quoto: molti non sanno neanche di avere a disposizione delle regolazioni!!!!
Purtroppo è vero... Giusto l'altro giorno un ragazzo si lamentava che la sua Talas 32 RL non lavorava a dovere sfruttando tutta la corsa. Dopo un po che abbiamo parlato ho scoperto che non ha mai regolato la pressione della camera pneumatica, che per il suo peso risultava troppo gonfia.
Purtroppo sono tantissimi i bikers ad avere forcelle da migliaia di euro senza avere neanche la più pallida idea di come regolarle...
Dany, come ho gia' scritto da un'altra parte ...
Prendendo in considerazione le fox OB, se si vuole avere piu' corsa, paradossalmente ha senso aumentare la pressione.
Entro certi limiti, piu' abbassi il sag e piu' cresce il volume della camera, col risultato di avere una maggior linearita'.
Entro certi limiti perche', piu' basso e' il sag:
e piu' lavora la molla (togliendoti corsa utile, ma dantoti piu' sensibilita' ai piccoii urti).
e meno cm di estensione avrai (dal sag) ... e da tutta estesa, ripartirebbe un po' piu' dura.
Non sono d'accordo... Può sembrare che con un sag maggiore rimanga meno corsa utile perchè mangiata dal sag, ma in realtà anche la corsa negativa è estremamente importante in una sospensione.
In condizioni di esercizio poi il sag varia in maniera enorme a seconda di come distribuisci il peso: se stai arretrato avrai sag nullo per esempio.
Come dico sempre il sag è solo l'elemento di partenza per una buona taratura. La taratura ottimale si ottiene poi cercando di capire se la durezza dell'elemento elastico è adatta al proprio stile di guida.
Il sag va bene quando prendi la forcella nuova e non sai se metterci 50 o 150PSI, ma dopo il primo giro la taratura va affinata con le sensazioni di guida.
Domanda:
ha senso avere una pressione nella camera principale, inferiore anche se di poco a quella nella camera Boost (parlo di un DHX5).
Che coportamento teorico avrebbe l'ammortizzatore ?
Mi trovo nella situazione di arrivare a fondo corsa troppo velocemente o avere l'ammo troppo duro o non arrivare proprio a fondocorsa, non riesco a trovare l'equilibrio . . .
Grazie
La pressione della Boost Valve è assolutamente indipendente da quella della camera principale. La pressione della BV nel DHX influenza la risposta della boost valvle, una valvola di freno in compressione in grado di sentire la pressione nella camera di espansione sul piggy back.
Più gonfi il piggy insomma, maggiore è l'effetto di frenatura della boost valvle. Di fatto la pressione che vai ad utilizzare è come se fosse un pomello di registro.
La Boost Valvle agisce nella zona intermedia dell'ammortizzatore. Nel tuo caso partirei da una pressione della principale che assicuri un buon comportamento dell'ammortizzatore, che sia burroso ma non troppo molle. A quel punto lavori poi sulla Boost Valvle, andando ad aumentare o diminuire la pressione a seconda di come senti che lavora la parte centrale della corsa.
Trovato il corretto setup della Boost Valvle vai a lavorare sul Bottom Out. Se senti che l'ammo va facilmente a pacco, allora lo chiudi. Se vedi che diventa eccesivamente progressivo sull'ultimissima parte, lo apri.
E su rp2? Non si fa niente?
-Il mio, con il sag giusto ondeggia parecchio, bisogna avere una pedalata roooootooooondissima. (Tante 'o' per capire quanto è rotonda!!)
-Con sag scarso, rimane bello stabile, ma perdo veramente molta corsa in discesa.
Insomma, lo vorrei un propedal più incisivo in pedalata, ma con il sag giusto.
Possibile?
Anch'io sono possessore di un ammo Float (RP23 nel mio caso) e devo dire che anch'io patisco la mancanza di regolazioni (lo vorrei più sostenuto nella seconda parte della corsa).
Purtroppo non si può fare nulla... Nel tuo caso potresti richiedere un tuning che incrementi l'effetto del propedal, ma devi rivolgerti ad un preparatore.
Inoltre, una domanda che credo comune a tutte forche fox float.
Sag giusto 20%: non lavora fino a fine corsa, ma lavora bene
Sag abbondante 25€: lavora fino a fine corsa, ma lavora male (burrosa e tende a sedersi)
Esiste una soluzione per renderla più progressiva verso la fine?
Come dice Bis, aggiungere un po di Float Fluid nella camera positiva per ridurne il volume. In questo modo la forcella diventa più progressiva.
Per me è un po' troppo complicata. è molto più facile leggere il libretto dell'apposita forcella. Ci sono troppe cose che non servono (perchè ad esempio la mia forcella non ha tutte quelle regolazioni) che non fanno altro che confondere le idee. Sarebbe stato più chiaro se fosse stato specificato (anche dividendo l'articolo in 2/3/4 parti in base ad esempio alla marca) il modello della forcella/ammortizzatore. Anche perché si parla di ritorno ecc... Io lo so che la manopola del ritorno è quella rossa sopra lo stelo destro, ma magari c'è qualcuno che non lo sa.
Il libretto dice poco o niente... Per carità è il punto di partenza per un completo principiante, ma sinceramente non ho mai trovato spunti utili dai manuali di istruzione.
A mio giudizio l'unico modo per capire come tarare una sospensione è capire come funziona. Solo sapendo come funzionano fisicamente le varie parti riesci a capire in che modo intervengono e quindi come sfruttarle al meglio.
Interessante questo articolo, leggendo ho capito che le tarature che sto provando sulla mia forca non sono proprio fuori luogo.
Forse però qui ci sta la spiegazione del problema della mia Fox 32 talas rlc, con il giusto sag e tutta aperta in compressione nelle curve tende a chiudersi, chiudendeno quasi del tutto la compressione va molto meglio ma al tempo stesso non lavora mai fino in fondo alla corsa disponibile.
A questo punto mi conviene mettere un
olio leggermente più fluido forse.
A chi posso rivolgermi?
La comrpessione, seppur low speed, tende effettivamente a ridurre la corsa utilizzata perchè frena maggiormente la sospensione che quindi si frema prima. La cosa non è un male, perchè in caso di forti urti (salti, ostacoli imprevisti, errori di guida) si ha un maggior margine.
Cambiando l'olio non otterresti grossi miglioramenti in quanto otterresti un effetto analogo a quello del registro in compressione.
Secondo me è sbagliato cercare a tutti i costi che la forcella lavori sfruttando sempre tutta la corsa. E' impossibile! Una forcella sostenuta che non si chiude in curva non potrà mai sfruttare tutta la sua corsa se non su discese particolarmente impegnative o in caso di forti sollecitazioni.
Su un discesa scorrevole ad esempio la mia forcella sfrutta il 50% della corsa, ma è normale. Se la sgonfiassi si chiuderebbe in frenata o in curca. E' solo su discese molto sconnesse, ripide con grossi ostacoli che risco a sfruttarla tutta, ma è normale.
la mia forcella (RockShox Tora SL) mi sembra che sfrutti solo parte dei 100mm di corsa utili però non si riesce a capire se è perchè affonda troppo poco o perchè è troppo progressiva;
come faccio a capirlo ed eventualmente modificare taratura se l'unico comando presente è quello di rebound???
Per prima cosa ridurrei il sag. Se poi ti accorgi che la forcella è troppo morbida puoi intervenire sui livelli d'olio.
Purtroppo le forcelle semplici non hanno registri, quindi la possibilità di regolazione è limitata.
grazie dany per l'esauriente articolo.
io ho una domanda per te.... vado dritto al sodo:
io possiedo questa forcella
http://www.marzocchi.com/template/d...IdFolder=113&idMY=58024&uf=SB&IdOggetto=58428
come vedi ha poche regolazioni.
ho un problema: la taraura è corretta, sag giusto, rebound giusto.... ma in frenata o sul ripido la forcella mi affonda troppo, mi trovo spesso impuntato.
che soluzione mi consigli? in teoria non potrei fare altro che aumentare la pressione dell'aria.... rinunciando al sag ed allo sfruttamento di tutta la corsa...
Nel tuo caso la soluzione sarebbe chiudere il registro di compressione low speed, che purtroppo non hai.
Oltre all'aumentare il sag, che risolverebbe il problema, rendendo però la forcella più rigida e reattiva, potresti intervenire anche con:
- la sostituzione dell'olio con uno più viscoso: otterresti un effetto simile a quello dell'aumentare il freno in compressione. Per il ritorno invece potresti mantenerlo invariato aprendo maggiormente il registro.
- aumentare la quantità di olio e rendere la forca più progressiva. L'effetto sarebbe di non sfruttare magari tutta la corsa in condizioni ordinarie, ma manterresti inalterato il comportamento nella parte iniziale senza perdere in burrosità e capacità di assorbimento dei piccoli e medi urti.