Allora, senza generalizzare troppo, perché i cinofili qui presenti potrebbero essere tra quei pochi che hanno buon senso e si comportano correttamente, magari anche rispettando le leggi, comunque da noi a Torino funziona così:
Tu arrivi percorrendo il sentiero che scende dalla collina, quello proprio sopra casa che fai tutti i giorni, il sentiero non è interdetto alle mtb, ma con tanto di cartello è specificato che i cani vanno tenuti legati al guinzaglio, vai piano, pianissimo perché lo sai che ci sono cani liberi e talvolta ci possono essere anche bambini che giocano, i cani li avvisti, e li senti almeno 100 metri prima, vedi e senti anche i loro padroni sempre li stessi, oramai li conosci tutti di vista, mentre salgono dal sentiero sono distratti, impegnati a fare salotto tra padroni di cani e a parlare o messaggiare al cellulare, non sanno neppure dove si trovano, loro e i loro cani in quel momento, ma come potrebbero distratti come sono accorgersi che stai arrivando tu in bici! Non si accorgerebbero nemmeno del sopraggiungere di un carro armato, ed è così che mentre tu arrivi e i loro cani sono impegnati, giustamente, a divertisi a fare cagnara, non basta che vai piano, ma devi anche fermarti per non rischiare il peggio, e attendere che i padroni si accorgano di cosa sta succedendo, e i cani non sono tutti simpaticissimi, ci sono anche quelli sempre incazzati coi ciclisti e quelli provano anche a mordere, a me è successo, in oltre ti tocca anche sopportare, si perché se pure avendo ragione lo fai notare, questi ti rispondono, ti additano come nemico degli animali!
Questa è la legge del branco, del branco di padroni di cani che pur sapendo, poiché anche loro coi loro cani sono li tutti i giorni, che da quel sentiero arrivano tanti ciclisti e potrebbe succedere qualche incidente, se ne fregano, e se ne fregano eccome di non rispettare le leggi, loro i loro cani li tengono liberi, non li sacrificano col guinzaglio!
Eh, adesso magari ditemi che non è vero!!!