Qua sembra che non mi son spiegato bene. DOH!!
Non ho dato dello sfigato a nessuno!
Le cose belle converrai che piacciono a tutti.
Nel "potersele permettere" rientra anche l'assenza di piagnistei a fronte di un fenomeno comune che tutte le persone conoscono e si chiama "svalutazione dell'usato".
Fenomeno ancestrale, non nuovo, preannunciato e conosciuto anche quando si compra la s-works full carbon per fare il lungomare o per farci 20 km di sterrato a settimana perchè "ci va bene cosi'".
Qunidi la sostanza è questa:
Se puoi permettertelo CICCIA. Non piangi. Quando ti stufi vai dal sivende, la rendi anche se ancora nuova, apri il portafoglio, e ti compri la 2012 e tutti siamo contenti. E molte persone fanno cosi senza piangere addosso alle proprie scelte.
Evidentemente in altri casi il "malcontento" è generato dalla consapevolezza di non riuscire a stare dietro alla propria scimmia di volere sempre il nuovo, il top, i nastri dorati... filosofia figlia di una società e di una economia malata; non di certo di una sana passione e voglia di pedalare.
E quindi ci si lamenta... del mercato; della crisi, degli acquirenti troppo "spilorci". Ciò senza aver fatto i conti con l'oste; ovvero se stessi.
Io QUESTO trovo ridicolo.
Adesso è chiaro?
bè si su questo messaggio ti do ragione.
se uno ha la passione pedala anche con una bici coi cantilever, però credo che la passione ce la può avere ugualmente anche chi spende oltre 5 mila euro.
magari ci sono persone che danno più importanza anche all'appagamento o al sostegno psicologico che può esserci sapendo di avere il top.
poi lamentarsi delle svalutazione è giusto e sbagliato... nel senso che è giusto perché effettivamente ci sono svalutazioni elevatissime, ma è sbagliato perché il mercato è questo e nessuno può cambiarlo, l'unico modo per non caderci dentro è non vendere o non comprare e magari darsi al jogging che costa molto meno e le
scarpe usate non le compra nessuno!
una svalutazione normale in questo ambiente, parlando di bici sfruttata il giusto per il suo utilizzo, dopo 12 mesi è il 50%, cioè a metà prezzo si vende, altrimenti è difficile visto le offerte sul nuovo.
è brutto forse, ma il mercato è questo ed è così tutto il mercato del futile e del lusso, e quando dico futile intendo dire "non di prima necessità" e visto che se si parla di bici da 3/4/5/6 mila euro, si parla assolutamente di lusso.
se una bici economica costa 500 euro e una top di gamma costa 5000 è come paragonare un'auto da 10mila con una da 100mila e questo è lusso, anche la qualità di una bici da 5000 euro è del tutto paragonabile alla qualità di un'auto da 100mila.
ora, un'auto da 100 mila quanto si svaluta il primo anno? non il 50% ovviamente, ma un buon 30% direi, come un utilitaria perde il 25% il primo anno (salvo offerte sul nuovo che la svalutano ulteriormente), se si porta in concessionaria per una permuta la valutano altri 1000 euro in meno che su un'auto economica siglifica un ulteriore 10%! mica male no?
quindi i miei consigli per gli questi:
1. comprare il nuovo ad inizio stagione cercando di avere un po' di sconto come di consuetudine (circa un 10% o qualcosa in più possibilmente) e tenere la bici fino alla fine (diciamo 4 anni ma dipende dall'utilizzo) per poi venderla per quel poco che vale e acquistarne un'altra con lo stesso principio, così si ha il massimo e la perdita viene ammortizzata dagli anni e dallo sfruttamento fino alla fine.
2. comprare nuovo a fine stagione con un fortissimo sconto, circa il 25/30% che è poi il guadagno medio del rivenditore (non è il 50% come molti possono pensare!!), e in questo caso si può pensare di cambiare bici ogni anno a quasi, quando la bici non è ancora sfruttata a dovere, così la svalutazione peserà meno sul portafogli, e perdere 500/600 euro su una bici che di listino costa 3000 ed è stata pagata 2000 pesa meno di perdere 1200/1300 sulla stessa bici pagata con il 10% di sconto.
3. comprare una buona bici usata un anno o 2 in modo da averla a metà prezzo per godersi tutti i vantaggi del nostro mercato malato! però bisogna fare i conti con un usato, quindi se non si ha occhio si rischia di portarsi a casa una bella bici luccicante che magari ha
catena e cassetta da cambiare (anche più di 80), o magari ha qualche difetto furbamente nascosto, o sospensioni da revisionare, alcuni marchi obbligano alla manutenzione annuale per la garanzia (anche più di 130 per le full) o
freni da spurgare (circa 30), pastiglie consumate (circa 20 a freno) gomme ecc.
30 di qua e 50 di là si sta poco a mangiarsi parte del risparmio. Il nuovo è tutto nuovo!
se poi si vuole per forza la novità senza compromessi bisogna essere disposti a spendere e a rimetterci, basta saperlo da subito e non ci si può lamentare!
la cosa più intelligente secondo me è il nuovo a fine stagione e magari tenerlo fino alla morte.
però va scelto bene in modo da non trovarsi dopo un mese a fare costosissimi upgrade che poi non aumenteranno praticamente di niente l'eventuale valutazione dell'usato.