diciamo che, a meno ke nn sia molto ripida la strada, sui tornantini non arrivi a girare bloccando il post perchè non hai abbastanza velocità, quindi o copi o alzi il post, o tutte e due assieme!
Tornanti sterrati
- Creatore Discussione John Moses Browning
- Data di inizio
diciamo che, a meno ke nn sia molto ripida la strada, sui tornantini non arrivi a girare bloccando il post perchè non hai abbastanza velocità, quindi o copi o alzi il post, o tutte e due assieme!
Ecco .... io è proprio questo che volevo chiedere ...
I tornantini stretti ....
Quelli veramente stretti , ma come si fanno ?
Io ho un pò di problemi su questo genere di percorsi e spesso finisco per fermarmi girarmi a mano la bici sotto il sedere e ripartire nella direzione giusta .... ma mi vergogno un pò ...
( C'è qualcuno che sa spiegare bene la tecnica giusta ???
Parliamo di percorsi così fatti :
Diagonale in single track non particolarmente ripida (al limite con un pò di contropendenza) poi tornantino stretto in cui per un attimo sei lungo la linea di massima pendenza e poi nuova diagonale in single track quasi pianeggiante. La curva ovviamente è quasi un 180° perfetto .
In pratica è come la classica curva con gli sci al bordo di una pista nera, solo che quella la so fare bene , questa con la bici .... NO ... !!!
innanzitutto devi azzeccare la traiettoria giusta, ma su questo non posso aiutarti, in linea di massima devi percorrere la + lineare possibile.
poi devi sfruttare il massimo angolo di sterzata della bici senza però andare in sottosterzo ed infine devi giocare col peso spostandolo in fuorisella sia indietro che di lato.
Il mio consiglio è guardarti qualche video dei vertriders!
ciao
poi devi sfruttare il massimo angolo di sterzata della bici senza però andare in sottosterzo ed infine devi giocare col peso spostandolo in fuorisella sia indietro che di lato.
Il mio consiglio è guardarti qualche video dei vertriders!
ciao
Il mio problema principale é :
riuscire a passare a bassa velocità (quasi supplesse) dalla prima diagonale alla massima pendenza .... ecco questa è la cosa che mi viene più difficile .
riuscire a passare a bassa velocità (quasi supplesse) dalla prima diagonale alla massima pendenza .... ecco questa è la cosa che mi viene più difficile .
Il tema "tornantini stretti" viene già affrontato qui:
http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=57404
ed anche qui:
http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=51629
http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=57404
ed anche qui:
http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=51629
1 Grazie
2 Non è che facessi niente per spaventarli, ma spesso uscendo appunto da un tornante mi trovavo di fronte un'allegra comitiva di persone che salivano occupando l'intera carreggiata, che è larga almeno 3 metri e ci passano pure le auto, io mi tiravo tutto a destra e di solito partiva qualche urletto da parte delle signore, mentre io passavo dicendo ciao a tutti. Che avrei dovuto fare di più? Montare il campanello? :-x
una curva di tre metri di larghezza non è un tornante, è una strada. Io sono contro qualsiasi tipo di derapata perché non fanno altro che rovinare il terreno. In secondo luogo, il pedone come vuole l'etica della mtb, ha la precedenza, soprattutto su styrade larghe come quelle che percorri tu. se poi sono anche in comitiva è giusto far capire che il mtb biker non sono dei conghiali.
tornando al tema, i tornanti, quelli stretti voglio dire, dove ci sta giusto la bici e a volte nemmeno quella, a me hanno insegnato a farli così: peso all'esterno del tornante e bici tutta piegata all'interno. Saper dosare il freno davanti è importante nel senso che serve per far scorrere la bici o fermarla e restare in surplace per dare un colpo di pedale quando si è ristabilito l'equilibrio ottimale.
però ci sono altri che piegano altrettanto bene mettendo il peso all'interno e la bici all'esterno. secondo me però questo è meno valido perché tende a farti cadere all'interno del tornante. Forse come dicono altri è questione di come uno si è abituato
ciao
come dice il buon Roberbi peso all'esterno e indietro ,bici all'interno è come sugli sci
se si inclina la bici all'esterno si allarga la curva e con il peso all'interno sei obbligato a mettere il piede a terra ke x ki sa andare è un peccato mortale
logicamente non mi riferisco al dh dove la cosa è differente ma a quei bei sentierini di montagna con quei bei tornantini dove la mtb gira a malapena dove la soddisfazione di farli a ZERO è mega
si può anke provare in cortile x vedere le differenze di raggio tra i due modi
se si inclina la bici all'esterno si allarga la curva e con il peso all'interno sei obbligato a mettere il piede a terra ke x ki sa andare è un peccato mortale
logicamente non mi riferisco al dh dove la cosa è differente ma a quei bei sentierini di montagna con quei bei tornantini dove la mtb gira a malapena dove la soddisfazione di farli a ZERO è mega
si può anke provare in cortile x vedere le differenze di raggio tra i due modi
O questa poi! Ma i marciapiedi un servono pe' fa da trampolini ai salti? Un sarà per questo che la vigilessa l'altro giorno mi veniva dietro col blocchetto? M'ero illuso che volesse il numero del cellulare per invitarmi a cena. M'hai dato due delusioni in un minuto.
( P.S. ma se metto il campanello ci posso saltà dai marciapiedi?
Ciao T.
O questa poi! Ma i marciapiedi un servono pe' fa da trampolini ai salti? Un sarà per questo che la vigilessa l'altro giorno mi veniva dietro col blocchetto? M'ero illuso che volesse il numero del cellulare per invitarmi a cena. M'hai dato due delusioni in un minuto.
Se ci fossero state le vigilesse che ci sono a Siena l'illusione te la saresti risparmiata, vai... certe ghigne che le intenzioni non sono equivocabili...
Solo in monoruota, però...
Staccare il piede interno facendo perdere aderenza al posteriore...........la ruota in poerdita di aderenza viaggia alla stessa velocità a cui stavi andando (quasi)...........sbandata controllata.
Si, intendiamoci, ci aiuta molto la pendenza, altrimenti ti attacchi................
vi voglio vedere a derapare in quei tornantini di montagna dove sei incassato o dove sono talmente stretti ke ti sembra di avvitarti su te stesso o dove la pendenza è talmente tanta ke ti devi smerigliare il sedere con la ruota dietro
e poi se derapano tutti nel giro di poco tempo ci verra fuori uno scavo e come succedeva nel trial dopo un po' non si passa più
e poi se derapano tutti nel giro di poco tempo ci verra fuori uno scavo e come succedeva nel trial dopo un po' non si passa più
In quella situazione la pendenza è d'aiuto dal punto di vista derapata, anche se più che una derapata in senso stretto talvolta si tratta di scendere con la ruota post bloccata. Se invece la pendenza è ridotta, ed i tornantini molto stretti ed in sequenza, sono d'accordo con te che c'è poco da derapare.
fondamentale è mantenere l'equilibrio col freno anteriore e nel frattempo pedalare, per mantenere sempre la bici pronta a ripartire e non bloccarsi a metà! Anch'io preferisco non derapare ma sollevare leggermente il posteriore.... anche se quando la pendenza è tanto meglio lasciarlo a terra e strisciare perchè se perdi l'equilibrio fai la mezza nella valle davanti a te.... sperando in qualche albero da abbracciare!!!!
ciao
ciao