Transalp 2011
- Creatore Discussione the.mtb.biker
- Data di inizio
qualcuno ha notizie di 44x11? oggi c'hanno impiegato tantissimo tempo, sicuramente più del previsto rispetto ai tempi dei giorni scorsi.
sapete niente se hanno avuto problemi?
domani li attende una tappa megagalattica... fanes, cortina,cinque torri, averau... poi 20km di single track fino a alleghe!
sapete niente se hanno avuto problemi?
domani li attende una tappa megagalattica... fanes, cortina,cinque torri, averau... poi 20km di single track fino a alleghe!
qualcuno ha notizie di 44x11? oggi c'hanno impiegato tantissimo tempo, sicuramente più del previsto rispetto ai tempi dei giorni scorsi.
sapete niente se hanno avuto problemi?
domani li attende una tappa megagalattica... fanes, cortina,cinque torri, averau... poi 20km di single track fino a alleghe!
Sentito ieri ... la voce era buona...il morale ottimo
quinta tappa sospesa per neve!!!!
http://bike-festival.de.dedi1569.yo...f_biketransalp/hoehenprofile/2011/etappe5.pdf
ha piovuto tutta la notte e la mattina. in cima al fanes hanno trovato un poca di neve, poi ai 2400m dell'Averau si è scatenata una vera e propria bufera di neve. Strano, perchè circa 300m. più sotto, alle cinque torri, di neve neanche l'ombra:
http://www.dolomiti.org/ger/Cortina/cmet/cam5b.html
gli organizzatori hanno deciso di sospendere la tappa al secondo ristoro, ai 1700m della località cianzopè.
La Transalp deve quindi rinunciare al single track più lungo della sua storia, i 16km di picchiata fino a Caprile...
http://bike-festival.de.dedi1569.yo...f_biketransalp/hoehenprofile/2011/etappe5.pdf
ha piovuto tutta la notte e la mattina. in cima al fanes hanno trovato un poca di neve, poi ai 2400m dell'Averau si è scatenata una vera e propria bufera di neve. Strano, perchè circa 300m. più sotto, alle cinque torri, di neve neanche l'ombra:
http://www.dolomiti.org/ger/Cortina/cmet/cam5b.html
gli organizzatori hanno deciso di sospendere la tappa al secondo ristoro, ai 1700m della località cianzopè.
La Transalp deve quindi rinunciare al single track più lungo della sua storia, i 16km di picchiata fino a Caprile...
Vedo che alcuni biker erano ben attrezzati per fronteggiare il maltempo...
Qui la galleria di immagini: [url]https://picasaweb.google.com/115785378143024583890/BestOfMusch_Grau_1807#[/URL]
Mamma mia
pantaloni corti e solo manicotti...
le notizie in diretta sono "vivi,morti di freddo ma ora stiamo scongelando"
sarà stata dura sì....
Pioggia a dirotto in partenza, poi -1° sul Fanes, con neve negli ultimi due chilometri.
Verso Cortina aveva smesso, ma in cima all'Averau c'era neve e nebbia. Impossibile per i soccorsi agire in modo repentino, quindi tappa accorciata.
Per arrivare a Alleghe hanno fatto fare tutto asfalto, 6km di salita fino al falzarego, quindi 25km in discesa fino a alleghe... tanto per ibernarsi fino in fondo...
Qust'anno sarà anche stata l'edizione più bella di sempre, ma forse era l'anno giusto per non andarci!
Non so... bella sarà bella... ma leggendo e interpretando le classifiche, mi pare molto scorrevole e meno tecnica rispetto al passato.
I primi sono sempre arrivati in volata, con meno di 4 ore per ogni tappa...
I primi sono sempre arrivati in volata, con meno di 4 ore per ogni tappa...
Non so... bella sarà bella... ma leggendo e interpretando le classifiche, mi pare molto scorrevole e meno tecnica rispetto al passato.
I primi sono sempre arrivati in volata, con meno di 4 ore per ogni tappa...
"Bella" dal punto di vista paesaggistico.
comunque le tappe sono tutte sui 70-80km, e l'unica da 95 (Bressanone) era velocissima. Ce nè una da 122 dopodomani fino a Trento con il passo 5 croci, ma nel complesso anche questa è veloce.
Guardando le altimetrie, di tecnico inteso come single track/sentieri ce n'è un po' qua e un po' là... e oggi poi dovevano fare 17km di single track ma è saltato...
domani comunque sembra ci siano diverse difficoltà da superare, sia altimetricamente che tecnicamente... vedremo, ma si parla sempre comunque di 75km circa...
Si, le distanze hanno sempre quell'ordine di grandezza, un po' come in tutte le altre edizioni.
Ma quest'anno tutti tengono medie orarie più elevate. E i distacchi sono minimi.
Segno che il livello tecnico dei percorsi non è poi così elevato.
O sbaglio ??
Ma quest'anno tutti tengono medie orarie più elevate. E i distacchi sono minimi.
Segno che il livello tecnico dei percorsi non è poi così elevato.
O sbaglio ??
ciao a tutti,
a monte di pittoresche interpretazioni basate su statistiche, immagini, ricordi e commenti, mi farebbe piacere leggere le sensazioni di chi la sta percorrendo, tanto per non banalizzare la parola rispetto.
a monte di pittoresche interpretazioni basate su statistiche, immagini, ricordi e commenti, mi farebbe piacere leggere le sensazioni di chi la sta percorrendo, tanto per non banalizzare la parola rispetto.
Su www.marathonmtb.com fanno il report in inglese sia generale con i comunicati stampa che "dal di dentro" con una squadra (ormai diventata un singolo dopo San Vigilio). E stanotte hanno rubato 30 bici a Alleghe..
Ma sbaglio o te sei il compagno di 44x11?
Averne!! il problema è che ..non credo che chi sta facendola... sia tanto propenso a buttare tempo qui nel forum...
Comunque si fa per fare due chiacchiere altrimenti potremmo chiudere...
44x11 e il suo compagno (abraradam? correggimi se sbaglio...) arrivati anche oggi. circa 75km in.... 7ore e 23min....
era veramente tosta anche oggi!!! dalle foto, per fortuna bel tempo...
era veramente tosta anche oggi!!! dalle foto, per fortuna bel tempo...
ciao,
sono con 44x11 in questa pazza avventura. Per la cronaca ieri si è rotto il mignolo del piede sinistro (non in un incidente ciclistico) ma abbiamo deciso di continuare fino a Riva.
Questo il breve resoconto di oggi:
S.Martino di Castrozza - Trento, 122Km e 2560mt di dislivello
si preannuncia come la gara più lunga ma non molto impegnativa per dislivelli, un bel sole e belle persone ci accompagnano alla partenza.
Affronteremo il Passo Cinque Croci, temperatura prevista in quota 5 gradi, a Trento 25°.
Le prime discese fanno subito capire che non bisogna mai perdere la concentrazione anche se siamo alla settima tappa, qualche incidente di troppo è un chiaro invito alla prudenza. I primi strappi in salita rendono giustizia ad un dislivello comunque di tutto rispetto e dopo i primi 45 Km di discesa affrontiamo la prima vera salita che ci porterà al Passo Cinque Croci a 2020mt di altezza. Si sale in modo costante ma le gambe non ne vogliono sapere di girare, ogni buca, sasso o variazione di pendenza si trasforma in un ostacolo insidioso. Giungiamo esausti al passo sapendo che da qui in poi avremo altri 20Km di discesa e poi 25Km di strada ciclabile. Ci copriamo ed iniziamo la discesa che ben presto si rivela insidiosa per via del vento laterale e stanchezza accumulata.La parte restante si rivela molto scorrevole ma con temperature oramai sconosciute (25°!)Iniziamo a soffrire la posizione in sella, in piedi le gambe fanno male ma non abbiamo molte alternative.
Un'ultima montagna da scalare prima dell'arrivo a Trento, ultimi gel e barrette energetiche da consumare per affrontare la salita di 5Km che ci porterà al traguardo stanchi e soddisfatti per un nuovo avanzamento in classifica generale.
________________________________________
Tappa precedente
Alleghe-S.Martino di Castrozza 73Km, 3160mt di dislivello
iniziamo con un piccolo incidente domestico; Marco si è probabilmente fratturato il mignolo del piede sinistro ma decide di proseguire ugualmente.
Il tempo è finalmente bello, la tappa si preannuncia molto interessante per via delle numerose montagne che affronteremo e paesaggi che attraverseremo passando dalla Val Badia alla Val di Fassa.
Un caloroso pubblico saluta tutti i partenti e stimola a pedalre con impegno, affrontiamo così le prime salite decisi nonostante alcuni passaggi creino imbuti tra i corridori.
Il percorso si snoda tra single track e sterrati sottobosco che alternano salite estremamente ripide a discese impegnative che mettono a dura prova non solo i mezzi meccanici ma anche le forze residue.
Le prime tre vette (forcella Lagazzon, Passo S.Pellegrino, Passo Lusia) vengono superate nonostante il dito del piede fratturato, la stanchezza e lo spavento per un soccorso aereo ( tedesco fuoristrada, spalla rotta) ma la quarta e più temuta Passo Rolle riserverà alcune sorprese; il tempo si perturba inesorabilmente, il vento sale ed in poco tempo la grandine inizia a colpire, fortuna vuole che l'arrivo sia dietro l'angolo. Concludiamo con successo la sesta tappa, consapevoli di una bella prestazione.
----------
San Vigilio - Alleghe
la tappa di oggi prevedeva la partenza da S.Vigilio di Marebbe ad Alleghe, come preannunciato si parte con la pioggia e temperature molto basse, ci prepariamo a due passi dolomitici importanti; passo Limojoch e Cinque Torri. Le vette delle montagne innevate restituiscono paesaggi surreali per il periodo dell'anno.Procediamo tutti insieme in attesa della prima lunga salita;freddo pungente, pioggia, vento ..... e neve intorno ai 1900 mt non fanno presagire nulla di buono, le uniche energie arrivano dalla costante assunzione di gel energetici. Il primo passo si presenta totalmente innevato, alcuni ciclisti abbandonano la gara mentre non è difficile scorgere il totale scoramento sul volto di altri. Proseguiamo più per perdere quota e tornare a temperature sopra lo zero che per convinzione agonistica. Giunti a valle al ristoro ci comunicano che la tappa si concluderà anzitempo causa avverse condizioni meteo, tiriamo un sospiro di sollievo senza però rinunciare a single track nel fango a go-go.
sono con 44x11 in questa pazza avventura. Per la cronaca ieri si è rotto il mignolo del piede sinistro (non in un incidente ciclistico) ma abbiamo deciso di continuare fino a Riva.
Questo il breve resoconto di oggi:
S.Martino di Castrozza - Trento, 122Km e 2560mt di dislivello
si preannuncia come la gara più lunga ma non molto impegnativa per dislivelli, un bel sole e belle persone ci accompagnano alla partenza.
Affronteremo il Passo Cinque Croci, temperatura prevista in quota 5 gradi, a Trento 25°.
Le prime discese fanno subito capire che non bisogna mai perdere la concentrazione anche se siamo alla settima tappa, qualche incidente di troppo è un chiaro invito alla prudenza. I primi strappi in salita rendono giustizia ad un dislivello comunque di tutto rispetto e dopo i primi 45 Km di discesa affrontiamo la prima vera salita che ci porterà al Passo Cinque Croci a 2020mt di altezza. Si sale in modo costante ma le gambe non ne vogliono sapere di girare, ogni buca, sasso o variazione di pendenza si trasforma in un ostacolo insidioso. Giungiamo esausti al passo sapendo che da qui in poi avremo altri 20Km di discesa e poi 25Km di strada ciclabile. Ci copriamo ed iniziamo la discesa che ben presto si rivela insidiosa per via del vento laterale e stanchezza accumulata.La parte restante si rivela molto scorrevole ma con temperature oramai sconosciute (25°!)Iniziamo a soffrire la posizione in sella, in piedi le gambe fanno male ma non abbiamo molte alternative.
Un'ultima montagna da scalare prima dell'arrivo a Trento, ultimi gel e barrette energetiche da consumare per affrontare la salita di 5Km che ci porterà al traguardo stanchi e soddisfatti per un nuovo avanzamento in classifica generale.
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Tappa precedente
Alleghe-S.Martino di Castrozza 73Km, 3160mt di dislivello
iniziamo con un piccolo incidente domestico; Marco si è probabilmente fratturato il mignolo del piede sinistro ma decide di proseguire ugualmente.
Il tempo è finalmente bello, la tappa si preannuncia molto interessante per via delle numerose montagne che affronteremo e paesaggi che attraverseremo passando dalla Val Badia alla Val di Fassa.
Un caloroso pubblico saluta tutti i partenti e stimola a pedalre con impegno, affrontiamo così le prime salite decisi nonostante alcuni passaggi creino imbuti tra i corridori.
Il percorso si snoda tra single track e sterrati sottobosco che alternano salite estremamente ripide a discese impegnative che mettono a dura prova non solo i mezzi meccanici ma anche le forze residue.
Le prime tre vette (forcella Lagazzon, Passo S.Pellegrino, Passo Lusia) vengono superate nonostante il dito del piede fratturato, la stanchezza e lo spavento per un soccorso aereo ( tedesco fuoristrada, spalla rotta) ma la quarta e più temuta Passo Rolle riserverà alcune sorprese; il tempo si perturba inesorabilmente, il vento sale ed in poco tempo la grandine inizia a colpire, fortuna vuole che l'arrivo sia dietro l'angolo. Concludiamo con successo la sesta tappa, consapevoli di una bella prestazione.
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San Vigilio - Alleghe
la tappa di oggi prevedeva la partenza da S.Vigilio di Marebbe ad Alleghe, come preannunciato si parte con la pioggia e temperature molto basse, ci prepariamo a due passi dolomitici importanti; passo Limojoch e Cinque Torri. Le vette delle montagne innevate restituiscono paesaggi surreali per il periodo dell'anno.Procediamo tutti insieme in attesa della prima lunga salita;freddo pungente, pioggia, vento ..... e neve intorno ai 1900 mt non fanno presagire nulla di buono, le uniche energie arrivano dalla costante assunzione di gel energetici. Il primo passo si presenta totalmente innevato, alcuni ciclisti abbandonano la gara mentre non è difficile scorgere il totale scoramento sul volto di altri. Proseguiamo più per perdere quota e tornare a temperature sopra lo zero che per convinzione agonistica. Giunti a valle al ristoro ci comunicano che la tappa si concluderà anzitempo causa avverse condizioni meteo, tiriamo un sospiro di sollievo senza però rinunciare a single track nel fango a go-go.
ciao a tutti,
Trento - Riva del Garda , 76 Km e 2200 mt di dislivello.
Purtroppo anche oggi non sono mancati incidenti gravi tra cui probabilmente la Vallinotto a seguito di una caduta su discesa cementata.La giornata era iniziata come da standard, pioggia e valzer delle giacche-giacchette-manicotti e mantelline. I primi 14 Km di salita sono sotto la pioggia poi fortunatamente il tempo decide che è ora di smetterla ed una discreta temperatura ci accompagnerà fino a Riva del Garda. Giornata strana; alcuni la sfruttano per recuperare posizioni, altri solo per arrivare al traguardo. Cerchiamo di non prendere rischi eccessivi nelle discese (single track di svariati chilometri nel bosco tra radici, fango e sassi) mentre durante le tre salite proponiamo un ritmo elevato.
Classici "muri" spacca gambe si alternano a brevi tratti da 60Km/h. L'ultima parte del tracciato è anche il meno significativo; ciclabile che porta da Sarche a Riva (circa 25Km) accompagnati sempre da un forte vento contro. Arriviamo esausti ma con la nostra migliore prestazione giornaliera (113° team) a 124°team assoluto nella categoria Master. Un grazie rivolto al compagno 44x11 che ha tenuto duro nonostante un piede non in ordine ed i vari doloretti che inevitabilmente attaccano le "parti nascoste". Grace in qualità di massaggiatrice-cuoca e "ragazza di camper" e Goffredo (meglio conosciuto come Mr.G) meccanico di qualità cristallina e driver.
Alcune informazioni generali:
velocità max raggiunta:84Km/h durante la tappa Mayrhofen-Bressanone
pendenza massima incontrata:32% (maledetti)
il resoconto dettagliato arriverà con più calma!
Grazie a the mtb.biker e Nonnocarb per le dritte sulle tracce GPS.
Trento - Riva del Garda , 76 Km e 2200 mt di dislivello.
Purtroppo anche oggi non sono mancati incidenti gravi tra cui probabilmente la Vallinotto a seguito di una caduta su discesa cementata.La giornata era iniziata come da standard, pioggia e valzer delle giacche-giacchette-manicotti e mantelline. I primi 14 Km di salita sono sotto la pioggia poi fortunatamente il tempo decide che è ora di smetterla ed una discreta temperatura ci accompagnerà fino a Riva del Garda. Giornata strana; alcuni la sfruttano per recuperare posizioni, altri solo per arrivare al traguardo. Cerchiamo di non prendere rischi eccessivi nelle discese (single track di svariati chilometri nel bosco tra radici, fango e sassi) mentre durante le tre salite proponiamo un ritmo elevato.
Classici "muri" spacca gambe si alternano a brevi tratti da 60Km/h. L'ultima parte del tracciato è anche il meno significativo; ciclabile che porta da Sarche a Riva (circa 25Km) accompagnati sempre da un forte vento contro. Arriviamo esausti ma con la nostra migliore prestazione giornaliera (113° team) a 124°team assoluto nella categoria Master. Un grazie rivolto al compagno 44x11 che ha tenuto duro nonostante un piede non in ordine ed i vari doloretti che inevitabilmente attaccano le "parti nascoste". Grace in qualità di massaggiatrice-cuoca e "ragazza di camper" e Goffredo (meglio conosciuto come Mr.G) meccanico di qualità cristallina e driver.
Alcune informazioni generali:
velocità max raggiunta:84Km/h durante la tappa Mayrhofen-Bressanone
pendenza massima incontrata:32% (maledetti)
il resoconto dettagliato arriverà con più calma!
Grazie a the mtb.biker e Nonnocarb per le dritte sulle tracce GPS.
io oggi ho ricevuto un sms con una foto che indossando una certa divisa nulla è impossibile
. complimentissimi