Tenetevi forte DOLOMITIKA!

[the.mtb.biker]

Sputo subito il rospo: in Pedali di Marca stiamo valutando la fattibilità di realizzare una gara a tappe sulle Dolomiti. Dal Friuli al Trentino, dal Veneto all’Alto Adige, unendo in una settimana di mountain bike luoghi, tradizioni e dialetti diversi ma accomunati dall’essere tutti in perfetta simbiosi con la montagne in cui sono immersi.

E’ un sogno che culliamo da anni, portare un evento stile Transalp sui sentieri e sulle montagne che più ci sono vicine e a cui siamo legati fin dall’infanzia. Ancor di più oggi, che le Dolomiti sono diventate Patrimonio dell’Umanità.

Numerose sarebbero le località potenzialmente interessate ad ospitare la corsa e i tracciati, ovviamente, non mancherebbero.

La disponibilità di Pedali di Marca a lavorarci sopra c’è. La disponibilità a collaborare da parte degli enti locali… potrebbe esserci.

Forse improponibile per il 2010, non se ne parlerebbe prima del 2011-2012.

Nel frattempo… i biker che ne pensano?!?!?

Prodotti MTB scontati

 

[DoctorFabio]

Idea sicuramente meritevole... occhio però che tra il pensare e l'organizzare c'è di mezzo... ma che ve lo sto a dire, già lo sapete!!!

Fabio

 

[WILDERNESS MAN]

Sputo subito il rospo: in Pedali di Marca stiamo valutando la fattibilità di realizzare una gara a tappe sulle Dolomiti. Dal Friuli al Trentino, dal Veneto all’Alto Adige, unendo in una settimana di mountain bike luoghi, tradizioni e dialetti diversi ma accomunati dall’essere tutti in perfetta simbiosi con la montagne in cui sono immersi.

E’ un sogno che culliamo da anni, portare un evento stile Transalp sui sentieri e sulle montagne che più ci sono vicine e a cui siamo legati fin dall’infanzia. Ancor di più oggi, che le Dolomiti sono diventate Patrimonio dell’Umanità.

Numerose sarebbero le località potenzialmente interessate ad ospitare la corsa e i tracciati, ovviamente, non mancherebbero.

La disponibilità di Pedali di Marca a lavorarci sopra c’è. La disponibilità a collaborare da parte degli enti locali… potrebbe esserci.

Forse improponibile per il 2010, non se ne parlerebbe prima del 2011-2012.

Nel frattempo… i biker che ne pensano?!?!?

assolutamente affascinante......e riscuoterebbe sicuramente un grosso interesse
per il biker "medio" (come il sottoscritto) forse un po' troppo impegnativa, anche se ammetto che è un sogno che coltivo da tempo quello delle gare a tappe, speriamo non rimanga solo un sogno....... mai dire mai......

 

[Effe]

Anche a me ha sempre affascinato l'idea di una gara a tappe. Purtroppo quelle esistenti sono tutte fuori dalla mia portata fisica. Secondo me manca una gara a tappe dove possono parteciapare anche gli amatori di medio livello. Per chi riesce a fare tutti i giorni più di 100 km e 2500 metri di dislivello ci sono già la Transalp e la Iron Bike, più altre in Europa che non ricordo. Una gara con 5, 6 o 7 tappe da 50/60 km con dislivelli sui 1500/2000m sarebbe un qualcosa di diverso da solito e poi sarebbe un po' più semplice da organizzare. Poi bisogna valutare la scelta del periodo, ad esempio io potrei partecipare solo se venisse organizzata ad agosto, per contro c'è chi ad agosto preferisce andare in ferie e staccare dalla bike.

 

[Aleploch]

Sputo subito il rospo: in Pedali di Marca stiamo valutando la fattibilità di realizzare una gara a tappe sulle Dolomiti. Dal Friuli al Trentino, dal Veneto all’Alto Adige, unendo in una settimana di mountain bike luoghi, tradizioni e dialetti diversi ma accomunati dall’essere tutti in perfetta simbiosi con la montagne in cui sono immersi.

E’ un sogno che culliamo da anni, portare un evento stile Transalp sui sentieri e sulle montagne che più ci sono vicine e a cui siamo legati fin dall’infanzia. Ancor di più oggi, che le Dolomiti sono diventate Patrimonio dell’Umanità.

Numerose sarebbero le località potenzialmente interessate ad ospitare la corsa e i tracciati, ovviamente, non mancherebbero.

La disponibilità di Pedali di Marca a lavorarci sopra c’è. La disponibilità a collaborare da parte degli enti locali… potrebbe esserci.

Forse improponibile per il 2010, non se ne parlerebbe prima del 2011-2012.

Nel frattempo… i biker che ne pensano?!?!?

Bravi ragazzi. Iniziativa più che lodevole!!!! Ovviamente aggiornateci sul sito sugli sviluppi. Potrebbero sempre uscire suggerimenti e, perchè no, potreste trovare aiuto e appoggio.

Aloa!!

 

[barella]

Io ci penso...Bella idea...

 

[achille]

assolutamente affascinante......e riscuoterebbe sicuramente un grosso interesse
per il biker "medio" (come il sottoscritto) forse un po' troppo impegnativa, anche se ammetto che è un sogno che coltivo da tempo quello delle gare a tappe, speriamo non rimanga solo un sogno....... mai dire mai......

Haha bella questa tu un biker medio!
Ma va là... te sei un signor biker!

Comunque, the.mtb.biker, lo sai....io e qualcun'altro della mia zona si iscriverebbero subito!

 

[WILDERNESS MAN]

Haha bella questa tu un biker medio!
Ma va là... te sei un signor biker!

Comunque, the.mtb.biker, lo sai....io e qualcun'altro della mia zona si iscriverebbero subito!

grazie per il signore....lei è troppo buono......

 

[The Voice]

interessante......

 

[DoctorFabio]

Anche a me ha sempre affascinato l'idea di una gara a tappe. Purtroppo quelle esistenti sono tutte fuori dalla mia portata fisica. Secondo me manca una gara a tappe dove possono parteciapare anche gli amatori di medio livello

una gara a tappe non potrà mai essere abbordabile per la maggior parte dei bikers... troppi iscritti significa troppo impegno per gli organizzatori!!!

Fabio

 

[Effe]

una gara a tappe non potrà mai essere abbordabile per la maggior parte dei bikers... troppi iscritti significa troppo impegno per gli organizzatori!!!

Fabio

Si può fare anche un numero chiuso. Ma secondo me anche con tappe con dislivelli e kilometraggi da granfondo anzichè da Marathon non ci saranno chissà quante centinaia di partecipanti, almeno alle prime edizioni.

 

[carlo730_1]

Idea fantastica, è da tempo che maturo la voglia e il sogno di fare una gara simile.
Anch’io comunque mi riallaccio a quanto già detto in precedenza in questa discussione e quoto quindi l’idea di un tracciato un po’ più alla portata se non di tutti ma almeno dell’amatore medio che magari di fronte a 6-7 tappe da 100km e 2500mt di dislivello sinceramente si sente un po’ impaurito e impreparato.

 

[DoctorFabio]

Si può fare anche un numero chiuso. Ma secondo me anche con tappe con dislivelli e kilometraggi da granfondo anzichè da Marathon non ci saranno chissà quante centinaia di partecipanti, almeno alle prime edizioni.

Il problema è che se fai una "transalp" o "dolomitika" che dir si voglia con percorso "abbordabile" non operi una selezione preventiva degli iscritti, rischi di avere in partenza persone che vanno in mtb ma in maniera "easy"...

Fabio

 

[KILL-BILL]

Io resto con le antenne drizzate.....
Molto intrigato dalla "storia"

 

[SIMAT69]

finalmente qualcosa di nuovo !!!!!!!!

standing ovation solo per averla pensata !!!!!

ma PDM una ne pensa, cento ne fa ... quindi mi aspetto novità

 

[xtrncpb]

Anni addietro, mi pare nel 1999, Alberto Quadrio propose una bellissima manifestazione a tappe: l'Alta Rezia Bike Rally.
Univa i percorsi alpini più belli di Valtellina ed Engadina, con tappe quotidiane mai troppo impegnative per km e dislivello.
La formula di gara pareva azzeccatissima: prove speciali cronometrate (sia in salita che in discesa) accanto a tratti di semplice trasferimento. Un "rally" vero e proprio, come accade tra le moto o le auto.
E poi molti atleti amatori che, nei tratti di trasferimento, avevano la possibilità di pedalare accanto ad atleti Elite (che in Prova Speciale "tiravano a tutta" e non li vedeva più nessuno). Praticamente a fine tappa si arrivava tutti assieme, o quasi.
Peccato che questa iniziativa non ebbe più seguito.

Una eventuale gara a tappe DOLOMITIKA sarebbe bene accetta, ma occorre stabilire prima di tutto il target.
A quale tipologia di biker vuole rivolgersi?
Se si vogliono avere al via gli atleti Elite e gli amatori più forti, occorre un bel montepremi ma anche una gara selettiva e quindi impegnativa per gran parte degli amatori.
Farla più semplice, potrebbe voler dire renderla simile a un cicloraduno paesano.
Secondo me la formula del Rally potrebbe essere azzeccata.
Altro capitolo: iscrizioni.
Stabilire un numero chiuso è giusto, ma con quale criterio si selezionano i partecipanti?
Guardando le altre gare a tappe, si nota immediatamente che le più blasonate sono inaccessibili.
Per la Transalp occorre prenotarsi entro 30 secondi dall'apertura delle iscrizioni online, sperando nella velocità della banda larga.
Per la Cape Epic ci si prenota per l'anno seguente subito dopo la conclusione della gara corrente. Anche qui occorre una grossa mano della dea bendata, perchè i nominativi dei nuovi fortunati partecipanti vengono estratti a sorte (chi ha già partecipato ha la prelazione).
Iron Bike nel cuneese e Transrockies in Canada: procedure simili alla Transalp.
Crocodile Trophy: prenotazione + curriculum sportivo al vaglio degli organizzatori. E comunque costa un botto...

 

[44x11]

se si iscrive Achille....io cosa devo fare??

Stefano, aggiungi un'altro potenziale iscritto, per le tappe fai tu......

 

[SIMAT69]

e perchè non mescolare più situazioni di gara, presenti nelle altre manifestazioni? Ovvero:

- single
- a squadre (4/6 elementi), tipo Exagonal - Tour de France
- a coppie - Transalp

 

[the.mtb.biker]

Urca! L’argomento attizza, e parecchio…

Innanzitutto è vero che alla Transalp che ci sono km assurdi e dislivelli elevati ma:
-i chilometraggi sono spesso su asfalto o comunque con lunghi tratti in pianura/falsopiano dei fondovalle.
-i dislivelli sono calcolati con GPs che ha il difetto di essere anche troppo preciso. Contate un 10% in meno e avrete il dislivello reale.

C’è poi da considerare che più partenza (in Germania) e arrivo (in Italia) sono distanti…. più le tappe per forza di cose si allungano.

Ovviamente, più il contesto di gara è limitato, più le tappe possono essere brevi. Tuttavia così facendo si rischia di perdere un po’ la sensazione di “viaggio”, di grande spostamento in sella alla MTB che una gara a tappe può rappresentare, ancor di più se il tracciato si fa arzigogolato e ripetitivo (es.: i tre giorni di Lavarone o l’Alpen Tour di Schladming).

Personalmente, da biker, ritengo che una gara a tappe debba essere prima di tutto un’esperienza, un’avventura, una specie di tour – non necessariamente dal ritmo agonistico, attenzione!!! - di una settimana in MTB. E per questo va presa anche come sfida, una sfida che deve essere tuttavia raggiungibile da tanti, ma non da tutti. Ecco perché sarei si favorevole a difficoltà abbordabili (ma non scontate), ma con qualche ostacolo più significativo che ne valorizzi ancor di più l’impresa: potrebbero bastare anche 50-60km se irti di difficoltà. Come potrebbero benissimo starci tapponi da 80-100km se i dislivelli fossero più contenuti. E non dovrebbe mancare, secondo me, neppure qualche tappone più impegnativo. Tutto questo potrebbe rivelarsi un primo parziale filtro “psicologico” (ma non drastico) per scremare i potenziali partecipanti.

Per quel che ci riguarderebbe, dai pochi e fantasiosi input finora ricevuti, posso affermare che in alcune zone sarà difficile spostarsi senza macinare chilometri e salite, in altri invece si può giocare con il dentro-fuori fin che si vuole. Insomma, come si dice dalle mie parti, “un alto e un basso fa un guaivo”.

Poi, ovviamente, volendo ci sono infinite possibilità per “spezzare” la gara e favorire un recupero intermedio. Mini-tappe, tappe facili, alla Cape Epic addirittura nel 2010 ci sarà una cronometro da 30km….

 

[lanetwork]

Sputo subito il rospo: in Pedali di Marca stiamo valutando la fattibilità di realizzare una gara a tappe sulle Dolomiti. Dal Friuli al Trentino, dal Veneto all’Alto Adige, unendo in una settimana di mountain bike luoghi, tradizioni e dialetti diversi ma accomunati dall’essere tutti in perfetta simbiosi con la montagne in cui sono immersi.

E’ un sogno che culliamo da anni, portare un evento stile Transalp sui sentieri e sulle montagne che più ci sono vicine e a cui siamo legati fin dall’infanzia. Ancor di più oggi, che le Dolomiti sono diventate Patrimonio dell’Umanità.

Numerose sarebbero le località potenzialmente interessate ad ospitare la corsa e i tracciati, ovviamente, non mancherebbero.

La disponibilità di Pedali di Marca a lavorarci sopra c’è. La disponibilità a collaborare da parte degli enti locali… potrebbe esserci.

Forse improponibile per il 2010, non se ne parlerebbe prima del 2011-2012.

Nel frattempo… i biker che ne pensano?!?!?

Ok... io ho già fatto il bonifico per l'iscrizione...