Molto bella la grafica.
Una singlespeed in ti sarebbe veramente la nicchia della (nella) nicchia.
Il mio parere è che le 29er non dovrebbero puntare come target alle competizioni.
Una bici in ti rischia sempre, a meno che non abbia un prezzo davvero concorrenziale, di dover subire il confronto coi prodotti artigianali (ad es. Crisp in Italia) che possono fornire diversi "plus" (su misura) e che per chi vuol spendere sono sempre auspicabili.
Piuttosto la vedrei bene con dei tubi più cicci, un bel fazzolettone di rinforzo sullo sterzo, passaggio cavi sopra l'orizzontale e geometrie per accogliere una forcella da >120mm.
Una bici tipo la Chamaleon SC (o la Obed di Litespeed per rimanere nel Ti), per farci dall'xc "fun" all'Am, con tutti i vantaggi del Ti.
Daccordissimo sulla geometria anteriore per forcella da 80 o da 100. QUella della foto non e' neppure prevista come ammortizzata anteriore (il telaio e' progettato per l'uso esclusivo di forcelle rigide).
Ricordiamoci che le 29er hanno un rapporto con le sospensioni differente delle 26: una 120 si colloca per guidabilita' molto vicino a una 140 con
ruote da 26.
Come target credo ad una bici essenziale, molto lineare nelle forme e decisaemnte 'eclettica'.
Una delle proposte americane e' la realizzazione della versione 'convertibile', come la SIR tanto per capirci, con movimento centrale e eccentrico di nuova generazione, ma io credo che per il nostro mercato una bici 'pura' sia la scelta giusta, quindi penserei alla sola versione multirapporto, con geometrie in gradi di accogliere forcelle da 80 (che corrispondono grossomodo a un 100 mm) a 100 (praticamente 120 mm)
La semplicita' dovrebbe poi aiutare a contenerne il peso e a coprire una facia di utenza ampia: da chi vuole una bici per correre in alternativa al carbonio a chi desidera una bici senza tempo e senza mode, capace di essere ancora bellissima dopo 15 anni, un po' come lo sono per esempio i Merlin Mountain.
Passaggio cavi concordo per averli sopra il top tube.
Credo che un prodotto del genere, grazie all'esperienza Niner che in questo settore e' ormai un punto di riferimento, possa dare davvero belle soddisfazioni a molti appassionati di livello.
Piu' che tanta corsa (e si rischia sempre di prendere a riferimento le corse da 26) penso siano utili dei bei passaggi ruota e la disponibilita' sia in versione front che null suspendended che nel mondo 29er ha piu' senso che nelle 26 proprio grazie alle ruote.
La bici della foto e' abbondantemente sotto gli otto kg. Mi chiedo che tipo di sensazioni possa dare una bici cosi' a un biker nato e cresciuto su full ammortizzate... deve essere davvero qualcosa di nuovo e di sorprendente.
Il problema e' che la visione 'europea' del mercato ha ancora un peso limitato per Niner. Negli States hanno grossi problemi a coprire le consegne e la nostra visione di MTB non e' esattamente sovrapponibile alla loro sia per mercato che per fruizione.
Vedremo come va, al momento sono tutti presissimi per l'imminente lancio della Jet che dovrebbe essere in consegna entro un mese circa e che in molti stanno attendendo.
Tornando a bomba io, personalmente, vedrei piu' probabilmente nelle mia cantina una bici in titanio classica ed essenziale che una con geometrie e sezioni spinte e forcella da 120..ma questa e' solo la mia opinione Ser.