sti cani ma soprattutto sti padroni

valium64 ha scritto:

Pensa che giusto stasera ho conosciuto per la prima volta il cane di un cugino di secondo grado di mia moglie, rottweiler per l'appunto, e dopo averlo avvicinato con la mano bassa per farmi annusare mi ha letteralmente aggredito di lingua e lavato dalla testa ai piedi prima di sdraiarsi pancia all'aria e farsi fare di tutto... della serie il problema non è il cane o la razza ma i padroni, spesso di entrambe le parti, perché ne basta uno dei due che crea la situazione sbagliata per far entrare entrambi i cani sulla difensiva e nascere la situazione drammatica.

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gurubb ha scritto:

Oggi prendo la mia amata biga e decido di fare un giro, poca roba, qui su un colle dietro casa mia, intraprendo un sentiero fatto e rifatto ormai i sassi mi salutano, arrivo in un punto dove c'e uno slargo con un prato vedo un auto parcheggiata e penso, i cacciatori, al che da dierto una siepe sbuca un cane di taglia XL e comincia a rincorrermi abbaiando, la padrona lo chiama due tre volte e lui continua ad inseguirmi, io penso beh! ora ci sono un paio di curve vedrai che desiste, macchè questo taglia pure le curve passando per la pineta e guadagando terreno a questo punto ho scalato uno o due rapporti e ho cominciato a macinare, sembravo un pro, mai fatto quel sentiero cosi veloce fortunatamente non era un tratto ripido, il ripido sarebbe cominciato poco dopo, ma comunque ricco di insidie gradoni di pietra radici e pietre mobili.
Non è la prima volta ma questa è stata la peggiore mi sono proprio caccato addosso

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mbuna ha scritto:

premetto che amo gli animali ed è una vita che porto in giro i miei cani, senza aver mai avuto problemi fino a stamattina.
esco camminando dal cancello di casa con birillo (17kg 10 anni) al guinzaglio nella mano destra e la bici nella sinistra diretto alla vicina campagna, quando da dietro l'angolo sbuca una ragazza con un rotwailer che pesa sicuramente più di lei! quando ha puntato birillo ho sudato freddo, infatti in due secondi si è sfilato il collare ed è partito all'attacco..ho provato a usare la bici come scudo, ma a dispetto dei suoi 50 kg ha un agilità che mi ha spiazzato, quando ha azzannato birillo alla coscia ho cominciato a urlare in modo isterico e a prenderlo a calci (in ciabatte!) in pancia e sulla schiena senza effetto. poi non so se l'ho preso nelle pa@@e o semplicemente non aveva una presa salda, ha mollato birillo. a quel punto deve essere successo un miracolo, perche quando la belva stava ripartendo all'attacco lo ho fronteggiato a braccia aperte,come per placcarlo ( che idiota che sono!) e con la voce più cupa e profonda di cui sono capace ho detto : alt fermo . e miracolo, il cane si è bloccato subito! dando il tempo alla proprietaria di rimettergli il collare. la stessa poi si è scusata di non essere intervenuta durante l'attacco perché aveva paura di essere morsa dal suo cane!
comunque birillo se l'è cavata con qualche punto di sutura ed io con un po' di graffi.
dopotutto una giornata fortunata!!!

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emmellevu ha scritto:

Dovevi fare una denuncia.
Questa gente si deve render conto che è responsabile del proprio cane è dei danni che può fare.
Se uno va in giro con un cane (in particolare un cane aggressivo e di taglia importante) deve esser certo al 100% di essere in grado di gestirlo.

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mbuna ha scritto:

ni,
perché è vero che anche le razze più impegnative possono essere gestite con successo da proprietari esperti e preparati, ma è innegabile che se c'è un problema possono trasformarsi in perfette macchine per uccidere..

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valium64 ha scritto:

Guarda, io ho avuto due cani, una femmina di maremmano taglia grande che notoriamente è iper protettiva ma che nonostante tutto l'unica volta che ha aggredito un altro essere vivente si è trattato di una persona che a sua volta aveva aggredito me e lo aveva fatto all'interno del recinto di casa ma nonostante tutto lo ha solo messo al muro con le zampe, e poi successivamente una femmina incrocio tra lupo Vero delle Apuane e un siberian husky, quindi un animale dal carattere schivo e istinto selvaggio e dal carattere dominante, però le uniche volte che sono stato costretto a intervenire la causa è sempre stata cane piccolo e non educato lasciato in balia di se stesso o cane con padrone che gli trasmette inconsapevolmente il segnale di allerta.
Quindi come giustamente dici il problema è che i padroni, di cani grandi e piccoli indistintivamente, dovrebbero esser preparati per poter gestire il tipo di animale che hanno per far si di essere loro l'elemento Alfa del branco ed infondere al proprio animale il giusto stato di serenità, mentre invece per strada vedi al 90% gente del tutto impreparata in balia del proprio compagno animale e che quando serve anzi che mantener la calma e prendere controllo della situazione va nel panico peggiorando inutilmente le cose, e spesso il problema è ulteriormente amplificato dal altro padrone che compie lo stesso errore.

P.S.
Da piccolo fui morso in modo anche profondo ad una chiappa da un pastore tedesco di taglia grande, quindi non è che non abbia mai avuto esperienze negative, ma ho anche avuto la fortuna di avere un padre che arrivato a casa e mostrato il segno anzi che sbarellare mi ha spiegato con calma le cose e mi ha portato a parlare coi proprietari e incontrare il cane facendomi quindi capire che non dovevo aver paura del animale di per sé ma delle situazioni esterne che lo avevano portato a quella reazione.

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emmellevu ha scritto:

Dovevi fare una denuncia.
Questa gente si deve render conto che è responsabile del proprio cane è dei danni che può fare.
Se uno va in giro con un cane (in particolare un cane aggressivo e di taglia importante) deve esser certo al 100% di essere in grado di gestirlo.

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valium64 ha scritto:

Guarda, io ho avuto due cani, una femmina di maremmano taglia grande che notoriamente è iper protettiva ma che nonostante tutto l'unica volta che ha aggredito un altro essere vivente si è trattato di una persona che a sua volta aveva aggredito me e lo aveva fatto all'interno del recinto di casa ma nonostante tutto lo ha solo messo al muro con le zampe, e poi successivamente una femmina incrocio tra lupo Vero delle Apuane e un siberian husky, quindi un animale dal carattere schivo e istinto selvaggio e dal carattere dominante, però le uniche volte che sono stato costretto a intervenire la causa è sempre stata cane piccolo e non educato lasciato in balia di se stesso o cane con padrone che gli trasmette inconsapevolmente il segnale di allerta.
Quindi come giustamente dici il problema è che i padroni, di cani grandi e piccoli indistintivamente, dovrebbero esser preparati per poter gestire il tipo di animale che hanno per far si di essere loro l'elemento Alfa del branco ed infondere al proprio animale il giusto stato di serenità, mentre invece per strada vedi al 90% gente del tutto impreparata in balia del proprio compagno animale e che quando serve anzi che mantener la calma e prendere controllo della situazione va nel panico peggiorando inutilmente le cose, e spesso il problema è ulteriormente amplificato dal altro padrone che compie lo stesso errore.

P.S.
Da piccolo fui morso in modo anche profondo ad una chiappa da un pastore tedesco di taglia grande, quindi non è che non abbia mai avuto esperienze negative, ma ho anche avuto la fortuna di avere un padre che arrivato a casa e mostrato il segno anzi che sbarellare mi ha spiegato con calma le cose e mi ha portato a parlare coi proprietari e incontrare il cane facendomi quindi capire che non dovevo aver paura del animale di per sé ma delle situazioni esterne che lo avevano portato a quella reazione.

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mbuna ha scritto:

ho segnalato l'accaduto all' asl tramite il mio veterinario
questo comporta, oltra alla registrazione del fatto in caso di recidiva, la visita degli incaricati asl a casa del cane per controllarne lo stato e consigliare i proprietari su come gestirlo.
l'ho fatto non per punire la proprietaria, ma per segnalare un potenziale pericolo, e dar modo alla stessa di migliorare il rapporto che ha con il suo "cucciolone" !
condividere la vita con un animale (che non è la stessa cosa di possederlo), è bellissimo e lo consiglio a tutti, ma deve essere una relazione "sana" basata su principi saldi. invece ne vedo fin troppi di padroni portati a spasso dai propri cani!

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mbuna ha scritto:

guarda, mi è capitato di far giocare birillo con un "branco" di 3 pitbull, non metto in dubbio che possano essere animali equilibrati e docili.il problema è che se c'è un imprevisto e decidono di attaccare non puoi fermarli..

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emmellevu ha scritto:

...
Solo come esempio: vedo spesso cani di grossa taglia con guinzaglio a pettorina (perché così il cane è più comodo, mi hanno detto); ecco ... con un guinzaglio di quel genere, se un rottweiler di 50 kg decide che tira ... non lo tiene nemmeno un omone, figuriamoci una signora esile.

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valium64 ha scritto:

In verità la pettorina non ha solo il vantaggio della comodità ma anche quello di avere maggior controllo sul cane, perché in caso di necessità affermando la pettorina si trasmette un comando molto più "forte" e se ne ha maggior controllo fisico rispetto al normale collare, il problema è che nel farlo bisogna anche saper infondere al proprio compagno anche il giusto mix tra serenità e autorità che per altro percepisce anche l'altro animale, mentre di solito succede che l'uomo starnazzante e nel panico ottenga esattamente il risultato contrario aiutandoli entrambi molto di più.

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francescoMTB1 ha scritto:

Non e' previsto solo il guinzaglio, obbligo anche della museruola oltre al buon dovere del detentore del cane!

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emmellevu ha scritto:

https://digilander.libero.it/coachmeridda/tiro_al_guinzaglio.html

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valium64 ha scritto:

Esattamente quello che dicevo, meglio la pettorina, ma se l'uomo non impara a comportarsi come necessario diventa inutile anche quella.
Il problema alla fine sono sempre i bipedi che accompagnano i propri compagni quadrupedi senza saperlo fare e gli altri bipedi che non hanno idea di come ci si debba comportare davanti agli animali.

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emmellevu ha scritto:

Io non sono d’accordo che la pettorina vada sempre bene. Un cane di una certa stazza tira più di 50 kg. Uno si deve regolare.
Molti non sono in grado di trattenere il cane che tira con 50 kg di forza.
E il fatto che nel 99.99% dei casi il cane non tira perché obbedisce ... secondo me non è sufficiente; perché esiste lo 0,01% dei casi, nei quali il padrone deve essere in grado di prendere il controllo.
Se no poi se ne prende le conseguenti responsabilità.

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valium64 ha scritto:

Perché, credi che col collare si abbia maggior controllo e capacità di trattenerlo o arrestarlo nel caso lo si perda?
Collare normale o a strozzo riescono a sortire solo l'effetto contrario, il cane soffocato ma libero nei movimenti del corpo si agita ancora di più.

Il punto è che il tiro alla pettorina serve a trasmettere al cane il segnale che è l'uomo (che deve essere riconosciuto come l'elemento alfa del branco sennò meglio per tutti che si separino) ad aver sotto controllo la situazione e quindi dare l'input di stop e non per trattenere il cane, che significa che il o compagni umani non hanno fatto il loro dovere nel ottenere il giusto rispetto dal proprio compagno o nella situazione specifica comunque non sono riusciti a prendere il controllo della situazione.
L'unico caso in cui serva in realtà trattenere e sollevare il proprio compagno è quello in cui un altro animale fuori controllo stia continuando ad aizzare la situazione e quindi immobilizzando o sollevando il proprio compagno e magari frapponendosi si riesce ad intimidire anche l'altro, e lo si fà comunque meglio con una pettorina dove sollevandogli il busto gli si toglie peso e quindi forza alle zampe.

Purtroppo o per fortuna avendo vissuto in completa simbiosi con entrambi i miei due compagni quadrupedi e non facendo o andando da nessuna parte dove loro non potevano seguirmi lavoro a parte di situazioni potenzialmente pericolose in oltre 25 anni ne ho vissute parecchie, ma sono sempre scaturite o da animali randagi o da umani idioti che o se ne fregavano dei propri compagni o se lo facevano si comportavano nel peggiore dei modi, e le peggiori hanno han quasi sempre avuto a che fare con cani di piccola e media taglia dalla iperaggressività o iperattività dovuta alla poca capacità di socializzazione infusa dai loro compagni umani o dal non portarli sufficientemente fuori.

Comunque per l'appunto i migliori amici del mio lupo erano due rottweiler, un alano, due dobermann e un pitbull, tutti cani i cui compagni dedicavano molto tempo e che passavano almeno 2 o 3 ore al giorno a passeggio a socializzare, e che una volta avuto il primo approccio con rispetto ed educazione secondo i canoni canini chiunque poteva fargli letteralmente di tutto, anche togliergli l'osso dalla bocca o tirargli le orecchie se fatto giocosamente, senza che avessero una minima reazione.

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