Sicuramente più di uno, ma quando tornerò sicuramente avrò un po' di amarezza... speriamo, come già detto, che ci ascoltino...
Sicuramente più di uno, ma quando tornerò sicuramente avrò un po' di amarezza... speriamo, come già detto, che ci ascoltino...
beh, io son stato per 4 anni consecutivi nei vari bike park francesi, les gest, morzine, dles deux alpes, e anche in autria, leogang e saalbach, ma non per questo quando vado a sestola e montecreto, nonostante i problemi conosciuti, non mi diverto, certo se fai il confronto no c'è paragone!
ciò
ciò
si io ero su domenica e mi hanno confermato che tempo permettendo ottobre è aperto !
Giampy, sono stato su sabato, tutto il giorno!
Clima e terreno perefetti...
Speriamo che il tempo regga e magari ci aggiungano anche il ponte del primo Novembre
Grande botto di fine stagione!
Fammi sapere quando torni su
anche domenica terreno perfetto il tempo un pò meno ma si stava ugualmente bene, di sicuro un altra domenica o sabato torno su, ancora non so quando ! speriamo solo il meteo regga !!! ciao
Se qualcuno và domani mi dica per favore quanto fango/umido troverò domenica (devo decidere se lasciare su il dhf o mettere swamp)...tnx
mcpelo68
BIKER SKLEROTIK
e magari se và bene dallo scorso anno si devono ancora fermare x far manutenzione alla seggiovia!
ma dimmi un pò, quindi le piste come son messe? da panico? c'è fango o terreno compatto..
ciauz
anche io ero su ieri: la seggiovia è sempre na rottura di balle, mi vengon osu di quelle piombe di sonno che smonto che mi sembra di essermi svegliato dopo 1 sbronza
Condizioni dei trail: male. Non fare manutenzione prima della gara della sett scorsa è male, a maggior ragione non farla DOPO è diabolico
L'unico giro che veramente mi sono goduto al 100% è stato l'ultimo sotto un bel pioggione, che pioveva bene da un po e il terreno era piu molle da non farmi sentire la miliardata di brakebumps che ci sono (non solo PRE curva, ma anche IN curva)
Mi sà che la prox volta a Sestola sarà a fine stagione, quando il resto dei park chiude.
Io ho casa lì sotto e praticamente li ho visti nascere, dovrei essere tifoso invece sono spesso critico, o mi sforzo di esserlo.
Premesso questo, mi dispiace che chi viene apposta non si trovi bene, e qui sicuramente si riscontra un limite.. ma non a mio avviso nell'operato e nella passione degli addetti, quanto nella gestione globale della MTB, ancora abbastanza provinciale e poco valorizzata per il potenziale che potrebbe avere. Quindi è giusto lamentarsi.
Tuttavia la situazione attuale del terreno è critica per le precipitazioni di portata storica, e questo può portare a mescolare giudizi sacrosanti sull'organizzazione con altri più avventati.
Gli anni scorsi facevo l'easy ride i primi di aprile prima che aprissero.
A parità di manutenzione se non peggio, non presentava problemi eccessivi.
Fino ad ora nei sentieri del comprensorio ho trovato alberi abbattuti ovunque, oltre che rami.. e mulattiere dilavate con buchi quasi impedalabili (via dei Monti) oltre che frane a Serrazzone verso Pratignano.
Purtroppo avrebbero dovuto avere risorse che non hanno avuto, risorse eccezionali sia materiali che organizzative... ed han fatto come potevano.
Premesso questo, mi dispiace che chi viene apposta non si trovi bene, e qui sicuramente si riscontra un limite.. ma non a mio avviso nell'operato e nella passione degli addetti, quanto nella gestione globale della MTB, ancora abbastanza provinciale e poco valorizzata per il potenziale che potrebbe avere. Quindi è giusto lamentarsi.
Tuttavia la situazione attuale del terreno è critica per le precipitazioni di portata storica, e questo può portare a mescolare giudizi sacrosanti sull'organizzazione con altri più avventati.
Gli anni scorsi facevo l'easy ride i primi di aprile prima che aprissero.
A parità di manutenzione se non peggio, non presentava problemi eccessivi.
Fino ad ora nei sentieri del comprensorio ho trovato alberi abbattuti ovunque, oltre che rami.. e mulattiere dilavate con buchi quasi impedalabili (via dei Monti) oltre che frane a Serrazzone verso Pratignano.
Purtroppo avrebbero dovuto avere risorse che non hanno avuto, risorse eccezionali sia materiali che organizzative... ed han fatto come potevano.
mah... sulla scaffa del gatto non avevano nemmeno dato un colpo di soffione alle foglie fino allo scroso week-end...
mah... sulla scaffa del gatto non avevano nemmeno dato un colpo di soffione alle foglie fino allo scroso week-end...
Le foglie imbevute d'acqua, magari sotto altra pioggia, sono ardue da soffiare credo. Forse han tolto il grosso (rami e tronchi) e forse si sono concentrati sul Bike Park per la gara.
Comunque con tutta quell'acqua un tappeto di foglie, compatto, è meglio di una poltiglia scivolosa di un sentiero "nudo", secondo me.
Nell'8, "pulito", c'era da ammazzarsi... e l'ho fatto 3 settimane fa.
...
Comunque con tutta quell'acqua un tappeto di foglie, compatto, è meglio di una poltiglia scivolosa di un sentiero "nudo", secondo me.
...
de gustibus...
io, per rimanere in zona cimone, ultimamente tra una scaffa a manutenzione ZERO ed una madonna del ponte tirata a lucido (anche se bagnata) mi sono moltoooooooooo più divertito sulla seconda !
de gustibus...
io, per rimanere in zona cimone, ultimamente tra una scaffa a manutenzione ZERO ed una madonna del ponte tirata a lucido (anche se bagnata) mi sono moltoooooooooo più divertito sulla seconda !
...non est disputandum
Ma come han fatto a "tirarla a lucido"? Hanno usato il Pronto?
Ogni fondo ha le sue caratteristiche... andrò a fare un sopralluogo!
Discordo. preferisco una pietraia appuntita bagnata che un trail pieno di foglie, almeno mi posso scegliere al momento di passare sulla linea che ritengo migliore, so dove vanno a finire le ruote, senza dovermi aspettare buche dove rischio cappottamenti o pietre nascoste che prese a tuono mi squadrano il cerchio
P.s. dimenticavo altra cosa negativa: anche questo weekend non c'era il furgone per andare a fare la scaffa
(trail che adoro)
Certo! ...ed io preferisco un manto di foglie compatto ad un terreno ridotto in poltiglia dove non hai grip.Discordo. preferisco una pietraia appuntita bagnata che un trail pieno di foglie, almeno mi posso scegliere al momento di passare sulla linea che ritengo migliore, so dove vanno a finire le ruote, senza dovermi aspettare buche dove rischio cappottamenti o pietre nascoste che prese a tuono mi squadrano il cerchio
P.s. dimenticavo altra cosa negativa: anche questo weekend non c'era il furgone per andare a fare la scaffa
Comunque io parlo con mentalità da crosscountrysta
i percorsi che siano nel Bike Park o fuori mi è indifferente... per questo la vivo in maniera meno esigente... ma CAPISCO chi paga e non ha un servizio... ed addirittura viene apposta e da lontano. Ma ripeto: quest'anno ci sono stati una primavera ed un inverno molto pesanti, gli anni passati venivo giù da P.Falco per i free ride già ai primi di aprile senza problemi.