30x26 ha scritto:...c'e' una variante piu' off-road. Torrette m.1179 (3km dopo sampeyre) , salita su sterro ripido e strada erbosa a Tenou 1650 (posto stupendo), poi Fondovet 1665 su sterro ed innesto su asfalto a quota 1550circa. poi salita al colle , a dx per bicocca, discesa sul nuovo u7 a casteldelfino, sterro fino a torrette in discesa.
Ip ip urrà ... per la Provincia di Cuneokikhit ha scritto:la provincia di cuneo quest'anno e lo scorsoha fatto un gran lavoro di risistemazione dei sentieri e segnatura, fracendo anche opere atte a ridurre rischio di erosione e dissesto idrogeologico.
c'è anche una bella pubblicazione gratuita reperibile negli uffici turistici locali con la descrizione di tutti i sentieri alpini.
fortunatametne qualche d'uno si adopera.
monorotula ha scritto:mi pare di essere sceso 1 o 2 volte per pochi secondi ma avevo gia' fatto 2 salite lunghe.30x26 ha scritto:Questa salita offroad è tutta ciclabile?
il fondo permetterebbe di salire senza problemi, da freschi credo non si scenda mai o al max 2-3 volte per pochi metri.
da fondovet c'e' anche un sentiero che porta vicinissimi a sampeyre, lo stesso che parte poco prima del colle di sampeyre arrivando da sampeyre.
ignoro la parte alta, da fondovet a sampeyre ha difficolta' media.
30x26 ha scritto:di solito salgo su asfalto per risparmiare tempo. per fare solo una discesa c'e' una variante piu' off-road. Torrette m.1179 (3km dopo sampeyre) , salita su sterro ripido e strada erbosa a Tenou 1650 (posto stupendo), poi Fondovet 1665 su sterro ed innesto su asfalto a quota 1550circa. poi salita al colle , a dx per bicocca, discesa sul nuovo u7 a casteldelfino, sterro fino a torrette in discesa.
A scendere quando arrivate e monte del lago costeggiatelo sulla destra scendendo e giunti di fianco alla diga proseguite, abbassate la sella e buttatevi giù dal sentiero! Non fate la strada sterrata carrozzabile!monorotula ha scritto:Mentre the Group punta ai 2000 mt di dislivello, noi, più modestamente, puntiamo ai 2000 mt di quota. Anzi, a dirla tutta puntiamo decisamente ad affondare la forchetta nella polenta del rifugio Scarfiotti. Partiamo da Bardonecchia, se il meteo ce lo consente, alle 9.30.
Sono comunque circa 1250 mt di dislivello x 44 km.
enry_mega_drop ha scritto:A scendere quando arrivate e monte del lago costeggiatelo sulla destra scendendo e giunti di fianco alla diga proseguite, abbassate la sella e buttatevi giù dal sentiero! Non fate la strada sterrata carrozzabile!monorotula ha scritto:Mentre the Group punta ai 2000 mt di dislivello, noi, più modestamente, puntiamo ai 2000 mt di quota. Anzi, a dirla tutta puntiamo decisamente ad affondare la forchetta nella polenta del rifugio Scarfiotti. Partiamo da Bardonecchia, se il meteo ce lo consente, alle 9.30.
Sono comunque circa 1250 mt di dislivello x 44 km.
C'è modo di fare meno asfalto possibile. Dalla strada asfaltata ci sono un po' di sentierini che scendono. Ultimo quello che se non sbaglio si chiama difensiva e arriva su millaures.monorotula ha scritto:enry_mega_drop ha scritto:A scendere quando arrivate e monte del lago costeggiatelo sulla destra scendendo e giunti di fianco alla diga proseguite, abbassate la sella e buttatevi giù dal sentiero! Non fate la strada sterrata carrozzabile!monorotula ha scritto:Mentre the Group punta ai 2000 mt di dislivello, noi, più modestamente, puntiamo ai 2000 mt di quota. Anzi, a dirla tutta puntiamo decisamente ad affondare la forchetta nella polenta del rifugio Scarfiotti. Partiamo da Bardonecchia, se il meteo ce lo consente, alle 9.30.
Sono comunque circa 1250 mt di dislivello x 44 km.
Per poi scendere sulla superasfaltata? Secondo me non vale la pena. Andiamo a fare la decauville, e al termine, sentieri a profusione finchè non ci stanchiamo (presto, quindi).
kikhit ha scritto:30x26 ha scritto:di solito salgo su asfalto per risparmiare tempo. per fare solo una discesa c'e' una variante piu' off-road. Torrette m.1179 (3km dopo sampeyre) , salita su sterro ripido e strada erbosa a Tenou 1650 (posto stupendo), poi Fondovet 1665 su sterro ed innesto su asfalto a quota 1550circa. poi salita al colle , a dx per bicocca, discesa sul nuovo u7 a casteldelfino, sterro fino a torrette in discesa.
è quella che ieri sera ho addocchiato sulla carta, anche se mi sembra che il tratto intermedio sia segnato come sentiero.
proverò...proverò...!
30x26 ha scritto:evita se c'e' nebbia.
nulla, mai fattokikhit ha scritto:e per rimanere in zona, che mi dici del sentiero che dal rifugio Savigliano(genzana) arriva a Grange del Rio?ne sai qualche cosa?
35 km circa e quasi 1500 mt di dislivello....giro fatto il 25 agostoil conte ha scritto:Ciao a tutti,Sabato sarò al salone di milano e quindi niente bici ma per domenica se il meteo decide di mettersi a posto con i ragazzi del cai di giaveno abbiamo in programma il giro del colle della rho con ritorno a bardonecchia tramite la valle stretta. In questi giorni sarò più preciso su km, dislivello in salita e orario di partenza. Chiunque abbia voglia di unirsi sarà il benvenuto. Ciao a tutti.
Sorry "ho connesso" solo ora ...kikhit ha scritto:...e per rimanere in zona, che mi dici del sentiero che dal rifugio Savigliano(genzana) arriva a Grange del Rio?ne sai qualche cosa?
rooby-doo ha scritto:Sorry "ho connesso" solo ora ...kikhit ha scritto:...e per rimanere in zona, che mi dici del sentiero che dal rifugio Savigliano(genzana) arriva a Grange del Rio?ne sai qualche cosa?
ma stai parlando del sentiero Nanni Lanzetti!!!
Lho fatto 5, 10, 12 ??? anni fa ... azzarola se son vecchio!
E stato uno dei miei primi giri da sposato e a pensarci bene una delle ultime volte che mia moglie mi ha seguito nelle mie esplorazioni.
Forse perchè è finita di testa nei rododendri!!!
Scherzi a parte, se è quello che dico io è molto soft.
Noi eravamo saliti dal rif. Savigliano lungo la sterrata che porta a monte della seggiovia, evitando la prima parte del sentiero. Ad un tornante, in prossimità di un gruppo di grange, abbiamo preso a salire sul sentiero che dopo un inizio un po impegnativo diventa un bel singletrek a mezzacosta tra i rododendri. Dopo un altra grangia e un pastore stupito di trovarsi al cospetto di due variopinti ciclisti (sto parlando degli anni 90) abbiamo iniziato a scendere senza eccessiva difficoltà verso il vallone di Soustra.
Allora, abbiamo poi completato il giro salendo la bitumata dellAgnello fino al primo tornante, poi con un tratto free ci siamo raccordati ad un sentiero e poi alla carrareccia che porta ai laghi Blu e Nero. Scesi a Chianale, ci siamo tenuti a destra del torrente salendo sul sentiero che si inoltra nel boschetto e poi diventa abbastanza in piano. Breve discesa ... et voilà, siamo sbucati sul torrente più o meno al punto di partenza.
Questo quanto mi ricordo, ma considera che allora il sentiero N. Lanzetti era fresco dinaugurazione, quindi ben palinato ... dopo tutti questi anni, non zò ... magari lhanno pure asfaltato.
Cmq un bel giro da fare con la morosa
P.S. ci aggiorniamo x sabato!
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