Ho capito, siamo gunti alla conclusione che la strada è per i veri duri mentre i trail per i biker in cerca di fiorellini
Ho capito, siamo gunti alla conclusione che la strada è per i veri duri mentre i trail per i biker in cerca di fiorellini
Mai sentito il detto "matto come la strada?"Ho capito, siamo gunti alla conclusione che la strada è per i veri duri mentre i trail per i biker in cerca di fiorellini
Bha, non farei il fenomeno. Secondo te quelli che vanno in pista con una superbike sono mammolette mentre i duri sono quelli che fanno motocross? Ma fammi il piacere. Quando vai al limite vai limite sia che sta su asfalto sia che stai su un trail in fuoristrada ma sinceramente schiantarsi a 60 all'ora su guardrail per un tratto d'asfalto non manutenuto o schiantarsi su un autoveicolo che arriva nel senso opposto cerco di risparmiarmele.Ho capito, siamo gunti alla conclusione che la strada è per i veri duri mentre i trail per i biker in cerca di fiorellini
Bisogna riconoscere che sui sentieri i pericoli sono molto più prevedibili rispetto alla strada e che le velocità sono molto più ridotte.
Certamente ci si può fare male (anche molto) sui sentieri, ma su strada è molto più facile (purtroppo).
NoMai sentito il detto "matto come la strada?"
Ovvio che era una battuta condita con un po' di ironiaBha, non farei il fenomeno. Secondo te quelli che vanno in pista con una superbike sono mammolette mentre i duri sono quelli che fanno motocross? Ma fammi il piacere. Quando vai al limite vai limite sia che sta su asfalto sia che stai su un trail in fuoristrada ma sinceramente schiantarsi a 60 all'ora su guardrail per un tratto d'asfalto non manutenuto o schiantarsi su un autoveicolo che arriva nel senso opposto cerco di risparmiarmele.
Non sono d'accordo. Se prendiamo la bdc e la mtb, certo che in bdc le velocità medie amatoriali sono molto più alte. Di conseguenza se cadi, ti fai davvero male. In mtb invece, girando a velocità più basse, il rischiodi farsi male sul serio potrebbe essere inferiore. Potrebbe, non è detto che sia così. Bisogna però tenere conto che, in genre, in mtb si cade di più. Girare "nel bosco" non vuol dire solamente fare strade bianche ma ci sono anche percorsi più o meno impegantivi sui quali la possibilità di cadere è decisamente più alta che girare su asfalto, eventualemnte in città.
Per uqnato riguarda la mia piccola esperienza, invece, pochissimi problemi su asfalto/ciclabili/città e tante cadute offroad.
Il rischio si valuta moltiplicando la probabilità che un evento (la caduta) avvenga con la gravità delle conseguenze.
E' vero che in mtb si cade più spesso che in bdc. Ma è vero che le conseguenze sono potenzialmente più gravi su strada, e non solo per la velocità: velocità che che comunque incide in modo sostanziale, su un trail minimamente tecnico è difficile fare più di 10-15 km/h, mentre su strada prendere 40 km/h significa poco più di un falsopiano, e l'energia in gioco sale in modo incomparabile (va col quadrato della velocità, quindi tra 20 e 40 all' ora non ci passa il doppio ma il quadruplo, tra 10 e 40 non ci passano 4 volte ma 16 volte...). Le sterrate da questo punto di vista sono molto più pericolose dei trail, alla GF locale l'unico incidente grave è avvenuto proprio su una sterrata per via della velocità, impossibile su sentiero. Dico "potenzialmente più gravi" perchè oltre agli ostacoli connaturati al percorso (gli alberi o le rocce in un caso, i pali della luce o i cordoli dei marciapiede nell'altro) ci sono gli altri utenti della strada, che nel bosco non ci sono e che sono a loro volta dotati di energia cinetica in grado di colpire (ed uccidere).
Oltre alla velocità c'è il fatto che nella mtb la caduta, proprio perchè più comune, è più "prevedibile" e questo consente di mitigare molto l'entità delle conseguenze. Le peggiori cadute in mtb io le ho fatte in tratti "facili" dove non ero concentrato ed attento, su tratti veramente tecnici sono caduto "veramente" solo due volte in quasi venticinque anni di (poco) onorata carriera, e comunque per miei errori e non per cause esterne.
Per come la vedo io, complessivamente uscire in mtb è meno pericoloso che farlo per strada. Ovviamente a parità di condizioni, se in mtb si inizia a scendere "a tomba aperta" ci sta che sia pericoloso come e più della strada.
Qui ho idea invece che sia proprio il contrario, anche solo per una questione di numero di praticanti...Ora non conosco le statistiche ma mi viene facile immaginare che per ogni ciclista stradale che finisce in ospedale (senza valutare le condizioni visto che potrebbero essere anche molto gravi) ce ne sia un numero ben più alto di mtb-biker che conosce tutto il personale del pronto soccorso
Cadere perchè si è fatto un errore di guida sì, senza dubbio. Solo che in strada raramente si cade per quello, ma quasi sempre per l'impatto con altri veicoli o, nel migliorissimo dei casi, per colpa di una buca non visibile. A me è capitato per quello, e me la sono cavata con pochi giorni di prognosi solo perchè le auto che mi seguivano sono riuscite a frenare in tempo.... la probailità di cadere in bdc a 50 km/h, secondo la mia modesta opinione, è ben inferiore che cadere su un drop a soli 25 km/h o un trail tecnico a velocità anche ben più basse.
Qui ho idea invece che sia proprio il contrario, anche solo per una questione di numero di praticanti...
Diciamo che in mtb il rischio infortuni è alto, ma in strada purtroppo si contano i cadaveri.
Il discorso precipizi poi hai fatto bene a citarlo @Koroviev , è uno dei fattori piu' mortalmente percolosi in mtb.
Se finisci 100m di sotto hai voglia...
Cadere perchè si è fatto un errore di guida sì, senza dubbio. Solo che in strada raramente si cade per quello, ma quasi sempre per l'impatto con altri veicoli o, nel migliorissimo dei casi, per colpa di una buca non visibile. A me è capitato per quello, e me la sono cavata con pochi giorni di prognosi solo perchè le auto che mi seguivano sono riuscite a frenare in tempo.
Quanto ai numeri assoluti, prova a fare una ricerca con Google e dimmi quanti articoletti trovi su biker morti nei boschi per incidenti. Quanti ciclisti lasciano la pelle per strada si sa per certo, siamo intorno ai 250 all'anno. Poi per avere una misura affidabile bisognerebbe rapportare il tutto al numero dei praticanti, ma il fatto che tra gli stradisti ci sia un certo interesse per la gravel dimostra che anche loro vedono la strada come "più pericolosa".
Considerazioni sulla dinamica della caduta a parte, se ogni volta che sono caduto sia in bici che in moto facendo quello che mi appassionato e, avrei già smesso da anni.
Purtroppo gli incidenti capitano, sia su strada, dove forse ci si fa più male, che in fuoristrada.
Se la bici ti piace non farti demoralizzato per solo 2 cadute.
La mia lista ne segna almeno 10 volte tante...!:D
In 20 e più anni:
Rotto 5 metacarpo sin
Rotto polso destro e sinistro
Rotto scapola 3 coste e clavicola sin
Rotto trochite
Lussazione di spalla sinistra , almeno 10, poi operata
Lussazione spalla destra
Perone destro 2 volte
Strappo tendine d'Achille
Traumi cranici saltuari..
Tutto in bici.
Smetto? NO CHE NON SMETTO.
gli incidenti capitano, la bici è un fattore di rischio in più per traumi e vari Danni. Ma è la.cosa che mi piace più fare oltre al sesso. Non andare più significherebbe andar giù di testa e sinceramente preferisco un braccio rotto al non aver una valvola di sfogo e tempo da dedicare a me stesso.
Fatti forza