Io feci SRH anno passato, il lungo, con partenza sul tardino andante. Dopo un pochino arrivarono gli elite del corto infuocati da dietro. Si fiondarono come impazziti nel gruppone immobile in attesa di passare nel single in fondo alla prima discesa. Insulti, bestemmie, ognuno passava dove meglio credeva, aperte 3-4 vie nell'erbaccione....sembrava di essere all'encierro a Pamplona.
Quest'anno ho visto la telecronaca in diretta su rai sport, paez ha buttato una busta bianca di plastica dove avvolgeva cibarie varie e anche una carta di una barretta, Ilias Periklis tagliava la strada nell'erba come non ci fosse un domani. Inoltre ha buttato, sempre il greco, una borraccia nel nulla. Tutto filmato, visto solo da me? runggaldier dove era? Le squalifiche promesse?
Guardi giro, tour e quello che ti pare durante la corsa buttano nei campi anche le loro mamme.
Così come la massa scimmiotta i pro per ciò che riguarda bici, metodi di allenamento etc lo fa anche e soprattutto negli atteggiamenti. Così non è insolito vedere l'atleta di punta della Quintale asd buttare borracce, cartacce, bestemmie in salita e in discesa...
L'educazione andrebbe data dall'alto, gli atteggiamenti giusti premiati e quelli sconsiderati puniti....ma di che ragiono? mah...