Buongiorno a tutti!!
Da un mese pedalo sulla nuova Cannondale Scalpel SE 1 mis M .
Per 2 anni ho pedalato con una Cannondale Habit Carbon 3.
Differenze... peso ... la scalpel pesa 11 kg la Habit quasi 16
Rapporti... Scalpel corona da 32 - 10/51 , HABIT 30 - 10/50
Ci sono pro e cotro e ancora non riesco a capire dove devo spingermi di più. Premesso che sono una donna di 52 anni, in forma.. ma con problemi di cartilagini alle ginocchia dovute ai tanti anni di agonismo nel basket e ai tanti infortuni.
Amo pedalare agile e amo le salite. Vivo nell'altogarda... le mie uscite sono sempre un 0/1000 metri di dislivello , spesso con salite corte e ripide. Il giro classico dietro casa è una salita di 8 km che fa 0/1100 metri. Questo lo considero il "toccata e fuga" ... ho un ora e mezza di tempo... pedalo li. Ho più tempo... il dislivello è sempre quello ma mi allontano da casa aggiungendo pianura .
Con la Habit ho sfidato le salite su cemento più dure... senza problemi.
Con la scalpel sto provando le stesse salite... ma lo sforzo è diverso. Spingo di più ... abbasso i tempi... ma la pedalata è diversa.
Non devo fare gare di cross country .. non è prioritario dover spingere rapporti in pianura... la mia priorità è la salita. Ho scelto questa bici per la salita e vorrei pedalare al meglio.
Sono dubbiosa. Tengo la 32 ... e abituo le gambe a uno sforzo diverso... o metto la 30 e ho un po' di respiro sulle salite in cemento più dure?
Se qualcuno conosce la zona dell'altogarda.. la salita che amo di più è andare a Punta Larici . Finita la Ponale, Da Pregasina partono 3 pezzi di cemento da togliere il fiato... che con la Habit da 16 kg pedalavo tutti in sella. I non atleti con monocorona di solito scendono e spingono.
C'è la salita di Padaro... o San Pietro.
Cosa faccio?
Grazie
Zila
Da un mese pedalo sulla nuova Cannondale Scalpel SE 1 mis M .
Per 2 anni ho pedalato con una Cannondale Habit Carbon 3.
Differenze... peso ... la scalpel pesa 11 kg la Habit quasi 16
Rapporti... Scalpel corona da 32 - 10/51 , HABIT 30 - 10/50
Ci sono pro e cotro e ancora non riesco a capire dove devo spingermi di più. Premesso che sono una donna di 52 anni, in forma.. ma con problemi di cartilagini alle ginocchia dovute ai tanti anni di agonismo nel basket e ai tanti infortuni.
Amo pedalare agile e amo le salite. Vivo nell'altogarda... le mie uscite sono sempre un 0/1000 metri di dislivello , spesso con salite corte e ripide. Il giro classico dietro casa è una salita di 8 km che fa 0/1100 metri. Questo lo considero il "toccata e fuga" ... ho un ora e mezza di tempo... pedalo li. Ho più tempo... il dislivello è sempre quello ma mi allontano da casa aggiungendo pianura .
Con la Habit ho sfidato le salite su cemento più dure... senza problemi.
Con la scalpel sto provando le stesse salite... ma lo sforzo è diverso. Spingo di più ... abbasso i tempi... ma la pedalata è diversa.
Non devo fare gare di cross country .. non è prioritario dover spingere rapporti in pianura... la mia priorità è la salita. Ho scelto questa bici per la salita e vorrei pedalare al meglio.
Sono dubbiosa. Tengo la 32 ... e abituo le gambe a uno sforzo diverso... o metto la 30 e ho un po' di respiro sulle salite in cemento più dure?
Se qualcuno conosce la zona dell'altogarda.. la salita che amo di più è andare a Punta Larici . Finita la Ponale, Da Pregasina partono 3 pezzi di cemento da togliere il fiato... che con la Habit da 16 kg pedalavo tutti in sella. I non atleti con monocorona di solito scendono e spingono.
C'è la salita di Padaro... o San Pietro.
Cosa faccio?
Grazie
Zila