Seggiovie e alberghi fantasma così chiude la montagna

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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ANDREA GAS 23

Biker infernalis
19/10/05
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Alba (CN)
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Quest'anno da noi il principale spot per la montagna è stata la neve! Un mio amico che ha un negozio di snowboard nonostante la crisi (che magari dalle nostre parti non è così opprimente) ha fatto più 20% rispetto allo scorso anno!

Comunque torno a dire che se hanno qualche possibilità, le piccole locaità sono un toccasana sia per chi non ama le folle oceaniche che per chi vuole spendere la metà, infatti le grandi località radunano un macelllo di gente e il giornaliero costa un botto! Con la piccola stazione dietro casa spesso con 15 € fai il giornaliero!

Poi se c'è powder e magari anche una bella pineta che me ne faccio di avere 200 impianti mi basta una seggio!
 

marco10

Biker poeticus
20/8/05
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Bergamo
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Ho dato un'occhiata alle tabelle. Mi pare si parli di flusso turistico in generale, non legato allo sci. Sbaglio? :nunsacci:...
si, per tirar fuori dei valori per aiutare questa chiaccherata io ho guardato i dati sia assoluti che mensili della valgardena e dell'alta badia che sono valli più sciistiche delle altre. (cmq sono numeri impressionanti, è un giro d'affari enorme e sono molti gli italiani che vanno in montagna)
muldox ha scritto:
Per quanto riguarda l'impossibilità di prendersi delle ferie fuori stagione capisco il problema, ma visto che lo fanno anche all'estero basterebbe rivedere in generale questo sistema che fino a prova contraria non ci è stato calato dai Marziani.
vero, ma come ho detto non credo che i grandi cambiamenti possano partire dalla base. cercando una risposta a billo ho trovato questo articolo che mi ha fatto ricordare che un'altro ostacolo alle ferie sia riuscire a coordinare tutta la famiglia. però qui dovrei aggiungere alcune considerazioni sull'aiuto al lavoro feminile e la scuola e, considerando che siamo partiti da "quanto sono brutti i pali dello skilift abbandonato" direi che siamo abbastanza OT, quindi mi astengo
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Cube Stereo 29
...inoltre,l'italiano e' quello che ha o fa meno ferie in europa....

Non so se sia così, ma se anche fosse si parla di pochi giorni di differenza, il che non spiegherebbe comunque la "sindrome della pecora". Quel che dice Marco10 sulle ferie forzate in agosto è vero, ma sai qual è il concetto di "giornata in montagna" durante il WE (quindi potrebbero andare dove gli pare, visto che non ci sono di mezzo chiusure agostane) per un mucchio di persone? Eccolo: casa - probabile colonna automobilistica - pomeriggio di shopping in quel di Livigno, comprando ciò che troverebbero tranquillamente a casa loro - (ri)colonna (questa volta quasi certa) - casa.
E mentre la massa si accalca in Via Plan un mucchio di piccole e semisconosciute località sono praticamente deserte. Forse perchè mancano le profumerie o le felpe griffate.....:omertà:

EDIT: scusate se insisto con la tiritera di Livigno, non è che sono paranoico, semplicemente è una realtà che per ovvi motivi conosco bene.
 

marco10

Biker poeticus
20/8/05
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Non so se sia così, ma se anche fosse si parla di pochi giorni di differenza, il che non spiegherebbe comunque la "sindrome della pecora". Quel che dice Marco10 sulle ferie forzate in agosto è vero, ma sai qual è il concetto di "giornata in montagna" durante il WE (quindi potrebbero andare dove gli pare, visto che non ci sono di mezzo chiusure agostane) per un mucchio di persone? Eccolo: casa - probabile colonna automobilistica - pomeriggio di shopping in quel di Livigno, comprando ciò che troverebbero tranquillamente a casa loro - (ri)colonna (questa volta quasi certa) - casa.
E mentre la massa si accalca in Via Plan un mucchio di piccole e semisconosciute località sono praticamente deserte. Forse perchè mancano le profumerie o le felpe griffate.....:omertà:

EDIT: scusate se insisto con la tiritera di Livigno, non è che sono paranoico, semplicemente è una realtà che per ovvi motivi conosco bene.
si, ma tutti noi dimentichiamo anche la prima ragione per cui molti vanno in vacanza o fanno we fuori casa: la gente, vedere altra gente, incontrare altra gente, annegare nella gente.
altrimenti non mi spiegherei gente che fà centinaia di km per andare agli outlet o centri commerciali vari o livigno (;-)) o andare in crociera o in un villaggio turistico uguale a se stesso in qualunque parte del mondo. intendiamoci, non voglio criticare, penso che uno sia libero di fare del suo tempo libero quello che vuole, però ciò porta al fatto che poi molti di noi si muovano tutti assieme. anche quelli che non vorrebbero ma che solo in quel momento possono.
per la gioia di quei pochi che possono e vogliono andare in vacanza in altri periodi ed in altri posti :spetteguless:.
però non dimentichiamoci che le belle camminate attrezzate, i bei alberghi, le belle piste, i begli impianti, la bella attrezzatura i bei ecc. ecc. li abbiamo solamente perchè le masse si muovono. solo per me non battono le piste, non costruiscono seggiovie, alberghi, sci, bici, ecc. ecc.
 

bafio

Biker dantescus
16/10/03
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Casatenovo-LC
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@bafio: chi ha pagato lo smantellamento?

su chi a pagato lo smantellamento non saprei....ma appena capito su provo a chiedere a quelli del rifugio e sento che mi dicono.......


tornando al discorso ferie scaglionate............io piccolissimo artigiano non posso farle.....non vivo di indotto,ma comunque non posso permettermi di chiudere a giugno o ottobre..........se fosse per la gente che mi fa gli ordini avrei dovuto lavorare anche a natale perchè loro hanno bisogno delle loro cose il 7 di gennaio dopo avertele chieste il 22 dicembre.....
putroppo,visto il modo italiano di lavorare,siamo in molti a chiudere quando chiudono fornitori e clienti......d'altronde che si sta a fare aperti ad agosto?!?!non arrivano ordini o clienti e o si ordina materiale in abbondanza a luglio oppure non si può lavorare......
poi ho tre dipendendenti...che faccio le obbligo a fare le ferie a giugno mentre i loro mariti le hanno solo ad agosto?!?!
è tutto il sistema che deve cambiare,all'estero funziona diversamente....e direi anche meglio!

o-oo-oo-o
 

Billo

Biker spectacularis
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Non so se sia così, ma se anche fosse si parla di pochi giorni di differenza, il che non spiegherebbe comunque la "sindrome della pecora". Quel che dice Marco10 sulle ferie forzate in agosto è vero, ma sai qual è il concetto di "giornata in montagna" durante il WE (quindi potrebbero andare dove gli pare, visto che non ci sono di mezzo chiusure agostane) per un mucchio di persone? Eccolo: casa - probabile colonna automobilistica - pomeriggio di shopping in quel di Livigno, comprando ciò che troverebbero tranquillamente a casa loro - (ri)colonna (questa volta quasi certa) - casa.
E mentre la massa si accalca in Via Plan un mucchio di piccole e semisconosciute località sono praticamente deserte. Forse perchè mancano le profumerie o le felpe griffate.....:omertà:

EDIT: scusate se insisto con la tiritera di Livigno, non è che sono paranoico, semplicemente è una realtà che per ovvi motivi conosco bene.

La gente e' veramente strana...in versilia il mare fa schifo eppure in estate non c'entra uno spillo...però' c'e talmente tanta gnocc@ e divertimenti che il mare passa in secondo piano...
 

masao

Biker paradisiacus
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Castle of the river
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La gente e' veramente strana...in versilia il mare fa schifo eppure in estate non c'entra uno spillo...però' c'e talmente tanta gnocc@ e divertimenti che il mare passa in secondo piano...
Uguale in romagna!
Io ad esempio per farmi una settimana in montagna a fine febbraio, ho lavorato anche sotto le feste, ma ora ho la fortuna di essere l'unico dipendente di un artigiano, e quindi riusciamo a gestirci un pò la situazione. Ma quando lavoravo nell'industria (automotive), le mie ferie erano obbligate ai periodi che avete elencato più sotto, e in effetti è un pò una tristezza..
 

fiore

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Ranica (BG)
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copio e incollo da altro sito questo articoletto su una zona che da sci impianti è diventata un posto da sci alpinisti con buoni risvolti economici per la zona stessa .... :il-saggi:



Dobratsch - Villach (Carinzia) Austria
Fonte / Autore: Ldlcom

Paradiso per gli sci alpinisti

Secondo stime recenti, sarebbero almeno 300.000 gli appassionati di sci alpinismo solamente in Austria. Tuttavia, molti principianti non se la sentono di affrontare discese fuori pista o in alta quota piuttosto impegnative ed è per questo che il comprensorio di Villach è in grado di offrire ambienti ideali per i principianti dello sci alpinismo.

Fino a pochi anni fa, si sciava su pista sul Dobratsch, il monte di casa degli abitanti di Villach, ma a seguito di disposizioni volte a tutelare il patrimonio idrico dell’area, gli impianti di risalita sono stati chiusi. Ciò che dal punto di vista turistico poteva sembrare un colpo mortale, si rivelò ben presto una grande opportunità. Fondisti e sci alpinisti riscoprirono questa montagna, al punto che oggi il Dobratsch è quasi più frequentato di quando erano in funzione gli impianti.

Dislivello. Gli sci alpinisti esperti possono partire da Villach-Heiligengeist e superano un dislivello di circa 800 metri fino al parcheggio Rosstratten, a 1.732 m, opuure si spingono fino alla vetta, a 2.167 m. Staccate le pelli di foca dagli sci, si vola giù di nuovo a Rosstratten, a ricaricare le batterie di fronte ad un piatto tipico della cucina della Carinzia oppure, per gli atleti “veri” con bevande isotoniche, in uno dei vari locali. Per la discesa a valle si segue il tracciato delle ex-piste da sci, dove non c'è alcun rischio di valanghe. I principianti possono partire alla conquista del Dobratsch dal parcheggio, percorrendo una traccia facile e non molto ripida fino al rifugio Ludwig-Walter, sulla cima. Questo tratto si può affrontare facilmente anche con le racchette da neve. In vetta la ricompensa è un panorama incredibile su tutta la Carinzia. Anche i fondisti sul Dobratsch sono di casa. Il già citato parcheggio Rosstratten è il punto di partenza di un anello da fondo lungo 15 km, adatto sia alla tecnica classica che allo skating.

Informazioni per il pubblico: Zona sciistica di Villach / Gerlitzen / Verditz / Dreilaendereck Töbringer Straße 1, 9523 Villach-Landskron, Austria Tel.: +43 4242.42. 000-56, Fax: +43 4242.42. 000-42 www.vi-fa-os.at

Informazioni per i media: Ufficio stampa Villach per l’Italia a cura di: LDL COMunicazione - via Quinto Alpini, 4 – 24124 Bergamo Tel.: 035.45.34.134 – Fax. 035.8593.1191 E-mail: [email protected]
 

marco10

Biker poeticus
20/8/05
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Bergamo
www.officinevecchi.com
copio e incollo da altro sito questo articoletto su una zona che da sci impianti è diventata un posto da sci alpinisti con buoni risvolti economici per la zona stessa .... :il-saggi:
questo esempio va bene anche per la discussione sulla crisi economica.
per la serie "non sempre chi ti mette nella merda lo fa per farti del male e chi ti ci toglie lo fà per farti del bene"
 

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