I problemi sono ben altri di un blocco di qualche giorno di Suez quando ci sono consegna a 8/10 mesi non penso che un problema su una rotta per quanto importante influisca più di tanto.
Le nostre coste e porti non sono appetibili per il traffico commerciale , ma vanno bene per le varie ONG (olandesi e tedesche in primis!) che ci portano altro !ogni volta che ci penso mi viene l'ulcera: tutte le navi che passano da suez transitano davanti alla nostra penisola, di fronte alla scilia e i suoi grandi porti...ma si fanno altri lunghi giorni di viaggio in nave, riescono sull'oceano, attravero condizioni spesso impervie per arrivare fino a Rotterdam..
Non abbiamo il ponte sullo stretto, non abbiamo un trasporto intermodale per il sud, e questo ritardo strutturale ci fa perdere milioni e milioni di euro che sarebbero garantiti dall'essere il primo hub logistico per le navi che provengono da suez destinate all'Europa..
I ricchi olandesi, con grossi capitali israeliani, e tanti sponsor nel nostro paese si sfregano le mani, che non ci sia un nesso tra la loro importanza e la nostra arretratezza, ulteriormente consolidata dal nostro ingresso in UE (dove asse teutonico - paesi bassi domina le scelte economiche) non sfugge nemmeno ai più ingenui...scusate l'off-topic
tornando a noi, potremo ricevere bici in 2-3 settimane di meno, e forse pagarle anche di meno...ma non avverrà mai...
Ma sei serio??? Questo non è il luogo per fare politica da bar, oltretutto populista senza fondamento. Fai tanto il nazionalista poi hai una bici spagnola. Poi che ca@@o centra il ponte sullo stretto?ogni volta che ci penso mi viene l'ulcera: tutte le navi che passano da suez transitano davanti alla nostra penisola, di fronte alla scilia e i suoi grandi porti...ma si fanno altri lunghi giorni di viaggio in nave, riescono sull'oceano, attravero condizioni spesso impervie per arrivare fino a Rotterdam..
Non abbiamo il ponte sullo stretto, non abbiamo un trasporto intermodale per il sud, e questo ritardo strutturale ci fa perdere milioni e milioni di euro che sarebbero garantiti dall'essere il primo hub logistico per le navi che provengono da suez destinate all'Europa..
I ricchi olandesi, con grossi capitali israeliani, e tanti sponsor nel nostro paese si sfregano le mani, che non ci sia un nesso tra la loro importanza e la nostra arretratezza, ulteriormente consolidata dal nostro ingresso in UE (dove asse teutonico - paesi bassi domina le scelte economiche) non sfugge nemmeno ai più ingenui...scusate l'off-topic
tornando a noi, potremo ricevere bici in 2-3 settimane di meno, e forse pagarle anche di meno...ma non avverrà mai...
ho come il dubbio che i motivi siano altri oltre al ponte sullo stretto.ogni volta che ci penso mi viene l'ulcera: tutte le navi che passano da suez transitano davanti alla nostra penisola, di fronte alla scilia e i suoi grandi porti...ma si fanno altri lunghi giorni di viaggio in nave, riescono sull'oceano, attravero condizioni spesso impervie per arrivare fino a Rotterdam..
Non abbiamo il ponte sullo stretto, non abbiamo un trasporto intermodale per il sud, e questo ritardo strutturale ci fa perdere milioni e milioni di euro che sarebbero garantiti dall'essere il primo hub logistico per le navi che provengono da suez destinate all'Europa..
I ricchi olandesi, con grossi capitali israeliani, e tanti sponsor nel nostro paese si sfregano le mani, che non ci sia un nesso tra la loro importanza e la nostra arretratezza, ulteriormente consolidata dal nostro ingresso in UE (dove asse teutonico - paesi bassi domina le scelte economiche) non sfugge nemmeno ai più ingenui...scusate l'off-topic
tornando a noi, potremo ricevere bici in 2-3 settimane di meno, e forse pagarle anche di meno...ma non avverrà mai...
Ma sei serio??? Questo non è il luogo per fare politica da bar, oltretutto populista senza fondamento. Fai tanto il nazionalista poi hai una bici spagnola. Poi che ca@@o centra il ponte sullo stretto?
Ci pensa Lloyds ;)Se la colpa del traverso è di chi governa la nave, il costo del bollo è l'ultimo dei loro problemi!
E billgheits dove lo mettiamo?intendeva sicuramente che i soldi dei porti se li sono mangiati i mafiosi con gli pseudoappalti di fattibilità del ponte che non hanno mai portato a nulla, oppure con la Salerno-Reggio Calabria
Ah ma già, la colpa è degli israeliani che vogliono fare impoverire l'Italia.
Per un'idea dell'ordine di grandezza, direi un paio d'etti a ogni scoppio, a pieno carico.Sai quanta nafta beve.......
Più che altro che non lo si trovi con quella enorme scritta "EVERGREEN"...Ma Giant non è per la marca di bici che porta.... Giant vuol dire gigante... Spero non abbiate creato il nesso che non c'era...
Sicuro sicuro che fa uno scoppio a ogni giro?Per un'idea dell'ordine di grandezza, direi un paio d'etti a ogni scoppio, a pieno carico.
E' un due tempi (quindi uno scoppio ogni giro), a regime fa 80 giri/min, ha 11 cilindri.
80 x 60 x 11 x 0,2 = 10.560 kg/ora.
E probabilmente rimane il modo meno inquinante per spostare tutti quei container.
Sicuro sicuro.Sicuro sicuro che fa uno scoppio a ogni giro?
2 tempi ti dice nulla?
Ma va a c.....eLe nostre coste e porti non sono appetibili per il traffico commerciale , ma vanno bene per le varie ONG (olandesi e tedesche in primis!) che ci portano altro !
Oltre a quello c'è anche il costo del trasporto.Le navi più grandi pagano anche molto di più , avevo letto fino a 800.000 euro ma sicuramente se dovessero circumnavigare l’Africa ne spenderebbero una buona parte in carburante per cui la spesa vera e’ teoricicamente inferiore .il vero vantaggio e’ il tempo risparmiato che permette viaggi in più a pieno carico.
detto questo proprio oggi hanno letto (spero che sia vero) che il problema reale e’ la mancanza di container vuoti da ultizzare in quanto si sono accumulati in pochi posti al modo e causa dei vari blocchi X Covid e non sono in circolazione come succede normalmente . Per questa carenza se prima un container vuoto costava sui 2000 USD ora ne chiedono anche 9000 X cui molte aziende aspettano o ritardano le spedizioni a costi inferiori soprattutto per merce di valore non elevato .
e' questo il grosso problemi ci sono un mucchio di container fermi nei porti che sono usati come magazzino in attesa di tempi migliori (leggersi prezzi più bassi) inoltre durante la pandemia molte navi sono state messe in disarmo quindi ci vorrà tempo prima di tornare a regimi normali.Chi deve caricare non ci pensa due volte a lasciare giù un container da 9k di trasporto per uno da 10k$
Mio padre ( ora in pensione ) per 30 anni e’ stato comandante di una supertanker ( petroliere da oltre 300 mt ) e mi diceva sempre che in navigazione a velocità di crociera ( 8-10 nodi ) consumavano circa 5 tonnellate di combustibile fuel che e’ un raffinato grezzo del petrolio al giorno .Per un'idea dell'ordine di grandezza, direi un paio d'etti a ogni scoppio, a pieno carico.
E' un due tempi (quindi uno scoppio ogni giro), a regime fa 80 giri/min, ha 11 cilindri.
80 x 60 x 11 x 0,2 = 10.560 kg/ora.
E probabilmente rimane il modo meno inquinante per spostare tutti quei container.
Vero, ma i moderni motori a pistoni 2T diesel (quindi non a caldaia e turbina), con i sistemi di cogenerazione che sfruttano l'energia residua dei gas di scarico, hanno un rendimento che sfiora il 50%, inarrivabile dai motori per autotrazione.Consumano a bestia !!