Giochiamo a "Trova l'intruso"!
Sfumata l'escursione a Livigno (a cui avrei davvero voluto partecipare) causa ritardo consegna Cicciona e impossibilità a contattare gli organizzatori, eccomi qui alla finale del Circuito dei Parchi.
Un cinema già dal parcheggio auto allo stand di registrazione. E' stata un'odissea raggiungerlo.
Lì ho valutato di riprendere fiato e di abbandonarla alla mercé dei curiosi.
Ultimo ad accreditarmi, raggiungo lo start con gli altri 600 bikers.
Al grido di "ASPETTATEMI, non partite senza di me!" esplode la risata collettiva, forse ricordando un po':
Parto al secondo start, e riesco a non perdere troppe posizioni.
Anche in gara è un continuo:
"eh ma così non vale"
"Ca**o hai vinto tu!"
"a vederti salire mi fai venire la fatica"
...fino al primo collo di bottiglia, tratto di sfangazzo e mota, tutti cercano la più logica deviazione, mentre io affronto il fango, sorridendo come una grassa scrofa nel suo habitat.
Ho recuperato parecchie posizioni, con cadenza costante e sorriso stampato.
Si sale, pendenze importanti e suolo cedevole costringono i più alla ricerca della traiettoria migliore purtroppo non sempre pedalabile.
La cicciona sale, sale sempre, spara sassi dal gommone posteriore ma sale. Incoraggiata dai superstiti: "dai ca**o sei un trattore, vai vai, su è pieno di fig@ e poi si scende!"
Sto scoppiando, battiti a 200, ma i volti sbalorditi dei sostenitori a bordo tracciato e i loro sorrisi e incitamenti mi danno la forza di terminare la salita.
Bevo due sali, frego un po' di uva dal vigneto, sgonfio un po' l'anteriore e giù a cannone!
Biker x: "cacchio ti stai divertendo con 'sta fattona eh?"
MrHard: "...non immagini quanto! Certo se frenasse un po' di più sarebbe meglio" (si, monto ancora sti cavolo di Tektro) ma vaffantubo, sgonfio ancora, mollo i freni e giù ancora. Si trita tutto, anche le borracce disseminate da chi mi precede. "oh! non schiacciarmi eh!" mi avverte un biker sentendomi arrivare allegro.
Uno schiaccia sassi cingolato.
Si risale, la salita più è scassata e più la Sicciona sale. Radici, sassi, pfff!
"hei ma tu non sali le rocce, le sposti!"
Il percorso attraversa brevemente il paese, e qui, più che in gara, mi sento in sfilata.
Si intravede l'arrivo, sprint finale e saluto goliardico dello speaker al Fat Biker, con intervista al seguito.
Peccato il disservizio sulla rilevazione dei tempi.
Ho corso per divertirmi (e mi sono divertito. Tanto.), ma non nego mi sarebbe piaciuto conoscere il tempo di percorrenza.
Bel percorso, bella gara.
Un saluto al RiveRosse team e ai Ravioloni.
Sfumata l'escursione a Livigno (a cui avrei davvero voluto partecipare) causa ritardo consegna Cicciona e impossibilità a contattare gli organizzatori, eccomi qui alla finale del Circuito dei Parchi.
Un cinema già dal parcheggio auto allo stand di registrazione. E' stata un'odissea raggiungerlo.
Lì ho valutato di riprendere fiato e di abbandonarla alla mercé dei curiosi.
Ultimo ad accreditarmi, raggiungo lo start con gli altri 600 bikers.
Al grido di "ASPETTATEMI, non partite senza di me!" esplode la risata collettiva, forse ricordando un po':
Parto al secondo start, e riesco a non perdere troppe posizioni.
Anche in gara è un continuo:
"eh ma così non vale"
"Ca**o hai vinto tu!"
"a vederti salire mi fai venire la fatica"
...fino al primo collo di bottiglia, tratto di sfangazzo e mota, tutti cercano la più logica deviazione, mentre io affronto il fango, sorridendo come una grassa scrofa nel suo habitat.
Ho recuperato parecchie posizioni, con cadenza costante e sorriso stampato.
Si sale, pendenze importanti e suolo cedevole costringono i più alla ricerca della traiettoria migliore purtroppo non sempre pedalabile.
La cicciona sale, sale sempre, spara sassi dal gommone posteriore ma sale. Incoraggiata dai superstiti: "dai ca**o sei un trattore, vai vai, su è pieno di fig@ e poi si scende!"
Sto scoppiando, battiti a 200, ma i volti sbalorditi dei sostenitori a bordo tracciato e i loro sorrisi e incitamenti mi danno la forza di terminare la salita.
Bevo due sali, frego un po' di uva dal vigneto, sgonfio un po' l'anteriore e giù a cannone!
Biker x: "cacchio ti stai divertendo con 'sta fattona eh?"
MrHard: "...non immagini quanto! Certo se frenasse un po' di più sarebbe meglio" (si, monto ancora sti cavolo di Tektro) ma vaffantubo, sgonfio ancora, mollo i freni e giù ancora. Si trita tutto, anche le borracce disseminate da chi mi precede. "oh! non schiacciarmi eh!" mi avverte un biker sentendomi arrivare allegro.
Uno schiaccia sassi cingolato.
Si risale, la salita più è scassata e più la Sicciona sale. Radici, sassi, pfff!
"hei ma tu non sali le rocce, le sposti!"
Il percorso attraversa brevemente il paese, e qui, più che in gara, mi sento in sfilata.
Si intravede l'arrivo, sprint finale e saluto goliardico dello speaker al Fat Biker, con intervista al seguito.
Peccato il disservizio sulla rilevazione dei tempi.
Ho corso per divertirmi (e mi sono divertito. Tanto.), ma non nego mi sarebbe piaciuto conoscere il tempo di percorrenza.
Bel percorso, bella gara.
Un saluto al RiveRosse team e ai Ravioloni.
senza offesa, io per anni ero come loro prima di vedere la luce, ma mi sembrano una specie poco evoluta, o meglio direi non sanno ancora che ci si può divertire stando assieme moooolto di più se non si tira a tutta con mezza borraccia piena per contenere il peso e non fermandosi ai ristori per non perdere tempo prezioso... mi sa che proprio cosi sprecano tempo! vuoi mettere 4 ciacole con una bella moretta lungo il percorso!! che scopo hanno? arrivare 999° invece di 1000°? mah!!!
