Tremalzo e Bocca di Fobia
- Creatore Discussione nonnocarb
- Data di inizio
Sul garda ci sono andato nella notte dei tempi , correva l'anno 1993 e 1994 , ma avevo fatto i giri da malcesine , altissimo, torbole, non avevo preso in considerazione il versante da riva del garda.I posti sono bellissimi.....
Devo proprio cercare di tornare lassù sono proprio curioso di vedee cosa combino oggi con la mia full.
Ciao e continuate così......
... no, no...
potrei condividere certe frasi che ho collezionato dalla mia ragazza...Mirco doveva arrivare al ristorante alle 19.30, si presenta invece alle 20.30 e scende dall’auto con la maglietta ancora sudata e completo in goretex, quello che gli dirà la moglie rimarrà un segreto per sempre.
certo è che presentarsi in ristorante in tenuta da bici non ha prezzo
NB: complimentoni, gambe di tutto rispetto
certo è che presentarsi in ristorante in tenuta da bici non ha prezzo
Soprattutto pensando all'aroma di marmotta appena uscita dal letargo che ha l'abbigliamento tecnico dopo un giro di alcune ore....
Fatto ieri il tour fino al Tremalzo e il ritorno per il lago di Ledro; che dire?... posti meravigliosi e strafrequentati da bikers (mirabili le ciclabili). Ora finalmente posso dire di essere passato dove l'ha fatto anche nonnocarb.
PS:
Sapevo che il Garda è meta tedesca ma il rapporto tra loro e "noi" era veramente impietoso.
PS:
Sapevo che il Garda è meta tedesca ma il rapporto tra loro e "noi" era veramente impietoso.
Complimenti, io con un gruppo affiatato di amici e amiche biker ci siamo stati sabato, peccato per il tempo che con nuvole basse non ci ha fatto vedere gli splendidi paesaggi.
Abbiamo fatto la Vs stessa strada in salita x passo Tremalzo poi abbiamo avuto la malsana idea di scendere x il sentiero AC che arriverebbe a Pieve di Ledro
l'inizio della discesa bella, ma una volta entrati nel single track sul bosco il disastro... era praticamente impossibile fare più di 100 max 200mt in sella, piccole frane e torrenti d'acqua hanno reso quanto mai improvabile la discesa, morale sotto terra per aver bruciato quasi 800mt di dislivello a piedi o rischiando oltre modo ......
Abbiamo fatto la Vs stessa strada in salita x passo Tremalzo poi abbiamo avuto la malsana idea di scendere x il sentiero AC che arriverebbe a Pieve di Ledro
l'inizio della discesa bella, ma una volta entrati nel single track sul bosco il disastro... era praticamente impossibile fare più di 100 max 200mt in sella, piccole frane e torrenti d'acqua hanno reso quanto mai improvabile la discesa, morale sotto terra per aver bruciato quasi 800mt di dislivello a piedi o rischiando oltre modo ......
domenica abbiamo fatto l'itinerario da Vesio con salita al Tremalzo e discesa super tecnica (e spettacolare!) a Tremosine dalla Valle San Michele su un sentierino semi nascosto sotto una baita con del filo spinato attorno.. in effetti la discesa è abbastanza massacrante, non ce l'avreste fatta a fare anche la Bocca di Fobia!!
Cmq vi ammiro un casino io 80 km di un giro del genere non li reggerei tutti in un giorno!!
Cmq vi ammiro un casino io 80 km di un giro del genere non li reggerei tutti in un giorno!!
ci si può fermare al rifugio garda sul tremalzo oppure a vesio prima di risalire a bocca di Fobia o-o
Si sale su un bel sentiero largo fino a La Cocca, dopodichè il sentiero si stringe ma continua sempre a salire. Ogni tanto dobbiamo fare qualche pausa, i metri di dislivello si stanno accumulando e la fatica si fa sentire, una barretta, un po’ di frutta secca, sono le 15 e possiamo ripartire. Arriva adesso il tratto più spettacolare, un sentiero aereo in falsopiano
Sommo Nonno Carbonico,
ho bisogno di consultarti...
Qui i casi sono due:
-1 Probabilmente, percorrendo la salita per la Cocca, sentiero 218, devo aver sbagliato qualcosa io. La cosa è molto probabile visto che non avevo con me nessun gps ed ero pure sprovvisto di cartina (ho provato a comprarne una in 4 posti diversi, senza successo...). Io ho seguito il 218 fino alla Cocca, ed ho proseguito sempre per quel sentiero ignorando il 218 bis che deviava a dx.
Da li una mezz'ora di bosco che non mi ha creato particolari problemi. Ma dopo il bosco mi sono sciroppato, credo visto che non do mai troppa importanza al tempo, una mezz'ora abbondante di bici a spinta su per un sentiero a tratti molto impervio. Questo è andato anvanti fino ad uno scollinamento e poi di li toto ok fino alla malga Fobia dove, i cartelli con tanto di adesvo MTB forum mi hnno rincuorato...
La parte a spinta, ve la siete fatta anche voi? O è dovuto ad un mio probabile errore?
-2 caso...visto che in un posto dici che la salita della cocca è bellissima, hai un senso del bello un po' diverso dal mio :). anche se è vero, la salita, fino dove è strada bianca, è bellissima. Molto compatta e con la mia bici leggera è una goduria...
Un'altra domanda. La galleria bassa, quella della foto dell'anteprima...Io non l'ho mica trovata. Ne ho trovata 3 sul sentiero, splendido, che attraversa appeso al fianco della montagna. Ma quella bassa proprio non l'ho attraversata. Il che rafforza la mia idea d'essermi sbagliato, in qualche punto imprecisato..mah..
Ti ringrazio in anticipo per l'eventuale tempo che dedicherai ai miei quesiti.
Complimenti per i tuoi report. Sono una continua fonte di ispirazione
Sicuramente ti sei sbagliato, devi avere preso un sentiero che sale parallelo però dall'altra parte del costone, probabilmente si divide quando ci sono quei due tornantini da fare a spinta, le gallerie non le hai viste proprio per questo motivo. Facendo il sentiero giusto si spinge ben poco. La salita della Cocca la intendo bella fino al bivio per la Cocca o-o
Bah,,,
Inconvenienti di quando si gira alla cieca. Probably dovevo prendere il 218 bis per monte zenone. La strada bianca era quella giusta. quella che segna 3 ore e 4 per bocca di fobia.
Come ti dicevo, ho incontrato qualche galleria nel sentiero che attraversa in costa. Però quella bassa, che credevo essere più o meno in corrispondenza della Bocca di Fobia, proprio non l'ho incontrata. Ci dovrò tornare il prossimo weekend..
intanto complimentoni al sifaperdire Nonncarb
Conte: dobbiamo andarlo a fare ma per quello che mi riguarda in giornata la vedo dura durizzima
Beh, se lo facciamo in modo diverso in giornata si riesce. Io per esempio per evitare un pò di asfalto o fare meno dislivello farei la salita o da vesio e poi salita al Tremalzo da San Michele oppure avendo voglia pertire direttamente da Torbole/Riva e dopo aver fatto la sempre bellissima ponale salire al passo Rocchetta e da li tramite Passo Nota salire al Tremalzo per poi scendere alla malga Ciapa e da li prendere il sentiero 222 (New tremalzo) che porta a Malga Fobia e poi a Bocca di Fobia. Da qui discesa bella sulla strada che porta a passo Nota e ritorno tramite passo Rocchetta a Riva. Bel giro con tanti km, tanto dislivello e soprattutto tanto sterro.