Io inizierei con la cam (grazie al..la cam, dirai
) che comunque arriva con una minima dotazione di supporti adesivi che potrai anche integrare con un paio di fascette per sicurezza e vedere che effetto fanno le riprese classiche da sopra il casco. Poi, mano a mano, andrei ad integrare con gli accessori che riterrai necessari. Insomma, inizierei a vedere come funziona il gioco..
Le riprese più sono dall'alto, quindi tipicamente dal casco, e più tendono ad appiattire le sconnessioni dei sentieri, che appaiono sempre molto meno scassati che nella realtà. Viceversa possono essere interessanti perché seguono i movimenti della testa, consentendo di inquadrare anche altro, però possono risultare fastidiose alla visione.
Mano a mano che il punto di ripresa si abbassa e più viene preservata, finanche esaltata, la reale condizione irregolare del terreno.
La pettorina si può considerare il punto di ripresa ideale sia per l'altezza della stessa, sia per la stabilità dovuta all'ammortizzazione del corpo, sia perché oltre alla "strada" viene inquadrato anche il manubrio, cosa che aiuta a contestualizzare l'azione, oltre che ad onorare almeno un po' il gesto tecnico.
Le riprese con ancoraggio sul telaio della bici hanno altri punti di forza o di debolezza ancora.
Ti scrivo queste banalità solo per rafforzare il consiglio di iniziare da qualche parte e cominciare a misurarti sia con la ripresa in sé, sia con l'editing, sia - soprattutto - con la visione delle riprese stesse, perché potresti avere delle sorprese e trovarti a poter escludere in partenza alcuni accessori che magari ora ti sembrano indispensabili. O magari a volerti tutti, ma proprio tutti, perché no.
P.S. o-o