Questa discussione mi fa molto piacere ed intervengo per quanto compete a noi di MBAction, non direttamente interpellati, ma indubbiamente parte in causa comunque, quando si parla di riviste e di un mestiere che per noi non è mai solamente tale.
Dare una risposta secca non è realmente possibile, anche se ben vengano domande schiette e dirette..., ma ci sono una serie di valutazioni da fare.
La prima vale in generale ed è che per quanto riguarda "la media di quello che una rivista testa", specialmente nel nostro caso specifico, non esistono sostanzialmente più prodotti "da bocciare", o che palesino difetti particolarmente evidenti. Evviva, dobbiamo dire... ed è giusto e bene così.
Nelle pagine di MBAction le critiche però non mancano, possiamo dirlo in tutta sincerità. Ma, se la situazione è questa, ovvero che non ci siano prodotti realmente da bocciare in modo assoluto... da un lato potrebbe essere "anche perché" i costruttori si guardano bene dal mandarceli... conoscendoci... ed è un aspetto da considerare... ma dall'altro vi spiega anche che il nostro "vero compito" non sia davvero quello di bocciare o promuovere un prodotto, che infatti ognuno utilizza in modo diverso da come lo sfrutta un altro biker! Ah... ecco quello che conta di più, quando si parla di mountain bike.
Noi dobbiamo quindi sviscerare in modo chiaro per voi le "vere caratteristiche di ogni prodotto"... perché le differenze ci sono... eccome se ci sono. La natura... l'indole del mezzo... le sensazioni che trasmette... dove se la cava meglio... eccetera, eccetera...
E grazie a questo voi avrete maggiore possibilità di trovare la bici adatta alle vostre esigenze. Non sono esigenze da poco e non sono responsabilità professionali da poco.
Bisogna quindi imparare a "leggere tra le righe"... non perché i giudizi o le critiche siano "nascoste"... ma perché è innegabile che ogni persona, e così anche ogni rivista, abbia il "proprio linguaggio e metro di misura"... e solo conoscendo questo si capisce fino in fondo ciò che davvero il test dica.
Un esempio: in un test si può trovare "...l'avantreno si alleggerisce un po' in salita...". Leggendolo, vi chiederete spontaneamente "ma quanto si alleggerisce davvero?". Se nell'arco di diversi ns. test questa fosse la critica specifica più spinta, il dubbio rimarrebbe probabilmente tale... ma se invece leggete in un'altra prova "...l'avantreno vaga incontrollato in salita..." sarà già una chiara indicazione del fatto che all'interno di un limite fisico noto a tutti la prima bici ne soffra in parte e la seconda al massimo... e sarà meglio verificare che disponga di una forcella abbassabile.
Ci sono poi test e test, e per MBAction vuol dire che la maggioranza sono "di gruppo", quindi con bici provate da tutti nello spazio di mesi... ed altri, solo per Richard e me (ed è indicato ad inizio del test), con bici provate solo da una persona per più tempo.
Certo, si tratta di "opinioni"... ed è chiarissimo che ne sentiate ovunque... dal negoziante, dall'amico, dalle varie riviste, dal collega forumendolo, dall'amico, eccetera, eccetera... comprese quelle "totalmente in contrasto tra loro"... ma nel nostro caso sono "osservazioni ed indicazioni" di professionisti, ovvero di persone che non solo testano biciclette di mestiere, e quindi hanno la possibilità di fare confronti estremamente ampi, ma anche di persone che se hanno potuto scegliere di fare un determinato mestiere è perché c'era e c'è anche una particolare sintonia con l'ambiente ed il prodotto.
Grazie, ciao,