Chi ha voglia di girare è emigrato a sud, ma io non posso e mi trovo (come spesso accade) a girare da solo. Così dopo aver ascoltato i consigli degli amici, all'ultimo momento abbandono l'idea di andare in collina e decido di un giro lungo il fiume.
Salgo sul rivale del fiume Senio e mi dirigo in direzione Lugo.
Dopo pochi chilometri incontro il ponte sulla San Vitale, qui trovo il primo cippo che commemora le azioni compiute dai partigiani lungo il fronte del Senio. Proseguendo ne troverò molti altri.
La giornata è grigia e umida, la primavera sembra ancora lontana... che due maroni.
Poco oltre mi viene un dubbio? Che un po' d'anni fa sia passato di qui MOV?
Non credo, ma da ignorante questa mi sembra
ben altra mano...
Proseguo lungo il rivale, sulla destra c'è sempre la campagna mentre sulla sponda sinistra, in concomintanza dei ponti si allargano i paesini: San Potito, Fusignano e infine Alfonsine. In paesaggio si ripete un po' monotono, non a caso questi paesini si sono uniti nell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Superato Alfonsine, gli spazi si allargano e le case si diradano, finalmente raggiungo il punto in cui il fiume Senio finisce la sua corsa nel fiume Reno. Nella punta di terra finale della confluenza c'è una piattaforma che in estate è un ambito punto di pesca degli appassionati di carpfishing e spesso è occupata dalle tende dei pescatori.
Ancora qualche chilometro e finalmente giungo a Sant'Alberto, dove approfitto del folkloristico traghetto per passare all'altra sponda. Non solo si cambia sponda ma anche provincia: da Ravenna a Ferrara.
Dall'altra parte ecco le valli ed il parco del Reno - Primaro. Purtroppo la giornata è nebbiosa e la vista non può spaziare. Ecco subito un tipico capanno da pesca della Valle.
Accanto ai cartelli informativi del parco ecco dei cartelli... ma come? anche qui nella bassa ci sono sentieri segnati in bianco/rosso.
Però l'esplorazione delle valli finisce già qui (magari il prossimo giro), sono ormai le 11 e devo rientrare: per tornare a casa mi aspettano altri 35km di rivale. Arrivo a casa cotto e con un gran male al culo, non sono abituato a stare 5 ore in sella.
Abbiate pazienza per il report, non ci sono foto di ripidoni o salti, il giro non è certo montano, ma sicuramente tafano!