Il piede sganciato in curva è sempre controproducente... Innanzitutto si ha meno controllo... La posizione ottimale in curva è con il peso tutto sull'esterno, se appoggi il piedino o derapi (perdita di tempo enorme!) o non riesci a caricare correttamente il pedale esterno (e quindi affronti la curva più piano). Inoltre l'avere il piede sganciato in uscita di curva ti impedisce di rilanciare se non dopo aver riagganciato (con conseguente enorme perdita di tempo).
Insomma in una curva fatta bene si deve rilanciare appena usciti, si deve buttare giù il piede esterno durante l'entrata, si deve piegare la bici e portare il baricentro sulla verticale del punto di appoggio delle ruote, tutte cose fattibili solo con i piedi agganciati o appoggiato sui pedali nel caso dei flat. Con il piedino invece si butta giù il piede esterno prima della curva (e non in entrata, perdendo lo slancio e l'incremento di carico sulle gomme dato dal 1/4 di colpo di pedale in avanti che si da per abbassare il piede esterno), non si riesce a piegare bene (il peso rimane sbilanciato all'interno e le ruote scariche), si tende a stare troppo arretrati e non si può rilanciare in uscita, dovendo prima riagganciare il piede.
Anche sul fango e sul viscido, con la corretta scelta delle traiettorie e delle linee, giocando bene la ripartizione del peso, si può scendere senza bisogno del piedino. E' solo questione di pratica...
Insomma in una curva fatta bene si deve rilanciare appena usciti, si deve buttare giù il piede esterno durante l'entrata, si deve piegare la bici e portare il baricentro sulla verticale del punto di appoggio delle ruote, tutte cose fattibili solo con i piedi agganciati o appoggiato sui pedali nel caso dei flat. Con il piedino invece si butta giù il piede esterno prima della curva (e non in entrata, perdendo lo slancio e l'incremento di carico sulle gomme dato dal 1/4 di colpo di pedale in avanti che si da per abbassare il piede esterno), non si riesce a piegare bene (il peso rimane sbilanciato all'interno e le ruote scariche), si tende a stare troppo arretrati e non si può rilanciare in uscita, dovendo prima riagganciare il piede.
Anche sul fango e sul viscido, con la corretta scelta delle traiettorie e delle linee, giocando bene la ripartizione del peso, si può scendere senza bisogno del piedino. E' solo questione di pratica...