pizza a fine giro davanti a salewa...
la capra farà vittime...
però visto il livello di quest'anno forse è giusto così!
la capra farà vittime...
però visto il livello di quest'anno forse è giusto così!
Grazie,purtroppo capita.
Dov'eri?
Comunque non dovresti evitarla... Quasi sicuramente è la prima della domenica... Così poi puoi tirare su per la seconda dove se si cade, si può vedere la Madonna....
Tanto arriva Clementz due giorni prima della gara, li prova una volta e vince
Il bello dei percorsi "segreti" Come ho sempre detto, va a finire che rimangono segreti solo per qualcuno! E' stato così in tutte le gare estere, anche a Whistler ed in Francia.
Tutto sommato è una ruota: una volta sono avvantaggiati i francesi, una i canadesi ed una gli italiani. Alla fine per la classifica del circuito si lotta ad armi pari.
Senza contare che poi, come dice Marco uno come Jerome prova un paio di volte e poi vince. A Whistler lui, Graves e Barel hanno bastonato tanti locals che conoscevano i percorsi come le loro tasche... Provare aiuta sicuramente, ma contro il talento, l'allenamento e la bravura non c'è ben poco da fare!
Nell'enduro non basta conoscere a memoria i sentieri, ci vuole ben altro per fare buoni piazzamenti.
Non so se Hero ha ragione o meno, detto questo credere che i sentieri possano rimanere segreti è illusione che c'è solo su questo forum.
Forse perchè qui si crede ancora al fair play.
sicuramente credi nel fair play e anche un pochetto in babbo natale!
Marco tu hai sicuramente buone intenzioni, sicuramente hai anche uscite molto scenografiche ma quando ti si chiede di ragionare su quello che scrivi non ti si vede più.
L'ultima volta hai detto che le gare non dovrebbero essere fattibili a quelli poco allenati, cosa sicuramente condivisibile, ma poi quando ti si chiede di spiegare come fai a far stare in piedi una gara con 100/130 iscritti non ti si sente più.
Dici che le prove dovrebbero essere segrete, ma non mi spieghi come fare. Un territorio come finale, pur zeppo di trail, si scontra con enormi difficoltà. Proprietà private e permessi vari nei comuni. Inoltre preparare 6 trail non è un lavoro da una giornata, servono tante persone e tanti giorni. Tutto questo rende inevitabile che molti conoscano i trail con le ovvie conseguenze.
Ci sarebbe molto più fair play rendendo le speciali note e mettendo tutti sullo stesso piano, così come è sempre stato giustamente nel circuito superenduro
Eccoti le risposte: se sei poco allenato, perché fai le gare? Per soddisfare il tuo ego, forse. Ma se fossi onesto con te stesso, invece di fare lo spandone con gli amici "io faccio gare", andresti a farti i tuoi giri e a metterti in forma. Non capisco questa voglia di giustificare la mediocrità.
Per le prove segrete: non tutte le località possono farlo, non c'è dubbio. Ogni tanto però non sarebbe male aspettarsi un po' di sportività da chi si dice sportivo, e invece consuma le PS per provare ad avere un vantaggio rispetto agli sfigati che arrivano il giorno prima.
Non credo a Babbo Natale, credo però che fra sportivi si dovrebbe essere un gradino sopra la media per quello che riguarda il fair play, ma spesso non è così. Se vuoi giustificare anche questo, prego.
ma guarda che sei proprio forte a giare intorno alle domande!
1) come già ti ho detto sono d'accordo con te, bisogna essere allenati, ma se le prove le facciamo più dure e in questo momento in questa disciplina ci sono solo 100/150 in grado di chiudere una gara del genere come fai a fare la gara? come stai nei costi????
Quindi d'accordo con te, ma fino a quando non si alzerà il numero di atleti con alta preparazione giusto mantenere gare aperte a gente normale, ovviamente non panzoni che salgono sulla bici una volta a settimana. Nessuno giustifica la mediocrità.
2) Bravo hai detto bene, non tutte le località possono farlo e Finale alla luce dei fatti è una di queste e allora perchè farlo?
Rendile note 2 settimane prima, metti tutti sullo stesso livello e chi fa il furbo non trova più pane per i suoi denti. Tra l'altro i furbi ci sono in tutti gli sport, nessuno escluso.
Comunque se dovessi dirti a Finale arare le speciali non serve a niente, due passaggi bastano e avanzano, quindi penso che sia più una questione psicologica.
Per quanto riguarda me io andrò giù il giovedì, mi metterò in coda sulle risalite in stile tangenziale di Milano e proverò una volta.
Senza i "mediocri" che riempiono le liste di partenza non ci sarebbero gare di Enduro o SuperEnduro...
Non è un elogio della mediocrità ma una semplice constatazione
perchè 100-150? Rendere i tempi di risalita più corti non vuol dire buttar fuori i meno allenati, ma dare delle penalità temporali a chi sfora. È una gara, dopotutto, secondo me sarebbe molto più interessante, invece di vedere gente che si spinge la bici penosamente su tutte le salite (vedere punta ala, anche gente come atherton).
Percorsi: i due giorni di prova a Finale saranno una cosa che farà molto discutere, con le code di furgoni. Sono curioso di vedere cosa ne viene fuori sui siti stranieri.
Avrebbero comunque fatto discutere altrettanto i 15 giorni di prova che diversi team si sarebbero concessi se le prove non fossero segrete, distruggendo i sentieri e facendo incazzare chi non ha due settimane libere.
ciò non toglie che in taluni casi (taluni tanti secondo me), certe "partecipazioni" risultano risibili se non ridicole...(ed anche questa è una semplice constatazione).
Eccoti le risposte: se sei poco allenato, perché fai le gare? Per soddisfare il tuo ego, forse. Ma se fossi onesto con te stesso, invece di fare lo spandone con gli amici "io faccio gare", andresti a farti i tuoi giri e a metterti in forma. Non capisco questa voglia di giustificare la mediocrità.
Per le prove segrete: non tutte le località possono farlo, non c'è dubbio. Ogni tanto però non sarebbe male aspettarsi un po' di sportività da chi si dice sportivo, e invece consuma le PS per provare ad avere un vantaggio rispetto agli sfigati che arrivano il giorno prima.
Non credo a Babbo Natale, credo però che fra sportivi si dovrebbe essere un gradino sopra la media per quello che riguarda il fair play, ma spesso non è così. Se vuoi giustificare anche questo, prego.
Senza i "mediocri" che riempiono le liste di partenza non ci sarebbero gare di Enduro o SuperEnduro: anzi, non ci sarebbero gare amatoriali in nessuno sport. Non è un elogio della mediocrità ma una semplice constatazione: sono quelli che arrivano "esimi" a rendere possibile la gara "per quelli bravi".
Se poi si trova chi paga, siano i team semipro o un munifico sponsor ruttogeno, allora si può cambiare e mettere su un sistema diverso che faccia a meno dei "mediocri".
Fermo restando che anchein quel caso i concorrenti dovrebbero partire tutti alla pari. Giustificare dei vantaggi per qualcuno con la scusa che "tanto i mediocri vanno piano" a me sembra un qualcosa che non ha nulla a che fare con una competizione sportiva.
Parli di quote o tagli ai fini della fattibilità della gara. Alla faccia della sportività!!!!E allora se non si vogliono le "partecipazioni ridicole" si mettono dei "tagli": o all' iscrizione (se non sei "qualificato" non ti puoi iscrivere) o durante la gara (se ritardi al c.o. più di x minuti sei fuori). Ovviamente calibrati per evitare di avere una gara con troppo pochi concorrenti fino dall' inizio in un modo, o far andare fuori tempo massimo troppi concorrenti nell' altro.