tornati! ed era ora...4 ore pedalate e 6-7 sui sentieri, il gestore delle strutture era in pensiero per noi, ho detto tutto
il sant'uomo ci ha fatto mangiare,
e bene, alle 5 del pomeriggio, il locale era riscaldato da un caminetto ed una stufa e si stava benissimo.
il giro provato un gran BDC!!!!
era il giro "pedalato" del sabato, con la variante "baffo" per provare ad allungarlo un poco... che ve siete risparmiati
ecco perchè servono le prove sul campo
la variante è stata devastante, quasi 400m di dislivello in più, ma soprattutto una discesa da trekking, difficilmente fattibile in sella, peggio del giro monte autore free.
ma veniamo al resoconto, il giro completo è risultato di 35Km per 900m di dislivello, e troppo tecnico nella variante, però abbiamo visto che il giro "breve" non è poi così breve ed anzi è perfetto; poi Beppe lavorerà sulla traccia, dovrebbe risultarne un percorso sui 23-25Km e 550-600m di dislivello.
giornata soleggiata al mattino, all'appuntamento siamo in 7 e ci aspetta un'aria frizzantina a 7°C (siamo a quota 1430) pedaliamo nella piana di Campaegli e dopo poco ci dirigiamo verso la val Maiura che risaliamo per arrivare alla strada, prima asfaltata poi sterrata che porta al belvedere del Monte Autore, il nostro GPM a quota 1770 (il monte Autore è la cima più alta della provincia di Roma 1855m slm, i più allenati e volenterosi con 15 minuti a piedi e 80m di dislivello ulteriore potranno godere di un panorama a 360°)
arrivando al belvedere individuiamo un buon posto per il parcheggio per il giro "free", a quota 1670; salendo comincia la neve che in prossimità del belvedere è ancora tanta ed inaspettata.
la discesa avviene nel canalone che parte vicino il belvedere, oggi i primi 150m di dislivello sono stati difficili per la neve, poi la discesa è agevole, ma occorre attenzione per i tanti rami che sporcano il tracciato.
si scende fino alla piana di Camposecco, quando appare è uno spettacolo superbo, è sempre bello ed emozionante vederla.
a questo punto abbiamo attraversato la piana e siamo saliti fino a svalicare per Camerata Vecchia; la salita è in ambiente solitario e bellissimo, piena di cavalli e mucche come del resto il altre parti del percorso, ma la discesa, come detto, meglio evitarla, peccato perchè le rovine di Camerata vecchia sono interessanti.
siamo quindi risaliti su sterratone per tornare al punto in cui già eravamo, sulla piana di Camposecco; da qui è salita nel bosco sino ai "3confini" e all'incorcio con la val Maiura, dove siamo passati al mattino... ora mancano solo pochi Km in saliscendi (più sali che scendi
) sulla strada percorsa al mattino per tornare alla base.
bellissima giornata, in una natura meravigliosa che spero piacerà anche a voi
grazie ai compagni di pedale, oggi è stata una bella prova
ciao e a presto o-o