Thread ufficiale della Valcava

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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marciapic

Biker popularis
Non è male, è un mix di sentieri e sterrate con qualche passaggio un po' più tecnico soprattutto verso sottocornola e soprattutto è l'unica che ho trovato per evitare l'asfalto!😂
sarebbe interessante provare anche l'altra proposta sopra ma servirebbe una traccia.
 

brucobrusco

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lecco
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Non ho tracce.. Praticamente attraversi tutto il paese ed arrivi sulla strada, percorri il vialone in piano,prima curva a destra, continui su asfalto in piano,sulla curVa a sinistra se vai a destra trovi il sentiero.

Invece se alla prima curva stai sulla sinistra trovi un sentiero che si ricollega a quello che dice marciapic,in pratica arrivi qualche metro sopra la cementatA che poi porta a sopracornola.
 

lucabi

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Ciao a tutti,
Domenica sono sceso dal sentiero CAI 808 ovvero Coldara-Colpedrino (toppando la svolta e finendo sull'asfalto) e Colpedrino-Opreno.
Quelli che amano fare questa mulattiera, lamentano che passato il ponte sul Sommaschio l'ultimo km diventa un comodo e dolce tratturo.
Ho trovato in mappa una variante comunale abbandonata da decenni e sconosciuta anche ai bikers, l'ho pulita e questa domenica l'ho collaudata. colpedrì_perlupario.jpg
Parte 100 metri prima del ponte di arrivo e (resta sulla riva opposta del Sommaschio) permette di fare una unica discesa da Colpedrino a Perlupario cioè al ristorante L'atterraggio.
Facile da individuare: inizia esattamente dove comincia la staccionata (km 15 nella mappa), ho inciso una freccia sul tronco di sinistra
La traccia è coperta dalle foglie ma osservando si intuisce bene da subito, va a mezza costa nella faggeta e poi con dei tornantini arriva al fondovalle (fondo liscio e comunque possibilità di creare varianti), qui la mulattiera prosegue frontale vs sinistra, ora si allarga ed ha parti di muro a secco permettendo di leggere bene la traccia e mollare i freni (il fondo è regolare); incrocia il Forsèla-Opreno dove di fronte prosegue la conosciuta discesa per Perlupario, parecchio disintegrata nella zona del tornante.
E' divertente e flow, raddoppia la discesa senza soluzione di continuità, manca solo da pulire il fondo col passaggio.
Mi farebbe piacere vederla utilizzata.
 
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lucabi

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Come ho risposto su "enduristi meratesi e limitrofi" ritengo più corretto postare qui.
Si parlava di intercettare discese enduro da Valcava senza dover arrivare faticosamente in vetta.
Visto che sabato pioveva brutalmente, ho tirato insieme le tracce.

La classica discesa "Funivia" si intercetta al paesino di Coldara, la foto è fatta proprio alla svolta e Coldara (indicazioni agriturismo) è sulla sella erbosa in fondo.
coldara.jpg

immagine.jpg

Blu Coldara Torre de Busi: è il "Funivia" e passa fra le case, è sentiero abbastanza scorrevole fin quasi a Foppa (la cascina sulla sella sottostante) e poi ha lunghi tratti a scalinata in pietra. Arrivati alle case di Bratta trovate la svolta indicata prima della casa a sn mentre volutamente la traccia supera la casa perchè dietro c'è una variantina con salti e toboga che merita. Dopo i successivi tornanti svoltare nel sentiero di sn (per evitare bitume), pedalando a mezza costa porta ad una bella discesa su Camartinone, da Torre poi si prende la scalinata proseguendo la discesa fino a S.Michele ed al provinciale.
(Bratta è anche raggiungibile brevemente dalla mulattiera che parte dal sagrato della chiesa di Pièa S.Marco).

Rossa Foppa Opreno: l'incrocio sul Funivia è indicato da una grande stele di granito. è bello cattivo specie sul finale della uccellaia, forse di questi descritti il più DH. Poi scendendo su asfalto fra i tornanti si trovano i tratti della vecchia mulattiera che con un breve ma difficile snake porta alla vallata di Celana.

Poco avanti a Coldara c'è l'agriturismo omonimo (si mangia anche bene), dove partono 2 sentieri (indicati).

Rosa Coldara Foppa: scende vs destra nei prati, l'ho fatto 1 volta a piedi salendo in gruppo, non l'ho memorizzato bene ma mi pare tendente al DH; scende girando attorno al Pizzo Pec da est finendo sul sentiero Colpedrì-Foppa, svoltando a ds una pedalata a mezza costa congiunge al Funivia.

Verde Coldara Perlupario: è un traversone che porta a Colpedrino, pianeggiante con 4-5 roccette da superare a piedi con discesa solo verso la fine, attenzione dopo le prime cascine di svoltare a ds in discesa. Lo indico come traccia principale solo perchè tecnicamente è il meno impegnativo e quindi per quasi tutti.
Arrivati a Colpedrì parte un altro sentiero classico ovvero la mulattiera di Opreno che io ho volutamente utilizzata solo in parte. Ho saltato la prima parte troppo "gradinosa" scegliendo un sentiero poco conosciuto ma bello scorrevole. In partenza sembra una banale traccia nel prato ma poi è ampio e pianeggiante, si svolta a sn in discesa passando sotto un rudere e scorrevole e veloce arriva sull'Opreno, questo si percorre fino a dove comincia la staccionata in legno per svoltare prima a sn nella faggeta (sentiero poco evidente) per proseguire con unica discesa fino alla vallata di Celana incrociando il Forsèla-Opreno. La faggeta è ben pulita e offre parecchi spunti freeride.

Gialla Colpedrì Forsèla Cà Zucchetti: si prende nel prato la discesa per Opreno dove troviamo gradoni e tornantini stretti e tracce freeride per evitarli; arrivati all'unica cascina che si trova sul percorso si svolta a sn nel prato e dopo 20m si vede chiaramente il discesone, si bypassa un albero caduto e poi alterna tratti pedalati e discese intervallate da 3-4 salti su roccia impegnativi. Si congiunge al Ciocallo-Forsèla (chiamato Palestra) di cui si fa un breve ma tosto assaggio.
Alla chiesina di Forsèla (a ds si va a Opreno intercettando la traccia blu) una breve pedalata sulla cementata di fronte porta alla svolta a sn per Gronfaleggio e si ricomincia la discesa, dopo la cascina abbandonare la discesa andando diritti sul crinale nel bosco pulito, si arriva sopra al ponte della Tisa e prendendo poi il sottostante sentiero di sn che porta alla vallata di Celana con una discesa bella tecnica da non sottovalutare.
Mi risulta che un bravo freerider qui abbia un conto in sospeso...

Ovviamente ognuno è responsabile per sé stesso...
 

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brucobrusco

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Se qualcuno fosse interessato martedì pomeriggio alle 14.30 circa parto dalla casetta dell'acqua di san Gottardo per fare 823 + "la frana" sulla corna martinella
 

lazzaro54

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sabato o domenica sarei intenzionato a fare un giro in Valcava. Dato che come ultima discesa farei la direttissima del video di Pagui che porta a Carenno, mi sapreste dire da lì come arrivare a Calolziocorte tramite sentiero o perlomeno sterrate?

dalle mappe sembra che ce ne siano 2, uno che porta verso Foppenico e un altro verso Oneta. Mi sapete dire come sono messi e se sono fattibili e qualche indicazione di come imboccarli? Grazie
 

lucabi

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sabato o domenica sarei intenzionato a fare un giro in Valcava. Dato che come ultima discesa farei la direttissima del video di Pagui che porta a Carenno, mi sapreste dire da lì come arrivare a Calolziocorte tramite sentiero o perlomeno sterrate?

dalle mappe sembra che ce ne siano 2, uno che porta verso Foppenico e un altro verso Oneta. Mi sapete dire come sono messi e se sono fattibili e qualche indicazione di come imboccarli? Grazie

Non so quale video ma la "direttissima" dovrebbe essere la Pertùs-Carenno via Boccio.
Vs Foppenico (cai 812):
scendi a valle del paese in prossimità del semaforo (non quello nella strettoia), prendi la strada che va in piano vs sud e svolti subito a ds dopo il lavatoio. fino a Moioli è una mulattiera, poi asfalto e scalinata e fa un ultimo tratto sterrato fino a Lorentino, attraversi il ponte sul Serta e a ds in breve salita scendi (v. Albenza) a Foppenico (località Serta) ma è una cementata. io arrivando a Moioli preferisco girare a sn sopra il lavatoio (sembra ingresso privato ma si vede a monte della casa il sentiero comunale) e attraversando la forra del Serta mi congiungo con la Sopracornola-Lorentino, arrivo in piazzetta e a ds della Osteria il vicolo mi riporta sulla cementata che scende a Foppenico.
Vs Oneta (cai 802):
in piazza chiesa prendi il vicolo a fianco del tabacchi (transenne) e poi prosegui sulla strada (v. Manzoni) in piano che attraversa vs nord il paese, a ds-diritto vedrai una salita (via Fontanella) e a fianco la mulattiera in salita che porta a Fontanella ed è un bel sentiero. a Fontanella devi attraversare la cascina o girargli intorno in senso orario (pare che un fenomeno abbia chiuso il passaggio), giri a nord fino a trovare un casottino-acquedotto e riparte il sentiero per Erola, poi scende a Oneta ma è mulattiera semi rifatta a cemento. a Oneta attraversi diritto le case vs valle e a sn riprende la mulattiera per Rossino ma è tutta cementata. All'asfalto stop a sn in salita per 30m e entri a ds nel sottoportico svoltando sempre in discesa, è pavimentato fino a La Cà, entri nel paesino, scaletta di sn e arrivi all'asfalto dove frontalmente riparte la mulattiera per Foppenico. Da evitare la variante Rossino-Calolzio in quanto molto asfalto e qualche scaletta pericolosa perché arriva diretta su asfalto nelle curve.
La zona fra Carenno e Calolzio è molto urbanizzata e rimane poco di sterrato...

Ti allego le tracce dei 2 sentieri, partono dal famoso "Convento", per completezza di informazione:
l'812 è chiamato "sentiero dei muratori" perché ci salivano a prendere una pietra calcarea ottima come intonaco, è bello cattivo e scivoloso nella zona finale sopra alla chiesa dei morti;
l'802 non è propriamente ciclabile....

Divertiti, ciao
 

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