Terzo raduno cube&friends
- Creatore Discussione ConCubina
- Data di inizio
Ave popolo.
Il Raduno è sempre più vicino e, in questi giorni, i preparativi stanno evidentemente subendo una forte accelerazione affinché tra poche settimane si possa svolgere tutto nel modo migliore possibile.
Ieri abbiamo testato il giro NOT Free del sabato: avevamo pensato ad un giro che permettesse una variante media (circa una 20 di Km e 600 metri di dislivello), ed una variante lunga (circa 35 Km e 900 metri di dislivello). E’ vero che il giro di ieri è stato reso difficile da alcune condizioni (neve in quota e parecchio fango) ma abbiamo pensato che quello lungo sia….troppo lungo e faticoso. Si deve infatti pensare che la maggior parte dei bikers saranno impegnati anche nei giorni successivi, ed in particolare la domenica è in programma il giro di Marsia che non è esattamente una passeggiata. Quindi abbiamo definito il giro in questo modo:
CAMPAEGLI – CAMPOSECCO – Partenza dal villaggio di Campaegli che ci vede ospiti. Si attraversa la piana di Campaegli e ci si immette in un fitto bosco. Si attraversa così la Val Majura che sfocia sulla strada asfaltata che da Monte Livata sale fino a Monte Autore, la cima più alta di Roma. Tranquilli l’asfalto è ben poca roba poi ci si ritrova su un’ampia sterrata. La salita è lunga ma dolce. Si arriva a circa 1750 metri di quota alla croce di Monte Autore da cui si può ammirare la maestosa vallata. Per chi ha un po’ di buona volontà è possibile salire a piedi sullo stradello che porta sulla vetta del monte. Sono circa 100 metri di dislivello, fatica ampiamente ricompensata dal panorama che vi circonda: ricordate la pubblicità di quella grappa impronunciabile che faceva il Mitico Mike….Grappa B…..o sigillo nero!!!!!! Dalla croce di Monte Autore si riparte e si attraversa un altro bosco fitto (quello in cui ieri c’era ancora neve). QUI STATE ATTENTI a non farvi prendere dall’entusiasmo: si passa su un tappeto di foglie secche che nascondono insidie come pietre e rami scivolosi. Inoltre il maltempo ha causato la caduta di tanti rami che mettono a rischio i vostri cambi. Mi permetto di darvi questo consiglio perché mi è capitato di prendere un ramo di traverso e…indivinate come è finita???? La discesa è abbastanza lunga ma dopo l’inizio sporco di cui ho parlato, diventa stupenda. La strada si allarga, diventa pulita ed intorno a voi maestosi faggi pieni di foglie. Arriviamo così in un’area picnic. Si prosegue e, dopo un breve e piacevole attraversamento di bosco innanzi a noi appare in tutto il suo splendore la piana di Camposecco. Se volete allungare un po’ il giro e ammirare questa meraviglia potete attraversare la piana sia dallo stradone principale, sia dal sentiero nascosto alle pendici delle colline. A questo punto ci si riavvia verso il punto di partenza e ci si ributta nel bosco. Dopo un po’ è necessario procedere a spinta perché la pendenza ed il fondo non consentono di pedalare. Per i più arditi ribadisco: occhio ai forcellini!!! Dopo qualche centinaio di metri inizia un bel single da fare in salita che ci conduce ai “tre Confini” dove ci si può riposare qualche istante ammirando il paesaggio circostante. Inizia un tratto quasi piano che ci riporta sulla strada della Val Majura. Una salita non troppo lunga, poi in discesa fino alla piana di Campaegli che abbiamo già attraversato all’andata.
Ora mi travesto da Gargasecca e vi consiglio il SETUP migliore: nessun problema di “scelta di bici”; vanno benissimo sia le front che le full, anzi secondo me sono meglio le front. Anche per le coperture non sono necessari gommoni. Piuttosto, considerate le forature di ieri, si consiglia di portarsi dietro la camera di ricambio. Mi permetto anche di consigliare le fasce. Le protezioni sono inutili. Se usate occhiali da sole tenete conto che in mezzo al bosco la luce è poca. Meglio un forcellino di ricambio. Portatevi almeno 1 litro e mezzo d’acqua perché non ci sono fontane nel giro. Portatevi da mangiare: ieri uno dei partecipanti ha avuto una brutta crisi di fame perché il giro è più intendo di quello che appare.
MONTE AUTORE FREE – giro difficile e non adatto a chi si innervosisce davanti alle difficoltà tecniche. E’ previsto il recupero auto per cui è necessario muoversi presto a causa dei tempi occorrenti per i preparativi. Dal villaggio che ci ospita a Campaegli bisogna arrivare a Subiaco con le auto e ci vogliono 30/40 minuti buoni. Qui si lasciano alcune auto, mentre i loro passeggeri salgono su quelle su cui sono caricate le bici. Si sale su asfalto per più di mille metri di dislivello, si parcheggia e si scaricano le bici. Tutto questo richiede circa 1 ora e mezzo, a cui si deve aggiungere il recupero alla fine, ecco il motivo per cui è richiesta la puntualità alla partenza. Inizia il giro pedalato e si sale per circa 100/200 metri di dislivello (a seconda del punto in cui si lasciano le macchine) percorrendo l’unico tratto che questo giro ha in comune con quello fatto dal primo gruppo. Si arriva alla croce di Monte Autore e, chi lo desidera, può salire fino al Belvedere, anche con la bici (tutto a spinta), per poi discendere in un primo tratto abbastanza difficile, ripido ed esposto. Tornati alla croce si scende lungo lo stretto stradello che costeggia il versante del monte. Niente di proibitivo ma alcuni passaggi sono difficili e da affrontare con attenzione. Molta discesa tecnica e divertente fino ad arrivare alla statale dove inizia la salita che ci porta fino al Santuario. Qui ci si può fermare un attimo e visitare le cripte. ATTENZIONE: si tratta di un luogo di culto visitato da centinaia di pellegrini per cui è doveroso il loro rispetto. Si ricomincia a scendere e le cose iniziano a farsi difficile: bisogna scendere su uno stradello ripido di pietre instabili in cui le bici sono difficilissime da controllare. Personalmente ritengo che sia il tratto più complicato. Poi inizia il mitico Rock Garden il cui nome è tutto un programma: pietroni e gradoni. Ahuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!! Sfiniti dalla discesa, finalmente saliamo un po’ per tornare a Subiaco dove avevamo lasciato le prime auto. Qui i bikers-conducenti accompagnano al punto di partenza pedalato gli altri bikers-autisti per il recupero delle altre macchine e quindi si torna a Subiaco per caricare le bici e rientrare al villaggio.
SETUP: gomme larghe e artigliate. Se siete bravi e vi piace soffrire va bene anche una front, ma per divertirsi davvero occorre la full. NECESSARIE le protezioni lungo tutta la discesa. Meglio un casco robusto.
Il Raduno è sempre più vicino e, in questi giorni, i preparativi stanno evidentemente subendo una forte accelerazione affinché tra poche settimane si possa svolgere tutto nel modo migliore possibile.
Ieri abbiamo testato il giro NOT Free del sabato: avevamo pensato ad un giro che permettesse una variante media (circa una 20 di Km e 600 metri di dislivello), ed una variante lunga (circa 35 Km e 900 metri di dislivello). E’ vero che il giro di ieri è stato reso difficile da alcune condizioni (neve in quota e parecchio fango) ma abbiamo pensato che quello lungo sia….troppo lungo e faticoso. Si deve infatti pensare che la maggior parte dei bikers saranno impegnati anche nei giorni successivi, ed in particolare la domenica è in programma il giro di Marsia che non è esattamente una passeggiata. Quindi abbiamo definito il giro in questo modo:
CAMPAEGLI – CAMPOSECCO – Partenza dal villaggio di Campaegli che ci vede ospiti. Si attraversa la piana di Campaegli e ci si immette in un fitto bosco. Si attraversa così la Val Majura che sfocia sulla strada asfaltata che da Monte Livata sale fino a Monte Autore, la cima più alta di Roma. Tranquilli l’asfalto è ben poca roba poi ci si ritrova su un’ampia sterrata. La salita è lunga ma dolce. Si arriva a circa 1750 metri di quota alla croce di Monte Autore da cui si può ammirare la maestosa vallata. Per chi ha un po’ di buona volontà è possibile salire a piedi sullo stradello che porta sulla vetta del monte. Sono circa 100 metri di dislivello, fatica ampiamente ricompensata dal panorama che vi circonda: ricordate la pubblicità di quella grappa impronunciabile che faceva il Mitico Mike….Grappa B…..o sigillo nero!!!!!! Dalla croce di Monte Autore si riparte e si attraversa un altro bosco fitto (quello in cui ieri c’era ancora neve). QUI STATE ATTENTI a non farvi prendere dall’entusiasmo: si passa su un tappeto di foglie secche che nascondono insidie come pietre e rami scivolosi. Inoltre il maltempo ha causato la caduta di tanti rami che mettono a rischio i vostri cambi. Mi permetto di darvi questo consiglio perché mi è capitato di prendere un ramo di traverso e…indivinate come è finita???? La discesa è abbastanza lunga ma dopo l’inizio sporco di cui ho parlato, diventa stupenda. La strada si allarga, diventa pulita ed intorno a voi maestosi faggi pieni di foglie. Arriviamo così in un’area picnic. Si prosegue e, dopo un breve e piacevole attraversamento di bosco innanzi a noi appare in tutto il suo splendore la piana di Camposecco. Se volete allungare un po’ il giro e ammirare questa meraviglia potete attraversare la piana sia dallo stradone principale, sia dal sentiero nascosto alle pendici delle colline. A questo punto ci si riavvia verso il punto di partenza e ci si ributta nel bosco. Dopo un po’ è necessario procedere a spinta perché la pendenza ed il fondo non consentono di pedalare. Per i più arditi ribadisco: occhio ai forcellini!!! Dopo qualche centinaio di metri inizia un bel single da fare in salita che ci conduce ai “tre Confini” dove ci si può riposare qualche istante ammirando il paesaggio circostante. Inizia un tratto quasi piano che ci riporta sulla strada della Val Majura. Una salita non troppo lunga, poi in discesa fino alla piana di Campaegli che abbiamo già attraversato all’andata.
Ora mi travesto da Gargasecca e vi consiglio il SETUP migliore: nessun problema di “scelta di bici”; vanno benissimo sia le front che le full, anzi secondo me sono meglio le front. Anche per le coperture non sono necessari gommoni. Piuttosto, considerate le forature di ieri, si consiglia di portarsi dietro la camera di ricambio. Mi permetto anche di consigliare le fasce. Le protezioni sono inutili. Se usate occhiali da sole tenete conto che in mezzo al bosco la luce è poca. Meglio un forcellino di ricambio. Portatevi almeno 1 litro e mezzo d’acqua perché non ci sono fontane nel giro. Portatevi da mangiare: ieri uno dei partecipanti ha avuto una brutta crisi di fame perché il giro è più intendo di quello che appare.
MONTE AUTORE FREE – giro difficile e non adatto a chi si innervosisce davanti alle difficoltà tecniche. E’ previsto il recupero auto per cui è necessario muoversi presto a causa dei tempi occorrenti per i preparativi. Dal villaggio che ci ospita a Campaegli bisogna arrivare a Subiaco con le auto e ci vogliono 30/40 minuti buoni. Qui si lasciano alcune auto, mentre i loro passeggeri salgono su quelle su cui sono caricate le bici. Si sale su asfalto per più di mille metri di dislivello, si parcheggia e si scaricano le bici. Tutto questo richiede circa 1 ora e mezzo, a cui si deve aggiungere il recupero alla fine, ecco il motivo per cui è richiesta la puntualità alla partenza. Inizia il giro pedalato e si sale per circa 100/200 metri di dislivello (a seconda del punto in cui si lasciano le macchine) percorrendo l’unico tratto che questo giro ha in comune con quello fatto dal primo gruppo. Si arriva alla croce di Monte Autore e, chi lo desidera, può salire fino al Belvedere, anche con la bici (tutto a spinta), per poi discendere in un primo tratto abbastanza difficile, ripido ed esposto. Tornati alla croce si scende lungo lo stretto stradello che costeggia il versante del monte. Niente di proibitivo ma alcuni passaggi sono difficili e da affrontare con attenzione. Molta discesa tecnica e divertente fino ad arrivare alla statale dove inizia la salita che ci porta fino al Santuario. Qui ci si può fermare un attimo e visitare le cripte. ATTENZIONE: si tratta di un luogo di culto visitato da centinaia di pellegrini per cui è doveroso il loro rispetto. Si ricomincia a scendere e le cose iniziano a farsi difficile: bisogna scendere su uno stradello ripido di pietre instabili in cui le bici sono difficilissime da controllare. Personalmente ritengo che sia il tratto più complicato. Poi inizia il mitico Rock Garden il cui nome è tutto un programma: pietroni e gradoni. Ahuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!! Sfiniti dalla discesa, finalmente saliamo un po’ per tornare a Subiaco dove avevamo lasciato le prime auto. Qui i bikers-conducenti accompagnano al punto di partenza pedalato gli altri bikers-autisti per il recupero delle altre macchine e quindi si torna a Subiaco per caricare le bici e rientrare al villaggio.
SETUP: gomme larghe e artigliate. Se siete bravi e vi piace soffrire va bene anche una front, ma per divertirsi davvero occorre la full. NECESSARIE le protezioni lungo tutta la discesa. Meglio un casco robusto.
gargasecca
Il maestro
Allora......dal resoconto di ieri sera abbiamo partorito.
Inutile dire e ribadire.....che il RADUNO è APERTO A TUTTI.....ma che ogni partecipante dovrà avere spirito di sacrificio....di aggregazione.....e consapevole che si va in fuori-strada con tutti i vantaggi e/o le problematiche del caso.
Onde evitare problemi e/o equivoci....è bene che ogni partecipante abbia il minimo indispensabile x poter stare sereno e divertirsi in tutta sicurezza.
OBBLIGO del casco a tutti i partecipanti..e di CELLULARE funzionante (anche se in parecchi tratti non ci sarà campo)....e bicicletta "setuppata" a dovere.....
Consigliati guanti e zainetti in cui poter mettere dei ricambi x la bici (camera d'aria...viteria...pompa ecc)....dei vestiti....k-way qualcosa da mangiare....acqua....kit pronto soccorso.
X i + "sciolti".....oltre a quello già menzionato, sarebbe opportuno avere ed indossare al momento protezioni....gomitiere e ginocchiere.
Appuntamenti in agenda:
28/05/2010 VENERDI'
Ritrovo tardo pomeriggio/sera nelle strutture indicate.
29/05/2010 SABATO 2 itinerari a scelta:
1) GRUPPO 1 GIRO PEDALATO RITROVO NELLA STRUTTURA DI CAMPAEGLI INDICATA PER LE ORE 9.00.....PARTENZA IN SELLA ORE 9.30.
Giro di Campaegli con vari livelli di fatica e/o difficoltà dettati dal fattore "tempo"....ma sopratutto dal fatore "allenamento" dei partecipanti:
Come arrivare:
Campaegli si raggiunge tramite l'autostrada Roma - L'Aquila. All' uscita Vicovaro-Mandela, girare a sinistra sulla SS 5 Tiburtina in direzione Subiaco. Seguire la SS 5 Tiburtina per circa 12 km fino al bivio Arsoli-Subiaco. Qui tenere la sinistra e proseguire fino a raggiungere il paese di Arsoli. Appena entrati ad Arsoli la strada compie un ampio tornante a sinistra, in questo punto lasciare la Tiburtina e girare a destra. Entrando dentro il paese seguire le indicazioni per Cervara di Roma. Percorrere la strada provinciale SP 40b per 12 km fino a raggiungere Cervara di Roma. Da qui proseguire seguendo le indicazioni per Campaegli. Seguire la strada fino al termine e parcheggiare l'auto in prossimità del maneggio
Assolutamente....per i partecipanti.....OBBLIGO del casco.
Giro pedalato del primo giorno del raduno cube&friends si parte da Campaegli tra i sentieri noti, un percorso di media lunghezza e difficoltà e che consenta "vie di fuga" per chi al raduno volesse non proseguire per l'intero giro.
Si dovrebbero toccare: Campaegli.....Valle Maiura....Monte Livata......3 Confini.....salita verso Monte Autore (con GPM fino a 1855mt per chi lo desiderasse).....discesa nel bosco verso Campo Secco.....a scelta se allungare verso Fosso Fioio (una parte)...oppure tornare verso Campaegli con la 1° variante degli scatenatisuisentiri......Campaegli.
Giro che potrà variare....asseconda appunto del tempo e dello stato di forma di ogni partecipante.....sia di lunghezza che di dislivello...attraverso le "vie di fuga"....da un minimo di 18 km x 400mt di dilivello.....ad un massimo di 30km x circa il doppio del dislivello.
Racconto di beppe (pippixe) CAMPAEGLI CAMPOSECCO Partenza dal villaggio di Campaegli che ci vede ospiti. Si attraversa la piana di Campaegli e ci si immette in un fitto bosco. Si attraversa così la Val Majura che sfocia sulla strada asfaltata che da Monte Livata sale fino a Monte Autore, la cima più alta di Roma. Tranquilli lasfalto è ben poca roba poi ci si ritrova su unampia sterrata. La salita è lunga ma dolce. Si arriva a circa 1750 metri di quota alla croce di Monte Autore da cui si può ammirare la maestosa vallata. Per chi ha un po di buona volontà è possibile salire a piedi sullo stradello che porta sulla vetta del monte. Sono circa 100 metri di dislivello, fatica ampiamente ricompensata dal panorama che vi circonda: ricordate la pubblicità di quella grappa impronunciabile che faceva il Mitico Mike .Grappa B ..o sigillo nero!!!!!! Dalla croce di Monte Autore si riparte e si attraversa un altro bosco fitto (quello in cui ieri cera ancora neve). QUI STATE ATTENTI a non farvi prendere dallentusiasmo: si passa su un tappeto di foglie secche che nascondono insidie come pietre e rami scivolosi. Inoltre il maltempo ha causato la caduta di tanti rami che mettono a rischio i vostri cambi. Mi permetto di darvi questo consiglio perché mi è capitato di prendere un ramo di traverso e indivinate come è finita???? La discesa è abbastanza lunga ma dopo linizio sporco di cui ho parlato, diventa stupenda. La strada si allarga, diventa pulita ed intorno a voi maestosi faggi pieni di foglie. Arriviamo così in unarea picnic. Si prosegue e, dopo un breve e piacevole attraversamento di bosco innanzi a noi appare in tutto il suo splendore la piana di Camposecco. Se volete allungare un po il giro e ammirare questa meraviglia potete attraversare la piana sia dallo stradone principale, sia dal sentiero nascosto alle pendici delle colline. A questo punto ci si riavvia verso il punto di partenza e ci si ributta nel bosco. Dopo un po è necessario procedere a spinta perché la pendenza ed il fondo non consentono di pedalare. Per i più arditi ribadisco: occhio ai forcellini!!! Dopo qualche centinaio di metri inizia un bel single da fare in salita che ci conduce ai tre Confini dove ci si può riposare qualche istante ammirando il paesaggio circostante. Inizia un tratto quasi piano che ci riporta sulla strada della Val Majura. Una salita non troppo lunga, poi in discesa fino alla piana di Campaegli che abbiamo già attraversato allandata.
Ora mi travesto da Gargasecca e vi consiglio il SETUP migliore: nessun problema di scelta di bici; vanno benissimo sia le front che le full, anzi secondo me sono meglio le front. Anche per le coperture non sono necessari gommoni. Piuttosto, considerate le forature di ieri, si consiglia di portarsi dietro la camera di ricambio. Mi permetto anche di consigliare le fasce. Le protezioni sono inutili. Se usate occhiali da sole tenete conto che in mezzo al bosco la luce è poca. Meglio un forcellino di ricambio. Portatevi almeno 1 litro e mezzo dacqua perché non ci sono fontane nel giro. Portatevi da mangiare: ieri uno dei partecipanti ha avuto una brutta crisi di fame perché il giro è più intendo di quello che appare.
Pranzo al sacco con rientro verso primo pomeriggio....metà pomeriggio.
Pre-cena libero.......con rientro nella struttura....riposo...doccia...ecc.
Serata in compagnia con cena presso la struttura.
2) GRUPPO 2 GIRO FREE-PORNO CON RECUPERO AUTO CON RITROVO PRESSO SUBIACO ORE 9.00...(belvedere monte Autore, Santissima Trinità, valle dell'aniene, Subiaco)
Questo giro lo si considera giro AM....in quanto in parte anche giro pedalato.....ma prettamente discesistico con varianti + o - tecniche.
Assolutamente....per i partecipanti.....OBBLIGO di casco e protezioni al seguito.
COme arrivare:
Subiaco si raggiunge tramite l'autostrada Roma - L'Aquila. All' uscita Vicovaro-Mandela, girare a sinistra sulla SS 5 Tiburtina in direzione Subiaco. Seguire la SS 5 Tiburtina per circa 12 km fino al bivio Arsoli-Subiaco....andando poi in direzione Subiaco.
Il punto preciso per il parcheggio lo si deciderà al momento.
Qui si lasceranno alcune auto e si "travaserà" il materiale.....le bici...e i biker sulle auto restanti per andare poi alla partenza vera e propria del giro che sarà su da Monte Autore.
Giro di circa un 35km x circa 500mt di dilivello in salita e circa 1500mt di dislivello in discesa.
Pranzo al sacco con rientro verso metà pomeriggio....considerato che finito il giro...alcuni ( o tutti asseconda dei partecipanti e delle macchine) dovranno ritornare al punto di partenza per recuperare le auto.
Pre-cena libero.......con rientro nella struttura....riposo...doccia...ecc.
Serata in compagnia con cena presso la struttura.
RACCONTO DI BEPPE (pippixe) MONTE AUTORE FREE giro difficile e non adatto a chi si innervosisce davanti alle difficoltà tecniche. E previsto il recupero auto per cui è necessario muoversi presto a causa dei tempi occorrenti per i preparativi. Dal villaggio che ci ospita a Campaegli bisogna arrivare a Subiaco con le auto e ci vogliono 30/40 minuti buoni. Qui si lasciano alcune auto, mentre i loro passeggeri salgono su quelle su cui sono caricate le bici. Si sale su asfalto per più di mille metri di dislivello, si parcheggia e si scaricano le bici. Tutto questo richiede circa 1 ora e mezzo, a cui si deve aggiungere il recupero alla fine, ecco il motivo per cui è richiesta la puntualità alla partenza. Inizia il giro pedalato e si sale per circa 100/200 metri di dislivello (a seconda del punto in cui si lasciano le macchine) percorrendo lunico tratto che questo giro ha in comune con quello fatto dal primo gruppo. Si arriva alla croce di Monte Autore e, chi lo desidera, può salire fino al Belvedere, anche con la bici (tutto a spinta), per poi discendere in un primo tratto abbastanza difficile, ripido ed esposto. Tornati alla croce si scende lungo lo stretto stradello che costeggia il versante del monte. Niente di proibitivo ma alcuni passaggi sono difficili e da affrontare con attenzione. Molta discesa tecnica e divertente fino ad arrivare alla statale dove inizia la salita che ci porta fino al Santuario. Qui ci si può fermare un attimo e visitare le cripte. ATTENZIONE: si tratta di un luogo di culto visitato da centinaia di pellegrini per cui è doveroso il loro rispetto. Si ricomincia a scendere e le cose iniziano a farsi difficile: bisogna scendere su uno stradello ripido di pietre instabili in cui le bici sono difficilissime da controllare. Personalmente ritengo che sia il tratto più complicato. Poi inizia il mitico Rock Garden il cui nome è tutto un programma: pietroni e gradoni. Ahuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!! Sfiniti dalla discesa, finalmente saliamo un po per tornare a Subiaco dove avevamo lasciato le prime auto. Qui i bikers-conducenti accompagnano al punto di partenza pedalato gli altri bikers-autisti per il recupero delle altre macchine e quindi si torna a Subiaco per caricare le bici e rientrare al villaggio.
SETUP: gomme larghe e artigliate. Per divertirsi davvero occorre la full. NECESSARIE le protezioni lungo tutta la discesa. Meglio un casco robusto.
30/05/2010 DOMENICA
Giro di Marsia......come da itinerario n° 21 dal link del sito Paola e Gino:
http://www.paolaegino.it/MTB/schede/021sch.htm[url]http://www.paolaegino.it/MTB/schede/021sch.htm[/URL]
Descrizione:
Itinerario mediamente impegnativo nel parco dei Monti Simbruini di cui si ha modo di apprezzare l'incontaminata bellezza. Il percorso si svolge tutto su sterrato attraversando con la mountain bike splendide faggete e idilliache radure con l'unica compagnia di mandrie al pascolo.....giro completo di 35km x circa 1000mt di dislivello.
Anche qui sarà possibile "tagliare" per chi non se la sentisse di proseguire per qualsiasi ragione.
Come arrivare
Marsia si raggiunge percorrendo l'autostrada A24 verso l'Aquila uscendo al km 50 a Carsoli Oricola. Superato il casello prendere a sinistra la Tiburtina in direzione Avezzano e, dopo 9 km, passato il valico di Monte Bove, girare a destra per Marsia. Superare gli impianti sciistici e posteggiare al campeggio
1 SOLO GRUPPO COMPLETO CON TUTTI I PARTECIPANTI.
Pranzo al sacco con rientro verso primo pomeriggio....metà pomeriggio.
Pre-cena libero.......con rientro nella struttura....riposo...doccia...ecc.
Serata in compagnia con cena presso la struttura.
31/05/2010 LUNEDI'
GIRO DEL MONTE PUZZILLO (ZONA CAMPO FELICE) CON LA POSSIBILITA' DI 2 VARIANTI INTERESSANTI.....in linea di massima seguirà questo:
http://www.paolaegino.it/MTB/descrizioni/029des.htm[url]http://www.paolaegino.it/MTB/descrizioni/029des.htm[/URL]
GIRO CON RECUPERO AUTO (molto + semplice). RITROVO AL CASELLO DI TORNINPARTE PER LE ORE 9.30......ORE 10.00 IN SELLA.
Assolutamente....per i partecipanti.....OBBLIGO di casco e consigliate protezioni al seguito.
Come arrivare
Percorrere l'autostrada A 24 Roma - L'Aquila ed uscire a Tornimparte - Campo Felice. Subito sotto il casello, in direzione di Tornimparte, c'è un ampia area di parcheggio.
Qui si lasceranno le auto che serviranno a riportarci all'inizio del giro.
Lasciate le auto, si prosegue verso la piana di Campo Felice e in prossimità del Valico ci sarà un ampio parcheggio sulla destra dove poter lasciare le auto.
Descrizione:
Itinerario impegnativo per gli amanti della montagna che dal casello autostradale di Tornimparte porta alla piana di Campo Felice inoltrandosi poi nel gruppo del Monte Velino.
L'intero percorso si svolge su sterrate e, nei dintorni del Passo del Morrettano, "a vista" su prati.
Nei mesi invernali l'itinerario, arrivando fino a 2000 m, non è percorribile per la neve.
Giro da circa 24 km x 700mt di dilivello....con l'eventuale variante di allungare verso il rifugio Sebastiani a quota 2102 mt....e l'aggiunta di circa 3 km x 300mt di dilivello.
In discesa.....per chi vorrà.....dopo esser ritornati al punto iniziale del giro, ci sarà la possibilità di aggiungere un pochino di giro "pedalato"....ma sopratutto discesa (non tecnica) ma sicuramente appagante.....per un totale di altri 5-6km x 600mt di dislivello negativo.
Pranzo al sacco con rientro verso primo pomeriggio (giro "corto")....metà pomeriggio.....con saluti per chi tornerà a casa.
Itineriario e agenda modificabili dal moderatore Tostarello.
Grazie.
Inutile dire e ribadire.....che il RADUNO è APERTO A TUTTI.....ma che ogni partecipante dovrà avere spirito di sacrificio....di aggregazione.....e consapevole che si va in fuori-strada con tutti i vantaggi e/o le problematiche del caso.
Onde evitare problemi e/o equivoci....è bene che ogni partecipante abbia il minimo indispensabile x poter stare sereno e divertirsi in tutta sicurezza.
OBBLIGO del casco a tutti i partecipanti..e di CELLULARE funzionante (anche se in parecchi tratti non ci sarà campo)....e bicicletta "setuppata" a dovere.....
Consigliati guanti e zainetti in cui poter mettere dei ricambi x la bici (camera d'aria...viteria...pompa ecc)....dei vestiti....k-way qualcosa da mangiare....acqua....kit pronto soccorso.
X i + "sciolti".....oltre a quello già menzionato, sarebbe opportuno avere ed indossare al momento protezioni....gomitiere e ginocchiere.
Appuntamenti in agenda:
28/05/2010 VENERDI'
Ritrovo tardo pomeriggio/sera nelle strutture indicate.
29/05/2010 SABATO 2 itinerari a scelta:
1) GRUPPO 1 GIRO PEDALATO RITROVO NELLA STRUTTURA DI CAMPAEGLI INDICATA PER LE ORE 9.00.....PARTENZA IN SELLA ORE 9.30.
Giro di Campaegli con vari livelli di fatica e/o difficoltà dettati dal fattore "tempo"....ma sopratutto dal fatore "allenamento" dei partecipanti:
Come arrivare:
Campaegli si raggiunge tramite l'autostrada Roma - L'Aquila. All' uscita Vicovaro-Mandela, girare a sinistra sulla SS 5 Tiburtina in direzione Subiaco. Seguire la SS 5 Tiburtina per circa 12 km fino al bivio Arsoli-Subiaco. Qui tenere la sinistra e proseguire fino a raggiungere il paese di Arsoli. Appena entrati ad Arsoli la strada compie un ampio tornante a sinistra, in questo punto lasciare la Tiburtina e girare a destra. Entrando dentro il paese seguire le indicazioni per Cervara di Roma. Percorrere la strada provinciale SP 40b per 12 km fino a raggiungere Cervara di Roma. Da qui proseguire seguendo le indicazioni per Campaegli. Seguire la strada fino al termine e parcheggiare l'auto in prossimità del maneggio
Assolutamente....per i partecipanti.....OBBLIGO del casco.
Giro pedalato del primo giorno del raduno cube&friends si parte da Campaegli tra i sentieri noti, un percorso di media lunghezza e difficoltà e che consenta "vie di fuga" per chi al raduno volesse non proseguire per l'intero giro.
Si dovrebbero toccare: Campaegli.....Valle Maiura....Monte Livata......3 Confini.....salita verso Monte Autore (con GPM fino a 1855mt per chi lo desiderasse).....discesa nel bosco verso Campo Secco.....a scelta se allungare verso Fosso Fioio (una parte)...oppure tornare verso Campaegli con la 1° variante degli scatenatisuisentiri......Campaegli.
Giro che potrà variare....asseconda appunto del tempo e dello stato di forma di ogni partecipante.....sia di lunghezza che di dislivello...attraverso le "vie di fuga"....da un minimo di 18 km x 400mt di dilivello.....ad un massimo di 30km x circa il doppio del dislivello.
Racconto di beppe (pippixe) CAMPAEGLI CAMPOSECCO Partenza dal villaggio di Campaegli che ci vede ospiti. Si attraversa la piana di Campaegli e ci si immette in un fitto bosco. Si attraversa così la Val Majura che sfocia sulla strada asfaltata che da Monte Livata sale fino a Monte Autore, la cima più alta di Roma. Tranquilli lasfalto è ben poca roba poi ci si ritrova su unampia sterrata. La salita è lunga ma dolce. Si arriva a circa 1750 metri di quota alla croce di Monte Autore da cui si può ammirare la maestosa vallata. Per chi ha un po di buona volontà è possibile salire a piedi sullo stradello che porta sulla vetta del monte. Sono circa 100 metri di dislivello, fatica ampiamente ricompensata dal panorama che vi circonda: ricordate la pubblicità di quella grappa impronunciabile che faceva il Mitico Mike .Grappa B ..o sigillo nero!!!!!! Dalla croce di Monte Autore si riparte e si attraversa un altro bosco fitto (quello in cui ieri cera ancora neve). QUI STATE ATTENTI a non farvi prendere dallentusiasmo: si passa su un tappeto di foglie secche che nascondono insidie come pietre e rami scivolosi. Inoltre il maltempo ha causato la caduta di tanti rami che mettono a rischio i vostri cambi. Mi permetto di darvi questo consiglio perché mi è capitato di prendere un ramo di traverso e indivinate come è finita???? La discesa è abbastanza lunga ma dopo linizio sporco di cui ho parlato, diventa stupenda. La strada si allarga, diventa pulita ed intorno a voi maestosi faggi pieni di foglie. Arriviamo così in unarea picnic. Si prosegue e, dopo un breve e piacevole attraversamento di bosco innanzi a noi appare in tutto il suo splendore la piana di Camposecco. Se volete allungare un po il giro e ammirare questa meraviglia potete attraversare la piana sia dallo stradone principale, sia dal sentiero nascosto alle pendici delle colline. A questo punto ci si riavvia verso il punto di partenza e ci si ributta nel bosco. Dopo un po è necessario procedere a spinta perché la pendenza ed il fondo non consentono di pedalare. Per i più arditi ribadisco: occhio ai forcellini!!! Dopo qualche centinaio di metri inizia un bel single da fare in salita che ci conduce ai tre Confini dove ci si può riposare qualche istante ammirando il paesaggio circostante. Inizia un tratto quasi piano che ci riporta sulla strada della Val Majura. Una salita non troppo lunga, poi in discesa fino alla piana di Campaegli che abbiamo già attraversato allandata.
Ora mi travesto da Gargasecca e vi consiglio il SETUP migliore: nessun problema di scelta di bici; vanno benissimo sia le front che le full, anzi secondo me sono meglio le front. Anche per le coperture non sono necessari gommoni. Piuttosto, considerate le forature di ieri, si consiglia di portarsi dietro la camera di ricambio. Mi permetto anche di consigliare le fasce. Le protezioni sono inutili. Se usate occhiali da sole tenete conto che in mezzo al bosco la luce è poca. Meglio un forcellino di ricambio. Portatevi almeno 1 litro e mezzo dacqua perché non ci sono fontane nel giro. Portatevi da mangiare: ieri uno dei partecipanti ha avuto una brutta crisi di fame perché il giro è più intendo di quello che appare.
Pranzo al sacco con rientro verso primo pomeriggio....metà pomeriggio.
Pre-cena libero.......con rientro nella struttura....riposo...doccia...ecc.
Serata in compagnia con cena presso la struttura.
2) GRUPPO 2 GIRO FREE-PORNO CON RECUPERO AUTO CON RITROVO PRESSO SUBIACO ORE 9.00...(belvedere monte Autore, Santissima Trinità, valle dell'aniene, Subiaco)
Questo giro lo si considera giro AM....in quanto in parte anche giro pedalato.....ma prettamente discesistico con varianti + o - tecniche.
Assolutamente....per i partecipanti.....OBBLIGO di casco e protezioni al seguito.
COme arrivare:
Subiaco si raggiunge tramite l'autostrada Roma - L'Aquila. All' uscita Vicovaro-Mandela, girare a sinistra sulla SS 5 Tiburtina in direzione Subiaco. Seguire la SS 5 Tiburtina per circa 12 km fino al bivio Arsoli-Subiaco....andando poi in direzione Subiaco.
Il punto preciso per il parcheggio lo si deciderà al momento.
Qui si lasceranno alcune auto e si "travaserà" il materiale.....le bici...e i biker sulle auto restanti per andare poi alla partenza vera e propria del giro che sarà su da Monte Autore.
Giro di circa un 35km x circa 500mt di dilivello in salita e circa 1500mt di dislivello in discesa.
Pranzo al sacco con rientro verso metà pomeriggio....considerato che finito il giro...alcuni ( o tutti asseconda dei partecipanti e delle macchine) dovranno ritornare al punto di partenza per recuperare le auto.
Pre-cena libero.......con rientro nella struttura....riposo...doccia...ecc.
Serata in compagnia con cena presso la struttura.
RACCONTO DI BEPPE (pippixe) MONTE AUTORE FREE giro difficile e non adatto a chi si innervosisce davanti alle difficoltà tecniche. E previsto il recupero auto per cui è necessario muoversi presto a causa dei tempi occorrenti per i preparativi. Dal villaggio che ci ospita a Campaegli bisogna arrivare a Subiaco con le auto e ci vogliono 30/40 minuti buoni. Qui si lasciano alcune auto, mentre i loro passeggeri salgono su quelle su cui sono caricate le bici. Si sale su asfalto per più di mille metri di dislivello, si parcheggia e si scaricano le bici. Tutto questo richiede circa 1 ora e mezzo, a cui si deve aggiungere il recupero alla fine, ecco il motivo per cui è richiesta la puntualità alla partenza. Inizia il giro pedalato e si sale per circa 100/200 metri di dislivello (a seconda del punto in cui si lasciano le macchine) percorrendo lunico tratto che questo giro ha in comune con quello fatto dal primo gruppo. Si arriva alla croce di Monte Autore e, chi lo desidera, può salire fino al Belvedere, anche con la bici (tutto a spinta), per poi discendere in un primo tratto abbastanza difficile, ripido ed esposto. Tornati alla croce si scende lungo lo stretto stradello che costeggia il versante del monte. Niente di proibitivo ma alcuni passaggi sono difficili e da affrontare con attenzione. Molta discesa tecnica e divertente fino ad arrivare alla statale dove inizia la salita che ci porta fino al Santuario. Qui ci si può fermare un attimo e visitare le cripte. ATTENZIONE: si tratta di un luogo di culto visitato da centinaia di pellegrini per cui è doveroso il loro rispetto. Si ricomincia a scendere e le cose iniziano a farsi difficile: bisogna scendere su uno stradello ripido di pietre instabili in cui le bici sono difficilissime da controllare. Personalmente ritengo che sia il tratto più complicato. Poi inizia il mitico Rock Garden il cui nome è tutto un programma: pietroni e gradoni. Ahuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!! Sfiniti dalla discesa, finalmente saliamo un po per tornare a Subiaco dove avevamo lasciato le prime auto. Qui i bikers-conducenti accompagnano al punto di partenza pedalato gli altri bikers-autisti per il recupero delle altre macchine e quindi si torna a Subiaco per caricare le bici e rientrare al villaggio.
SETUP: gomme larghe e artigliate. Per divertirsi davvero occorre la full. NECESSARIE le protezioni lungo tutta la discesa. Meglio un casco robusto.
30/05/2010 DOMENICA
Giro di Marsia......come da itinerario n° 21 dal link del sito Paola e Gino:
http://www.paolaegino.it/MTB/schede/021sch.htm[url]http://www.paolaegino.it/MTB/schede/021sch.htm[/URL]
Descrizione:
Itinerario mediamente impegnativo nel parco dei Monti Simbruini di cui si ha modo di apprezzare l'incontaminata bellezza. Il percorso si svolge tutto su sterrato attraversando con la mountain bike splendide faggete e idilliache radure con l'unica compagnia di mandrie al pascolo.....giro completo di 35km x circa 1000mt di dislivello.
Anche qui sarà possibile "tagliare" per chi non se la sentisse di proseguire per qualsiasi ragione.
Come arrivare
Marsia si raggiunge percorrendo l'autostrada A24 verso l'Aquila uscendo al km 50 a Carsoli Oricola. Superato il casello prendere a sinistra la Tiburtina in direzione Avezzano e, dopo 9 km, passato il valico di Monte Bove, girare a destra per Marsia. Superare gli impianti sciistici e posteggiare al campeggio
1 SOLO GRUPPO COMPLETO CON TUTTI I PARTECIPANTI.
Pranzo al sacco con rientro verso primo pomeriggio....metà pomeriggio.
Pre-cena libero.......con rientro nella struttura....riposo...doccia...ecc.
Serata in compagnia con cena presso la struttura.
31/05/2010 LUNEDI'
GIRO DEL MONTE PUZZILLO (ZONA CAMPO FELICE) CON LA POSSIBILITA' DI 2 VARIANTI INTERESSANTI.....in linea di massima seguirà questo:
http://www.paolaegino.it/MTB/descrizioni/029des.htm[url]http://www.paolaegino.it/MTB/descrizioni/029des.htm[/URL]
GIRO CON RECUPERO AUTO (molto + semplice). RITROVO AL CASELLO DI TORNINPARTE PER LE ORE 9.30......ORE 10.00 IN SELLA.
Assolutamente....per i partecipanti.....OBBLIGO di casco e consigliate protezioni al seguito.
Come arrivare
Percorrere l'autostrada A 24 Roma - L'Aquila ed uscire a Tornimparte - Campo Felice. Subito sotto il casello, in direzione di Tornimparte, c'è un ampia area di parcheggio.
Qui si lasceranno le auto che serviranno a riportarci all'inizio del giro.
Lasciate le auto, si prosegue verso la piana di Campo Felice e in prossimità del Valico ci sarà un ampio parcheggio sulla destra dove poter lasciare le auto.
Descrizione:
Itinerario impegnativo per gli amanti della montagna che dal casello autostradale di Tornimparte porta alla piana di Campo Felice inoltrandosi poi nel gruppo del Monte Velino.
L'intero percorso si svolge su sterrate e, nei dintorni del Passo del Morrettano, "a vista" su prati.
Nei mesi invernali l'itinerario, arrivando fino a 2000 m, non è percorribile per la neve.
Giro da circa 24 km x 700mt di dilivello....con l'eventuale variante di allungare verso il rifugio Sebastiani a quota 2102 mt....e l'aggiunta di circa 3 km x 300mt di dilivello.
In discesa.....per chi vorrà.....dopo esser ritornati al punto iniziale del giro, ci sarà la possibilità di aggiungere un pochino di giro "pedalato"....ma sopratutto discesa (non tecnica) ma sicuramente appagante.....per un totale di altri 5-6km x 600mt di dislivello negativo.
Pranzo al sacco con rientro verso primo pomeriggio (giro "corto")....metà pomeriggio.....con saluti per chi tornerà a casa.
Itineriario e agenda modificabili dal moderatore Tostarello.
Grazie.
bravo pippi, perfetto!
cibo ed acqua in abbondanza, giacchetto e antipioggia sempre appresso, per tutti i giri anche quelli dei giorni successivi
cibo ed acqua in abbondanza, giacchetto e antipioggia sempre appresso, per tutti i giri anche quelli dei giorni successivi
cosa portare nello zaino
Sacca Idrica con 2Lt. di acqua e sali (dose da 1/2 litro)
2 Barrette energetiche
2 Energia Rapida
2 Conf. Biscotti monodose
1 Multi Tools 19pz.
2 Kit pastiglie di ricambio dei freni
2 Leve Levagomme
1 Smagliacatena
1 Pezzo di catena
1 Falsamaglia Sram
1 Camera di scorta
1 Kit ripara gomme
1 Pompetta
1 Pompa per regolare le sospensioni
1 Acqua ossigenata
1 Conf. Compresse di Garza Sterile
1 Conf. Steril Strip (punti sutura adesivi)
1 Garza per fasciature
1 Rete elastica per contenimento garza
1 Conf. cerotti grandi
1 Nastro adesivo medico
1 Conf. cotone sterile
2 Pacchetti fazzoletti di carta
1 Gilet WindStopper rete post.
1 Giacchetta antiacqua
Sacca Idrica con 2Lt. di acqua e sali (dose da 1/2 litro)
2 Barrette energetiche
2 Energia Rapida
2 Conf. Biscotti monodose
1 Multi Tools 19pz.
2 Kit pastiglie di ricambio dei freni
2 Leve Levagomme
1 Smagliacatena
1 Pezzo di catena
1 Falsamaglia Sram
1 Camera di scorta
1 Kit ripara gomme
1 Pompetta
1 Pompa per regolare le sospensioni
1 Acqua ossigenata
1 Conf. Compresse di Garza Sterile
1 Conf. Steril Strip (punti sutura adesivi)
1 Garza per fasciature
1 Rete elastica per contenimento garza
1 Conf. cerotti grandi
1 Nastro adesivo medico
1 Conf. cotone sterile
2 Pacchetti fazzoletti di carta
1 Gilet WindStopper rete post.
1 Giacchetta antiacqua
lista partecipanti
1 concu.........(da venerdi a lunedi)da decidere con gli altri componenti del gruppo.
2 pippi
3 tostarello
4 frank
5 rouges
6 Jo'
7 Piffero
8 elricio26
9 Giambacol
10 toscano
11 gargasecca....(il maestro)...non so se x tutti i giorni.
12 joetarna
13 acez
14 Fabio (BiciSportFabriano)
15 Malin
16 federico trailbike
17 marco trailbike
18 skeleton
19 massimo..... il baffo
20 lollo
21 toty il porno star
22 morina
23 Fabrizio#21
24 spoletino
25 mariuccio.......il droppone
27 lupin III
28 margot
29 Alessandro
30 Riccardo
31 Antonio
32 P.pedalando
33 Dore
aggiungete il vostro nome
1 concu.........(da venerdi a lunedi)da decidere con gli altri componenti del gruppo.
2 pippi
3 tostarello
4 frank
5 rouges
6 Jo'
7 Piffero
8 elricio26
9 Giambacol
10 toscano
11 gargasecca....(il maestro)...non so se x tutti i giorni.
12 joetarna
13 acez
14 Fabio (BiciSportFabriano)
15 Malin
16 federico trailbike
17 marco trailbike
18 skeleton
19 massimo..... il baffo
20 lollo
21 toty il porno star
22 morina
23 Fabrizio#21
24 spoletino
25 mariuccio.......il droppone
27 lupin III
28 margot
29 Alessandro
30 Riccardo
31 Antonio
32 P.pedalando
33 Dore
aggiungete il vostro nome
Posso mettere il rimorchio dove porto i bambini per tutte queste cose? :-D
Ooh a Mandrake, ma 'ndo vai, al Polo Norde?
(cit. - la citazione di risposta la metto da solo: A Manzotì, io anderò al Polo Nord, ma tu devi annà a fanculo!)
gargasecca
Il maestro
AOoooooo.....ma il tizio della struttura "latita"....che tocca fare??
Gli ho mandato 2 mail...e non risponde....gli ho mandato un SMS....e non risponde..
..debbo preoccuparmi??
Ps....Mario...preparate a dormi con me e Stefano x la notte di Sabato.......serata da veri omini....rutto e.....
..liberi......
Gli ho mandato 2 mail...e non risponde....gli ho mandato un SMS....e non risponde..
..debbo preoccuparmi??Ps....Mario...preparate a dormi con me e Stefano x la notte di Sabato.......serata da veri omini....rutto e.....
..liberi......
AOoooooo.....ma il tizio della struttura "latita"....che tocca fare??
Gli ho mandato 2 mail...e non risponde....gli ho mandato un SMS....e non risponde..
Ps....Mario...preparate a dormi con me e Stefano x la notte di Sabato.......serata da veri omini....rutto e.....
Addirittura lo spettacolo pirotecnico....pra....pra....praaaaaaaaa
Un peto ed una scureggina si fidanzano, escono una sera e al
chiaro di luna il peto vuole dichiarare il proprio sentimento. La
serata e' propizia, il cielo e' magicamente luminoso, allora lui
guarda lei e le sussurra: "Baby, i loffff you..!!"
Ma basta uno zaino? :-D
Porto la roba che ho
forse qualcosa me la compro però
aggiuntoconcubina ha scritto:
Concu te sei scordata qualcosina:
2 GRANATE
1 MINA ANTI UOMO
1 BAZOOCA
1 CANNOCCHIALE INFRAROSSI
2 SPRAY AL PEPERONCINO
1 MASCHERA ANTI GAS
.....A Concu, te posso toccà???????
Ma poi è piena de pompe la tua lista!!!!
Ci sarà da divertirsi!!!! Quasi quasi me iscrivo pure io, tanto il 29 è il mio compleanno...e la pompa la lascio a casa!!!!
2 GRANATE
1 MINA ANTI UOMO
1 BAZOOCA
1 CANNOCCHIALE INFRAROSSI
2 SPRAY AL PEPERONCINO
1 MASCHERA ANTI GAS
.....A Concu, te posso toccà???????
Ma poi è piena de pompe la tua lista!!!!
Ci sarà da divertirsi!!!! Quasi quasi me iscrivo pure io, tanto il 29 è il mio compleanno...e la pompa la lascio a casa!!!!
Con tutto il rispetto per le:
2 Barrette energetiche
2 Energia Rapida
2 Conf. Biscotti monodose
ma nel mio zaino non deve mancare mai :
alternativa altrettanto valida,il prosciutto. In Spagna la commessa del supermercato chiamò la collega per farle vedere come era grosso il panino con il jamon serrano, che l'avevo "costretta" a fare!
Se non fossi stato un pellegronzo avrei aggiunto ragazze...e non avete visto niente!!!
2 Barrette energetiche
2 Energia Rapida
2 Conf. Biscotti monodose
ma nel mio zaino non deve mancare mai :
alternativa altrettanto valida,il prosciutto. In Spagna la commessa del supermercato chiamò la collega per farle vedere come era grosso il panino con il jamon serrano, che l'avevo "costretta" a fare!
Se non fossi stato un pellegronzo avrei aggiunto ragazze...e non avete visto niente!!!
Con tutto il rispetto per le:
2 Barrette energetiche
2 Energia Rapida
2 Conf. Biscotti monodose
ma nel mio zaino non deve mancare mai :
alternativa altrettanto valida,il prosciutto. In Spagna la commessa del supermercato chiamò la collega per farle vedere come era grosso il panino con il jamon serrano, che l'avevo "costretta" a fare!
Se non fossi stato un pellegronzo avrei aggiunto ragazze...e non avete visto niente!!!
l'importante è avere da mangiare,io casu marzu e vinauzzzzzzz
Ringraziando il buon Roberto che è uscito con noi questa domenica sui Simbruini, e ha rielaborato la traccia originale, ecco a vostra disposizione la traccia "base" del giro di sabato del gruppo di ConCu che nel post precedente ho chiamato Campaegli - Camposecco.
A seconda dello stato fisico dei partecipanti sarà possibile allungare il giro lungo la piana per il piacere della vostra vista.
Vedi l'allegato Abruzzo.zip
A seconda dello stato fisico dei partecipanti sarà possibile allungare il giro lungo la piana per il piacere della vostra vista.
Vedi l'allegato Abruzzo.zip