con il rincaro dell'alluminio, per non sapere ne leggere ne scrivere intanto aumentiamo i prezzi dei telai in carbonio
Si parlava in generale delle materie prime che sono cmq.inaumento.. Si può anche dire che l'impatto sul costo totale è limitato ma entrano in gioco anche i tempi di consegna.con il rincaro dell'alluminio, per non sapere ne leggere ne scrivere intanto aumentiamo i prezzi dei telai in carbonio
Si parlava in generale delle materie prime che sono cmq.inaumento.. Si può anche dire che l'impatto sul costo totale è limitato ma entrano in gioco anche i tempi di consegna.
Poi io sono dell'idea.che impattino ma.non determinino i prezzi che si vedono da parecchio tempo
Non avevo la percezione che in Asia il Covid fosse ancora molto attivo e che le regole siano forse più rigide che da noi, se fermano una fabbrica per 1 caso; pensavo fossero più avanti anche nel contenimento dell'epidemia.e a decine di migliaia di telai che aspettano di venire montati.
Non solo, il covid in oriente è più attivo che mai, con stop alle fabbriche molto frequenti. Ultima della serie la fabbrica in Malesia di Shimano, ferma 7 settimane per 1 caso di covid.
Non avevo la percezione che in Asia il Covid fosse ancora molto attivo e che le regole siano forse più rigide che da noi, se fermano una fabbrica per 1 caso; pensavo fossero più avanti anche nel contenimento dell'epidemia.
Per i telai in attesa invece, dobbiamo aspettarci nei prossimi anni bici uguali tra vari brand e a quelle degli anni precedenti con variazioni solo sul montaggio, per smaltire i telai ora fermi?
Da homo oeconomicus non posso che darti ragione.quella è la legge della domanda e dell'offerta. Anche lì, c'è poco da fare se le bici da 13.000 euro vanno via come il pane.
su questo non ci piovequella è la legge della domanda e dell'offerta. Anche lì, c'è poco da fare se le bici da 13.000 euro vanno via come il pane.
Credo che più che la pazienza sia utile stringere forte i glutei.Nella situazione attuale, se si pensa che i prezzi siano fuori dalla propria portata, c'è solo una cosa da fare: tenersi stretto quello che si ha.
Ho parlato con diverse aziende nei giorni scorsi ed è un pasticcio enorme, dovuto in gran parte alla carenza di materie prime, al loro rincaro (l'alluminio ha il prezzo più alto di sempre), e a decine di migliaia di telai che aspettano di venire montati. Ci sono catene di montaggio che lavorano pochissimo da mesi ormai.
Non solo, il covid in oriente è più attivo che mai, con stop alle fabbriche molto frequenti. Ultima della serie la fabbrica in Malesia di Shimano, ferma 7 settimane per 1 caso di covid. Ed è quella che rifornisce praticamente tutti i montaggi Shimano, per i vari adattatori, manettini, ecc che produce.
Ferma 7 settimane vuol dire ritardi di mesi sulle bici che devono arrivare in negozio.
Non c'è niente da fare se non portare pazienza.
Ma l'ironia del titolo dell'articolo è già stata colta? Scor... Una ventata di aria fresca...
Mamma mia, speriamo di nono, vengono presentate nuove bici a nastro. Il problema è che solo i brand più grandi arrivano ad avere la componentistica, per i piccoli è un bagno di sangue che secondo me porta diritti verso il fallimento
per montaggi validi intendo un cambio di media gamma (XT-GX) sospensioni buone con idraulica di qualità (senza regolazioni e trattamenti da pro), ruote affidabili e leggere e freni buoni...Validi per cosa?...
Cioè sotto i 6000 € si ha una bici non valida?
La realtà è che, nonostante a qlq non piaccia evidenziarlo, rispetto a 5/6 anni fa, dove comunque i prezzi non erano da saldo, si propongono telai buoni con allestimenti mediamente più bassi e prezzi più alti (anche pre covid).
Però non è che non sono validi...
anche secondo me la maggior parte dei brand ha spostato la bici di questo segmento, ovvero carbon "intermedio", ne base ne top ( tipo montaggi con x0 o xtr) su questo range di prezzo, un paio di anni fa erano circa 1000-1500 euro in meno.per montaggi validi intendo un cambio di media gamma (XT-GX) sospensioni buone con idraulica di qualità (senza regolazioni e trattamenti da pro), ruote affidabili e leggere e freni buoni...
Il classico allestimento che non necessita di nessun upgrade se non per soddisfare l'ego del biker.
Guardano i marchi top adesso bici del genere stanno sui 5500-6500euro.
hai ragione, un pò di aumento nel 2019-2020 (2-300euro), poi +10/12% per covid (+500-600euro) e poi azzeramento sconti (in questa fascia oltre 500E).anche secondo me la maggior parte dei brand ha spostato la bici di questo segmento, ovvero carbon "intermedio", ne base ne top ( tipo montaggi con x0 o xtr) su questo range di prezzo, un paio di anni fa erano circa 1000-1500 euro in meno.
concordo. non ne ho capito il senso neanche io, anzi quando ho letto GX senza leggere l'allestimento completo ho pensato che fosse un prezzo troppo alto avendo appunto creato in mente un collegamento a forcelle, ammo, freni, cerchi di gamma media. poi ... se pensano di valorizzare più il comparto freni/sosp perché chiamarlo il modello GX come il gruppo?Infatti trovo che a livello di comunicazione abbiano commesso un autogol nella nomenclatura degli allestimenti che non valorizza per nulla la qualità dei componenti.
ma c'era bisogno di fare un marchio all'uopo? il nome BMC era già prestigioso abbastanza, boh è un brand povero di BMC?