Mi ripeto con quanto già detto in altre discussioni: indossare delle protezioni a volte aiuta molto a "sbloccarsi". Poi di fatto non servono quasi mai, ma ti consentono di andare più fluido; molto spesso è solo questione di testa. Poi se sitrova anche qualche video con consigli di guida "illustrati", si può riuscire a divertirsi un pò di più.
Tendenza ad impuntarmi... e a cappottarmi...
- Creatore Discussione MAURO MTB
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- impuntarsi
grande moto!
ci vorrebbe una terapia da uno "psicologo del single track"
per riuscire a vincere tutte le paure più nascoste ....
io mi sa che non ne esco ...
Cacchio!
E' la mia professione!
Al momento sono l'unico in Italia, in attesa di certificazione presso albo degli psicologi...
Ovviamente vi faccio a tutti un prezzaccio...
M.
allora mi servi urgentemente: il mio cervello va solo in single track, nel senso che i collegamenti sinaptici neuronali fanno passare gli stimoli chimici uno alla volta e spesso si creano dei colli di bottiglia...
p.s.
eventualmente per il tuo compenso ci mettiamo d'accordo anche alla luce del fatto che probabilmente servirà pure uno psichiatra a consulto.
allora mi servi urgentemente: il mio cervello va solo in single track, nel senso che i collegamenti sinaptici neuronali fanno passare gli stimoli chimici uno alla volta e spesso si creano dei colli di bottiglia...
p.s.
eventualmente per il tuo compenso ci mettiamo d'accordo anche alla luce del fatto che probabilmente servirà pure uno psichiatra a consulto.
monta una dinamo e collega gli elettrodi alle tempie ...... magari funziona
monta una dinamo e collega gli elettrodi alle tempie ...... magari funziona
grazie...preziosissimo come sempre!
avevo utilizzato la metodologia da te suggerita ma come al solito mi sono sbagliato: invece di collegare gli elettrodi alle tempie li ho collegati ai co...
Il risultato ottenuto è il seguente: tutte le volte che prendo la scale per farmi un giretto in fretta e furia e devo fare un fuorisella su un ripidone mi trovo in serio imbarazzo di "incaglio" al rientro in seduta...
allora mi servi urgentemente: il mio cervello va solo in single track, nel senso che i collegamenti sinaptici neuronali fanno passare gli stimoli chimici uno alla volta e spesso si creano dei colli di bottiglia...
p.s.
eventualmente per il tuo compenso ci mettiamo d'accordo anche alla luce del fatto che probabilmente servirà pure uno psichiatra a consulto.
E me lo chiami problema? Niente affollamento, confusione, lunatismo, e invece hai pace, tranquillità, semplicità, chiarezza, ordine mentale, umore stabile... e me lo chiami problema? Non è un problema, è la nostra natura di maschio mono-neuronico.
Guarda le (povere) femmine, che pure se ne vantano, di essere polineuroniche, che fatica che fanno, che vita complicata: mi ami, quanto mi ami, come mi ami, tieni più alla tua bici che a me (?), mi guardi solo le... (??), non mi guardi abbastanza, voglio questo, no quello, no anzi quell'altro...
Sicuro di volere tutto questo?
Fidati, sei l'espressione massima dell'evoluzione della specie, e va benissimo così...
... e buona giornata.
M.
Aumentando leggermente il SAG del mono (dal 22% al quasi 30%) è diminuito automaticamente il SAG della forcella (dal 25% al 20% circa).
Può essere, ed è giusto così, oppure sto prendendo io le misure alla caxxo???
Entrambe le misure le ho prese mantenendo sulla bike una posizione da discesa.
Può essere, ed è giusto così, oppure sto prendendo io le misure alla caxxo???
Entrambe le misure le ho prese mantenendo sulla bike una posizione da discesa.
La regolazione di ammo e forca deve essere improntata al giusto equilibrio tra questi due elementi. Questo perché il comportamento di una sospensione è fortemente influenzato dall'azione dell'altra. Regola il sag in modo equilibato e sopatutto equivalente, in modo che non ci sia il prevalere di un sistema sull'altro. Dal momento che la misura della tu bici è xl, nell'affrontare i single track pieni di curve e molto impegnativi, non ti aspettare di essere agile come chi utilizza mezzi di misura m, perchè la lunghezza del mezzo influisce molto su manovrabilità ed agilità. Per quanto riguarda il problema dell'impuntamento, sta tutto nel riuscire a valutare, in tempo reale, la migliore e più opportuna soluzione all'immininte ostacolo, impostando immediatamente la migliore posizione sul mezzo. Non è detto che si debba per forza rimanere passivi ed affidarsi ciecamente al mezzo ed alle sospensioni, anzi molto spesso un bunny hop è la soluzione più logica per toglierci dai guai. Quindi bisogna sempre analizzare con molta attenzione l'ostacolo che abbiamo davanti, valutando quali potrebbero essere le soluzioni applicabili e le relative implicazioni, sia come caratteristiche del mezzo che come capacità tecnica individuale. Una radice, un ramo o un sasso, se di piccole dimensioni, non costituiscono un vero problema, il problema potrebbe scaturire dal modo in cui abbiamo deciso di affrontarlo. La velocità può essere molto un utile, ma in certi casi è meglio affidarsi alla precisione ed alla tecnica. Se puoi evitare un ostacolo evitalo, se è impossibile evitarlo, o lo affronti con decisione o ti fermi e lo superi molto lentamente anche accompagnando.
Non può che essere così a parità di condizioni: in quanto il maggiore sag al posteriore implica una maggiore compressione del carro posteriore e un minore carico sull'anteriore. Il bilanciamento delle due sospensioni: se chiedi se è ideale avere lo stesso sag davanti e dietro la risposta è No. Non sempre, non in assoluto.
Non può che essere così a parità di condizioni: in quanto il maggiore sag al posteriore implica una maggiore compressione del carro posteriore e un minore carico sull'anteriore.
Quindi minore carico all'anteriore quindi minore SAG all'anteriore...
i conti tornano
Quindi minore carico all'anteriore quindi minore SAG all'anteriore...
i conti tornano
non so se tornano, non ci capisco più nulla ma
qui danno un'idea della procedura di settaggio.....
[url]http://www.specialized.com/it/it/bc/microsite/suspensionsetup/main.html?x=y&menuItemId=6568[/URL]
seguo la discussione , anche perche abbiamo le stesse misure antropomorfiche... tranne il peso che è un pochettino piu alto ( !?) sigh.
per esperienza personale, il sag e tutte le loro varinati, sono si importnati , ma relative. nel senso che se tari morbida la bici, allora diventa "comoda " nello scassato medio lento , ma impegnativissima nel veloce. se inverti le cose , inverti il problema.
io ho adottato questa tecnica: tengo la bici sempre piu rigida della media e faccio questo. nel lento lavorero molto piu di braccia e gambe , ma nei ripidoni anche lenti, sono sempre sostenuto.
Nel veloce invece le cose si sistemano ed evito anche un sacco di finecorsa gratuiti.
la rogna è che non avro mai una bici comodosa, ma mi sono abituato.
Pensa che su qualla da dh , ce gente che prova ad abbassare la boxxer non riuscendoci , da quanto sostenuta sia...
il problema di noi grandi e grossi, è che i problemi si ingigantiscono in entrambe le direzioni ( morbido / duro ) è spesso difficile trovare la soluzione definitiva. è sempre un grosso compromesso.
poi mi associo a chi non ricordo. molla i freni, soprattutto anteriore in vista di rocce , sassi e radiciotti.... lascia scorrere e prega che tutto vada bene....
per esperienza personale, il sag e tutte le loro varinati, sono si importnati , ma relative. nel senso che se tari morbida la bici, allora diventa "comoda " nello scassato medio lento , ma impegnativissima nel veloce. se inverti le cose , inverti il problema.
io ho adottato questa tecnica: tengo la bici sempre piu rigida della media e faccio questo. nel lento lavorero molto piu di braccia e gambe , ma nei ripidoni anche lenti, sono sempre sostenuto.
Nel veloce invece le cose si sistemano ed evito anche un sacco di finecorsa gratuiti.
la rogna è che non avro mai una bici comodosa, ma mi sono abituato.
Pensa che su qualla da dh , ce gente che prova ad abbassare la boxxer non riuscendoci , da quanto sostenuta sia...
il problema di noi grandi e grossi, è che i problemi si ingigantiscono in entrambe le direzioni ( morbido / duro ) è spesso difficile trovare la soluzione definitiva. è sempre un grosso compromesso.
poi mi associo a chi non ricordo. molla i freni, soprattutto anteriore in vista di rocce , sassi e radiciotti.... lascia scorrere e prega che tutto vada bene....
Ciao,
ho questo piccolo piccolo problema...
Solitamente in single track si trovano ostacoli di ogni genere, scalini, buchi, sassi, pietre, radici ecc che rendono il tutto molto figo.
Però io ho sempre la tendenza a puntarmi con la ruota davanti, il più delle volte senza fermarmi, tendendo sempre a finire oltre al manubrio o solo sbilanciandomi in avanti oppure addirittura capottandomi.
Tendenzialmente sono portato a stare caricato abbastanza in avanti, forse per abitudine con la moto da cross, ma in questo caso mi risulta molto poco producente se non pericoloso.
Per ovviare a questo fatto che devo fare? Provo ad alzare un pò il manubrio in modo da essere "obbligato" a stare un pò più indietro?
La forcella potrebbe essere mal regolata? Anche se il SAG è ok (27% della corsa della forcella) e anche il resto non sembra male, però accetto suggerimenti
Sono alto 1.92m e solitamente in discesa abbasso completamente la sella.
Grazie
Ciao Mauro
In che senso sei abituato a stare caricato in avanti con la moto da cross?
Io ho sempre girato con il peso centrale se non addirittura arretrato, capita di alleggerire il posteriore solo in curva per "spazzolare", ma per tutto il resto personalmente non ho mai girato caricato particolarmente sull'anteriore. Comunque ammetto che ognuno ha il proprio stile di guida.
Per quanto riguarda il discorso bici, non è vero che la guida è così diversa rispetto alla moto, io ho trovato molte più somiglianze che differenze, forse molto più simile all'enduro che al cross, ma comunque credo che su una persona ha esperienza con la moto da fuoristrada, con la bici non ha difficoltà, anzi.
Indubbiamente quello che ti hanno già detto è giusto, quindi il discorso altezza (tua) che non gioca a tuo favore, ed il discorso di controllare la taratura delle sospensioni, ma di fatto credo che una guida più fisica e concentrata possa aiutarti a diminuire il problema. Ciò che intendo è lavorare tanto di braccia e prevedere ciò che sta per passare sotto le ruote, oltre a questo, far scorrere la bici il più possibile senza avere troppe incertezze, che ti portano nel 99% dei casi a sbagliare.
L'attacco manubrio, più è corto e più hai controllo in discesa.
O.T. Guida Motocross: praticamente sempre in piedi o il più possibile con busto in avanti e testa sempre oltre al manubrio, spalle larghe e braccia flesse.
In molte situazioni, specie in entrata in curva, ci si siede in avanti con le palle sul serbatoio... poi in uscita di curva naturalmente ci si sposta.
Sui salti posizione centrale poi anche li dipende...
Ciao ragazzi!! la mia biga è una GT Avalanche Expert(front) e nelle discese più impegnative e tecniche non riesco ad andare in fuorisella per paura di scivolare!!! Questa è una cosa che mi fà imbestialire!!!
Come posso esercitarmi? avete qualche consiglio pratico?
A presto!!!!!!!!
Come posso esercitarmi? avete qualche consiglio pratico?
A presto!!!!!!!!
Ciao ragazzi!! la mia biga è una GT Avalanche Expert(front) e nelle discese più impegnative e tecniche non riesco ad andare in fuorisella per paura di scivolare!!! Questa è una cosa che mi fà imbestialire!!!
Come posso esercitarmi? avete qualche consiglio pratico?
A presto!!!!!!!!
che vuol dire "scivolare"...scivolare dove, come? Tele fai tutte seduto? Tieni la sella alta? Che pedali usi?