1. Lasalita al Passo Monscera è quasi integralmente ciclabile. Se si spinge è per una ventina di metri.
2. Dal Bistinepass è decisamente consigliabile il giro in quota, fino alla conca glaciale del Fletschhorn. E' tutto un falsopiano spettacolare a balcone sulla vallata, con rari e brevissimi tratti a spinta. Notevolissimo.
3. Dal Gibidumpass state all'occhio. Anche le precisissime mappe svizzere non sono aggiornate. L'anno scorso mi sono perso con avofabio cercando un sentiero segnato in mappa, ma abbandonato nella realtà, che ci ha fatto penare per ore e ore, sfiorando la disperazione [acqua finita, buio incombente].
La traccia più praticabile e spettacolare è piuttosto inculata (ve la indicherò prossimamente). Vorrei provarne un'altra meno estrema, che passa sopra e non "dentro" la paretona di roccia della gola ad est del Gibidum.
Dei vari sentieri segnati in mappa che sembrano quasi pianenggianti, uno è una meraviglia di godimento e paesaggio, l'altro è un disastro stretto non ciclabile e così via... l'esplorazione dell'anno scorso ha svelato questi aspetti che hanno trasformato il giro in quota della Nanztal in un alternarsi di giubilo e bestemmie su questi sentieri.
Per questo direi che le opzioni sono:
1) stare tutto a sinistra, verso i vigneti di Vispertaminen, zona che non conosco e non so quanto si riesca a fare su singletrail (da studiare) e cercare di beccare il bellissimo sentiero lungo un bisse (canaletto) che serpeggia pianeggiante sullo strpiombo sopra il Rodano, portandovi a Brig senza toccar l'asfalto;
2) stare tutto a destra, o nella gola con una bella discesa tecnica e passaggi mozzafiato scavati nella vertiginosa parete di roccia; o sopra la gola cercando di beccare un sentiero che passa per gli alpeggi di Rohrberg.
4. Non ci sono fontane per tutto il giro della Nanztal, né sulla discesa dal Gibidum, quindi prima di salire al Bistinepass, caricatevi bene d'acqua! Non mi ricordo fontane neanche al Simplon Pass. Noi avevamo riempito le sacche idriche nei bagni del ristorante. Magari arrivando lì a pedali trovate una fontana più in basso. Ma se non la trovate, andate in bagno senza esitare.
Lungo il sentiero-balcone poi si attraversano dei ruscelli, ma prendere l'acqua da quelli è sempre un po' un jolly-cagotto, no?
5. Morel - Riederalp... ecc.. dopo la galleria merita una piccola deviazione fino a Platta, un punto panoramicissimo proprio sulla curva del ghiacciaio. Si raggiunge, passata la galleria, costeggiando il laghetto dopo il rifugio, fino a trovare le indicazioni sulla sinistra e il sentiero pianeggiante che va verso il ghiacciaio. Per un paio di foto... poi si torna sui propri passi e si segue il giro previsto.
6. Dal Riederfuka i sentieri sul lato nord sono belli tecnici, quelli sul lato sud sono più tranquilli. Più si va verso Morel e più son semplici, più si va verso Bitsch e più sono tecnici. Però cercare di scendere a sud, più verso Bitsch fa perdere parecchio dislivello su stupide sterrate. E' un groviglio di sentieri.
Se è in programma di andare a metà settimana, consiglio la discesa sul lato nord, se amate un po' il ripido e il tornantino.
Se volete qualcosa di più tranquillo, la discesa da Riederalp a Morel è la più spensierata, sui cui troverete anche tracce di ciclocopertone.
Sul lato nord ci dovrebbe essere la possibilità di fare un sentiero più alto (bivio a quota 1761m), evitando la parte vert e il sentiero esposto con le gallerie proibite, che arriva sopra a Bitsch, offrendo una bella e succosa discesa da Ober-tal, Fure, ecc, con un'ottima esposizione al sole del tardo pomeriggio.
Se riesco ad andare a provarla prima, vi darò info maggiori. E' sicuramente la più interessante di quelle nasate e provate.
7. Se il Dom non ha perso le mail che gli avevo spedito all'epoca, vi avevo anche indicato il costo e gli orari dei treni da Brig per il penultimo giorno.
8. News dell'ultima ora: la seggiovia da Ponte a Sagersboden è attrezzata da quest'estate anche per il trasporto delle bici. 1 salita 8€. Nel caso in cui siate brasati e non vogliate salire da Canza verso il Margaroli, ma risparmarvi questo pezzo di fatica, sappiate che c'è questa opzione.
Da Sagersboden in sù ci sono ancora un po' di salite sterrate con pendenza da capottarsi.
9. La salita al Passo Busin è dura: dal Vannino è tutta a spinta o portage per 350m di dislivello. Il tratto tra il passo Busin e il Passo della Valle, che fiancheggia i laghi del Busin dicono che sia parecchio sconnesso. Le foto non sembrano dello stesso parere, ma insomma, tenete in conto, che possa essere ostico, anche se pianeggiante.
Spero di poter provare anche questo pezzo, per potervi dare maggiori info.
10. La discesa al Devero sarà molto bella, ma non vi aspettate nessuna emozione dal Devero a Goglio: la mulattiera è larga e ben lastricata e voi avete troppa esperienza per sorridere lì.
Dopodomani vado in esplorazione per trovare una variantina breve che possa essere più stimolante.
Vi accompagnerei volentieri, ma son fuori dal periodo ferie...
Cmq vi lascio il cellulofono, così se aveste bisogno, magari posso esservi d'aiuto anche a distanza. o-o
Ultima cosa... il franco svizzero è aumentato: il rapporto non è più 20€=30CHF, ma 10€=12CHF, quindi non più 2/3, ma 5/6.