Manutenzione: tutti i pezzi in più rispetto alla front sono un costo in più. Il sistema brain è proprietario quindi anche il costo degli interventi è leggermente più alto. In più c'è da tener conto che l'ammortizzatore ha il problema progettuale del bladder (ad oggi risolvibile solo con il kit andreani)
ottima disamina che merita il mio like ... io sono passato dalla full alla front in quanto soffrendo in salita ed essendo discreto in discesa, con la s-works ed ora con la scott rc le mie medie sono aumentate.Possiedo la Epic da un mese e mezzo circa ed è la mia prima mtb. Ma non sono un neofita del ciclismo dato che pedalo (e corro qualche granfondo e circuito) da 6/7 anni, e macino circa 8.000 km e 100.000 metri di dislivello l'anno.
Comunque tante delle domande che poni sono quelle che mi facevo io, quindi penso che ti possa interessare il mio parere.
1) nonostante la mia esperienza con la bdc, mi sembra sia in salita che in discesa di non essere capace ad andare in bici... In ogni caso mi sto divertendo un mondo e sto prendendo dimestichezza; non credo che la guida in salita cambi molto rispetto ad una front (a meno che non si parli di terreni scassatissimi, ma non mi pare sia il tuo caso); al contrario in discesa penso che una full sia sempre più morbida e permissiva laddove il ciclista non abbia una tecnica impeccabile;
2) sulla comodità incide sempre tantissimo il proprio corpo, la proprio elasticità e lo stato generale di salute; in ogni caso anche solo per la fisica avere due sistemi di ammortizzazione rende il mezzo più comodo rispetto ad una front;
3) il brain non ha comandi sul manubrio; quello della forcella è comunque facilmente raggiungibile in corsa, mentre quello dell'ammortizzatore richiede uno stop per essere modificato; diciamo che la logica del brain sarebbe quella di "aprirsi, e quindi ammortizzare, solo quando l'urto proviene dal basso e non dall'alto". Ragion per cui la dispersione di wattaggi nella pedalata dovrebbe essere minima, se non nulla. In effetti la sensazione è quella: su asfalto avere il brain tutto chiuso o tutto aperto sull'ammo è quasi identico, cambia sensibilmente l'affondo quando si incontra un ostacolo. Però anche con il sistema completamente chiuso sicuramente non si ottiene la rigidità di una front, e se ci si alza in fuorisella a pedalare si sente comunque un certo affondo. Poi io sono abituato alla rigidità estrema delle bdc, quindi il fuorisella in mtb lo patisco abbastanza e tendo ad evitarlo perchè mi sembra solo di sprecare energie.
4) come ti hanno scritto la maggior manutenzione essenzialmente è dovuta al maggior numero di cuscinetti presenti sul mezzo (quelli degli snodi) e conseguentemente crescono le possibilità di rumorini e scricchilii e quindi della necessità di manutenzione;
5) su una salita asfaltata una front sarà sempre più rigida e quindi performante di una full... Ovviamente confrontando bici di gamme simili;
6) la discriminante non dovrebbero essere i soldi, ma l'uso che andrai a farne... Una full da XC è sicuramente più permissiva se dovessi uscire un pò dal seminato rispetto ai terreni canonici, rispetto ad una front. Ma se i terreni abituali fossero particolarmente semplici ed escludessi a priori di andarti a cacciare nel brutto forse 1.500 euro ti starebbero meglio in tasca ed una front sarebbe più che sufficiente.
P.S: anche perchè 1500 euro non sono pochini... Sono esattamente quello che ho pagato la mia Epic Comp m5 usata 5 volte dal vecchio proprietario ed immacolata.
al di la delle rotture sarebbe interessante conoscere la differenza di prestazioni con il kit andreaniSe il brain funziona correttamente non vedo motivo x montare il kit andreani e spendere soldi invano. È successo a molto che si sia rotto ma non a tutti, ad esempio ho 2 amici con la epic sworks 2018 e fino ad ora non hanno mai avuto nessun problema.
ottima disamina che merita il mio like ... io sono passato dalla full alla front in quanto soffrendo in salita ed essendo discreto in discesa, con la s-works ed ora con la scott rc le mie medie sono aumentate.
Ho letto già diverse volte di questo "problema del brain" ma ad essere sincero non mi è molto chiaro. Se posso approfittare della vostra maggior esperienza farei un paio di domande in merito:
1) in quale modo il brain "si rompe": quali sono le possibili cause? da cosa ce ne accorgiamo?
2) questo kit andreani andrebbe installato a brain sano o è un modo di sanare un brain rotto? è una cosa installabile da chiunque o ci si deve rivolgere ad una officina specialized? non essendo un prodotto specialized ci guarderanno male questi ultimi se gli si chiede di installare il kit?
3) quanto costa l'eventuale sostituzione/riparazione del brain?
4) qual'è l'incidenza del verificarsi del problema: è capitato a tutti voi almeno una volta?
Alla fine mi pare che questo kit costi un centinaio d'euro online... Per sanare eventuali problemi mi interesserebbe usufruirne. Presumo siano soldi ben spesi...
il brain si rompe così..da solo, anche pedalando semplicemente in salita, su asfalto, come successo a me ultima volta
le cause sono che è un prodotto vergognoso,stiamo ovviamente parlando della versione attuale, quindi dal 2018 in avanti
i sintomi sono dei rumori idraulici tipo risucchio,poi quando si rompe del tutto,ti sembrerà di pedalare su una bici da downhill da quanto sarà morbida la sospensione.
il kit lo puoi installare quando vuoi,ovviamente ti conviene farlo appena il brain smette di funzionare,per farlo devi portare il brain (o la bici) presso un centro Andreani.
Il kit mi pare costi sugli 80 euro, a cui ,circa, dovrai aggiungere altrettanto per il lavoro,
l'incidenza direi che è praticamente il 100%.
si tratta solo di vedere quanto dura,tra le persone che conosco quello che ci ha fatto di più,è arrivato a quasi un anno prima di doverlo riparare.
io ne ho rotti 3 in un anno e mezzo.
quindi,si,nell'attesa,vana ,che loro pongano rimedio al problema,il kit è la soluzione migliore.
Porca miseria.... fortuna che ho un'officina andreani a 3 km da casa!
Ma quindi il kit ripara il brain rotto, o dovrei riparare il brain e poi aggiungere il kit?
E poi con il kit le rotture si ripresentano regolari o è risolutivo?
Ho letto che dovrebbe migliorare le prestazioni anche, ma quello non mi interessa un granché!
Il kit Andreani viene montato al posto del pezzo che tende a rompersi. Quindi, invece che riparare il brai, fai montare il kit Andreani.
Leggevo che la modifica è reversibile, quindi se un domani dovrai far valere la garanzia, puoi rimontare le parti originali (ma su questo punto aspetta altre conferme).
PROBLEMI COL BRAIN? ANDREANI GROUP REALIZZA UN KIT PER RISOLVERLI
Più di un possessore di Specialized Epic non è pienamente soddisfatto delle prestazioni del sistema intelligente BRAIN utilizzato sugli ammortizzatori poswww.pianetamountainbike.it
il kit sostituisce praticamente il cuore del brain,quindi ,in pratica, ti conviene portarlo una volta che si sarà rotto ma potresti pure farlo preventivamente.Porca miseria.... fortuna che ho un'officina andreani a 3 km da casa!
Ma quindi il kit ripara il brain rotto, o dovrei riparare il brain e poi aggiungere il kit?
E poi con il kit le rotture si ripresentano regolari o è risolutivo?
Ho letto che dovrebbe migliorare le prestazioni anche, ma quello non mi interessa un granché!
I click del brain dell'ammortizzatore come li hai regolati? Io ad esempi quando avevo la epic avevo regolato il sag al 20% ed il brain ad 1click dal tutto chiuso. Per me che peso 56 kg. Così regolato era bello sostenuto in pedalata e anche quando mi alzavo mi alzavo sui pedali era abbastanza fermo ed in discesa lavorava abbastanza bene...