Superenduro Finale Ligure: cambia il formato di gara

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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T

teoDH

Ospite
Quindi? Secondo te come dovrebbe essere l'Enduro? E sopratutto come dovrebbe essere formulato? E sopratutto, 5 anni fa com'era che da quel che vedo non mi sembra che sia poi cambiata di così tanto (almeno in Italia...).
Se guardo a chi come la pensa come te ci dovrebbero essere dropponi da 4 m in quanto "poco spettacolare" e priva di significativi passaggi. Ma x quello non c'è già il DH?
Questo è l'enduro e volente o nolente è almeno diverso dal DH, cosa che a parte in (quasi tutta l') Italia, ha almeno la caratteristica dei trasferimenti pedalati e si può correre su sentieri.
Ha portato alla luce bikers diversi dal DH o dalle discipline + pedalate e/o mettendo a correre anche coloro che non potendosi permettere una pista da DH dietro casa, possono almeno dedicarsi ad un gravity "+ locale". Se uno non vuole pedalare ci sono altre discipline.... se invece a qualcuno sta sul cazzo l'enduro in quanto ha saputo catalizzare l'attenzione di tanti riders e di tanti mass-media, beh forse il problema è un'altro: l'invidia.

invidia? invidia per chi, o per cosa?
come giá scritto sopra, non pretendo che tutti la pensino come me, anzi, capisco bene il tuo punto di vista, e nemmeno credo debbano esserci dropponi di 4 m... magari peró un salto come si deve o un drop da 2 ci potrebbero stare, altrimenti, la stessa domanda te la potrei fare io, se vuoi fare le gare pedalando in salita, su sentieri naturali senza particolari difficoltá tecniche, perché non fai le gare di XC? per poter avere la scusa di non mettere i pantaloncini attillati?
io ho sempre visto l'enduro come una disciplina prevalentemente gravity, ora per come la vedo io non é piú cosí... e mi dispiace...
Ma ripeto, non ci tiro certo le testate contro i muri...

infine, attenzione, mass media... 550 riders che gareggiano in campo bici significano nulla... il problema piuttosto é il futuro... io spero che non faccia la fine dell'enduro motociclisto, che negli anni 80 era il clou come eventi e attenzione mediatica e adesso é una nicchia amatoriale...
 

ZioTeddy

Biker grossissimus
29/8/08
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Fugnò
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invidia? invidia per chi, o per cosa?
come giá scritto sopra, non pretendo che tutti la pensino come me, anzi, capisco bene il tuo punto di vista, e nemmeno credo debbano esserci dropponi di 4 m... magari peró un salto come si deve o un drop da 2 ci potrebbero stare, altrimenti, la stessa domanda te la potrei fare io, se vuoi fare le gare pedalando in salita, su sentieri naturali senza particolari difficoltá tecniche, perché non fai le gare di XC? per poter avere la scusa di non mettere i pantaloncini attillati?
io ho sempre visto l'enduro come una disciplina prevalentemente gravity, ora per come la vedo io non é piú cosí... e mi dispiace...
Ma ripeto, non ci tiro certo le testate contro i muri...
Dal regolamento SE:
La gara di Superenduro si disputa su di un circuito segnalato con un numero variabile di prove speciali (PS) prevalentemente in discesa, caratterizzate da una percentuale di tratti pedalati in salita non superiori al 10% del loro sviluppo totale e con un percorso che privilegia la tecnica di guida in ogni condizione
In salita non superiori al 10% non significa che su una prova di 5-6 km non ci devono essere almeno 500-600 m di pedalato (oltremodo si parla a salire....).
E ancora.... come deve essere sta cavolo di enduro secondo te? Solo discesa e basta? Per quello come ho già detto c'è il DH.
infine, attenzione, mass media... 550 riders che gareggiano in campo bici significano nulla... il problema piuttosto é il futuro... io spero che non faccia la fine dell'enduro motociclisto, che negli anni 80 era il clou come eventi e attenzione mediatica e adesso é una nicchia amatoriale...
Portare dei riders che girano giorni prima (se non mesi prima), dormono, mangiano e.... gareggiano, hanno un'altra attenzione a livello di mass-media, anche perchè ci sono interessi di quelle amministrazioni locali che vogliono incentivare "un certo turismo".
 
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GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Vado Ligure
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Io vorrei fare una considerazione,che forse è dettata dall'età e sicuramente dalla incapacità di fare quello che fanno anche gli ultimi di questa categoria.
Mi sembra che nel Superenduro si sia ancora ad un livello molto amatoriale e iniziale,sia per quanto riguarda i regolamenti di gara che per quanto attiene gli accessi. In particolare:
1)Enduro World Series:qualcuno aveva già fatto notare che non si tratta di un "campionato del mondo" in quanto non riconosciuto dalla UCI come tale,ma difatto non lo è,secondo voi?
2)di conseguenza,qual è il senso di far correre chiunque si sia iscritto per tempo,a prescindere dal livello,insieme ai top mondiali?
3)ha senso far rientrare una tappa,anche se una delle più impegnative,del circuito italiano,nell'ambito di una EWS?
Le mie risposte sono:
-per accedere all'EWS dovrebbero esserci delle graduatorie nazionali e,per chi resta tra i primi esclusi,le classiche "wild card" per gli indigeni di volta in volta.
Così facendo allora i percorsi potrebbero essere davvero tosti,senza rischiare che ci sia qualche stupido che ci prova senza esserne in grado,solo perchè si è iscritto 6 mesi prima
-le gare EWS devono avere una regolamentazione ben precisa,mi sembra che anche gli atleti non abbiano gradito le enormi differenze tra una e l'altra
-le gare EWS devono avere solo quella valenza. Se un posto ha,nella stessa stagione, EWS e Italiano,deve farlo in date diverse. Sia per i motivi di livello tecnico citati prima,sia,ancor più importante, per motivi di sicurezza
Insomma,l'Enduro mtb si è diffuso così tanto e in fretta che va regolamentato,partendo dalla base rappresentata dalle Sprint,per arrivare alle EWS. Non esiste sport in cui un qualunque amatore possa correre nella stessa gara con i pro. Ci si arriva per gradi,oppure,triste realtà di tutti gli sport,non ci si arriva proprio. Spero non me ne vogliano quelli che hanno corso tutte le EWS e che magari,con questi principi,non avrebbero potuto farlo,ma mi sembra che oramia sia giunta l'ora di "dare una regolata". D'altronde non vado a prendere come riferimento altri sport,basta guardare XC e DH,dove in una gara di WC non può certo accedere chi....è riuscito ad iscriversi!
Un'ultima nota sul problema percorsi: segreti,due giorni prima,un mese prima ecc. ecc. Si può fare come si vuole,tanto un pro è capace di memorizzare le linee ed eventualmente improvvisare in fretta ed i locals saranno sempre avvantaggiati dalla conoscenza del percorso. Senza dimenticare che,nella mtb, manico e capacità di improvvisazione valgono ben di più dell'esser passati più volte di lì,se no ogni gara sarebbe vinta da un locale.........A scanso di equivoci ribadisco che tutto quanto scritto è opinione strettamente personale di chi passeggia,neanche una volta al mese,su percorsi di questo tipo e nulla più
 

ma34

Biker superis
11/9/08
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Genova
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Io vorrei fare una considerazione,che forse è dettata dall'età e sicuramente dalla incapacità di fare quello che fanno anche gli ultimi di questa categoria.
Mi sembra che nel Superenduro si sia ancora ad un livello molto amatoriale e iniziale,sia per quanto riguarda i regolamenti di gara che per quanto attiene gli accessi. In particolare:
1)Enduro World Series:qualcuno aveva già fatto notare che non si tratta di un "campionato del mondo" in quanto non riconosciuto dalla UCI come tale,ma difatto non lo è,secondo voi?
2)di conseguenza,qual è il senso di far correre chiunque si sia iscritto per tempo,a prescindere dal livello,insieme ai top mondiali?
3)ha senso far rientrare una tappa,anche se una delle più impegnative,del circuito italiano,nell'ambito di una EWS?
Le mie risposte sono:
-per accedere all'EWS dovrebbero esserci delle graduatorie nazionali e,per chi resta tra i primi esclusi,le classiche "wild card" per gli indigeni di volta in volta.
Così facendo allora i percorsi potrebbero essere davvero tosti,senza rischiare che ci sia qualche stupido che ci prova senza esserne in grado,solo perchè si è iscritto 6 mesi prima
-le gare EWS devono avere una regolamentazione ben precisa,mi sembra che anche gli atleti non abbiano gradito le enormi differenze tra una e l'altra
-le gare EWS devono avere solo quella valenza. Se un posto ha,nella stessa stagione, EWS e Italiano,deve farlo in date diverse. Sia per i motivi di livello tecnico citati prima,sia,ancor più importante, per motivi di sicurezza
Insomma,l'Enduro mtb si è diffuso così tanto e in fretta che va regolamentato,partendo dalla base rappresentata dalle Sprint,per arrivare alle EWS. Non esiste sport in cui un qualunque amatore possa correre nella stessa gara con i pro. Ci si arriva per gradi,oppure,triste realtà di tutti gli sport,non ci si arriva proprio. Spero non me ne vogliano quelli che hanno corso tutte le EWS e che magari,con questi principi,non avrebbero potuto farlo,ma mi sembra che oramia sia giunta l'ora di "dare una regolata". D'altronde non vado a prendere come riferimento altri sport,basta guardare XC e DH,dove in una gara di WC non può certo accedere chi....è riuscito ad iscriversi!
Un'ultima nota sul problema percorsi: segreti,due giorni prima,un mese prima ecc. ecc. Si può fare come si vuole,tanto un pro è capace di memorizzare le linee ed eventualmente improvvisare in fretta ed i locals saranno sempre avvantaggiati dalla conoscenza del percorso. Senza dimenticare che,nella mtb, manico e capacità di improvvisazione valgono ben di più dell'esser passati più volte di lì,se no ogni gara sarebbe vinta da un locale.........A scanso di equivoci ribadisco che tutto quanto scritto è opinione strettamente personale di chi passeggia,neanche una volta al mese,su percorsi di questo tipo e nulla più

Hai riassunto bene il problema
 

Fat Hugo

Biker novus
8/7/13
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Sanremo
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Bike
Pivot Firebird
Secondo me è un misto tra cose buone e cose così così:
1)Pedalare tutto! Credo sia il miglior formato, non c'è cazzi.
2)Distribuire la gara su 2 giorni. Non so se sia la scelta giusta per tutti. Molti il sabato lavorano e dovranno rinunciare o prendere ferie. Poi i costi aumentano. Invece di 2 notti fuori ne devi stare 2...boh..questo punto non mi convince molto, anche se a livello di spettacolo sarebbe ottimo.
3)Prove segrete. Ni. Tanto chi è di zona le saprà e probabilmente anche i pro. Rimarranno segrete per i poveri stronzi della domenica, che oltre al danno (soldi in più) subiranno anche una beffa (gara alla cieca).

Ormai si è capita la strada che vogliono intraprendere. Rendere la gara dura e solo per i pochi. SPeriamo ci riescano perchè chi porta soldi, sono gli altri, i fissati della domenica, che ci mettono passione e cuore nonchè sacrificio.
Senza polemica eh, sto solo analizzando la cosa esternamente. SOno uno che le fa per finirle, quindi capite bene che non ho nè dente avvelenato nè altro. è giusto però che se una cosa deve essere PRO, che lo sia dall'inizio e che vengano quindi imposti dei limiti ben precisi su chi si può iscrivere. Mis embra che si voglia la botte piena (soldi dalla massa) e la moglie ubriaca (visibilità e professionalità che il circuito SE dimostra comunque).
My 2 cents.



Mi spiace doverti contrariare ma si cerca proprio di mettere tutti nelle stesse condizioni, ed il format si avvicina a quello francese per limitare le ricognizioni!

1) due giorni di gara vuol dire più divertimento, tanto con la storia del prologo si sarebbe comunque impegnati tutto il week end, a queso punto meglio fare delle speciali e non dover rientare a casa alla domenica a mezzanotte, visto che da quello che mi sembra di capire il lunedì devi andare a lavorare
2) i Pro di oggi non sono quelli di qualche anno fa ma è gente che inizia a viverci con questo sport quindi avrà sempre più tempo da dedicare a differenza degli amatori
3) ci sarà sempre qualche local che conoscerà i sentieri è inevitabile! immagina che organizzino una gara a sui sentieri di casa tua, se ci sono 10 sentieri e ne scelgono 3 cosa ti cambia? tanto li conosci tutti!
4) rendere le speciali ufficiali e percorribili dal giovedì evita la possibilità di fare mesi di ricognizioni e magari il weekend prima invece di spendere i soldi per andare a provare ti fai a fare un altra gara!


Direi che la direzione è quella giusta, magari ci sono delle cose da migliorare ma è ora di finirla con ste ricognizioni assurde si è arrivato ad un livello insostenibile!
 

Giskard_rules

Biker poeticus
8/8/09
3.832
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Vecchiano
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Mi spiace doverti contrariare ma si cerca proprio di mettere tutti nelle stesse condizioni, ed il format si avvicina a quello francese per limitare le ricognizioni!

1) due giorni di gara vuol dire più divertimento, tanto con la storia del prologo si sarebbe comunque impegnati tutto il week end, a queso punto meglio fare delle speciali e non dover rientare a casa alla domenica a mezzanotte, visto che da quello che mi sembra di capire il lunedì devi andare a lavorare
2) i Pro di oggi non sono quelli di qualche anno fa ma è gente che inizia a viverci con questo sport quindi avrà sempre più tempo da dedicare a differenza degli amatori
3) ci sarà sempre qualche local che conoscerà i sentieri è inevitabile! immagina che organizzino una gara a sui sentieri di casa tua, se ci sono 10 sentieri e ne scelgono 3 cosa ti cambia? tanto li conosci tutti!
4) rendere le speciali ufficiali e percorribili dal giovedì evita la possibilità di fare mesi di ricognizioni e magari il weekend prima invece di spendere i soldi per andare a provare ti fai a fare un altra gara!


Direi che la direzione è quella giusta, magari ci sono delle cose da migliorare ma è ora di finirla con ste ricognizioni assurde si è arrivato ad un livello insostenibile!

No ma io non ho problemi eh. Te l'ho detto anch'io che 2 giorni di gara son più ganzi.
Sono anche il primo che ti dice che per me provare o non provare fa si differenza ma non molta. Li provo più per sapere come evitare la morte, più che per trovare la linea giusta. :-). Era solo per fare un ragionamento generale. So anche che non è possibile impedire le meccanizzate (almeno a finale o anche a sestri dove ci sono strade asfaltate che ti portano quasi in cima ai sentieri). Mi piacerebbe solo che ci fosse un numero limitato di prove. So che è impossibile durante tutto l'anno ma magari i giorni prima della gara salvaguarderebbe i sentieri. Forse eh, sto buttando lì solo delle idee ma non so se sono realizzabili davvero.

La formula è quella giusta e la migliore non c'è dubbio. Mi spiace solo dover smettere di farle perchè non posso essere all'altezza di una certa preparazione. Si 1400 più o meno li reggo, più meno che più, ma vabbè, giustamente io faccio altro nella vita, quindi mi va bene.

Se una gara deve essere PRO davvero, allora che si faccia un campionato Elite e fine. Invece mi pare si cambino le regole in corsa o che le stesse non siano ben precise. Impressione mia, magari non è così. Come ti dicevo io le faccio per arrivare in fondo e divertirmi.
 

piconet85

Biker serius
28/8/09
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castellarano
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Considerato il fatto che per ospitare una gara dell'EWS ci vorranno un SACCO di soldi, una località come Finale, che è già conosciutissima e non ha più bisogno di promozione mediatica, credo faccia conto anche su un indotto diretto per rientrare delle spese...

Inoltre, penso fermamente che se domani non organizzassero più gare, l'afflusso turistico acquisito dal finalese non cambierebbe di una virgola...

Anche la Coca Cola è conosciuta, ma non mi sembra che abbiano smesso di fare publicità
 
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Comme

Biker serius
30/9/08
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Savignone - GENOVA
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Bike
Capra CF Comp "16, Cannondale FSI 5 "19
2)di conseguenza,qual è il senso di far correre chiunque si sia iscritto per tempo,a prescindere dal livello,insieme ai top mondiali?

Ma da "romantico", penso che al successo di massa dell'Enduro ha contribuito anche e soprattutto il fatto che tutti i bikers ultimi come me possono (o forse meglio dire potevano) sognare, correndo nella stessa gara con il super-maxi-PRO: proprio come nelle varie Maxi, Mega Avalanche...
 

kn1

Biker superis
10/2/07
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milan
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secondo me c'è una semplice soluzione.
tutti quelli che si lamentano che la gara è su due giorni possono tranquillamente recuperare i soldi che ritengono ingiustamente spesi cedendo l'iscrizione a quei 200 che sono in lista di attesa. poi voglio vedere quanti lo faranno e quanti invece continueranno a lamentarsi solo per il piacere di farlo pur presentandosi a finale ligure regolarmente.
per tutti quelli che si preoccupano delle prove, dei giorni a disposizione, del vantaggio dei local e di mille altre cose, il mio suggerimento è di riguardare le proprie classifiche e rendesi conto che conta solo saper andare in bici. perchè anche chi in italia arriva nei prmi 10 / 20 / 30 assoluti, a livello mondiale è scarso e non sono mesi in più di prove o qualche strano marchingegno per livellare tutti a farvi salire di posizione in classifica. quindi che si gareggi per il piacere che tanto nelle classifiche è come se non compariste nemmeno.
 
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Samz

Biker novus
1/9/13
42
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Colgo l'occasione per fare una domanda:

Volessi andare a girare questo WE a Finale, c'è un servizio di navetta o simile per le risalite, c'è un sito o qualcosa per informarsi?

Thx
 

anacron

Biker serius
24/5/10
175
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Torino
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infine, attenzione, mass media... 550 riders che gareggiano in campo bici significano nulla... il problema piuttosto é il futuro... io spero che non faccia la fine dell'enduro motociclisto, che negli anni 80 era il clou come eventi e attenzione mediatica e adesso é una nicchia amatoriale...

E qui mi sento di dire la mia: L'enduro motociclistico è finito perché sono finiti i soldi amico mio. Spera solo che non accada lo stesso nell'enduro ciclistico. La folla di appassionati è diventata nicchia, come la chiami tu, perchè ieri come oggi puoi fare tutti i filmati SD, GoPro o HD che vuoi ma finché non porti una diretta ed un campione in casa degli italiani non ti caga nessuno.

PS: In ogni caso 500 persone più accompagnatori (diciamo almeno 2) per una realtà come Finale Ligure che vive di turismo estivo e principalmente limitato alle regioni confinanti a me sembrano un bel bottino.
 

starlaFR

Biker dantescus
12/7/04
4.680
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Inverìc (Còm)
www.strava.com
Bike
varie
Il valore più proprio dell'Enduro è proprio la sua varietà di interpretazioni. E' quello che lo rende più di tutte le altre discipline l'incarnazione della MTB proprio perchè ne abbraccia a larghe braccia tutte le sue interpretazioni.

Tra discussioni a volte sterili a volte interessanti vedo sempre trascurare questo punto chiave, che è la varietà ed interpretabilità: il valore più alto che le EWS stanno portando alla MTB in senso esteso è proprio quello di dare voce all'espressione GLOBALE dell'interpretazione dell'Enduro: la ricerca di regole comuni che uniformino e standardizzino un formato è proprio la snaturazione di quello che io vedo come il contenuto più originale e genuino dell'Enduro, e che può e sta accadendo proprio grazie all'assenza di regole comuni precise ma solo di "interpretazioni ragionevoli" dello spirito offroad più genuino.

Ne la DH ne l'XC con la loro standardizzazione posso racchiudere questi valori, e personalmente spero che l'EWS resti e mantenga questa differenza di regole ed interpretazioni perchè non c'è cosa più bella che vedere rider, organizzatori ed appassionati dare vita ognuno a loro modo ad un evento Enduro e portarlo ai massimi livelli di espressione, mediatica o di partecipazione.

L'EWS è unica perchè le gare ed i regolamenti sono diversi, così come sono diversi i modi di interpretare la MTB in ogni parte del globo, a seconda della cultura del posto e dell'orografia del terreno.
Se l'Enduro perde questa pluralità, perde tutto.
 

mtt

Biker superis
18/7/06
320
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vicenza
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Il valore più proprio dell'Enduro è proprio la sua varietà di interpretazioni. E' quello che lo rende più di tutte le altre discipline l'incarnazione della MTB proprio perchè ne abbraccia a larghe braccia tutte le sue interpretazioni.

Tra discussioni a volte sterili a volte interessanti vedo sempre trascurare questo punto chiave, che è la varietà ed interpretabilità: il valore più alto che le EWS stanno portando alla MTB in senso esteso è proprio quello di dare voce all'espressione GLOBALE dell'interpretazione dell'Enduro: la ricerca di regole comuni che uniformino e standardizzino un formato è proprio la snaturazione di quello che io vedo come il contenuto più originale e genuino dell'Enduro, e che può e sta accadendo proprio grazie all'assenza di regole comuni precise ma solo di "interpretazioni ragionevoli" dello spirito offroad più genuino.

Ne la DH ne l'XC con la loro standardizzazione posso racchiudere questi valori, e personalmente spero che l'EWS resti e mantenga questa differenza di regole ed interpretazioni perchè non c'è cosa più bella che vedere rider, organizzatori ed appassionati dare vita ognuno a loro modo ad un evento Enduro e portarlo ai massimi livelli di espressione, mediatica o di partecipazione.

L'EWS è unica perchè le gare ed i regolamenti sono diversi, così come sono diversi i modi di interpretare la MTB in ogni parte del globo, a seconda della cultura del posto e dell'orografia del terreno.
Se l'Enduro perde questa pluralità, perde tutto.

Non posso che condividere ciò che dici, però... stiamo parlando di agonismo! Son d'accordo con la tua "filosofia" se applicata ad un modo di vivere l'enduro a tutto tondo. Se si parla di gare, lasciami esprimere qualche dubbio. La regolamentazione è fondamentale per qualsiasi tipo di competizione, dalla briscola alla formula 1, senza regole certe ed uguali per tutti non si va da nessuna parte.
 

ecox

Biker assatanatus
18/11/09
3.019
-67
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Dico la mia dopo aver partecipato a molte gare quest'anno.

Sul Format di gara di finale

Lo condivido parzialmente, sicuramente positiva la scelta dei due giorni di gara, molto meno il fatto di svelare i percorsi solo il venerdì sera.

I due giorni di gara permettono di mettere più speciali e di evitare quel fastidioso prologo inutile che si teneva il sabato sera. Inoltre con 550 iscritti (a me risultavano 600) è l'unico modo per evitare che l'ultimo arrivi quando tutto è già sbaraccato.

Sul tenere le prove segrete fino a due giorni prima è la moda del momento, nel mondo fanno così e noi seguiamo a testa bassa. Le prove segrete sono una chimera, intanto perchè qualcuno deve preparare i percorsi le settimane prima e non è una sola persona ma un gruppo di persone. Quindi il cerchio già largo si allargherà ancora con il " ti dico una cosa ma non dirla a nessuno". Risultato la alcuni conosceranno le prove altri rimarranno a bocca asciutta.
Inoltre diventa inevitabile prendere ferie il giovedì o il venerdì per andare a provare il percorso, con nuovi costi. Pedalare le speciali manco a parlarne in quanto se la gara dura due giorni è impensabile fare lo stesso percorso in un giorno solo. Obbligatorio quindi spendere 40 euro di furgoni, sempre di avere avuto la lungimiranza di prenotare con largo anticipo.
Con le prove speciali svelate settimane prima finale si riempiva di bikers per 20 giorni, un vero spettacolo vedere quanta gente c'era. Non farà un punto di PIL ma non era male vedere una cittadina deserta ad ottobre riempirsi di gente fuori stagione.

Sul FORMAT SUPERENDURO

PEr quanto mi riguarda l'anno prossimo parteciperò a pochissime gare, ormai l'ambiente per me è diventato troppo competitivo, gare molto selettive dove serve essere molto allenati. Largo a chi ha tanto tempo da dedicare al superenduro sperando di continuare a vedere 400 iscritti (per ora garantiti solo dalle gare liguri).

A chi dice che l'enduro è XC, e lo dice comodamente seduto sul divano senza aver mai messo una tabella sul manubrio, gli dico di venire a provare una gara.

Buone pedalate a tutti!
 

akko69

Biker poeticus
12/11/04
3.969
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Alessandria
www.akko69.altervista.org
se dite che Finale vive solo di turismo estivo e limitrofo e che è deserta fuori stagione, evidentemente non ci andate MAI durante l'anno!
campeggi ed hotel non chiudono e tutti gli shuttle sono sempre pieni.

lo scorso anno, ci sono stati 600 iscritti considerando anche i promo.
 

ecox

Biker assatanatus
18/11/09
3.019
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se dite che Finale vive solo di turismo estivo e limitrofo e che è deserta fuori stagione, evidentemente non ci andate MAI durante l'anno!
campeggi ed hotel non chiudono e tutti gli shuttle sono sempre pieni.

lo scorso anno, ci sono stati 600 iscritti considerando anche i promo.

non so se ti riferisci a me, io a finale praticamente ci passo il mio inverno ciclistico e la conosco come le mie tasche.

Finale bazzica di bikers tutto l'anno, è altrettanto vero che gli shuttle lavorano bene (anche se non tutti allo stesso modo) ma questo non vuol dire che una ventata più forte di bikers per due settimane non gli facesse altrettanto bene.

Comunque se la scelta è stata quella di limitare la gara e il suo indotto a solo 4 giorni avranno fatto i loro calcoli.
 

Classifica mensile dislivello positivo