"sterrato bastardo": una bella mazzata per terra ...anzi 2

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Ryu80

Biker assatanatus
3/8/05
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Biella e dintorni
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YT Jeffsy 27'
Ragazzo mio... Ryu... non è che sei un po' troppo rilassato con il manubrio? lo stringi bene? non è che, come detto, non carichi bene i pesi?
Quanto è largo il tuo manubrio? anche quello influisce.. più è stretto è più è difficile da gestire in velocità..
Mastro Fabio, voi sì che sapete illuminarmi. Il manubrio non è dei più estesi, può forse esser tale la causa delle mie disfatte? ...altri euri da sborsare.
Per ora ordino il Nobby Nic e vedremo se mi eviterà altri disgraziati capitomboli.

O. T. : ritornerai mai a fare un giro in val sessera?
 

fabio-no-drop

Biker fantasticus
29/6/06
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fabio-no-drop.spaces.live.com
Il manubrio è importante.. come dicevo, la sua (giusta) larghezza è fondamentale per l'utilizzo che ne fai.
I mostri della DH utilizzano pali da 76 cm, i DH moderati e i FR tosti 71, Le AM aggressive e le light FR 68.. alcune montano manubri da 63 ma vengono criticate per il basso controllo che ne consegue in discesa.
Sullo Shore avevo un 71 e ci stavo da dio, sul Six ho un 68 e mi è subito apparso strettino, ma ora ci ho fatto la mano.
Conta che un manubrio più stretto ti aiuta sì a "tirare" in salita, ma poi ti trovi penalizzato in discesa.

Altro fattore, che è molto è molto importante, è il grip che ti offrono le manopole. Controlla che non siano troppo usurate, che siamo di mescola (o spugna) morbida, che non ruotino su se stesse.. e controlla pure che la curvatura del manubrio non sia troppo verticale.. gli estremi devono essere sempre leggermente girati verso il pilota.

In ultima analisi, la pressione delle ruote: se le tieni tanto dure per avere più scorrevolezza in salita nonostante la generosa sezione, in discesa la bici sarà molto nervosa e secca nelle reazioni.
E poi non guarderei troppo male il tipo di gomme.. Da come descrivi assetto, velocità e terreno che percorrevi prima di cadere.. penso che si tratti solo poca presa sul manubrio in prima battuta (stringi di più e controlla el manopole) e scarsi riflessi nel recuperare eventuali sbachettate della ruota davanti. 1+1=toma.

E' difficile dire cosa può essere stato non essendo presente.. però mi sento di consigliarti di controllare queste 3/4 cose. :prost:

OT: val sessera? mmm sento con HK.. ;-)

EDIT: un manubrio da 71 truvativ non costa più di 40€.. ma ti consiglio un modello più leggero sui 200gr da 68 cm
 

senna67

Biker serius
17/11/05
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lecco
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... io trovo più interessante leggere di vostre esperienze dove avete effettivamente raggiunto il limite in aderenza ..

Buongiorno Ryu.
La mia caduta tipo è il capottamento, ma qualche volta ho rischiato di andare per terra perdendo momentaneamente l'anteriore in rettilineo. Mi vengono in mente questi episodi:
1) mulattiera bagnata e molto scivolosa, pendenza 10% circa. L'anteriore è partito di lato a causa del profilo a dorso d'asino, mi sono salvato perchè ... mi è andata bene;
2) ex-mulattiera cementata con fondo piatto ma reso sdrucciolevole da sabbia/ghiaietto, pendenza 20-25%. Scendevo leggermente frenato per evitare di prendere velocità quando l'anteriore si è bloccata e mi è scivolata di lato. Mi sono salvato mollando il freno. Evidentemente il peso era troppo indietro, considera che sono molto gentile con il freno anteriore perchè preferisco che si blocchi prima il posteriore.
In entrambi i casi ero molto sulla difensiva, e probabilmente (sicuramente nel secondo caso) sbilanciato indietro con il peso.
Non fidandomi molto delle mie doti di pilota, all'inizio di una discesa su sterrato abbastanza veloce di solito provo a tastare il fondo e a verificare aderenza ed assetto facendo qualche piccola serpentina. In particolare cerco di "sentire" bene la distribuzione dei pesi ed il suo effetto sul comportamento della bici.
Ciao
Francesco
 

pierlo8961

Biker ciceronis
Mi fa molto piacere se la disussione diventa uno spunto per parlare di tecnica. Vorrei però affermare a mia discolpa che della posizione, scorretta o no, a meno di possedere foto scattate prima del crash, non posso portare testimonianza. Riaffermo che in entrambe le occasione a mio parere non era affatto sbilanciata. Se vogliamo fare un bel minestrone dovremmo anche tirarci dentro altri fattori come gemetrie ed altro.
Piuttosto che parlare di velocità sostenute, posizioni più o meno arretrate, concetti a parer mio fin troppo relativi, io trovo più interessante leggere di vostre esperienze dove avete effettivamente raggiunto il limite in aderenza (magari con caduta) e provare a darne una causa, certa o supposta (...nel cul0?).
Io per ora, visto che faccio lo sboorone, dò la colpa alla gomma.
Mi confermate che il Nobby Nic 2.25 è una buona gomma per l'anteriore?

Bene, riporto la mia esperienza dello 'scoppo' (come si dice dalle nostre parti) e visto che ci sono, ne riporto due di esperienze e guarda guarda, ambedue sulla stessa curva in discesa sterrata.
Premessa. non ho una bici stellare ma nemmeno un cesso: un Cannondale v100 di 15 anni fa ( semper fidelis !) e relativa forcella Marza Z1 (la prima serie !) di pari data, ben tarata, ovviamente, per sfuttare al meglio i 100 mm di corsa.
LA CADUTA. discesa allegra, abbastanza ripida e sconnessa ma fondo 'duro', quindi breccia praticamente assente..... ho osato anche qualche salto su dosso. Nel finale una curva a destra abbastanza secca con breccione in quantità ammucchiato dall'acqua piovana. Grossa scivolata dell'avantreno che ha perso aderenza improvvisamente sbattendomi a terra come un c......e. Ammetto di aver avuto un momento di paura quando sono incappato nella breccia.

SECONDO ATTO dopo qualche tempo ripercorro la sessa discesa e, memore dell'esperienza precedente mi preparo al peggio..... che puntualmente è arrivato come da copione: la biga è scivolata di lato.....ed io nuovamente a terra, c###o !

Questa volta mi sono girate le balle, ho mentalmente rifotografato ogni singolo dettaglio ed ho capito che tutto dipendeva da me: assetto sbagliato, guida passiva, fifa... tutte cose già dette e ridette nei posts precedenti.

TERZO ATTO la discesa in questione è diventata un classico che utilizzo per chiudere molti dei miei giri.... alla curva incriminata spingo molto davanti trasferendo il peso sull'anteriore, sto con il culo ovviamente sollevato dalla sella e 'carico' davanti, imbocco la curva con fermezza e guardo avanti, lontano, non come prima subito davanti alla ruota. Non ho più avuto nessun problema, ovviamente prima della curva rallento un poco.:il-saggi:
 

genk

Biker popularis
28/6/06
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Trentino
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ma io il culo lo porto dietro alla sella solo quando trovo pendenze di almeno 30%....sotto sto bilanciato il più possibile in avanti, fino al 20% o poco meno sono con il culo davanti alla sella e il muso dritto sopra il manubrio. mai caduto n'è scivolato per mancata aderenza o cose simili...solo voli per eccessiva velocità (non conoscevo i sentieri:hahaha:)
io se non sento l'anteriore ben caricato non riesco a scendere tranquillo...e ho visto amici invece scendere da pendenze ridicole sbilanciati fortemente in dietro...che se c'è una radice un po' grossa o un salto si fan del male...e nessuno che sappia darmi una spiegazione o che cambia posizione..sempre lì:nunsacci:
 

giaelo

Biker dantescus
23/3/06
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ma io il culo lo porto dietro alla sella solo quando trovo pendenze di almeno 30%....sotto sto bilanciato il più possibile in avanti, fino al 20% o poco meno sono con il culo davanti alla sella e il muso dritto sopra il manubrio. mai caduto n'è scivolato per mancata aderenza o cose simili...solo voli per eccessiva velocità (non conoscevo i sentieri:hahaha:)
io se non sento l'anteriore ben caricato non riesco a scendere tranquillo...e ho visto amici invece scendere da pendenze ridicole sbilanciati fortemente in dietro...che se c'è una radice un po' grossa o un salto si fan del male...e nessuno che sappia darmi una spiegazione o che cambia posizione..sempre lì:nunsacci:

uhm percentuali sicure? -30% è tanto, già -20% è una bella discesa, boh magari tu 6 +abituato vivendo in montagna
 

jonniten

Biker tremendus
Ho scoperto questo topic solo dopo che KAPPA me lo ha segnalato a voce.
Secondo me prescindendo da quasi tutte le disquisizioni tecniche che si sono qui dilungate in un anno conoscendo il tuo "MODUS PEDALANDI" (Notare la raffinatezza pseudo-latina) avendo girato con te piuttosto assiduamente da ottobre mi sento di dire con sufficiente sicurezza che l'unica ragione tecnica da coinvolgere come causa del tuo tuffo di quella domenica e penso anche degli altri è che la tipologia del tuo telaio porta ad avere uno spostamento del peso verso la ruota posteriore con relativo alleggerimento della anteriore.
Inoltre mettici la stanchezza,mettici lo stato di quella strada (pessimo),mettici che eri probabilmente distratto dalle mie improbabili (leggi "non da manuale") traiettorie poco avanti a te e mettici forse che ti aspettavi a istanti un sorpasso da "Il discesista LORENZO" mi pare che sia sufficiente per giustificare il tuffo fatto.
Quando non ci si fa veramente male un volo con doloroso atterraggio non puo' che essere una insostituibile esperienza,a differenza di quelle centinaia di volte all'anno che si rischia di farlo ma purtroppo ci si dimentica quasi subito essendo un eventi privi di pathos.

!!!GO SERRADVENTURES!!!
 

solosalite

Biker superioris
30/9/06
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dalla luna
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Mastro Fabio, voi sì che sapete illuminarmi. Il manubrio non è dei più estesi, può forse esser tale la causa delle mie disfatte? ...altri euri da sborsare.
Per ora ordino il Nobby Nic e vedremo se mi eviterà altri disgraziati capitomboli.

O. T. : ritornerai mai a fare un giro in val sessera?

mi permetto di intervenire anche io, leggendo il tuo problema consiglio 2 cose:
1- forse, come qualcuno diceva, nn è che x caso hai un attacco manubrio troppo corto? con conseguente poco carico dell'anteriore e quindi scarsa aderenza, direzionalità e possibilissimo allegerimento con instabilità dell'avantreno......io avevo lo stesso problema su una epic e in parte l'ho risolto con una pipa manubrio piu lunga
2- cadute insegnano che nel fuoristrada è vietato rilassarsi un attimo....neanche sull'asfalto......mani (tutte e due) sul manubrio e ben salde.... occhi aperti e casco ben allacciato......se di notte anche luci accese....:smile:
 

jonniten

Biker tremendus
mi permetto di intervenire anche io, leggendo il tuo problema consiglio 2 cose:
1- forse, come qualcuno diceva, nn è che x caso hai un attacco manubrio troppo corto? con conseguente poco carico dell'anteriore e quindi scarsa aderenza, direzionalità e possibilissimo allegerimento con instabilità dell'avantreno......io avevo lo stesso problema su una epic e in parte l'ho risolto con una pipa manubrio piu lunga
2- cadute insegnano che nel fuoristrada è vietato rilassarsi un attimo....neanche sull'asfalto......mani (tutte e due) sul manubrio e ben salde.... occhi aperti e casco ben allacciato......se di notte anche luci accese....:smile:
Sostanzialmente concordo con il tuo primo consiglio,dell'attacco manubrio visto che nel caso di RYU80 potrebbe dare piu' grip all'anteriore,nel secondo caso una distrazione la escluderei vista la discesa e soprattutto la velocita' piuttosto sostenuta.
 
mi permetto di intervenire anche io, leggendo il tuo problema consiglio 2 cose:
1- forse, come qualcuno diceva, nn è che x caso hai un attacco manubrio troppo corto? con conseguente poco carico dell'anteriore e quindi scarsa aderenza, direzionalità e possibilissimo allegerimento con instabilità dell'avantreno......io avevo lo stesso problema su una epic e in parte l'ho risolto con una pipa manubrio piu lunga
2- cadute insegnano che nel fuoristrada è vietato rilassarsi un attimo....neanche sull'asfalto......mani (tutte e due) sul manubrio e ben salde.... occhi aperti e casco ben allacciato......se di notte anche luci accese....:smile:
MI SEMBRI NICO CEREGHINI DI GRAN PRIX !!!!!!!
VISTO CHE TUTTI DANNO LE LORO SUPPOSIZIONI , ANCHE IO ADERISCO :
RYU ....... LA PROSSIMA VOLTA STAI + ATTENTO, RICORDA NEI CANION CHE BOTTO HO PRESO IO X UN C...O DI RAMO.....

OGGI MANCAVI TU
 

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