Ebbene sì, mi sono da poco iscritto in questo Foro nonchè da altrettanto poco sono biga-munito, e già sono ad aprire un post in questa sezione......
Mercoledì 7 Aprile alla fine del mio quarto giretto (uno alla settimana) di 30 km. con la biga nuova del compleanno (Cube AMS 125 Rx Comp 2010), proprio dietro casa a 500 mt. da essa, mi è venuta la malsana idea di impennare. Per un pò tutto ok, senonché, come spesso capita, ho dato una pedalata troppo potente per tirarla su e mi sono ribaltato all'indietro. Il problema è stato che ero agganciato ai pedali e non me ne ero ricordato quindi invece di cadere all'indietro mi sono sbilanciato sulla sinistra cadendo appunto sul lato sinistro.
I piedi si sono sganciati all'ultimo momento senza avere la possibilità di governarli cosicché il sinistro è andato ad impattare sull'asfalto con il dorso interno mentre con tutto il corpo andavo dalla parte opposta.
Risultato: mi sono trovato per terra con le gambe dritte ma col piede sdraiato sulla sinistra di 90 gradi con l'osso che sporgeva dalla salopette (senza però uscire dalla carne, fortunatamente).
Portato al pronto soccorso, le lastre hanno fatto vedere il danno: FRATTURA PLURIFRAMMENTATA EPSOSTA. In pratica si è rotta la tibia in quattro parti, ci sono delle crepe nelle caviglia e si è "scollato" il perone.
Venerdì 9 Aprile sono stato operato: in un'ora e mezza di operazione mi hanno messo una staffa lunga 22 cm. con 6 viti e chiuso tutto con 30 punti metallici.
Sono stato ingessato "a doccia" (solo una specie di mezzo guscio a 'L' messo dietro tenuto con fasciatura)
Ieri 20 Maggio (oramai l'altro ieri), dopo 40 giorni ho fatto la prima lastra di controllo.
Per quanto riguarda le ossa sembra che vada tutto bene anche se è ancora un po' presto per vedere il callo.
Quello che invece preoccupa un po' è lo stato del piede che è ancora gonfio come una zampogna.
Il dottore mi ha fatto rifare il gesso e questa volta me lo hanno fatto completo con il piede perfettamente a 90° anche perchè il gesso di prima si era oramai rotto. Vuole vedere se a tenerlo perfettamente immobilizzato scende un po' il gonfiore.
Pare siano problemi di circolazione. Eppure mi faccio le punture di eparina nella pancia tutte le sere da quando mi hanno dimesso il 12 Aprile.......
Qui sotto due fotine:
Fasciatura pre operatoria
Fotoradiografie
Dopo operazione:
Gesso
Questo è il piede dopo 40 giorni:
E questo è quanto ho combinato in 120 km. di biga.....
Mercoledì 7 Aprile alla fine del mio quarto giretto (uno alla settimana) di 30 km. con la biga nuova del compleanno (Cube AMS 125 Rx Comp 2010), proprio dietro casa a 500 mt. da essa, mi è venuta la malsana idea di impennare. Per un pò tutto ok, senonché, come spesso capita, ho dato una pedalata troppo potente per tirarla su e mi sono ribaltato all'indietro. Il problema è stato che ero agganciato ai pedali e non me ne ero ricordato quindi invece di cadere all'indietro mi sono sbilanciato sulla sinistra cadendo appunto sul lato sinistro.
I piedi si sono sganciati all'ultimo momento senza avere la possibilità di governarli cosicché il sinistro è andato ad impattare sull'asfalto con il dorso interno mentre con tutto il corpo andavo dalla parte opposta.
Risultato: mi sono trovato per terra con le gambe dritte ma col piede sdraiato sulla sinistra di 90 gradi con l'osso che sporgeva dalla salopette (senza però uscire dalla carne, fortunatamente).
Portato al pronto soccorso, le lastre hanno fatto vedere il danno: FRATTURA PLURIFRAMMENTATA EPSOSTA. In pratica si è rotta la tibia in quattro parti, ci sono delle crepe nelle caviglia e si è "scollato" il perone.
Venerdì 9 Aprile sono stato operato: in un'ora e mezza di operazione mi hanno messo una staffa lunga 22 cm. con 6 viti e chiuso tutto con 30 punti metallici.
Sono stato ingessato "a doccia" (solo una specie di mezzo guscio a 'L' messo dietro tenuto con fasciatura)
Ieri 20 Maggio (oramai l'altro ieri), dopo 40 giorni ho fatto la prima lastra di controllo.
Per quanto riguarda le ossa sembra che vada tutto bene anche se è ancora un po' presto per vedere il callo.
Quello che invece preoccupa un po' è lo stato del piede che è ancora gonfio come una zampogna.
Il dottore mi ha fatto rifare il gesso e questa volta me lo hanno fatto completo con il piede perfettamente a 90° anche perchè il gesso di prima si era oramai rotto. Vuole vedere se a tenerlo perfettamente immobilizzato scende un po' il gonfiore.
Pare siano problemi di circolazione. Eppure mi faccio le punture di eparina nella pancia tutte le sere da quando mi hanno dimesso il 12 Aprile.......
Qui sotto due fotine:
Fasciatura pre operatoria
Fotoradiografie
Dopo operazione:
Gesso
Questo è il piede dopo 40 giorni:
E questo è quanto ho combinato in 120 km. di biga.....