Chi lo decide, tu? Far vivere degnamente un cane da caccia, questo è solo un esempio significa anche farlo scorrazzare senza guinzaglio, quando possibile, lo stesso sarebbe far si che un Labrador o un Golden retrivier vadano tranquillamente in acqua e non sul divano. Per quanto riguarda le cacate: Io sempre raccolte ,quello che fanno gli altri sono affari loro, se qualcuno glie le fa mangiare a me non cambia niente.
Si, ma non è tutto sbagliato neanche il ragionamento di Enrico. Se provate ad andare a ritirare un cane dal canile, prima di concederlo subisci un interrogatorio, devi dimostrare di saperlo gestire e conoscerne le esigenze e ,fondamentale, viene fatto un sopralluogo a casa del futuro proprietario per verificare se l'ambiente è idoneo.
Se entri in un negozio basta che hai il cash e esci col "giocattolino nuovo".
Ora ho citato i 2 estremi, però fidatevi che conosco svariate persone con cani che non meritano quelle torture...
un esempio, un amico con un cane bastardino tipo quello di infostrada per capirci, sveglio e iperattivo che vive in un monolocale. lui la compagna e il cane. Vado a trovarli un giorno e li trovo con un nuovo cane, un cane Corso... Li ho insultati. Escono la mattina alle 7 e tornano la sera alle 19 lasciando i 2 cani chiusi all'interno del monolocale tutto il giorno (ora si son separati anche per i litigi sui cani)
2 esempio Collega che mi parla di quanto vuole un cane, gli piacciono gli Husky. Passo le mie giornate a convincerlo a rinunciare, mentre un altro mio collega col cane a incitarlo all'acquisto.
Morale della favola il cane veniva lasciato sul balcone legato col guinzaglio all'inferriata (3 piano di una palazzina) perchè in casa faceva il matto (guarda un pò chiuso dentro al buio dalla mattina alla sera.... che cane presuntuoso....) finchè al ritorno un giorno non l'ha trovato che si era buttato dal balcone restando appeso per il guinzaglio