tecniche x le disscese.....?

jannigt

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caplet' town
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premetto che nessuno mi ha mai insegnato ad andare in mtb e ho sempre intuito le varie tecniche di base.
ora xo ho un dubbio su come affrontare le discese, io in genere tendo a guardare il sentiero a crca un metro o poco + davanti alla ruota ant. perdendo l'orizzonte della strada(es: non mi accorgo che avrei dovuto cambiare direzione un paio di m prima x evitare un eventuale serie di buche scavate da motari o dal passaggio di cavalli etc..)e a volte x evitare ostacoli improvvisi(buconi, canaletti,tronchi,etc..) mi trovo all'improvviso a dover fare cambi di direzione molto pericolosi e improvvisando salti che alcune volte mi hanno fatto perdere il controllo del mezzo oppure mi anno indotto a ralentare troppo la marcia perdendo il gusto della discesa(vedendoli prima magari avrei cambiato direzione dolcemente senza ralentare troppo)
non so se sono stato chiaro, ma il mio problema e capire come guardare il sentiero xche alcuni miei amici mi hanno consigliato di gurdare sempre avanti(almeno 15-20m,quando e possibile) ma mi sembra ancora + rischioso o no?
io forse x paura, o forse x abitudini malate non ci riesco e poi fin che qualcunonon mi da una spiegazione tecniche e ufficiali.....:nunsacci:
spero di non aver fatto troppa confusione, ciao a tutti!!
 

david_jcd

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Mah, in effetti, quardare un metro avantinon è il massimo, anche per la sicurezza.
Considera che 40 km/h sono 11,1 m/s (e, per darti un'idea risparmiandoti i calcoli, 30km/h = 8,3m/s; 20km/h = 5,6m/s).
Considerando che il tempo di reazione di una persona sana è di circa un secondo, prima che cominci a frenare nella migliore delle ipotesi fai 7-8 metri in cui può esserci di tutto ma tu non lo sai. Inoltre da quando inizi a frenare a quando ti fermi di metri ne passano molti altri.

Secondo me hanno ragione i tuoi amici
 

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Magari 20 metri sono troppi, anche perchè nella frenesia della discesa più che un "guardare" diventa un "colpo d'occhio"... anch'io all'inizio mi limitavo a guardare il sentiero immediatamente davanti a me, poi a forza di inchiodate e facciate improvvise ho imparato a guardare "un po più in la....
Io ti consiglio di passare dal "tuo metro" di visione a 7/8 metri, anche perchè a meno che non sia un'autostrada, se parliamo di sentieri nei boschi, direi che curve e cambi di pendenza ti nascondono comunque un orizzonte superiore a quella distanza.
Buon discese !
 

tostarello

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guardando ad una decina di metri hai una buona visione del terreno e riesci anche a percepire le cose più lontane......:prost:
 

BIG J!M

Biker velocissimus
david_jcd ha scritto:
Mah, in effetti, quardare un metro avantinon è il massimo, anche per la sicurezza.
Considera che 40 km/h sono 11,1 m/s (e, per darti un'idea risparmiandoti i calcoli, 30km/h = 8,3m/s; 20km/h = 5,6m/s).
Considerando che il tempo di reazione di una persona sana è di circa un secondo, prima che cominci a frenare nella migliore delle ipotesi fai 7-8 metri in cui può esserci di tutto ma tu non lo sai. Inoltre da quando inizi a frenare a quando ti fermi di metri ne passano molti altri.

Secondo me hanno ragione i tuoi amici
e vero!!!!!!!!io questo l'ho studiato in fisica la settimana precedente...quoto.:offtopic:
 

david_jcd

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Sfaticato ha scritto:
ma sei sicuro di quello che hai scritto?
a me sembra un po eccessivo ...

questo l'ho imparato pochi giorni fa a scuola guida.
In effetti i riflessi di una persona normale si avvicinano al 1/10 di secondo, ma devi accorgerti che c'è un ostacolo, decidere se frenare, curvare o tutti e due e poi ordinare alle dita di frenare, poi le dita devono tirare le leve fino ad arrivare ad una potenza frenante apprezzabile...
 

Sfaticato

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david_jcd ha scritto:
questo l'ho imparato pochi giorni fa a scuola guida.
In effetti i riflessi di una persona normale si avvicinano al 1/10 di secondo, ma devi accorgerti che c'è un ostacolo, decidere se frenare, curvare o tutti e due e poi ordinare alle dita di frenare, poi le dita devono tirare le leve fino ad arrivare ad una potenza frenante apprezzabile...
IO PENSO che se hai tempi di reazione di un secondo sei morto al primo single track ..
penso che se ti lanci per un sentiero pieno di pietre e lo sai che ci sono i tempi di reazione si abbassano tanto anche perchè devi solo premere il freno con una forza che già conosci (se vai sulla tua bici).

:prost:
 

david_jcd

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il libro da cui studio per la patente conferma 1 secondo. Devo dire la verità, anche a me è sembrato tantini, ma non ho motivo di non crederci.
Fosse anche mezzo secondo, a 30 km/h si farebbero più di 4 metri prima di cominciare a frenare, ad occhio altri 15 prima che la velocità si riduca a 20 km/h (è pur sempre discesa)...
 

tostarello

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david_jcd ha scritto:
il libro da cui studio per la patente conferma 1 secondo. Devo dire la verità, anche a me è sembrato tantini, ma non ho motivo di non crederci.
Fosse anche mezzo secondo, a 30 km/h si farebbero più di 4 metri prima di cominciare a frenare, ad occhio altri 15 prima che la velocità si riduca a 20 km/h (è pur sempre discesa)...
guarda che mettono 1 secondo per sicurezza, per stare larghi....
I tempi di reazione di una persona "giovane" e attenta (non distratta) come normalmente avviene in discesa è anche meno di 1 decimo di secondo.
Pensa anche agli atleti sullo scatto ai 100 metri....

ciao:prost:
 

THE BART

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tostarello ha scritto:
guardando ad una decina di metri hai una buona visione del terreno e riesci anche a percepire le cose più lontane......:prost:
...dieci metri.....dipende....conta molto anche la velocità...se si scende su uno sterratone veloce allora si guarda più lontano e dieci metri può andar bene...
più si è veloci più si deve guardare in avanti per preparasi ad ogni evenienza..se invece faccio un sentiero bello tecnico con pietre , gradoni ecc,ecc. la velocità non sarà così elevata e quindi bisogna guardare 3/4 mt più avanti per leggere bene il terreno, allungando ogni tanto lo sguardo più in là per seguire l' andamento del sentiero..:capitani:
 

jannigt

Biker serius
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io ragazzi oggi ci ho provato e ,forse x troppa abitudine ,prorio non mi riesce di guardare + in la di 2-3 m.
mi sa che mi ci vuole molta pratica x cancellare le brutte abitudini
grazie a tutti dei bei consigli!!!!

:prost: :prost: :prost: :prost: :prost: :prost: :prost: :prost: :prost: :prost:
 

GattoQ

Biker paradisiacus
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OnOne Inbred 29" - Rewel 27,5 + Scapin Blato Gravelizzata + Marin Eldridge Grade (90's) da viaggio - OnOne Inbred 29"
Quando si prende una pista, anzichè un'altra, nello stesso sentiero
e ci si accorge di aver preso quella sbagliata
conviene rallentare pur restando nella stessa
evitando il repentino cambio
che potrebbe rivelarsi fatale!
A rallentamento avvenuto si cambia traccia e si riparte.

Se io indovinassi i numeri al superenalotto
come prendo le tracce sbagliate
a quest'ora sarei ricco!

L'importante è non farsi male...
per poter continuare a fare anche altre discese...!
Con un poco di esperienza si impara...
ma il manico è anche una questione innata e di fegato (o di incoscienza?)!
 

Dallas

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La velocità in discesa aumenta con la pratica e il numero di volte che si percorre lo stesso sentiero, alla fine cominci a conoscerlo e osi sempre un pochino di più :prost: :prost: :prost: :prost:
 

paulsmart

Biker serius
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jannigt ha scritto:
io ragazzi oggi ci ho provato e ,forse x troppa abitudine ,prorio non mi riesce di guardare + in la di 2-3 m.
mi sa che mi ci vuole molta pratica x cancellare le brutte abitudini
grazie a tutti dei bei consigli!!!!

:prost: :prost: :prost: :prost: :prost: :prost: :prost: :prost: :prost: :prost:
sono daccordo con THE BART, la distanza dello sguardo varia in base alla velocità, penzo di cavarmela bene in discesa (così dicono i miei amici biker), la mia regola fondamentale è quella di preoccuparmi solo della ruota davanti e fargli fare un pò come gli pare, cioè, scelgo io la traiettoria però se la mtb non ci sta non la forzo più di tanto.
 

innovatel

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31/1/05
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Crema [CR]
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Io in discesa non me la cavo male però ti posso dire che se guardi a "metri-minimi" puoi tentare a farla bendata che è lo stesso.

Nelle discese più complicate devi farti una traiettoria al volo. Magari per evitare un masso in fondo e riuscire a prender la curva senza andare a baciare quel masso devi cominciare a stabilire il tutto molto prima.

Se poi si parla di discese più facili allenandosi spesso su quei sentieri non concordo molto. Io mi alleno spesso sul Monte Canto e le discese che faccio son sempre (o quasi) le stesse ma devo dire che
1) se prendi troppa confidenza rischi di sottovalurla perchè ti senti sicuro e sappiamo che fine si rischia
2) ogni volta che faccio una discesa (single track a parte) non è quasi mai uguale alla precedente. Mi piace cambiare tagli e curve varie in modo da provare varie sfaccettature
3) la velocità và regolata a mio avviso non "l'atro gg son sceso a 40 oggi scendo a 50" ma in base a come ci si sente sia in salute fisica ma soprattutto mentale. Il nostro tempo di reazione è "alto" per i pericoli che troviamo quindi dobbiamo ben saper che il tempo e/o lo spazio anche se in discesa "volano" esistono e quelli nella realtà numerica nn si accorciano

detto questo spero che mi hai seguito :)

:free: altrimenti fai come ho imparato io che alla discesa mi faccio portare giù dalla bike e non penso a nulla :free:
 

andy_g

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Giant Trance
Orginalmente inviato da david_jcd
Considerando che il tempo di reazione di una persona sana è di circa un secondo

I tempi per la patente sono secondo me molto cautelativi. Non potrebbe essere altrimenti dal momento che non fanno riferimento nè al grado di attenzione, nè all'età, nè alla stanchezza, nè all'esperienza del guidatore. Sicuramente un biker in downhill con l'adrenalina a mille può fare meglio.
 

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