Allora, se sei negli Hobby, tesserati (anche uisp individuale) così guadagni qualche decina di minuti ai cancelli. Un consiglio: dacci dentro non tanto sul Danter (o ti bruci le gambe) quanto alla successiva: dopo Corvara e fino al Campolongo spingi: per quelli del corto (senza troppa gamba) il Campolongo rischia di essere una trappola per pochi minuti. Troverai tanti impediti in discesa (non parlo di lenti...proprio impediti, pericolosi per se e per gli altri alla pari dei fulmini ;) ) che ti rallenteranno.
Sul Danter la parte centrale (successiva alla rampa iniziale, vedrai una radura con la traccia che punta dapprima a destra...poi a sinistra) fino al rifugio puoi tenere un ritmo più sostenuto senza bruciarti. Prima e dopo tieni le energie: e anche a metà c'è una rampa dove è meglio scendere. La seconda parte della discesa a Corvara puoi spingere sui pedali (da quando esci dal bosco e giri a sinistra). La parte centrale della salita al Pralongià puoi spingere come puoi, una volta in cima vedrai che i punti più pungenti li farai a piedi. Impara a bere e mangiare: Danter al GPM bere prima del tratto tecnico, Corvara mangiare e bere, bere salendo al Pralongià ogni tanto, idem prima di scendere al Campolongo. Una volta lì...se passi con comodo hai fatto il più. Ti rimane la dolce salita al Pordoi...la discesa verso Canazei (tratto tecnico), ristoro al laghetto (FERMARSI!) e poi la simpaticissima salita verso il Sella :D
...se ti servono info dettagliate scrivimi pure in privato...sto anno l'ho fatto 2 volte il corto per gli affari miei e lo conosco a memoria.
