Sospensioni: il futuro è nell'elettronica?

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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udc-ban

Biker cesareus
6/9/04
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una volta spesi 50.000 lire per un jack...mi sembrò di entrare nell'Olimpo del professionismo! :smile:

p.s.
in realtà all'epoca non c'erano professionisti...solo artisti...

minchia motobimbo mi fai venire in mente di quando organizzai la mia prima festa in discoteca:
la sera ( ear di pomeriggio la festa, avevo 13 anni) il padrone del locale mi disse ...e ora con sti soldi cosa ci fai?

nessun dubbio

comprai il vinile triplo di Woodstock

-certo che pure tu, oh...50mila per un jack ...ti davo quello di angus young se lo volevi....

InTopic:

pure a me mi sta sulle palle l'elettronica sulla bici:

quando cominciai con la mia prima bianchi touring nell'86 l'avevo addobbata come un cammello, spallaccio compreso

ora lo stesso: ho porta I-Phone, GPS, telescopico, lock remoto, e, e.... porca miseria un

attimo che il computerino mi lampeggia...!!!
 

tashunkawitko

Biker superis
19/3/08
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Torino
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Le sospensioni elettroniche sono il futuro, che forse ci libererà da leve, levette pulsantini e contorsionismi vari per attivarle mentre si pedala...allo stato attuale si tratta di adattamenti cheap sulle meccaniche preesistenti a controllo manuale (vedi il motore che gira il perno del propedal, inguardabile, per non parlare del sistema ICD, che è una presa in giro bella e buona), in futuro le elettrovalvole e i motorini (o magari i fluidi magnetoreologici che sono già ampiamente sviluppati in ambito moto/auto) saranno perfettamente integrati nel corpo dell'ammortizzatore/forcella e anche l'aggravio di peso sarà ridotto o annullato.
Per quanto riguarda i cablaggi, possono essere sostituiti da piste annegate direttamente nel telaio, quando si svilupperanno degli standard per connettori elettrici che potranno essere integrati ad esempio nel tubo sterzo e nei perni del mono.
Comunque, considerato come ogni anno ci spacciano per formidabili innovazioni accrocchi nati già vecchi e/o al risparmio, e considerati i prezzi folli a cui cercano di venderceli, non mi preoccuperei troppo dell'invasione massiva dell'elettronica nelle nostre bici: noi probabilmente ci saremo già dati alle bocce da tempo...
 

jimmy27

Biker forumensus
28/9/04
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como
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Le sospensioni elettroniche sono il futuro, che forse ci libererà da leve, levette pulsantini e contorsionismi vari per attivarle mentre si pedala...allo stato attuale si tratta di adattamenti cheap sulle meccaniche preesistenti a controllo manuale (vedi il motore che gira il perno del propedal, inguardabile, per non parlare del sistema ICD, che è una presa in giro bella e buona), in futuro le elettrovalvole e i motorini (o magari i fluidi magnetoreologici che sono già ampiamente sviluppati in ambito moto/auto) saranno perfettamente integrati nel corpo dell'ammortizzatore/forcella e anche l'aggravio di peso sarà ridotto o annullato.
Per quanto riguarda i cablaggi, possono essere sostituiti da piste annegate direttamente nel telaio, quando si svilupperanno degli standard per connettori elettrici che potranno essere integrati ad esempio nel tubo sterzo e nei perni del mono.
Comunque, considerato come ogni anno ci spacciano per formidabili innovazioni accrocchi nati già vecchi e/o al risparmio, e considerati i prezzi folli a cui cercano di venderceli, non mi preoccuperei troppo dell'invasione massiva dell'elettronica nelle nostre bici: noi probabilmente ci saremo già dati alle bocce da tempo...

QUOTO! soprattuto il fatto che per ora sono solo attuatori per i vari look già presenti.

però non credo che passerà cosi tanto tempo prima di vedere sistemi più raffinati che regolano l'idraulica in tempo reale come sulle auto e moto.
 

paolopendoli

Biker serius
14/5/09
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vallecamonica
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Secondo me è un inizio, incerto e anche un po' scarsino, ma è un inizio. non so chi ricorda le prime Minolta "autoSfocus" (io si), e pensate a come funzionano oggi le foto/videocamere... sono passati trent'anni, però l'elettronica accelera sempre più. miniaturizzare e integrare un sistema come il Rockshox costerà e si prenderà un po' di tempo: come sempre, all'inizio lo useranno gli atleti sponsorizzati, poi gli appassionati ricchi, poi sempre più gente e poi finalmente anche io, e dopo sarà così naturale che vedere una bici senza controlli elettronici farà strabuzzare gli occhi. E' il percorso di tutte le innovazioni che funzionano bene, e qui le potenzialità ci sono. a noi resterà pedalare e guardare dove andiamo, che poi è il motivo per cui andiamo in bici o no?
 

solid gas

Biker ciceronis
13/7/05
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Montegrappa
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tutto bello ma:

il giocattolo è imprenscindibile dalla idraulica, come per esempio l'iniezione elettronica delle auto, è imprenscindibile dalla sofisticazione meccanica del propulsore.
dunque dovranno rifare anche le idrauliche per gli ammo e forke.

poi , forse la cosa piu importate, Cosa cerchi nel elettronica ? cioe pensiamo tutti che un ammo elettronico ci farà volare su un cuscino d'aria ? miglioreremo le nostre performances ?

Se cosi fosse , allora RS , Fox, marza, produrranno un solo ammo da usare imdipendentemete dalla XC al DH, tanto come si ha detto, il carro non è piu legato da vincoli di dipendenze dei cinematismi.

Crediamo veramnte che faranno , per esempio, un solo ammo da 190x50 che gestirà 30 tipologie differenti di bici ????

L'elettronica ha sempre promesso grandi cose ma non le ha mai mantenute, per il motivo che viene prodotta ad hoc per ogni singolo prodotto.
Se vuoi la macchina fotografica da 200 euro, la limiteranno per i 200 euro. se puoi spendere perl il corpo reflex da 4000 euro allora le cose cambiano, ma guardacaso te, l'anno prossimo anche quella da 4000 sarà vecchia.

teoricvamente si puo fare, ma sarebbe contro qualunque logica industriale....


Personalmente , dopo le trasmissioni 2x10, adesso1x11, ruote da 29 e 27.5, tubi sterzo assurdi etc etc, è chiaro che l'unico obbiettivo è stravolgere questo bel sport a sfavore della semplicita.
il tutto puntando sul fatto che sei uno sfigato se non hai determinate cose....
Forse sono un po OT ma non molto
 

coredes78

Biker popularis
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LA SPEZIA
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Non mi piace tutta questa elettronica! Sono convinto che con tutto quello che affrontiamo (fango, polvere, merda, acqua, neve, ecc ecc) non duri poi tanto!!!! Sono un tecnico elettronico, e ho imparato che la corrente è "furba" passa dove trova meno resisenza! Oring e sigillanti vari hanno una durata e prima o poi cedono in tutti i casi! Provate a togliere il cofano della vostra auto!!!! dopo un bel mese ivernale, la vostra auto inizierà ad impazzire!!! L'umidità si infiltra ovunque!!! Meglio la classica meccanica possbilmte lubrificata!!!!
 

BIKEBROS

Biker forumensus
...il prossimo passo sarà, come hanno già scritto, l'utilizzo di apparati senza fili (oggi i contakm e art. vari da bici, già lo sono) e con una diffusione sempre + ampia scenderanno i costi e il meccanico sarà del tutto obsoleto. Basti pensare a come è cambiata la nostra vita nel passare dai vecchi cellulari agli attuali i-phone con tutte le applicazioni possibili....e vuoi ke nn ce ne sarà una per il settaggio delle sospensioni?
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
www.picasawebweb.com
molti di più di quelli che riescono a fruttare le regolazioni offerte dalle attuali sospensioni.
e penso sia proprio qui la differenza, i collaudatori settano le sospensioni per la casa e poi lei con i gingilli elettronici te le ripropone belle e pronte che si adattano a te e al percorso.
alla fine anche il più rude dei bikers dovrà solo scegliere l'impostazione e al reso penserà la centralina.

penso proprio che l'elettronica sarà più di aiuto ai "medio bassi" come capacità che ai pro che anzi ci litigheranno spesso...

Anche secondo me un ammortizzatore autoregolante sarebbe un grosso aiuto per i principianti, ma anche per rider che si credono già abbastanza esperti...
Non avete idea di quanta gente non sappia tarare le proprie sospensioni, perchè oggettivamente è abbastanza complicato...

mah, l'articolo è molto interessente, complimenti. ma ci sono alcuni aspetti dell'eletronica che mi lasciano interdetto. 1) il fatto di portare in giro sensori, cavi, batterie e centraline su una cosa (= la bici) che si impolvera, si bagna, vibra e spt cade facendo anche dei bei voli. io faccio AM e FR, e non mi porterei via una bici - per come stanno le cose oggi - per un giro di tutto il giorno sapendo che se casco o urto qls rischio di strappare un cavo o rompere la batteria e quindi di trovarmi fregato appena iniziato il mio sentierino preferito. 2) e che dire delle temperature? l'anno scorso la mia macchina fotografica (una bella reflex di quelle che credi che non dovrebbero mai lasciarti a piedi) dava i numeri sotto il sole a 44° e si rifiutava di fare le foto. e se la centralina si mette a dare i numeri a 35°? 3) quante volte ci succede che il pc dia i numeri senza nessun motivo apparente (e poi magari "guarisce" in modo altrettanto inspiegabile).
sono solo riflessioni mie personali, ma a me sembra che il momento non si ancora maturo...

Quello è un grosso limite dell'elettronica... I vari elementi devono essere perfettamente sigillati, altrimenti son dolori.

Gli IGNEGNERI (e nn è scritto sbagliato) hanno già rovinato gli sport motoristici (leggi moto ed auto)...
Ora lo faranno anche con le bici...?
Speriamo di no.... :o(

Tutta colpa degli ingegneri, già...

Come in tutti gli ambiti agonistici, quello che si cerca è la performance. Visto che l'elettronica consente risultati e prestazioni migliori, allora viene utilizzata.
Inutile fare i puristi, anche perchè personalmente non vedo che differenza ci sia tra una valvola inerziale ed un ammortizzatore gestito da un computer e da dei sensori, se non che il secondo funziona meglio del primo.

Nel breve termine credo che i cavi elettrici per il "setting da manubrio" verranno sostituiti da sistemi wireless (tecnologia ampiamente collaudata)

I problemi legati ai sistemi wireless sono molteplici... Il più grosso riguarda il fatto che servirebbe una batteria per ogni unità... Tante batterie significa più peso e problemi di affidabilità.

(o magari i fluidi magnetoreologici che sono già ampiamente sviluppati in ambito moto/auto)

Non credere che nessuno ci abbia pensato... Purtroppo il problema è il costo.
Se su un'automobile l'olio delle sospensioni non lo cambi mai, su una bici ogni 6 mesi 1 anno lo devi sostituire. Spendere 200€ di olio ogni anno non è sicuramente piacevole...

".....- Descend: tutto aperto, con forcella ed ammortizzatore bloccati o con il propedal attivato"

mi sfugge? tutto aperto o bloccati?
interessante articolo come al solito

E' un refuso, correggo!

poi , forse la cosa piu importate, Cosa cerchi nel elettronica ? cioe pensiamo tutti che un ammo elettronico ci farà volare su un cuscino d'aria ? miglioreremo le nostre performances ?

Beh avendolo provato, devo ammettere che l'EI Shock rende la bici molto più performante sui rilanci di qualsiasi altro sistema da me provato fino ad ora, senza tra l'altro peggiorarne il comportamento in discesa.

Per cui in risposta alla tua domanda, secondo me si, i sistemi elettronici possono servire a migliorare la performance. In fondo se così non fosse, non avrebbe alcun senso complicarsi la vita con cavetti, computer, sensori e batterie, non trovi?
 

attila59

Biker serius
18/10/10
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bergamo
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Si ok, l'elettronica nella nostra vita ci ha risolto moltissimi problemi ed il superamento di molti limiti,ci fa e ci farà fare cose fino a ieri impensabili.
Noi tutti dobbiamo ringraziare la ricerca che ci permette moltissime cose, però volete mettere una bella pedalata in salita dove ti senti i polmoni scoppiare e le gambe a pezzi con i polpacci che non ce la fanno più,per poi godere di una bellissima discesa fatta a tutta con la solita forca ed il solito ammo meccanici ?
ps: comunque dobbiamo andare sempre avanti, quindi magari ci troveremo un giorno non lontano a condurre una bici solo con l'ausilio della voce e non delle gambe.
ciao e buone pedalate a tutti
 

Marmuz

Biker immensus
15/5/07
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Bolzano - Bozen
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Dany.. sospensioni autoregolanti "a prova di idiota" giustamente come dici tu, aiuterebbero coloro che non sanno regolarsi le sospensioni.. MA.. questa gente allora dovrebbe limitarsi a comprare quello che gli serve veramente, non una roba complicatissima che non sfrutterà mai..
 

simo_mitch

Biker serius
12/8/04
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Milano
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Bike
Strive CFR
non c'è da stupirsi ora, non sono novità assolute e non lo sono nel campo mtb; già negli anni '90 Pro-Flex presentò per forcella e ammortizzatore, un primo sistema elettronico regolabile su 3 posizioni e con valvola di sblocco di sicurezza per l'idraulica, lo Smart Shock
 
V

Vitoshi san

Ospite
ben vengano le innovazioni tecnologiche ma non lasciamoci confondere, ci si può divertire fino in fondo anche con bici di 10 anni fa
 

brenbyke

Biker serius
19/11/09
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Bike
Mia
ben vengano le innovazioni tecnologiche ma non lasciamoci confondere, ci si può divertire fino in fondo anche con bici di 10 anni fa

direi che stiamo parlando di biciclette, hanno gia fatto quelle elettriche,
che cosa c'è da inventare forse un cambio tarato col cardiofrequenzimetro, ed in caso di emergenza che invia un sms, così quando sei spompato chiedi aiuto el il biker più vicino ti da una spinta..:hahaha:
 

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