Il parere negativo è stato dato al volo da un addetto qualunque, nel corso delle normali procedure di assistenza.
Una richiesta "formale" e "seria" successiva alla prima è soggetta ad un processo di escalation e quindi destinata a finire su tavoli diversi e più attenti.
Potrebbero ribadire quanto già affermato, oppure riconsiderare del tutto la questione, oppure ancora (più probabilmente) cercare una soluzione intermedia, come ad esempio offrire un nuovo telaio a prezzo scontato.
Un'azienda non è disposta a regalare telai in carbonio senza motivo, ma non è nemmeno disposta ad inimicarsi i propri consumatori con troppa superficialità.
Il punto è che si tratta di problema manifestatosi a 2 anni di distanza e quindi risulterebbe assai difficile anche per un CTU (perito del tribunale) valutare oggettivamente se si tratti di una situazione coperta da garanzia (legale o convenzionale che sia), oppure della conseguenza di un utilizzo improprio.
Un conto è una MTB nuova che si spezza a metà rimanendo ferma in garage, un altro è una MTB che dopo 2 anni di strapazzi in fuori strada si rompe in un punto sottoposto a forti sollecitazioni.
Il rischio sarebbe dunque quello di imbarcarsi in costose vie legali e scoprire parecchio tempo dopo (perchè questi sono i tempi della giustizia) di non aver diritto a nulla, oltre addirittura a dover pagare anche le spese legali della controparte.
Ciò non toglie che, se Coredes dovesse essere assolutamente sicuro che il telaio si sia rotto per deficienze strutturali, allora un'azione legale potrebbe essere consigliabile...
