E perché mai? Ha pagato lo stesso biglietto di chi sta in sella. Ti contraddici da solo, ciao.
Per esempio perchè è una gara di mountain bike (leggi: MONTA IN BIKE
E perché mai? Ha pagato lo stesso biglietto di chi sta in sella. Ti contraddici da solo, ciao.
e proprio perchè non è determinante, puoi aspettare un attimo e passare dove è possibile senza che quello davanti si debba fermare. Anche lui sta dando il massimo e si è preparato per mesi. Se si ferma ogni volta che uno deve passarlo arriva una settimana dopo .....
dovrebbe farlo passare appena possibile, senza per questo fermarsi o rischiare lui di perdere il passo o andare fuori dal sentiero. Come scritto sopra, anche il più lento ha pagato e sta dando il suo massimo.
La collaborazione non è fantomatica. Sarebbe molto semplice. Chi è davanti non è un doppiato, più indietro di mille posizioni rispetto a quello che vuole passare come in F1. E' un amatore che come quello dietro ha pagato la stessa quota di partecipazione ed è lì per dare il proprio massimo e per divertirsi. L'unica differenza tra i due è che quello dietro e tremillesimo (o giù di lì), quello davanti è duemilanovecentonovantanovesimo (o giù di lì...). Quello dietro può serenamente indicare che intende passare e attendere il posto più adatto per farlo, e quello davanti lo lascerà passare spostandosi leggermente e senza bisogno di fermarsi o di perdere il proprio ritmo.
Molto semplice, no?
PS. Ovviamente diverso il discorso quando si decide di scendere a piedi. Lì sì si deve cercare di cavarsi il più possibile dalle scatole e lasciar passare chi arriva in bici, a costo di andare un po' fuori sentiero (nei limiti della sicurezza).
Se hai una ragionevole certezza che vai più della media dei partecipanti hai 3 possibilità secondo me
1 -Ti iscrivi subito alla gara o al circuito
2 - mandi una mail con i tuoi risultati recenti e se sono significativi 9 volte su 10 parti davanti
3-devi avere punteggi top class nelle marathon ed allora ci vai di diritto... già più difficile perchè rispetto all'xc devi entrare nei primi 25 amatori assoluti
Lasciando perdere i pro o semipro, quella dell'inserimento nelle prime griglie è comunque una facoltà che il CO può concedere ma che spesso non è formalizzata. Ed anche dove lo è, è comunque frammista ad amici degli amici, amici dello sponsor e compagnia cantante. Senza contare che c'è chi come [MENTION=5705]marco c[/MENTION]he va decisamente bene ma non ha risultati da far valere... L'unica possibilità rimane la 1, c'è poco da fare, d'altronde una gara di massa è così.
si chiaro se conosci l'organizzatore non ci sono problemi, ma fatto salvo poche eccezioni quali possono essere hero o dsb per le altre gare è difficile che tu parta in ultima griglia se hai dei "requisiti"
e proprio perchè non è determinante, puoi aspettare un attimo e passare dove è possibile senza che quello davanti si debba fermare. Anche lui sta dando il massimo e si è preparato per mesi. Se si ferma ogni volta che uno deve passarlo arriva una settimana dopo .....
dovrebbe farlo passare appena possibile, senza per questo fermarsi o rischiare lui di perdere il passo o andare fuori dal sentiero. Come scritto sopra, anche il più lento ha pagato e sta dando il suo massimo.
La collaborazione non è fantomatica. Sarebbe molto semplice. Chi è davanti non è un doppiato, più indietro di mille posizioni rispetto a quello che vuole passare come in F1. E' un amatore che come quello dietro ha pagato la stessa quota di partecipazione ed è lì per dare il proprio massimo e per divertirsi. L'unica differenza tra i due è che quello dietro e tremillesimo (o giù di lì), quello davanti è duemilanovecentonovantanovesimo (o giù di lì...). Quello dietro può serenamente indicare che intende passare e attendere il posto più adatto per farlo, e quello davanti lo lascerà passare spostandosi leggermente e senza bisogno di fermarsi o di perdere il proprio ritmo.
Molto semplice, no?
PS. Ovviamente diverso il discorso quando si decide di scendere a piedi. Lì sì si deve cercare di cavarsi il più possibile dalle scatole e lasciar passare chi arriva in bici, a costo di andare un po' fuori sentiero (nei limiti della sicurezza).
Se uno a metà gara chiede a me di passare, evidentemente non ha né una né l'altra...
E' una deduzione che non sta in piedi dal punto di vista logico.
Ora come ora parti davanti se sei un pro o se ti sei iscritto tra i primi. nel secondo caso, che è numericamente prevalente, non c'è alcun legame con le capacità atletiche e tecniche.
Il che non vuol dire che chi è più lento debba buttarsi nel fosso, ci mancherebbe.
E perchè è da mezza classsifica non deve cercare di fare il suo risultato?Intendo dire che se uno mi prende dopo 3 ore di gara, è uno da mezza classifica...
Potrebbe anche essere partito un'ora dopo di temagari rimasto attardato per una foratura, o con un buono spunto in discesa...
Il problema è che le gare hanno tolto tutti i pezzi minimamente tecnici, cosicchè nessuno si allena per fare percorsi che poi in gara non trova. E se li trova si lamenta e non torna alla gara, per cui i CO tolgono i pezzi tecnici, e via così. Ormai molte gf sono percorribili con la CX.Poi forse sarà che ho fatto troppo asfalto negli ultimi anni...
Continuo a non capire perchè dovrebbe valere per gli altri e non per sè. Cioè, io che in discesa ho i mezzi per andare più forte devo prendermi meno sul serio, mentre chi non ce li ha o non ne ha intenzione invece ha il diritto di prendersi sul serio?A volte prendendosi un po meno sul serio ci si diverte di più
Ma lo ricordo ancora un tizio che tentò di sorpassarmi alla fine di una gara provinciale (posizione ben dopo la mezza classifica), in un single track di radici e sassi bagnati. Cercai di spostarmi di lato bestemmiando, lui si inventò una traccia tutta sua, finendo giù nel bosco e tornando a casa in ambulanza.
A volte prendendosi un po meno sul serio ci si diverte di più
E perchè è da mezza classsifica non deve cercare di fare il suo risultato?
Potrebbe anche essere partito un'ora dopo di te
Il problema è che le gare hanno tolto tutti i pezzi minimamente tecnici, cosicchè nessuno si allena per fare percorsi che poi in gara non trova. E se li trova si lamenta e non torna alla gara, per cui i CO tolgono i pezzi tecnici, e via così. Ormai molte gf sono percorribili con la CX.
Continuo a non capire perchè dovrebbe valere per gli altri e non per sè. Cioè, io che in discesa ho i mezzi per andare più forte devo prendermi meno sul serio, mentre chi non ce li ha o non ne ha intenzione invece ha il diritto di prendersi sul serio?
Di fatto le discese della Hero o peggio della DSB sono decisamente molto facili, è però vero che se dovessero introdurre tratti stile "old Speedylonda" o la lunga e tecnica discesa della Valcavallina sarebbero cxxxi amari ...Mettere la discesa finale della Ronda extrema alla fine della Hero non sarebbe male, magari un pò umida
Come dici tu è impossibile complicare una gara con 4000 partenti... Chi la fa per la classifica non saranno più di 150 persone credo.
Ormai di gare con la g maiuscola ne sono rimaste poche, la Tiliment, Riva D\G, e poche altre in Italia.
ai veri hero non piace vincere facile ...loro sono in grado di superare tutti gli imprevisti che si presentano durante la gara
conclusa la mia hero (corto), dopo il fallimento dell'anno scorso, in 8 h e 20m. lo so, non è un gran tempo, ma so che posso fare molto meglio. mi sono risparmiato tanto per timore di sbagliare ma in fondo non ho sofferto nulla.
avevo un 29 full con gomme da 2,35, insomma un carro armato pesante, difficile da portare su e settato troppo rigido per le discese che ho sofferto tanto.
inoltre la corona del 24 mi ha costretto, in salita, ad una cadenza più bassa del solito.
peccato, neanche quest'anno mi sento soddisfatto, sapendo di non aver dato tutto.
AppuntoLe discese della hero sono al di fuori di ogni logica perché vi è una tale massa di persone che ogni abilità o incapacità e' messa in discussione proprio in funzione del numero di partecipanti. L'anno scorso ho concesso tanti spazi e ne ho ricevuti altrettanti. Pur essendo facili tecnicamente le discese sono difficili per il volume di persone che incontri e quindi ci vuole molta attenzione e intelligenza. Nient'altro. Quest'anno farò la dsb, magari gli stradoni son più larghi e si scenderà più comodamente...boh? Vedremo.
Perdonatemi, ma in certi commenti continuo a vedere un doppio standard.
Quelli che vanno di più in discesa sono "dei fenomeni", mentre quelli che vanno di più in salita (perchè vanno di più o perchè si son trovati a partire davanti) fanno solo la loro gara.
Quelli che la loro gara la vogliono fare piano in discesa hanno diritto a farlo, quelli che invece hanno i mezzi per pigiare non devono iscriversi ed anzi andare a fare qualcos'altro.
AppuntoA me dare e ricevere strada (ovviamente quando è possibile, non ci sono pericoli etc.) fa parte della normale lealtà sportiva...
Sia chiaro che a me non interessa rivangare la stantia polemica "salitomani vs discesisti". Dico solo che per la mtb è fatta di gesto atletico e di gesto tecnico, quest'ultimo non necessariamente in discesa: gesto tecnico che nel corso degli anni è stato sistematicamente penalizzato e mortificato a vantaggio degli interessi commerciali dei CO.
Il SRH è ormai una delle pochissime manifestazioni con tratti minimamente tecnici. Dire che "se vuoi andare forte vai a fare enduro" non ha senso, allo stesso modo qualcuno potrebbe dire "se non sai scendere fai gare più semplici" e non andiamo da nessuna parte se non ad uno sterile muro contro muro.
Trovo la posizione di [MENTION=120499]pilade66[/MENTION] come quella più sensata, dare e ricevere strada a me viene naturale perfini nelle uscite con gli amici e nei raduni... si vede che son fatto male io.
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