Sono d'accordo che si può migliorare, ma se non si fanno sane critiche uno è convinto di fare tutto bene e non migliora mai.
Inoltre un conto è la fila al ritiro pacco gara che è un fatto tecnico e quindi superabile con dovuti accorgimenti, un conto è applicare rigidamente dei regolamenti che invece vanno interpretati, un conto è sbagliare per inesperienza su alcuni aspetti, un conto è discriminare per visioni sbagliate su certi punti.
Io non critico la Sellaronda in quanto tale, ripeto la fila al pacco gara è superabile, il pasta party non potrà mai essere come quello di altre gf perchè essendo una gara sulla lunga distanza e dai tempi molto lunghi, sarebbe difficilissimo organizzare un pasta party che duri dalle 13.00 alle 18.30 non stop, è superabile anche il fatto dei ristori, basterebbe considerare che alcuni punti critici che magari per Alfà non sono critici ma per uno come me lo sono eccome, non possono prevedere solo una brocca d'acqua gelata, bastava aggiungere del thè e qualche crostata da mettere in bocca, le barrette mi avevano stomacato dopo 7 ore, infatti il panino al pordoi è stato un toccasana davvero altrimenti ero defunto, queste sono cose superabilissime e perdonabili, purchè si accetti la critica.
Un pò meno perdonabile ripeto la questione del pacco gara non consegnato etc etc etc. Li è più una questione di vedute, da noi il problema proprio non esiste, se non vieni alla gara ma hai pagato regolarmente, il pacco è tuo STOP purchè ci sia qualcuno che lo ritiri, noi non te lo spediamo di sicuro. Chiaramente senza chip altrimenti rischiamo di vedere in gara dei prestanome che metterebbero a repentaglio l'incolumità di altri e mettono a rischio gli organizzatori. Ecco questa è stata la più grossa pecca della gara, pecca nella quale mi sono imbattuto per la prima volta nonostante siano 15 anni che faccio gran fondo.
Sui biker fuori gara, non è colpa degli organizzatori, purtroppo stanno dappertutto, è mancanza di senso di responsabilità del biker, che per prima cosa potrebbe occupare un ambulanza che invece potrebbe soccorrere un biker pagante, ma soprattutto perchè potrebbe far cadere uno che ha pagato causando un incidente anche grave e mettendo a rischio non solo la salute di chi corre ma anche tirando in ballo responsabilità di chi organizza con passione e dispendio personale.
Per la cronaca comunque con gli organizzatori della Sellaronda ci siamo chiariti stamattina. Hanno riconosciuto che possono migliorare, e questo era normale, han giustificato la questione dei pacchi gara non dati col fatto che secondo loro almeno 100 persone si sono iscritte solo per prendere lo zainetto e non partire, infatti a fronte di poco più di 1500 iscritti ne sono partiti un centinaio in meno. Ho replicato che questo è un loro pensiero, io che sto a 600 km di distanza non mi iscrivo alla Sellaronda per avere lo zainetto, faccio prima a comprarmelo in un negozio come piace a me e magari risparmiando pure, ho spiegato che bisogna essere meno malfidati e più fiduciosi verso l'utenza, e loro devo riconoscere che hanno mostrato molta disponibilità, quindi diciamo che ora posso anche tornare a fare la Sellaronda, quello che mi interessava era capire se avevano preclusioni proprio nell'approccio verso l'utenza oppure se fossero persone con cui si ragiona. Mi è sembrato che alla fine siano persone che ragionano e quindi meritano la stima del Toro dell'Adriatrico,
ora se Dio vuole possiamo pensare forse (condizionale è sempre d'obbligo visto che c'è un anno) a riprovare a fare il lungo l'anno prossimo. Sperando di non finire il dopobarba allo zafferano
ma mica li ho presi, li ho lasciati tutti agli altri..........
comunque.........io non dico che son perfetti, di pecche ne hanno..........
però cose che
possono ( a me neanche lì) dare fastidio ad una gara di coppa toscana in certi contesti dove l' obbiettivo, secondo me, NON è LA GARA ma il misurarsi con se stessi, il paesaggio, il viaggio................bhe............stare a guardare certe cose..........bho...........lo capisco male.
Certo è tutto molto soggettivo e sarà che per me il SRH è un asticella messa ad un altezza giusta da doversi sfidarsi ogni anno a superarla, che le discese son giustamente tecniche per una gara così lunga, che i paesaggio non mi son stancati di guardarli dopo 10 giorni..............sarà tutto questo che oltretutto è racchiuso in una buona macchina organizzativa che è molto bella a vedersi............
bhe
sopporto le code, mi organizzo per mangiare per conto mio, sorvolo sul pasta party e mi compro una bella fetta di sacher dopo la pasta
comunque
il dsb l' ho fatto una volta( ed ho camminato in salita su asfalto per tappi...............non per le pendenze) e nella sua perfezione organizzativa non ci tornerò mai più in vita mia, le mie gare in toscana le conosco. la valdifassabike penso che la farò sto settembre e farò un paragone...........ma le aspettative da superare adesso son ben alte
insomma.........
http://www.youtube.com/watch?v=WFETtJu88l8
e
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=201781
mi sembra spieghino abbastanza bene perchè un panino in meno e la poca disponibilità dell' organizzazione siano cose su cui chiudere un occhio