no, il terreno era secco ma scivoloso (una specie di pietriglio molto fine); i miei compari non hanno avuto grossi problemi, direi che è proprio inesperienza. Forse devo avere un po' più di fiducia nell'anteriore e frenare un po' di più con quello. Forse sono anche troppo avanti? boh
Mi sono perso la storia del codice ammo: qual è il problema?
le 29" hanno tanta trazione, sia in salita dove la gomma può scappare, sia in frenata.. cercati una strada col ghiaino fine, la classica strada bianca in discesa,zeppa di tornantini. impara a "staccare" arrivando a cannone e frenando più tardi possibile senza arrivare lungo,senza perdere la linea e cacciandola dentro di corpo nello stretto.. ricorda che la staccatona la fa l'anteriore(strizzalo), ma aiutati tenendo un filino pinzato anche il posteriore (appena la ruora tocca terra). Quando la bici la cacci dentro "libera" pian piano l'anteriore e aiutati a stare dentro di posteriore.. poco posteriore, sgommare ti servira poco e se la traiettoria è giusta non ti servirà neanche.. anzi perderai velocità in uscita. La 29" guidala "tonda" e sfrutta sul dritto la sua grande staccata. Non cercare subito la "corda" (l'interno curva) ma cerca di pennellarla tenendo velocità in uscita. Per far questo devi fidarti dell'anteriore, il buon uso dei
freni bilancerà il tutto. Pinza fortissimo all'inizio, da lottare per tener attaccata la ruota posteriore al terreno, stai dolce sui comandi e appena "pennelli"l'entrata molla man mano l'anteriore ma sostienila col posteriore (poco). Il posteriore un poco tirato ti aiuterà a chiudere la traiettoria e alleggerendo per poi eliminare l'anteriore in percorrenza curva, scaricherai la forcella evitando di fregarti l'escursione utile e anche evitando che il davanti "ti si chiuda", finendo sicuramente per terra.. quando "stacchi" forte tieni il peso per il primo momento di pinzata bello intermedio e quando senti che la forcella va quasi a pacco, sposta il peso indietro semisedendoti sulla sella, per poi prima di entrare in curva e prendere la corda, rispostare il peso verso l'anteriore per sostenerlo e proiettando lo sguardo e la testa verso la direzione voluta,in una danza di avvitamento le spalle,il bacino e i piedi seguiranno il tuo collo verso l'interno curva, la bici costretta dal tuo gesto entrerà come un fulmine. Molti fanno l'errore di non seguire le curve con i pedali.. il pedale interno alla curva sta in alto.. non bloccato centralmente come certi fanno, spostando davanti la loro "gamba buona". Dobbiamo essere dinamici e voraci di curve. Fidati del tuo anteriore, 3\4 della guida la fai li. Strupralo, vai oltre e se serve vai per terra per capir fin dove puoi spingerti. Trovati una strada bianca in discesa e forza la staccata e l'ingresso. Morale: 1-stacca come un dannato col peso centrale, da centrale cerca di avambraccio e di gamba la spinta verso la ruota post per tener il posteriore attaccato ma anche se il posteriore è in aria tieni il freno dietro pinzato di un niente, appena atterrerai ti aiuterà a stare in linea bilanciando il tutto. 2- dopo la decellerazione fortissima, cacciala dentro mollando piano l'anteriore(più inclini e più molli fino a scaricarlo completamente) e giocando con il posteriore.. se ci stai molla pian piano anche quello se vedi che sei largo pinza dolcemente. Il posteriore è meglio tenerlo sempre un pelo in uscita, ti aiuterà a chiudere la curva.. sgommare serve a poco, sopprattutto con la 29" che deve tenere una certa velocità e rotondità a centro curva. 3- quando sei dentro alla curva(oramai senza freno anteriore ,con la forcella scaricata dalla forza frenante e solo compressa dall'inerzia e dal peso del tuo corpo che lo carica) non guardare la ruota davanti a te, guarda l'orizzonte dell'uscita curva. Seguilo col collo come fa un rapace con la sua preda, fidati del tuo ingresso e della tua gomma davanti, le tue spalle seguiranno il tuo collo arrotandosi verso l'interno, il peso del tuo corpo si scaricherà sul manubrio e si porterà dietro il tuo bacino, arrotando anche le tue ginocchia e i tuoi piedi sui pedali.. quello interno sarà alto e in base alla tua linea o un pò prima o un pò dopo anche il freno posteriore non avrà più senso..(la curva perfetta è quella dove sia anteriore,sia posteriore partono per un momento verso l'uscita, tenendoti dentro la tua linea e proiettandoti in avanti e fuori curva). Sarai pronto a stabilizzarti di nuovo pedalando in uno scatto feroce verso una nuova staccata che ti riporterà dentro una nuova curva. 4- quando esci dalla curva il tuo sguardo e la tua testa staranno già attaccando un nuovo ingresso, pronti ad inserirsi in una nuova linea, mentre il pedale interno si alza e il freno anteriore pinza a fuoco per ripetere la "danza". Senza l'anteriore sei senza controllo. Ti limiterai a stare "sopra" la bici invece che in "mezzo".
Devi entrare in simbiosi con lei diventando metallo.
Trovati una strada bianca in discesa piena di curvette strette e stupide, tipo quelle di una passeggiata o quelle per scendere a mare.. forza le staccate e gli ingressi fino a perdere quasi l'anteriore. Impara a tenere una linea veloce in ingresso-percorrenza-uscita. Sdraia la bici, se il gesto atletico lo esegui bene, neanche ti immagini quanto possa tenere prima di "chiudere" lo sterzo e farti ritrovare col mento per terra.. Forza più che puoi tutto questo.. in 3-4 settimane diventi una bestia. Impara a frenare sul ghiaino l'anteriore tanto da alzare il posteriore per qualche metro. Sii dolce e progressivo, ma pinza parecchio.. più veloce vai e più facile diventa il tutto. Tieni il peso centrale, pinza ad una forza medio-forte e appena senti la forte decellerazione che si stabilizza sposta avanti il tuo peso facendo alzare il posteriore.Se ti chiude l'anteriore a 30 kmh sono guai, stessa cosa se te la metti come cappello..se ti senti troppo in avanti molla l'anteriore e sposta il peso in dietro.. ocio. Ultimo consiglio trovati una gomma anteriore su cui fare affidamento e con cui allenarti. Un "
Maxxis high roller" non sarebbe male come inizio..
Ciao e scusa se ti ho detto cose che già sapevi, chiedevi consigli e
ti ho dato i miei. Spero di esserti stato utile.
ps: devi toccare le leve del freno con la sensibilità che useresti per un paio di belle tet-te. Monta in sella e sistemati le leve correttamente, inclinale in giù il giusto che serve per tenere un rapporto avanbraccio mano lineare, il polso non dev'essere troppo chiuso ne troppo aperto.
Molti usano 2 dita ma tu cerca di usarne uno. Con un dito fai tutto, è molto meglio tenerne 3 avvinghiate sul manubrio e uno sul freno. Impara a fortificare l'indice e a renderlo un tutt'uno con la tua leva freno. Sensibilità è la parola magica.