quest'oggi mi sono innalzato a 1600 mt di quota e alle 17 sono tornato indietro per l'ora tarda. niente anello, ritorno da dove sono venuto, ovvero un semplice sterrato di montagna con una buona pendenza. non proprio liscio, pendenza variabile con tanti dossetti.
prima lorda: nemmeno a metà strada del ritorno dove la pendenza è buona ma lo sterrato è caratterizzato dalla presenza di pietre più o meno grosse, l'anteriore mi scivola lateralmente esibendomi in un buon capitombolo. un paio di tagli abbastanza profondi sulla gamba sx.
seconda lorda: lo sterrato si fa più uniforme per il fondo con ghiaia ma con piccoli smottamenti. ho preso un pò troppa velocità. l'anteriore mi scivola di nuovo lateralmente, io invence scivolo davanti sgarruppandomi per bene un ginocchio ed il palmo di una mano.
ritorno a casa dolorante, ferito al corpo e nell'onore. ora che sono disinfettato e incerottato, rifletto, mi chiedo e ora pongo a voi queste considerazioni:
- andavo veloce, meglio non farlo più da solo
- errore da principiante?
- ho trovato il limite della mia gomma anteriore? (Geax Barro 2.3 UST). entrambe le cadute si sono verificate non in curva ma nei rettilinei: non sono riuscito nemmeno ad accorgermi che il manubrio mi è "scappato" per far sì che mi spiaccicassi in terra per 2 volte.
- oppure è proprio il sottovalutato sterrato ad essere bravo a ciulare quando non te l'aspetti?
sicuramente, un limite raggiunto è quello del biker. forse non spostavo il culo sufficientemente indietro.
prima lorda: nemmeno a metà strada del ritorno dove la pendenza è buona ma lo sterrato è caratterizzato dalla presenza di pietre più o meno grosse, l'anteriore mi scivola lateralmente esibendomi in un buon capitombolo. un paio di tagli abbastanza profondi sulla gamba sx.
seconda lorda: lo sterrato si fa più uniforme per il fondo con ghiaia ma con piccoli smottamenti. ho preso un pò troppa velocità. l'anteriore mi scivola di nuovo lateralmente, io invence scivolo davanti sgarruppandomi per bene un ginocchio ed il palmo di una mano.
ritorno a casa dolorante, ferito al corpo e nell'onore. ora che sono disinfettato e incerottato, rifletto, mi chiedo e ora pongo a voi queste considerazioni:
- andavo veloce, meglio non farlo più da solo
- errore da principiante?
- ho trovato il limite della mia gomma anteriore? (Geax Barro 2.3 UST). entrambe le cadute si sono verificate non in curva ma nei rettilinei: non sono riuscito nemmeno ad accorgermi che il manubrio mi è "scappato" per far sì che mi spiaccicassi in terra per 2 volte.
- oppure è proprio il sottovalutato sterrato ad essere bravo a ciulare quando non te l'aspetti?
sicuramente, un limite raggiunto è quello del biker. forse non spostavo il culo sufficientemente indietro.