Sentieri da Finale a Sospel (parte 2)

maxgastone · 2/10/09

La bicicletta deve sempre, soprattutto in ambiente alpino, rappresentare il mezzo per poter raggiungere una meta laddove non siamo in presenza di strutture atte alla fruizione ludica della nostra amata attività...

Questo non vuol dire che non ci si debba divertire altrimenti saremmo tutti dei tafazzi... e quindi a maggior ragione in casi di divieti mirati (non come quelli a muzzo del trentino senza senso) per particolari problemi di biotopi li si deve rispettare, anche a malincuore. Ovviamente dovrebbero essere chiaramente indicati già a valle o anche nei vari siti dei consorzi turistici... perchè poi non ci possiamo lamentare che nella strada dell'Assietta (ad esempio) incontriamo motociclisti ad iosa di tutte le nazionalità...

Questo è il mio pensiero, al di là che sia un Caiano accompagnatore... terrei lo stesso profilo anche da "normale" montagnino

marzia · 2/10/09

resina65 ha scritto:
mah, secondo me ci saranno anche cartelli scoloriti e poco visibili, ma in generale uno non li vede se non li vuole vedere;

io credo che la legge non sia tanto assurda: credo che sia un divieto tutto sommato giusto, basta mettersi dalla parte del camoscio, della marmotta, o anche di una stella alpina, ecc...
Non credo sia il numero di passaggi a dover fare la differenza e poi, credo siano tutti concordi sul fatto che è comunque più invadente una bicicletta che una persona a piedi;

Sono abbastanza d'accordo con il sistema della gita organizzata con il 4x4: hanno il permesso, sono pochissimi e giustamente se uno non è in grado di arrivarci a piedi, da solo (anziano, bambino, ecc..) può goderne lo stesso.
Decisamente meglio così che come sulla Limone-Monesi;

Comunque, in generale bisogna chiarirci sul discorso "andare in montagna":
io vado in bicletta perché mi rilasso, mi distraggo e mi tengo un po' in forma; siccome mi piace sempre fare giri nuovi e vado in montagna ecco lì che ho iniziato a fare i cosiddetti giri AM, anche se non mi esaltano più di tanto le discese tecniche; quindi io, faccio una distinzione: se desidero andare in montagna e il sentiero è troppo difficile, faticoso o vietato ci vado a piedi, mentre se il giro è percorribile tecnicamente anche in bici allora ci vado a pedali;
ma fondamentalmente l'unico grande vantaggio della bicicletta è che rispetto all'andare a piedi riesco a fare più strada e a vedere più posti;

@ Maxgastone: la prophet sembra un affare, ma l'affare migliore è tenermi la Epic

ciao!
sono d'accordo sul rispetto delle regole a prescindere e sul fatto che le motivazioni possano andare oltre a quelle legate al sovraffollamento di ciclisti sui sentieri e ai danni materiali del transito. il disturbo alla fauna è di certo una delle ragioni valide per limitare il transito. in alcune aree particolarmente importanti dal punto di vista conservazionistico l'impatto di una bicicletta che arriva inaspettata e veloce può essere considerato superiore a quello di un pedone.
ad ogni modo è difficile sapere le motivazioni che hanno portato a questo, soprattutto se si vive altrove..
chiaro che sta alla sensibilità e alla coscienza di ognuno decidere se ignorare il divieto oppure no..basta poi non scandalizzarsi se arrivano le multe!
in italia siamo abituati che spesso le limitazioni son messe a casaccio e son mal giustificabili..però non è detto che ugualmente sia fatto altrove!
detto questo, spero di esser presto dalle vostre parti per giretto autunnale!
saluti a tutti!

marzia · 2/10/09

maxgastone ha scritto:
Ovviamente dovrebbero essere chiaramente indicati già a valle o anche nei vari siti dei consorzi turistici... perchè poi non ci possiamo lamentare che nella strada dell'Assietta (ad esempio) incontriamo motociclisti ad iosa di tutte le nazionalità...

questo è un punto importante: a volte l'informazione è fondamentaleperchè le regole siano condivise! un cartellone a fondovalle che spiega che il divieto è messo per questo o quell'altro motivo, per la conservazione di una specie o l'altra mi pare una scelta intelligente!

resina65 · 2/10/09

marzia ha scritto:
..basta poi non scandalizzarsi se arrivano le multe!

e magari anche allargati i confini del parco ...

a presto, ciao

monorotula · 2/10/09

Sapevo che quella foto doveva aver generato una discussione da qualche parte!
Francamente spiace vedere che esponenti del CAI, che conoscono benissimo la situazione precaria dell'attività MTB, stretta tra lo stesso sodalizio e gli enti locali, sorvolino così facilmente su un regolamento di un parco, peraltro "straniero", che non lascia spazio a equivoci. Non conosco la situazione del Mercantour, nè mi interessa; se qualche endurista leggesse questa discussione, nel prossimo topic contro i fuoristradisti ci prenderebbe a pedate.

modoloale · 2/10/09

Va beh, mi cospargero' il capo di cenere......

Comunque non sono del CAI, una volta lo ero e me ne sono andato, pensavo di tornarci, ma dopo questo, mai più mi verrà in mente.

Divieti a parte, ci sono cose più importanti su cui riflettere e poi smettiamola di paragonare un escursionista in bici, sportivo e educato con un endurista motociclista.

Pulisco e mantengo sentieri tutto l'anno e so benissimo quali sono i danni creati dalle moto rispetto alle bici AM.

E poi non parliamo di CAI....l'unico sentiero CAI a Sanremo è sempre stato solo pulito da me e altri, se fosse per i loro soci, sarebbe già un torrente, ma queste sono altre storie.

resina65 · 2/10/09

modoloale ha scritto:
Va beh, mi cospargero' il capo di cenere......

Divieti a parte, ci sono cose più importanti su cui riflettere e poi smettiamola di paragonare un escursionista in bici, sportivo e educato con un endurista motociclista.

Pulisco e mantengo sentieri tutto l'anno e so benissimo quali sono i danni creati dalle moto rispetto alle bici AM.

E poi non parliamo di CAI....l'unico sentiero CAI a Sanremo è sempre stato solo pulito da me e altri, se fosse per i loro soci, sarebbe già un torrente, ma queste sono altre storie.

premetto che non voglio far polemica, ci mancherebbe; semplicemente la penso in maniera leggermente diversa da te e il confronto secondo me aiuta a crescere;

ti dico solo questo e poi chiudo:
mettiti nei panni di un camoscio ....

p.s.
sul CAI credo di non aver espresso alcuna opinione

modoloale · 2/10/09

resina65 ha scritto:
premetto che non voglio far polemica, ci mancherebbe; semplicemente la penso in maniera leggermente diversa da te e il confronto secondo me aiuta a crescere;

ti dico solo questo e poi chiudo:
mettiti nei panni di un camoscio ....

p.s.
sul CAI credo di non aver espresso alcuna opinione

No, non ce l'avevo con te sul CAI.

Di camosci giuro che non ne ho mai disturbato uno, se mai gli ho fatto salire un po' l'adrenalina quando la macchina fotografica ha fatto click...ma i picchi di adrenalina no hanno mai fatto male a nessuno....anzi........

resina65 · 2/10/09

modoloale ha scritto:
No, non ce l'avevo con te sul CAI.

Di camosci giuro che non ne ho mai disturbato uno, se mai gli ho fatto salire un po' l'adrenalina quando la macchina fotografica ha fatto click...ma i picchi di adrenalina no hanno mai fatto male a nessuno....anzi........

vabbé, è lo stesso, siamo su due piani differenti
ma ho detto camoscio tanto per dire, potevo dire marmotta, scoiattolo, grillo, mirtillo, gipeto, ecc.

monorotula · 2/10/09

resina65 ha scritto:
..
sul CAI credo di non aver espresso alcuna opinione

Ho tirato io in ballo gli esponenti del CAI, ma non ce l'avevo con modoloale (non sapevo se era o era stato del CAI).

modoloale · 2/10/09

resina65 ha scritto:
vabbé, è lo stesso, siamo su due piani differenti
ma ho detto camoscio tanto per dire, potevo dire marmotta, scoiattolo, grillo, mirtillo, gipeto, ecc.

Allora se è per crescere, spiegami che differenza fa per una marmotta, sentire il rumore di una bici, rispetto allo strillare dei miei/vostri figli quando in escursione ne vedono una. E poi che differenza c'è tra la marmotta del Parco protetto rispetto alle marmotte di Limonetto che i miei figli imboccano con pezzetti di cibo di carote.
E poi, che danno faccio a raccogliere 10 mirtilli? Faccio seccare la pianta? E che danno faro' mai a schiacciare un grillo con la ruota?
Perdona la mia ignoranza ma proprio non capisco.o-oo-o

Manitu · 2/10/09

modoloale ha scritto:
Allora se è per crescere, spiegami che differenza fa per una marmotta, sentire il rumore di una bici, rispetto allo strillare dei miei/vostri figli quando in escursione ne vedono una. E poi che differenza c'è tra la marmotta del Parco protetto rispetto alle marmotte di Limonetto che i miei figli imboccano con pezzetti di cibo di carote.
E poi, che danno faccio a raccogliere 10 mirtilli? Faccio seccare la pianta? E che danno faro' mai a schiacciare un grillo con la ruota?
Perdona la mia ignoranza ma proprio non capisco.o-oo-o

girando per i monti come sto facendo adesso e cioè a piedi non mi sembra che le marmotte siano più calme o che i camosci/stambecchi siano più docili e facili da avvicinare..
non credo manco che lo spavento arrecato da l'arrivo di un a bici possa provvocare loro dei danni, anzi ai laghi del lausfer quest'estate ci giravano intorno...

sinceramente capisco se il divieto è posto a tutela di zone dove una ruota fuori sentiero può far danni a piante o fiori, oppure per la sicurezza in zone di dirupi o per zone specifiche per l'accoppiamento di qualche specie...

sarò estremo ma se divieto deve esserci allora sia per pedoni e per ciclisti

marzia · 2/10/09

modoloale ha scritto:
No, non ce l'avevo con te sul CAI.

Di camosci giuro che non ne ho mai disturbato uno, se mai gli ho fatto salire un po' l'adrenalina quando la macchina fotografica ha fatto click...ma i picchi di adrenalina no hanno mai fatto male a nessuno....anzi........

senza polemica alcuna ale, anzi, con grande simpatia..ma devo sfatare questo falso mito: forse non tutti sanno che in inverno proprio quelli che tu chiami picchi di adrenalina possono essere letali anche agli ungulati, già debilitati dalle scarse risorse. capisco che tu non ci sei passato in inverno ma..

altro problema è quello del disturbo nella stagione riproduttiva. lì in gener i periodi delicati sono quelli primaverili/estivi, a seconda delle specie e delle quote..

modoloale · 3/10/09

marzia ha scritto:
senza polemica alcuna ale, anzi, con grande simpatia..ma devo sfatare questo falso mito: forse non tutti sanno che in inverno proprio quelli che tu chiami picchi di adrenalina possono essere letali anche agli ungulati, già debilitati dalle scarse risorse. capisco che tu non ci sei passato in inverno ma..

altro problema è quello del disturbo nella stagione riproduttiva. lì in gener i periodi delicati sono quelli primaverili/estivi, a seconda delle specie e delle quote..

Grazie Marzia! Questa si che è una critica costruttiva. Cose che non sapevo. Quando sono stato in Oregon c'erano dei cartelli che impedivano l'accesso alle bici e ai pedoni proprio nel periodo invernale, durante la riproduzione dei cervi.

Interessante, mi documentero'.

Ciao

Ale

IK1TTD · 5/10/09

Breve apparizione per dirvi che sono sempre qua, e continuo a leggere il mio/vosto topic.
Solo che in questo momento non ho molto tempo per seguire attivamente la discussione... sta cominciando la stagione lavorativa 2009-2010 e sono un po preso con l'organizzazione di quest'ultima.

Ora saro' via per lavoro per circa 3 settimane, ma al mio ritorno ricomincerò a diffonderere il verbo ! Magari con la neve in arrivo, i "miei amici montani" abbasseranno la mira, e potremo pedalare di nuovo insieme ....

resina65 · 5/10/09

modoloale ha scritto:
Allora se è per crescere, spiegami che differenza fa per una marmotta, sentire il rumore di una bici, rispetto allo strillare dei miei/vostri figli quando in escursione ne vedono una.

infatti bisognerebbe insegnare loro il silenzio e il rispetto per la natura.

modoloale ha scritto:
E poi, che danno faccio a raccogliere 10 mirtilli? Faccio seccare la pianta?

se li raccogli con il "pettine" sì e comunque intendevo che in bici ci passi sopra

modoloale ha scritto:
E che danno faro' mai a schiacciare un grillo con la ruota?

secondo me, muore

avevo detto che chiudevo, ma hai fatto alcune domande e ho risposto
e concludo dicendoti che nel parco del Mercantour è vietata anche qualunque attività aerea tipo parapendio e simili: chissà che danni potranno mai fare ??

modoloale ha scritto:
Quando sono stato in Oregon c'erano dei cartelli che impedivano l'accesso alle bici e ai pedoni proprio nel periodo invernale, durante la riproduzione dei cervi.

Ale

quindi è un problema di spiegazione dei cartelli ??
se non c'era il motivo scritto cosa facevi, entravi ??

Manitu ha scritto:
sarò estremo ma se divieto deve esserci allora sia per pedoni e per ciclisti

ribadisco che secondo me c'è differenza tra pedone e biker, ma allora se non c'è il divieto anche per i pedoni, non lo rispettiamo ??

resina65 · 5/10/09

eliografo ha scritto:
p.s.
ma tu quando sei andato, quest'anno?

l'anno scorso e l'altro ieri

M4_2006 · 5/10/09

resina65 ha scritto:
l'anno scorso e l'altro ieri

Bella la discesa dalla Bassa d'Ourne verso Vievola, alla grande.
E il panorama dallo Chajol niente male, mezz'ora per salire, un attimo per scendere, stambecchi (poveretti), la transumanza con finale nella buca nr. 8...
Cosa vuoi di più.

resina65 · 5/10/09

M4_2006 ha scritto:
Bella la discesa dalla Bassa d'Ourne verso Vievola, alla grande.
E il panorama dallo Chajol niente male, mezz'ora per salire, un attimo per scendere, stambecchi (poveretti), la transumanza con finale nella buca nr. 8...
Cosa vuoi di più.

erano camosci e le provoline nel bosco

M4_2006 · 5/10/09

resina65 ha scritto:
erano camosci e le provoline nel bosco

Camosci pardon... E già è vero, dimenticavo le provoline nel bosco; abbondavano, come i mirtilli...

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