Leggo con interesse le tecniche più varie, utilizzate da molti per fronteggiare l'attacco da parte di cani senza padrone, ma sono abbastanza perplesso circa la loro applicabilità.
Premesso che sarebbe sempre meglio evitare di fare male ad un animale, la cosa più importante è evitare di correre: per il cane è assolutamente istintivo inseguire la preda e nel momento in cui si inizia a correre anche il cane più pacifico tenterà di afferrarvi una gamba con l'unica cosa di cui dispone.... i denti!
Certo, se siete abbastanza distanti e ve la sentite di provare la fuga, potrebbe anche andarvi bene, perchè la maggior parte dei cani ha poca resistenza e preferisce non allontanarsi troppo dal proprio territorio, ma posso assicurarvi che ho visto cani domestici toccare i 50Kmh con la massima facilità.
La cosa migliore da fare è sempre fermarsi e frapporre la bici tra noi e il cane. Non lo si deve provocare, nè avanzare verso di lui. Un lento arretramento potrebbe essere sufficiente a farlo desistere.
Dimostrarsi tranquilli, evitare di sorridere mostrando i denti (i denti sono un segnale di aggressione) e arretrare lentamente, con la bici di traverso, a protezione.
Nel frattempo, avendo una borraccia a disposizione, potrebbe essere utile spruzzargli un po' d'acqua per tentare di spaventarlo
Se dovesse attaccare sarà sempre possibile utilizzare il telaio come scudo.
Una volta allontanati sufficientemente, si deve risalire in bicicletta lentamente, e altrettanto lentamente andarsene.
Se il cane non è particolarmente grande (vi sfido a farlo con un rotweiler) anche una mano alzata, minacciando uno sberlone, potrebbe farlo desistere.
In ogni caso mai correre: ho visto cani piccolissimi inseguire e mordere sui piedi e sui polpacci solo perchè il ciclista ha cercato di scappare il più velocemente possibile.
Il cane non vuole il nostro sangue, nè la nostra carne, nè vuole rapinarci: sta solo difendendo il suo territorio, o si sente minacciato per qualche motivo.
Ma se si inizia a correre, allora per lui sarà tremendamente istintivo provare a fermarci.