Sono favorevole.
1. Razionalmente, dal punto di vista "editoriale", cioe' del Diretur, una sezione femminile puo' addirittura facilitare ed accelerare l'aumento auspicato delle biker e quindi legittimarne l'esistenza in anticipo, seguendo il criterio espresso dall'editore stesso dello spazio (... siete ancore poche ...). Poi occorrono i contenuti, certo, ma sia fiducia ed ottimismo: non credo esistano solo le categorie Telaio, Componenti, Abbigliamento, .., anzi spero proprio di no, che se ne possano aggiungere anche altri di temi, come e' stato finora.
2. Perche' per me e' proprio curioso come quando un singolo manifesta (con coraggio anche, perche' ci si pensa prima) l'aspettativa non editoriale ma del lettore di uno spazio in piu' che si vorrebbe fosse aggiunto, c'e' immediatamente l'affermazione contraria del "monolite", pseudo gruppo: infatti, per esempio, e' stato risposto ...il forum ha una piega freeride, allora ... nessuna diversità ha senso, deve uguagliarci (appiattirci n.d.r.) solo lo spirito ... . A maggior ragione allora con un segnale "falso-editoriale" del genere il sospetto negativo viene subito ed allora ci vuole ancora piu' voglia di e deve essere dato libero spazio ai sottospazi, purche' diversi (se e' vero che e' "free" non solo nel senso di gratis, a maggior ragione).
3. xche' se ci fosse anche una sezione XC, oltre alle altre indicate in aggiunta dai lettori ultimamente, aprendo il giornale scritto da noi stessi... cioe' il forum .... saprei di avere la mia rubrica che leggero' sempre da cima a fondo, dove numericamente trovero' cose "per me interessanti" e in numero gestibile. Invece cosi' ad un ritmo di 500-1000 post al giorno, temi che nascono e si consumano in un niente, con l'insidia di perdersi in un fuori tema irrimediabile o fagocitati dalla logica LIFO ... l'incontro tra il lettore ed il giornale e tra i lettori diventa sempre piu' casuale .... Cosi' sarebbe anche per la rubrica delle biker.
Quindi, Si' alle sottosezioni, tante e libere quanti e come i folder su un Hard Disk di un PC... che non per niente si chiama Personal, prima che Computer ...
Ma siamo ospiti di uno spazio "editoriale" privato, dopotutto, insomma ospiti in casa d'altri, me ne rendo conto, c ne rendiamo conto e per questo non insisto, mantengo e confermo la massima cortesia nel mettere a disposizione il mio commento al quesito.
Chi vincerà alla fine sarà sempre il mercato: + frequentatori, + contenuti, + aggregazioni, + diversità e separazioni; occorre solo anticiparlo per avere successo, come e' stato fino ad ora.
Complimenti Marco, continua a guardare avanti prima e meglio di altri.