test riviste... attendibili?

lake1961

Biker urlandum
13/9/08
529
0
0
Svizzera
Visita sito
Premetto che seguo sia BIKE che TOUR, ambedue dell'editore Delius Klasing, ormai da anni. Posso dire che una certa sudditanza rispetto ai marchi tedeschi la si nota comunque.
Per esempio quando si tratta di copertoncini per la bdc, testati sul bagnato, un anno risulta vincitore Schwalbe Ultremo e l'anno dopo Continental GP 4000 S (la seconda volta manca però l'Ultremo per evitare una lotta fratricida); in ambedue i casi risulta inferiore il Michelin.
In generale bisogna però riconoscere il rigore dei loro test. Da anni ho smesso di leggere le riviste italiane (mtb e bdc).
Spesso si trovano ottime informazioni sui forum (ed è per questo che li frequento).
 

zoorlen

Biker celestialis
14/12/04
7.863
344
0
-
Visita sito
Bike
Graziella
Spesso si trovano ottime informazioni sui forum (ed è per questo che li frequento).

La vera forza dell'informazione sui forum, secondo me, è la pluralità e la "non sudditanza" (a parte qualche troll o qualche partigiano) verso i marchi o i loro distributori. Se qualcosa non va sui forum esce fuori, sulla carta stampata no... perchè altrimenti salterebbero pubblicità, sponsorizzazioni e altre fonti di risorse essenziali per la sopravvivenza delle testate.
Per contestualizzare: su quante testate si è letto delle cartucce Mission Control che scoppiano una sì e l'altra no? O dei 2 step che non funzionano? O delle ultime Marzocchi che stanno sempre in assistenza? O di prodotti che comprati all'estero costano la metà che in Italia?
Dal mio punto di vista la carta stampata serve a poco, sia per la qualità delle informazioni che per la freschezza (nel senso che sui giornali si vedono novità che sul web si sanno già da due mesi). Mi procuro una rivista solo quando viaggio o sono in vacanza. E spesso sorrido di questi "giornalisti" che non azzeccano un congiuntivo e mettono la punteggiatura a caso
A prescindere dalla veridicità dei test
 
Reactions: kiko5

windbike

Biker assatanatus
29/7/08
3.480
581
0
lazio
Visita sito
Bike
ROCKRIDER xc900s
per me la rivista piu obbiettiva e' mtb action, sono gli unici che se qualcosa non va lo dicono senza crearsi troppi problemi, con questo non dico che siano totalmente svincolati da pressioni varie, pero' secondo me le ns. riviste dovrebbero limitarsi ad una presentazione del prodotto e basta, perche' impegnarsi in un test per trovare per forza cose positive sorvolando su cio' che non convince pienamente ritengo sia uno spreco di tempo e di soldi, che sarebbe bene impegarli diversamente, magari facendola pagare un po' meno
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
6.399
-5
0
Vicino a Padova
Visita sito
,un paio di gg fa è arrivato un amico tutto allarmato mi dice:'' guarda come parlano male dei nostri freni(FORMULA THE 1),in questa rivista e-tira fuori un articolo in cui i suddetti freni sulla bici in prova si surriscaldano,le pastiglie toccano le regolazioni difficili...e bla bla bla...''
A parte il fatto che a mio giudizio i THE 1 mi soddisfano appieno e sono il miglior freno che abbia mai provato......(ma io nn sono un tester)
Ho una comparativa su BIKE dove vengono riassunti 50 impianti : il giudizio sui THE 1 = SUPER e nn è che ce ne fossero molti con quel voto; oltretitto il FORMULA è stato l'UNICO impianto a prendere SUPER nelle tre versioni(DH,FR,AM)
strano vero?
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
44.269
20.245
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse

se non dici il nome della rivista che ha allarmato il tuo amico il tuo post non ha molta utilità e soprattutto nessun fondamento
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
Membro dello Staff
Diretur
16/6/03
11.733
274
0
99
Vico Road, Dalkey
www.prosecco.com
Non ti seguo. Cosa significa che non sono relativizzati a qualcosa?

Parlo delle comparative. Quando le differenze sono espresse in percentuali.
Di esempi ne ho riportati abbastanza mi pare...

Non significano niente se non si sa cosa vogliano dire

Esattamente.
Solo che non è un bene per qualcosa che dovrebbe propriamente "dire" qualcosa
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
6.399
-5
0
Vicino a Padova
Visita sito
se non dici il nome della rivista che ha allarmato il tuo amico il tuo post non ha molta utilità e soprattutto nessun fondamento
a dire il vero nn ricordo; è arrivato con la pagina aperta sull'articolo in questione,era relativo alla prova di una bici che montava questo impianto(forse mondraker DUNE??? ed era in italiano...io poi non compero quasi mai riviste quindi piu' di tanto la cosa nn mi interessava
...a me i miei formula the 1 piacciono un casino quindi la cosa è finita li'
solo che poi a casa su un numero di bike-comperato finchè ero all' aereoporto in tedeskia-ho visto la prova comparativa dei freni e mi sembravano entusiasti dei formula the1
allora,siccome non stiamo parlando di una bici su cui si puo' dire tutto e il contrario di tutto e avere sempre ragione,ma di un freno cioè un componente che fa un unico lavoro e che quindi o lo fa o non lo fa,la cosa mi è sembrata quantomeno strana...giusto?
Per nn parlare di un altra ''chicca'' di alcune rivista italiane:
spesso quando provano le bici di un marchio tedesco che ha un ottimo rapporto qualita-prezzo (vabbe' dai lo dico:CUBE )
alla voce prezzo scrivono ND!
Ma -cavolo!- il prezzo è importantissimo,nn si puo' parlare di qualcosa a prescindere dal suo costo
Chi legge DEVE sapere se la bici x costa 1,000 o 10,000
Oltretutto nel caso in questione c'è un listino italiano e qualsiasi rivenditore -se interpellato -avrebbe potuto comunicare la cifra corretta.
A pensare male si fa peccato...ma certe volte s'azzecca
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
0
Valtellina
Visita sito
Bike
Cube Stereo 29
...un altra ''chicca'' di alcune rivista italiane:
spesso quando provano le bici di un marchio tedesco che ha un ottimo rapporto qualita-prezzo (vabbe' dai lo dico:CUBE )
alla voce prezzo scrivono ND!...

L'Italia è un paese di esteti e gran signori, a chi vuoi che importi del prezzo di fronte all'abbinamento cromatico fra i nipples e la bulloneria di Ranieri?
 

MBAction

Aziende
16/9/06
529
-1
0
Treviso
www.mbaction.it
Zeromeno ciao.
Direi che riguardo al freno Formula si parla di noi... probabilmente. Se sì, in effetti non si è trattato da parte nostra di una semplice valutazione "buono/cattivo", avendo infatti scritto la frase "senz'altro all'altezza dell'uso sul campo", per tranquillizzare il tuo amico, ma di un'occasione colta per riflettere su alcuni aspetti più squisitamente tecnici e dei quali non si discute purtroppo praticamente mai... Volendo si poteva ampliare ulteriormente anche ad un confronto su come costruiscano le pinze DH gli altri produttori, così da avere ancora un ulteriore riferimento... ma ecco l'estratto in questione (dal test della Mondraker Dune) per chi non l'avesse letto:

"L’impianto The One montato si è dimostrato senz’altro all’altezza dell’uso sul campo, ma è corretto in ogni caso approfondire i risvolti di certe scelte tecniche. La leva presenta una regolazione della corsa a vuoto (prima che le pastiglie si appoggino al disco) regolabile (in modo non sempre agevole), ma superiore a nostro avviso a quella dei prodotti disponibili sul mercato, anche quando settata con la corsa minore. Il vantaggio di una corsa maggiore risiede genericamente in una possibilità di arretrare maggiormente le pastiglie dal disco, cosa che in effetti è visibile facilmente, osservando la feritoia della pinza. Un allontanamento di questa entità di fatto cancella, o riduce al minimo, il rischio di strisciamenti tra disco e pastiglie a leva freno rilasciata, come intuibile, ed al tempo stesso lascia una maggiore possibilità di surriscaldamento dell’impianto senza che le pastiglie si avvicinino troppo al disco. Per comprendere quindi se queste siano le intenzioni del produttore, ci sono elementi facilmente analizzabili, quali la dimensione delle pastiglie, in effetti minimale e quindi potenzialmente più a rischio di surriscaldamento, e la qualità di allineamento e forma del disco, verificate con l’ausilio di un apposito comparatore. Se il disco anteriore era comunque nella media, per il posteriore abbiamo rilevato una pista che deviava sia lateralmente che su se stessa, tant’è che abbiamo dovuto lavorarci non poco per poterla davvero poi utilizzare senza strisciamenti in corsa, evitati comunque principalmente in forza dell’elevato arretramento delle pastiglie. Impiegando l’impianto nelle discese di lunghezza media, o superiore, e con le velocità che la Dune permette tranquillamente di raggiungere, il freno ha infatti dimostrato un certo riscaldamento, con conseguente riduzione delle prestazioni, aumento della forza necessaria alla leva ed una riduzione della corsa a vuoto che andava a modificare la risposta della leva stessa. Quando però il feeling di un freno si modifica così rapidamente, il biker che non dispone di una superiore sensibilità di guida viene potenzialmente messo in difficoltà nella conduzione, oltre ad essere più facilmente portato ad indesiderati bloccaggi della ruota posteriore."

Ah... please, toglimi una curiosità: visto che sei di PD, sei Zeromeno il negoziante o è solo un'omonimia?

Grazie, ciao
 

wally73

Biker imperialis
10/6/08
10.497
738
0
51
Bologna
mspmtb.jimdo.com
Bike
Yeti SB130-Chisel
per esperienza personale quando una rivista in una prova scrive critiche allora è abbastanza attendibile. quando tutte lebici vanno benissimo allora si inizia a capire che aria tira...
per esempio quando ero pilota motocross compravoovviamente le riviste del settore. nelle prove dei giornali italiani per esempio le magagne erano sempre attutite o nascoste dierto frasi come ad esepio:
le sospensioni non ci sono sembrate il massimo ma probabilmente aveva bisogno di maggior utilizzo o miglior settaggio o forse solo questione di questa moto.
poi compravi motocross action per esempio (dove non hanno problemi di sudditanza) e ti scrivono che la forcella della stessa moto provata è la peggior forcella di serie mai montata. o che il motore non và ecc...
in questo mi sono fatto un po' l'occhio...
 

GIEMME

Biker superis
30/8/06
479
0
0
Sud Europa
Visita sito
Ho letto solo ora questo post. Premetto che non leggo le risviste straniere ma solo quelle italiane (non sempre) e MBA tradotto. L'impressione che ho avuto, ed ho attualmente, è che nel corso delle stagioni le riviste testino i prodotti lodandole nella quasi totalità delle recensioni. Peccato che gli anni successivi si parli delle evoluzioni di questi prodotti lodandoli per aver risolto quel tal grave problema della stagione precedente. Un esempio su tutti è il problema che ha afflitto il sistema ata delle Marzocchi. L'unica rivista che mi spembra più critica rispetto alle altre è MBA, anche se devo dire che anche loro hanno le loro fisse e non leggo mai critiche su certi prodotti (Santa Cruz). Confido sul fatto che questi siano effettivamente affidabili.
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo