........
Piuttosto capisco chi potendo fare il percorso quando vuole con condizioni migliori è rimasto a letto. .......
In realtà io non sono rimasto a letto. Ci ho sperato sino all'ultimo. A casa mia, a 12 km, pioveva ancor peggio. Sono comunque partito e arrivato ad Auronzo per vedere se lì era meglio. Vestito e pronto per partire col Domopak su casco e
scarpe e i guanti impermeabili.
Ma come avevo detto, se alla partenza avesse diluviato non sarei partito. E alla partenza diluviava
Della mia squadra non sono partiti in tre e sinceramente come biasimarli? la mia è stata una decisione dettata dal fatto che ogni anno mi preparo per una sola gara, quest'anno toccava alla 3epic e l'avrei fatta pure sotto la neve essendo il "MIO" giorno!
gli altri fanno parecchie gare all'anno, Domenica avrebbero corso una GF dalle mie parti e la prossima sarà la Val di Fassa. hanno preferito evitare ponderando bene i pro e i contro. sicuramente anche tu, con motivazioni simili o opposte, avrai fatto i tuoi calcoli ed hai deciso di non partecipare.
credo sia normale ora sentire un pò di amaro in bocca...ma che vuoi farci? passerà...
almeno i tuoi consigli hanno aiutato 'sto poveraccio ad arrivare vivo al traguardo!
La mia scelta l'ho spiegata. Io lì sono di casa. Conosco il percorso da anni, credo di essere stato uno dei primi a fare il Valòn in bici anni fa, ancora nella versione Hard che voi non conoscete. Credo 6/7 anni fa addirittura, quando in rete non ne esistevano recensioni nè nulla e la stessa gente del posto non sapeva se fosse ciclabile. Avevo una
Scott Scale 26. Facemmo con un amico (iscritto e non partente nemmeno lui) asfalto da Auronzo alle 3 Cime, poi giù per il valòn, su per il Carpi, giù a Misurina e ritorno da lì di nuovo per asfalto.
Da allora è diventato un must la salita al Carpi e la discesa dalle 3 Cime. Ogni anno una volta o due si faceva. Ho fatto il percorso più volte questa estate per l'imminenza della gara. Ho casa lì, lo rifarò ancora più volte in futuro ora che è più sistemato e godibile. Si avevo fatto della 3 Epic uno dei miei obiettivi stagionali. Obiettivo nel senso di farla bene. Il meteo così me l'ha rovinata. Anche partendo non l'avrei goduta come volevo. In futuro la rifarò scegliendomi il giorno e il meteo, anche se mi piacerebbe rifarla anche in gara....seppur il percorso sarà diverso almeno in parte. Faccio molte gare all'anno e non avevo questa bramosia di correre a tutti i costi. Questo è stato. anche se il rammarico, specie vedendo il meteo di 24 ore dopo resta.
Capisco anche che, specie per chi è venuto apposta prendendo alergo e facendo centinaia di km, il punto di vista era diverso e lo stimolo a partire era diverso. Però nessuno se l'è goduta come avrebbe meritato.
Io anche vorrei ringraziare qualcuno...
Massimo Panighel...
.......
Mi associo. Contro lo scetticismo di molti, lavoro ottimo per risvegliare una zona che avrebbe tanto da offrire e che spesso viene schiacciata dalla vicina Alto Adige più per mancanza di mentalità che per mancanza di risorse. Le risorse sono le montagne.
L'ho visto nei giorni precedenti, da solo, a piedi, salendo il Valòn una delle volte che io lo facevo scendendo, per controllare di persona lo stato dei lavori, mentre qui sul forum molti paventavano una sorta di Megavalanche.
L'ho rivisto nelle fasi concitate della partenza e poi nel casino dell'arrivo, con una calma (apparente?) e una pragmadicità nel fare le cose e dare retta a tutti che denotano un qualcuno sicuro del fatto suo e conscio di quel che va fatto. Poi qualcosa non è andato nel verso del tutto giusto, un pò di inevitabile concitazione e disservizi ci sono stati, specie nel prepartenza.....ma l'evoluzione meteo era un qualcosa di assolutamente imprevedibile. Non ho colto grandi altre problematiche, forse addirittura loro le avranno colte più dei protagonisti stessi e confido che le risolveranno. Personalmente il tratto xc finale lo avrei evitato, ancor più con quel meteo, penso si sia capito, allorchè ne parlai vedendolo. Ma penso sia stata una lezione a quelli che appena vedono asfalto, prendono l'orticaria, senza capire, che a volte il "bitume" è un "male" necessario.
Vabbè. Rimango ansioso di sapere quel che sarà nel 2016. Io ci sarò....salvo meteo avverso.