Sostituzione tripla con doppia guarnitura

Boro

Biker meravigliosus
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Io sono passato da un 3x10 a un 2x10 e non rimpiango la tripla. Inoltre ho fatto tutti i conti del caso e avevo 14 rapporti usabili prima e ne ho 14 usabili ora, senza perdere in range. Sarei passato ad un monocorona solo se fosse esistito l'1x14, proprio per non avere salti troppo grandi. Perciò mi sono "fermato" alla doppia, più leggera e comunque più facile da gestire della tripla.
La coperta non è la stessa, una tripla 22-30-40 copre un range nettamnete piu' ampio di una doppia 22/36 o 24/38.
Il salto di 14 denti poi è osceno, spesso la 22 risulta troppo piccola e la 36 troppo grande senza contare i tempi di deragliata.
Il risparmio di peso è di pochi grammi.

Molti "guai" della tripla dipendeno dal fatto che molti utenti non la sanno usare. E' chiaro che se uno usa le marce in successione numerica progressiva come molti fanno, tenendo le prime due corone fino a che i pignoni finiscono e poi deragliando davanti si verificano grossi salti. Chessò, prendiamo la tripla compatta 40-30-22 che è la piu' affinata. Molti usano la 40 fino al pignone 36, poi scalano sulla 30, frullano e per riprendere un ritmo decente devono scendere sui pignoni più centrali.
In realtà occorre deragliare prima davanti e poi salire sui pignoni grandi, quindi con la 40 si usano max i primi 5 pignoni piccoli, poi si passa alla 32 centrale e i pignoni si possono usare tutti, ma se serve il 22 lo si mette ben prima di arrivare al 36 dietro, altrimenti si verifica un salto violento che spezza il ritmo e mette in difficoltà.
Chiaro che non a tutti piace pensare e trafficare con i manettini, per cui la mono ha avuto un grande successo, semplifica la vita, non necessarimente offre però le stesse possibilità.
La doppia in 11v invece la trovo buona. Salto di soli 10 denti davanti e col 42 dietro sali dove vuoi.
 
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albatros_la

Biker assatanatus
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La coperta non è la stessa, una tripla 22-30-40 copre un range nettamnete piu' ampio di una doppia 22/36 o 24/38.
Il salto di 14 denti poi è osceno, spesso la 22 risulta troppo piccola e la 36 troppo grande senza contare i tempi di deragliata.
Il risparmio di peso è di pochi grammi.

Molti "guai" della tripla dipendeno dal fatto che molti utenti non la sanno usare. E' chiaro che se uno usa le marce in successione numerica progressiva come molti fanno, tenendo le prime due corone fino a che i pignoni finiscono e poi deragliando davanti si verificano grossi salti. Chessò, prendiamo la tripla compatta 40-30-22 che è la piu' affinata. Molti usano la 40 fino al pignone 36, poi scalano sulla 30, frullano e per riprendere un ritmo decente devono scendere sui pignoni più centrali.
In realtà occorre deragliare prima davanti e poi salire sui pignoni grandi, quindi con la 40 si usano max i primi 5 pignoni piccoli, poi si passa alla 32 centrale e i pignoni si possono usare tutti, ma se serve il 22 lo si mette ben prima di arrivare al 36 dietro, altrimenti si verifica un salto violento che spezza il ritmo e mette in difficoltà.
Chiaro che non a tutti piace pensare e trafficare con i manettini, per cui la mono ha avuto un grande successo, semplifica la vita, non necessarimente offre però le stesse possibilità.
La doppia in 11v invece la trovo buona. Salto di soli 10 denti davanti e col 42 dietro sali dove vuoi.
È vero che la coperta non è la stessa. Diciamo che dipende dalla gamba che ciascuno ha, per quanto riguarda i rapporti sacrificabili sul corto, ma non per quanto riguarda il salto tra i rapporti. Non sono certo un agonista, ma mi sono reso conto negli anni di tripla che il 32 e il 36 erano nuovi. In pratica non usavo niente di così corto nemmeno nelle rampe più estreme. La 38-26 sull'11-36 mi ha dato 14 rapporti per un range non molto inferiore (diciamo 13, perché due hanno uno scarto dell'1 %): rapporto di trasmissione da 0.29 a 1.38 contro la tripla da 0.25 a 1.64. Considera che le combinazioni 22-28, 22-32 e 22-36 hanno rapporto 1.27, 1.45 e 1.64 rispettivamente, quindi la doppia già finisce più corta del 22-28. Il 44-11 e il 44-13 della tripla sono cose che usi solo in discesa asfaltata, sempre che abbia senso farlo...
In sintesi, la tripla ha 16 rapporti usabili in progressione (cioè eliminando le sovrapposizioni inutili). La doppia ne ha 13, con una progressione dei rapporti identica alla tripla (in genere salti dal 12 al 15 %, più uno del 18 %, sia nella tripla che nella doppia). Se quei tre sono sacrificabili (il più lungo lo è di certo) - e questo dipende anche dall'uso che se ne fa - allora il passaggio alla doppia è indolore e vantaggioso.
Un 1x13 sarebbe in grado di coprire un 2x10. Quando lo faranno, passerò al mono... Nel frattempo mi godo la doppia e non rimpiango la tripla nemmeno un po'.

Per chi parla di cambio del deragliatore, con l'avvento del mono si trovano deragliatori di alta gamma (ho SRAM e parlo di X0...) a quattro soldi. Tanto vale cambiarlo e salvarsi dei grattacapi...
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
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Io non so che percorsi fai ma un 26/36 non è un rapporto per tutti. Su pendenze del 15/20% diventa insostenibile per tempi sufficientemente lunghi.
Quindi direi che la tua è una situazione particolare o sei molto allenato, e/o fai pendenze non troppo pronunciate.
Ma in ogni caso ogni considerazione è sempre molto personale.
La corona 44 inoltre nella tripla 3x10 non era prevista, si è partiti con la 42 per arrivare alla 40. La 44 era sul 9v.
La 44, 42 o 40 in mtb serve poco o nulla quando si fa fuoristrada, mah, secondo l'uso ci sono momenti in cui viene buona.
Inoltre permette una pedalata piu' rotonda, pedalare un 44/15 è meglio che pedalare un 32/11.
Come rapporti sono equivalenti, ma come pedalata non sono uguali. Anche queste sono considerazioni personali.
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
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Molti "guai" della tripla dipendeno dal fatto che molti utenti non la sanno usare. E' chiaro che se uno usa le marce in successione numerica progressiva come molti fanno, tenendo le prime due corone fino a che i pignoni finiscono e poi deragliando davanti si verificano grossi salti.

Può essere... spesso leggo (da parte di chi non ama la gamma davanti) "è tutto più semplice, con le corone è un casino".
Boh, non mi sembra una cosa così complicata. A me però piace cambiare, su tutti i mezzi... anche sulla macchina non vorrei il cambioa automatico.

Chessò, prendiamo la tripla compatta 40-30-22 che è la piu' affinata. Molti usano la 40 fino al pignone 36, poi scalano sulla 30, frullano e per riprendere un ritmo decente devono scendere sui pignoni più centrali.
In realtà occorre deragliare prima davanti e poi salire sui pignoni grandi, quindi con la 40 si usano max i primi 5 pignoni piccoli, poi si passa alla 32 centrale e i pignoni si possono usare tutti, ma se serve il 22 lo si mette ben prima di arrivare al 36 dietro, altrimenti si verifica un salto violento che spezza il ritmo e mette in difficoltà.

Poi, aggiungo, si può usare una gamma o l'altra a seconda della zona. Se è tutta salita estrema o quasi, si può lasciare il 22 e lavorare dietro se spiana un po'. Senza, insomma, stare lì a fare avanti e indietro tra il 22 e il 30.
Si può usare, insomma, come 3 mono (con rapporti a spaziatura inferiore rispetto ai super pacchi delle mono).
 
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