il sentiero 77 del Catria è stato "stradonizzato" (permettetemi questa licenza poetica....) solo nell'ultima parte, qualche centinaio di metri prima del monastero di Fonte Avellana. Tutta la parte sopra è un continuo susseguirsi di tornanti stretti e molto tecnici, un vero sballo, purtroppo spesso interrotto da rami e alberi caduti e da pietroni che a volte si divertono a rotolare proprio sulla traiettoria di curva.. che è obbligata!
Abbiamo cercato di ripulire il possibile spostando i rami e le piante più leggere e qualche pietrone poco pesante, ma sarebbe molto utile un'operazione di pulizia più organizzata con un'attrezzatura adeguata.
Per il resto, un giro bellissimo e, per me, un po' oltre il limite delle forze, tanto che nell'ultima parte della seconda salita a volte dovevo scendere e camminare un po' per non far inchiodare le gambe.
In sintesi, siamo partiti da Fonte Avellana, abbiamo fatto una buona parte del 53 fino ad una grossa cisterna di cemento, siamo risaliti fino in vetta per fare, come detto, il 77.
Il 53 è bello pulito ed il fondo ottimo, ma come già avevo notato anni fa, in un paio di punti ci si può sbagliare e quando il gps suona l'allarme si è già distanti (sempre se si sente il "bip".... meno male che c'ero già stato e mi sono accorto quasi subito degli sbagli!). Un paio di frecce non sarebbero male, abbiamo fatto la discesa con un paio di svizzeri incontrati in salita, se non era per noi chissà dove arrivavano!
Ma che per caso ci siamo incontrati all'inizio del 53??? Noi eravamo quelli che stavano mangiando qualcosa prima della discesa!