Grazie del benvenuto :)
Ma perchè dici che l' alu non si può riparare?
So per certo che il buon vecchio acciaio si può e con risultati identici al nuovo, so ciò che ti ho scritto sul carbon ma riguardo all' alu non ho info a riguardo, te lo chiedo davvero non è una domanda retorica.
Però, cosi a occhio non la vedo una cosa impossibile da fare.
In fin dei conti l' alu ha aperto le porte alla produzione di massa delle bici per via della sua facile lavorabilità
Anche qui parlare di "impossibilità" non è corretto... L'alluminio è saldabile, ma con procedimenti, sintetizzando, più costosi e complessi che possono riportare alle caratteristiche iniziali delle giunzioni. Non so però se ti è mai capitato di vedere un tubo in alluminio "tranciato": un conto è ripristinare con apposita saldatura una giunzione con taglio netto... ma riportare "al nuovo" uno strappo è un altro paio di maniche!
Le saldature, se fatte opportunamente, possono ripristinare la continuità del materiale danneggiato.... ma bisogna anche tener conto dell'infragilimento dello stesso e di eventuali difetti impercettibili ad occhio nudo (cricche, bolle..) che possono causare rotture ben più improvvise! Vale quanto hai detto prima: verifica della integrità della saldatura (diversi metodi approntabili in
officina e in laboratorio prove che non sto ad elencare) e, soprattutto nel caso di giunzioni particolarmente sollecitate, prove di trazione. Ripeto: un conto è "tappare il buco"... un altro conto è ripristinare le proprietà meccaniche (e di resistenza!) dell'elemento strutturale.
Per quanto riguarda il "vecchio acciaio": la rottura è preceduta da una fase di "snervamento" in cui il materiale si plasticizza (cioè esce dal campo elastico, il limite di deformazione sotto il quale il materiale, sottoposto a sforzo, è in grado di ritornare alla configurazione iniziale senza alterare le proprietà meccaniche).
Per quanto riguarda l'alluminio, più fonti sconfessano il mito creato intorno a questo materiale: è vero che pesa 1/3 dell'acciaio.... ma è anche vero che il carico di rottura è 1/3 rispetto a quello dell'acciaio! Quindi puoi ben capire che per raggiungere le medesime proprietà di resistenza (ma non la medesima elasticità, che rimane la caratteristica principale dei telai in acciaio) è necessario "sovradimensionare" i tubi (diametri maggiori). Questa soluzione si traduce in: maggiore rigidezza (imputabile alla maggiore inerzia delle sezioni) e, purtroppo, maggior peso. Alla fine il telaio in alluminio ci sta ben lontano dal pesare 1/3 rispetto a quello in acciaio...
Chiedo scusa per la lunghezza e per le eventuali incompletezze dovute alla fretta... proprio per questo ti indico un link che ho trovato abbastanza chiaro sulle tematiche trattate... buona lettura!
http://www.ing.unitn.it/~colombo/telai/telaioall.htm
Ovviamente non è un testo di Tecnologia dei materiali o di Scienza delle costruzioni... ma riassume bene e in modo a adatto a questa discussione alcuni concetti.
Saluti