Situazione cronometraggi gare dh

  • Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di MTB Mag per rimanere aggiornato a tutto quello che succede nel mondo della mountain bike!

pierlo8961

Biker ciceronis
ciao a tutti,
sono marco sordini, il presidente del gravity race.
priuma di tutto voglio personalmente scusarmi per quanto accaduto nelle prime due gare del circuito. stiamo valutando di intraprendere azioni legali contro la federazione cronometristi per il danno arrecato ai piloti, agli organizzatori ed all'immagine del circuito stesso.
chi organizza gare può capirmi. ti sbatti mesi e mesi cercando di non lasciare nulla al caso. spendi soldi e tempo solo per vedere dei volti contenti e soddisfatti a fine gara. poi ti arriva una mazzumaglia incompetente e rovina tutto il lavoro fatto.
se poi, oltre alla tua gara, ti imbarchi anche nell'organizzazione di un circuito, i coglioni ti girano veramente tanto!!!
non starò a dilungarmi oltremodo sull'inefficienza della federazione e dei cronometristi. queste sanguisughe incompetenti stanno rovinando il lavoro, l'impegno e la fatica che gli organizzatori metteno in ogni gara. sottraendo tempo a famiglie, lavoro, vita personale.
ho già protestato sia con antonella manzoli (titta) che con sergio scocco, il delegato per le marche.
purtroppo la federazione ufficializza le gare solo se ci sono i "suoi" giudici ed i "suoi" cronometristi.
le soluzioni, a parte fare singole proteste che sono destinate a scontrarsi con il solito muro di gomma della pubblica amministrazione, sono:

1) individuare un team di cronometristi che funziona, fare richiesta all'associazione nazionale cronometristi a roma e farseli assegnare per l'intero circuito;

2) prendere dei cronometristi privati e continuare comunque a pagare quelli della fci come supervisori (ci devono essere obbligatoriamente);

3) fare un circuito fuori dalla fci;

4) procedere per vie legali (con tutti gli oneri che ne seguono) ogni qual volta si inceppa la macchina della fci/cronometristi.

questi sono i fatti su cui riflettere.

alla gara di cingoli, e spero anche in quella di agnona, si potrebbero iniziare a raccogliere le firme da inviare alla fci.


Marco,
ci sono spunti interessanti, comincio da

4) una bella sturata d'orecchio non guasta mai, i danni ci sono stati ed è giusto che "in alta" sappiano cosa sta succedendo;

2) ipotizzare il ricorso a cronometristi privati (degni di tale nome e che diano certezze di risultato) e farlo presente alla FCI come risposta, anche provocatoria e denigrante sottolinenado anche l'intenzione a 'spostare' il Gravity Race Cup verso altra federazione

Buonasera, a parere mio sarebbe davvero importante informare la federazione ciclistica dei fatti occorsi, inoltre vorrei chiarire che i cronometristi della ficr non hanno nulla a che spartire con la FCI e non sono da essa designati ma sono un servizio "acquistato" direttamente dall'organizzatore di ogni gara come tanti altri tipo 118, protezione civile, servizio risalite etc. quindi 2 parrocchie ben distinte.
I signori della FICR sono professionisti generalmente seri ma hanno bisogno di dati chiari e serenità per lavorare bene poichè con un concorrente ogni trenta secondi questi signori si trovano ad avere sul cronometro visualizzati min 6 tempi di sei cncorrenti diversi nello stesso momento e devo assegnare loro uno stop coerente con gli eventuali soprassi mancate partenze arrivi multipli etc... non per prendere le loro difese ma se gli ordini di partenza non sono precisi , si sommano gli errori dando i risultati che tutti abbiamo visto. Senza considerare che non esistono piste dh dotate del collegamento "via cavo" arrivo partenza per il cronometraggio eccezion fatta per San Romolo e per le piste fatte nelle stazioni sciistiche.... cosa che azererebbe qualsiasi problematica anche dell'anticipo in partenza....
Altresì esistono società private staccate dalla FICR che offrono un servizio di primordine leggasi MAURIZIO BORTOT di GORE SRL che alcuni anni fa cronometrava impeccabilmete tutte le gare di coppa italia con ponte radio e staff proprio.
Saluti e cordialità.
Sara Mologni

Ciao Sara,
in effetti i problemi ci sono e affliggono ( e possono affliggere chiunque).
Uno dei migliori sistemi (testato da me personalmente quando mi occupavo anche di cornometraggi) è quello dei transponder che registrano al'arrivo il tempo ed il numero del concorrente transitato all'arrivo.
Devo dire che la mia esperienza è maturata in ambito BDC dove la partenza è sincronizzata - stesso orario - per ogni categoria, ma il problema è facimente risolvibile avendo un preciso programma di partenze con tanto di orario stabilito e inderogabile e noto a tutti, giudici e cronometristi.

In questo modo si saprà che il pettorale XX parte alle ore HH.MM.SS ed il pettorale YY alle ore HH.MM.SS + 30'' e così via......

Basta il RISPETTO dell'orario di partenza (se un concorrente non si presenta al cancelleto, il prossimo parte comunque al SUO tempo programmato perchè sarà il trasponder a garantire la registrazione del tempo di arrivo, a ciscuno il suo, in barba ai soprassi, allae cadute e quant'altro e si protrebbe anche evitare la stesa del cavo eliminando il problema logistico (comunque il cavo rappresenta sempre il top della soluzione - escludendo collegamenti radio)

Organizzando al meglio la preiscrizione (con l'obbligo di fornire oltre ai dati anagrafici anche la categoria, il numero di tessera, il codice della società ecc), gli organizzatori possono snellire al massimo anche la gestione dell'assegnazione dei numeri di gara / transponder.

Ora questa è una chiacchierata per raccontare un'esperienza che non ha mai fallito ma credo che - salvo qualcuno che si volesse dedicare a quest'attività - i problemi e le soluzioni debbano essere approcciati da chi è deputato......
è solo per dire che non siamo proprio tipi con l'anello sotto al naso e quindi non ci devono raccontare cazzate e prenderci ancora per il c......

saluti


PS: Sara, ci siamo conosciuti alla cena della gara di Vallerotonda, io sono Pierlo del VentiDieci, quello con i capelli lunghi e pizzo stile D'artagnan....
 

Freelele

Biker urlandum
16/6/06
595
2
0
43
Foligno
Visita sito
Ribadisco quanto detto da me nell'altro 3d:

Nelle gare Cross Country i partecipanti sono dotati di un chip che sa benissimo la partenza e l'arrivo...tutto registrasto senza errori umani....EVVIVA L'ELETTRONICA!!
Ora penso che si possa utilizzare anche per le gare di downhill...mi sbaglio????
 

Nikere

Biker serius
Ma scusate.....nn basterebbe avere per ogni rider un trasponder? Viene utilizzato in molte competizioni sportive....quali problemi potrebbero sorge nel nostro campo?Nessuno credo allora perchè nn è preso in considerazione?Problemi di costi d'acquisto?o cos'altro?
 

ancillotti

Biker tremendus
19/9/03
1.201
4
0
Sambuca Val di Pesa
Visita sito
ciao a tutti,
sono marco sordini, il presidente del gravity race.
priuma di tutto voglio personalmente scusarmi per quanto accaduto nelle prime due gare del circuito. stiamo valutando di intraprendere azioni legali contro la federazione cronometristi per il danno arrecato ai piloti, agli organizzatori ed all'immagine del circuito stesso.
chi organizza gare può capirmi. ti sbatti mesi e mesi cercando di non lasciare nulla al caso. spendi soldi e tempo solo per vedere dei volti contenti e soddisfatti a fine gara. poi ti arriva una mazzumaglia incompetente e rovina tutto il lavoro fatto.
se poi, oltre alla tua gara, ti imbarchi anche nell'organizzazione di un circuito, i coglioni ti girano veramente tanto!!!
non starò a dilungarmi oltremodo sull'inefficienza della federazione e dei cronometristi. queste sanguisughe incompetenti stanno rovinando il lavoro, l'impegno e la fatica che gli organizzatori metteno in ogni gara. sottraendo tempo a famiglie, lavoro, vita personale.
ho già protestato sia con antonella manzoli (titta) che con sergio scocco, il delegato per le marche.
purtroppo la federazione ufficializza le gare solo se ci sono i "suoi" giudici ed i "suoi" cronometristi.
le soluzioni, a parte fare singole proteste che sono destinate a scontrarsi con il solito muro di gomma della pubblica amministrazione, sono:

1) individuare un team di cronometristi che funziona, fare richiesta all'associazione nazionale cronometristi a roma e farseli assegnare per l'intero circuito;

2) prendere dei cronometristi privati e continuare comunque a pagare quelli della fci come supervisori (ci devono essere obbligatoriamente);

3) fare un circuito fuori dalla fci;

4) procedere per vie legali (con tutti gli oneri che ne seguono) ogni qual volta si inceppa la macchina della fci/cronometristi.

questi sono i fatti su cui riflettere.

alla gara di cingoli, e spero anche in quella di agnona, si potrebbero iniziare a raccogliere le firme da inviare alla fci.

Infatti a Cingoli ed a Agnona sottoscriviamo una lettera di protesta ,con la quale si metta a conoscenza la segreteria generale , di come la nostra disciplina sia mal gestita da parte del settore fuoristrada di Milano
A Roma hanno tutto l'interesse che le cose funzionino ,per scopi elettorali ,per maggior buon senso ecc, sta a noi fare presente invece come siamo messi,ripeto già nel caso del numero chiuso e degli altri problematiche,ci hanno dato ascolto, mettendo di fatto in riga Milano.
Di Rocco ,il presidente fu chiarissimo ,andare contro gli interessi degli amatori è mortificare tutta la disciplina ,un chiaro sconfessamento al "duo" noto, che della riduzione degli amatori ne aveva fatto una insensata bandiera.Ora dobbiamo far presente queste altre problematiche riconducibili questa volta neanche ad un errato motivo "ideologico" ma ad un non saper gestire decentemente la disciplina ,neanche nella sue cose piu' essenziali
buttiamo giu' un testo e poi ci sentiamo via forum
Alberto Ancillotti
 

Kap.1

Biker ciceronis
13/1/04
1.414
7
0
Padova
Visita sito
Bike
MDE DAMPER 29 2021
Noi del Circuito DH nord est abbiamo fatto ricorso al FICR siamo seguiti dai Cronometristi di Bolzano da 2 anni grossi problemi non ne abbiamo avuti, anzi a Ravascleto nel 2008 vollerò proprio visto la precisione dei crono che fossero seguiti dal FICR di BZ,
in quella gara Beggin arrivo 2 exequo chiese il fotofinish e per 1 centesimo arrivo 3°.
A mio avviso mancano le persono che seguano sempre la nostra disciplina compresi i giudici di gara.
 

Blissest

Biker urlandum
1/6/04
598
3
0
Bologna
Visita sito
Il cronometraggio e' sempre un problema spinoso che ha afflitto nel tempo anche le gare del circuito Gold Prix.

Il problema e' a mio avviso un problema tecnico a cui anche il miglior cronometrista puo' porre poco rimedio. Non so nelle prime due gare di quest'anno perche' non sono riuscito a partecipare, pero' normalmente i problemi sorgono nel momento i cui la "scaletta" di partenza viene stravolta per una interruzione o se viene inserito un ritardatario. Il tutto sempre e solo quando la partenza e l'arrivo non sono collegati tra loro ed i giudici si devono inserire orario di partenza e relativo numero nei due macchinozzi.

Credo sia abbastanza facile capire che se le due macchine non comunicano in tempo reale tra loro ed il concorrente 132 parte un minuto dopo l'orario prestabilito, la classifica venga stravolta senza possibilita' di recupero (in realta0 con un po' piu' di buona volonta' si potrebbe anche ma la possibilita' d'errore si alza innegabilmente).

L'unico modo per metterci al sicuro da questo tipo d'errore purtroppo e' fare in modo che o via radio o via cellulare o via cavo le due stazioni dialoghino. L'anno passato all'abetone i cronometristi hanno potuto fare mille stravolgimenti di numeri e mille interruzioni, cambiando anche tra la prima e la seconda mache l'intervallo tra gli atleti, il tutto senza sbagliare un tempo.

Poi forse la colpa non e' proprio tutta dei cronometristi, e che dopo anni di gare anche noi organizzatori avremmo dovuto accorgerci che un po' di responsabilita' ce le dobbiamo anche prendere.

I transponder ci sono ma costano, abbiamo voglia e possibilita' di spendere tanto di piu'?
Il cavo spesso e volentieri non e' stendibile in maniera permanente, abbiamo possibilita' e voglia di stenderlo e riavvolgerlo dopo la gara?

Abbiamo mai chiesto ai cronometristi di fare una riunione prima della gara per vedere se le comunicazioni via radio tra partenza ed arrivo funzionano?

Con questo cosa volevo dire (citando l'assessore Palmiro Cangini)....niente pero' cio' ragione....e i fatti ....mi cosano....
 

FREESYNDY

Biker assatanatus
30/1/06
3.024
2
0
black mountain
Visita sito
Infatti a Cingoli ed a Agnona sottoscriviamo una lettera di protesta ,con la quale si metta a conoscenza la segreteria generale , di come la nostra disciplina sia mal gestita da parte del settore fuoristrada di Milano
A Roma hanno tutto l'interesse che le cose funzionino ,per scopi elettorali ,per maggior buon senso ecc, sta a noi fare presente invece come siamo messi,ripeto già nel caso del numero chiuso e degli altri problematiche,ci hanno dato ascolto, mettendo di fatto in riga Milano.
Di Rocco ,il presidente fu chiarissimo ,andare contro gli interessi degli amatori è mortificare tutta la disciplina ,un chiaro sconfessamento al "duo" noto, che della riduzione degli amatori ne aveva fatto una insensata bandiera.Ora dobbiamo far presente queste altre problematiche riconducibili questa volta neanche ad un errato motivo "ideologico" ma ad un non saper gestire decentemente la disciplina ,neanche nella sue cose piu' essenziali
buttiamo giu' un testo e poi ci sentiamo via forum
Alberto Ancillotti

ho buttato giù una lettera con relativa raccolta firme.

Raccolta firme contro l’enefficienza dei giudici di gara e dei cronometristi
Al Pres. Di Rocco
Segreteria Generale della Federazione Ciclistica Italiana
Per conoscenza a tutti i comitati regionali

Ormai da anni siamo costretti ad assistere con cadenza quasi settimanale allo scempio compiuto da quelli che dovrebbero essere i rappresentanti della Fci nei campi di gara. A loro si aggiungono, partorendo il peggio in loro potere, anche i cronometristi federali.
Noi organizzatori di gare Reginali e Top Class ci incominciamo a chiedere a cosa serva spendere tempo e denaro per organizzare manifestazioni il cui successo viene prima o poi inquinato dal mal operato di chi è pagato solo per far rispettare i crismi dettati dalla Fci.
Incominciamo anche a chiderci a cosa serva pagare un servizio che sovente non viene assolto ed altrettanto sovente arreca un verso e proprio danno all’immagine delle società organizzatrici, dei consorzi, degli sponsor.
Si potrebbe continuare chiedendosi a cosa serve rimanere vincolati ad una federazione che non ci tutela, che è sempre troppo lontana dai nostri problemi e bisogni, che sentiamo vicina solo al momento di sborsare soldi per tasse e tesseramenti.
Sia ben chiaro: la nostra volontà non è quella di schierarci contro la Fci, ma fare in modo che la stessa incominci a tutelare noi organizzatori ed i nostri interessi. Non dimentichiamo che entrambi spesso coincidono con quelli federali. È interesse della Fci che il movimento Downhill cresca, che i cronometraggi siano credibili, che i giudici siano competenti ed all’altezza del loro compito.
Come presidente del Gravity Race, consorzio che rappresenta le gare Dh del Centro-Italia, non posso che far notare come l’immagine del soggetto che rappresento sia stata gravemente lesa dall’inqualificabile cronometraggio tanto della tappa di Vallerotonda, quanto per quella di San Lorenzo di Treia. Due regioni diverse, pasticcio identico.
È mia speranza e auspicio che questa raccolta di firme non cada nel vuoto e che riceva in sede nazionale la giusta e innegabile importanza che le spetta.
Noi organizzatori mettiamo l’anima per organizzare iniziative che fanno “bella e grande” la Fci. Senza chieder nulla, ci sobbarchiamo costi che vanno al di là di quelli puramente economici. Non ci guadagnamo nulla e non abbiamo nulla in cambio, anzi. Lo facciamo solo perché amiamo questo sport, perché siamo, in fin dei conti, un gruppo di amici di regioni diverse. Quello che ci anima è il voler lasciare ai giovani un terreno fertile nel quale coltivare questa disciplina, non il terreno arido e roccioso che abbiamo trovato noi.
Mi sembra che richiamare la vostra attenzione su questa situazione incresciosa sia il minimo che possiamo fare. Certi che sia nella vostra volontà e nei vostri interessi intervenire quanto prima.



Marco Sordini
Presidente Gravity Race
 

masao

Biker paradisiacus
2/9/07
6.695
48
0
Castle of the river
Visita sito
Da quello che ho visto in giro in rete è un cavo din, però non so a quanti poli.....
Se fosse un normale cavo coassiale con connettore RCA, si potrebbe quasi fare la spesa e metterlo giù.....
 

dmatto

Biker superioris
5/7/03
875
65
0
49
Umbria
Visita sito
Bike
Britango, Deedar, honzo st, 45650b, roubaix
mi pare che al nord i trasponder si potessero addirittura noleggiare e tenere per tutta la stagione.

nella preiscrizione, olte al nome e ai dati si dava il numero del trasponder e il gioco era fatto.

mi informo meglio e vi faccio sapere.
 

ancillotti

Biker tremendus
19/9/03
1.201
4
0
Sambuca Val di Pesa
Visita sito
ho buttato giù una lettera con relativa raccolta firme.

Va bene ,io la sottoscrivo subito,certo dovremo comunque, cercare noi stessi un possibile miglioramento tecnico,cavi trasponder ecc,ma intanto facciamolo presente a chi di dovere e che da anni (dalla riunione a Milano del 2002)ci promette uno staff efficente di crono,quasi una presa in giro.
Alberto Ancillotti
 

Kap.1

Biker ciceronis
13/1/04
1.414
7
0
Padova
Visita sito
Bike
MDE DAMPER 29 2021
Spero che l'iniziativa di freesyndy non finisca come ogni anno nel dimenticatoio delle parole dette al vento, purtroppo ogni anno si fanno tanti proclami e dopo tutto finisce in una bolla di sapone.
Parlavo con il mio presidente di creare un'associazione di tutti gli organizzatori di gare dh in italia questo ci porterebbe ad avere una notevole forza in federazione e poter discutere le regole e non subirle.
A Pila nel 2008 si fece una riunione quasi carbonare mille e-mail e dopo tutto si è risolto in nulla di fatto.
La maggior parte diceva che non aveva tempo aveva il negozio e indicavano in Ancillotti e Vernassa i possibili interlocutori, come se loro non avessero la loro attività, della serie armiamoci e partite.
 

frenk

☠︎
8/6/05
11.026
2.945
0
-
Visita sito
Bike
-
se posso permettermi un consiglio ... ritengo che sia doveroso includere nel testo allegato alla raccolta firme un riferimento agli stessi piloti che risultano danneggiati dalle vicissitudini legate al cronometraggio ..... nello specifico gli amatori .. ribadendone l'importanza come forza motrice del movimento .. e precisando il fatto che con la loro disaffezione dovuta agli errori dei cronometristi si perderebbero oltre ai tesseramenti anche i fondi necessari all'organizzazione delle gare ..... e poi gli agonisti .. che dedicano agli allenamenti ed alla preparazione gran parte del loro tempo .. e che non meritano di tornare a casa col dubbio che il tempo assegnatogli non sia il loro ... e che in ogni caso non meritano che i frutti del loro impegno siano vanificati dal mancato impegno di altri .... inoltre un riferimento alle squadre principali (team manager e meccanici ed anche i loro sponsor) .. quelle con atleti punteggiati UCI .... che oltre a veder vanificato il loro lavoro (come qualsiasi altra squadra .. anche ASD) ... hanno degli interessi economici in ballo .. o comunque degli impegni importanti che si basano sui risultati dei loro atleti

insomma .. a mio avviso occorrerebbe evidenziare tutti gli aspetti a cui le inadempienze dei cronometristi arrecano danno ... anche quelli che potrebbero risultare ovvi e sottointesi ... ma che forse tanto ovvi non sono


if the kids are united ..... ;-)
 

dr.house

Biker popularis
15/11/09
72
0
0
vernio
Visita sito
Bike
Cannondale
Da quello che ho visto in giro in rete è un cavo din, però non so a quanti poli.....
Se fosse un normale cavo coassiale con connettore RCA, si potrebbe quasi fare la spesa e metterlo giù.....
Mi inserisco nel dibattito molto ineressante, per aiutarti credo che il cavo in questione lo usino anche a sestola, pure per le gare uisp contatta gli organizzatori e avrai ogni delucidazione.
 

axcxa

Biker assatanatus
5/4/04
3.384
6
0
57
Roma
Visita sito
Bike
giant anthem 1 29er 2018
se posso permettermi un consiglio ... ritengo che sia doveroso includere nel testo allegato alla raccolta firme un riferimento agli stessi piloti che risultano danneggiati dalle vicissitudini legate al cronometraggio ..... nello specifico gli amatori .. ribadendone l'importanza come forza motrice del movimento .. e precisando il fatto che con la loro disaffezione dovuta agli errori dei cronometristi si perderebbero oltre ai tesseramenti anche i fondi necessari all'organizzazione delle gare ..... e poi gli agonisti .. che dedicano agli allenamenti ed alla preparazione gran parte del loro tempo .. e che non meritano di tornare a casa col dubbio che il tempo assegnatogli non sia il loro ... e che in ogni caso non meritano che i frutti del loro impegno siano vanificati dal mancato impegno di altri .... inoltre un riferimento alle squadre principali (team manager e meccanici ed anche i loro sponsor) .. quelle con atleti punteggiati UCI .... che oltre a veder vanificato il loro lavoro (come qualsiasi altra squadra .. anche ASD) ... hanno degli interessi economici in ballo .. o comunque degli impegni importanti che si basano sui risultati dei loro atleti

insomma .. a mio avviso occorrerebbe evidenziare tutti gli aspetti a cui le inadempienze dei cronometristi arrecano danno ... anche quelli che potrebbero risultare ovvi e sottointesi ... ma che forse tanto ovvi non sono


if the kids are united ..... ;-)

quoto..
 

frenk

☠︎
8/6/05
11.026
2.945
0
-
Visita sito
Bike
-
Marco,
sta bene la lettera, magari non sarebbe male integrarla con qualche spunto suggerito........

PS. alla fine un bel passaggio con il correttore ortografico non guasta mai......


ieri ci siamo sentiti via mail con Marco che mi ha passato una stesura aggiornata della lettera ... in accordo con Marco ho apportato ulteriori modifiche ed integrazioni ... rivedendo anche la forma ortografica e la sintassi ... dopo di che l'ho restituita a Marco a cui è piaciuta

mi permetto di postarla io su questo topic .. per avere un parere da voi tutti ... in modo da riuscire a presentare una lettera il più incisiva possibile ... nell'interesse di tutti quelli che amano questo sport

Alla c. att. del Pres. Di Rocco
Segreteria Generale della Federazione Ciclistica Italiana
Per conoscenza a tutti i Comitati Regionali


La presente per protestare contro l’inefficienza di giudici di gara e cronometristi assegnati alle competizioni di downhill dei circuiti Fci.
Ormai da anni siamo costretti ad assistere con assidua regolarità allo scempio compiuto da quelli che dovrebbero essere i rappresentanti della Fci nei campi di gara. A loro si aggiungono, partorendo il peggio in loro potere, anche i cronometristi federali.
Noi organizzatori di gare regionali e Top Class incominciamo a chiederci a cosa serva spendere tempo, denaro e fatica per organizzare manifestazioni, il cui successo viene immancabilmente inquinato dall’incompetenza del personale preposto dalla stessa Federazione a vigilare sul corretto svolgimento della competizione; personale scelto ed imposto dalla Federazione ma pagato dallo staff organizzativo. Incominciamo anche a interrogarci sull’utilità di pagare un servizio che sovente non viene assolto in maniera adeguata ed altrettanto sovente arreca un vero e proprio danno all’immagine delle società organizzatrici, dei consorzi, degli sponsor, delle squadre e degli atleti. Si potrebbe continuare chiedendosi a cosa serva rimanere vincolati ad una Federazione che non ci tutela, che è sempre troppo lontana dai nostri problemi e bisogni, che sentiamo vicina solo al momento di sborsare soldi per tasse e tesseramenti. Si presume che l’interesse della stessa Federazione sia quello di tutelare i propri tesserati e di far crescere questa disciplina, garantendo il regolare ed impeccabile svolgimento delle manifestazioni, applicando quindi del personale competente ed in grado di adempiere le proprie funzioni nel migliore dei modi, come d’altra parte ci si aspetterebbe per qualsiasi servizio retribuito.
Sia ben chiaro che non è nostra volontà schierarci contro la Fci, ma fare in modo che la stessa incominci a tutelare gli organizzatori ed i loro interessi, considerando che sono comuni a quelli federali.
In qualità di presidente del Gravity Race, mi sento in dovere di sottolineare come l’immagine del consorzio che rappresento sia stata gravemente lesa dall’inqualificabile servizio di cronometraggio effettuato sia alla tappa di Vallerotonda, che a quella di San Lorenzo di Treia. Medesima situazione poi è stata riscontrata anche a Pieve di Teco. Competizioni di regioni diverse ma con le stesse inaccettabili inadempienze dei cronometristi e dei giudici di gara.
In tutta questa triste faccenda la parte lesa risultano essere gli amatori, dei quali certo non serve rimarcare l'importanza come forza motrice del movimento. Sarebbe imperdonabile sottovalutare quanto la disaffezione dei tesserati amatori conseguente agli errori dei cronometristi faccia perdere alla nostra realtà tanto i tesseramenti quanto i fondi necessari all'organizzazione di gare e manifestazioni. Parte lesa inoltre sono gli agonisti, che dedicano agli allenamenti ed alla preparazione gran parte del loro tempo e che non meritano di tornare a casa col dubbio che il tempo assegnatogli non sia il loro. Così come non meritano che i frutti del loro impegno siano vanificati dal mancato impegno di altri. Ultime, non per importanza, sono parte lesa le squadre, siano esse Trade Teams o Asd. Non si può tollerare che i loro investimenti e quelli dei loro sponsors ed il lavoro di team managers e meccanici, vengano penalizzati a livello nazionale ed internazionale anche in base ad attribuzione sbagliata di punteggi.
È mia speranza ed auspicio che questa comunicazione non cada nel vuoto e che riceva in sede nazionale la giusta ed innegabile attenzione che le spetta.
Noi organizzatori mettiamo l’anima per organizzare iniziative che contribuiscono anche al prestigio della Fci. Senza chiedere nulla, ci sobbarchiamo costi che vanno al di là di quelli puramente economici. Non ci guadagniamo nulla e non abbiamo nulla in cambio, anzi, lo facciamo solo per la passione e l’amore che ci lega a questo sport, come un gruppo di amici affiatati di regioni diverse. Quello che ci anima è il voler lasciare ai giovani un terreno fertile nel quale coltivare questa disciplina, non il terreno arido e roccioso che abbiamo trovato noi.
Penso che richiamare la Vostra attenzione su questa situazione incresciosa sia il minimo che si possa fare. Certi che sia nella Vostra volontà e nei Vostri interessi intervenire quanto prima.

Ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti.


Marco Sordini
Presidente Gravity Race
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo